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Marotta: “Icardi? Nessun dubbio sulle qualità, è ancora dell’Inter”
L’ad nerazzurro prima della sfida contro il Dortmund: “Lo seguiamo con particolare attenzione, abbiamo fatto soltanto una scelta strategica” Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a LEGGI TUTTO




Juve, Chiellini firma il rinnovo. Dybala rientra e tratta
TORINO – Prima di Cristiano Ronaldo, sicuramente Carlo Pinsoglio ritroverà Paulo Dybala in campo per le mitiche sfide a tiri in porta di fine allenamento. Già, perché se CR7 godrà di qualche giorno di vacanza in più come tutti i reduci dall’Europeo, la Joya, avendo saltato la trionfale Coppa America dell’Argentina, mercoledì vivrà fin dalla prima seduta l’Allegri bis. Un’opportunità per programmare una grande ripartenza dopo i tanti acciacchi dell’ultima stagione, ma anche un’occasione per far ripartire in prima persona le trattative per il rinnovo di contratto. L’accordo tra la Juve e il numero 10 scade nel 2022. Dybala, dopo una lunga fase di stallo, è pronto a riprendere il negoziato: stavolta al posto di Fabio Paratici (trasferitosi al Tottenham) ci sarà il suo successore Federico Cherubini dall’altra parte del tavolo. Rivedersi di persona sarà il primo passo della cosiddetta Fase 2, ma non l’ultimo: Paulo vuole capire bene il progetto che la Juventus ha in mente per lui e nelle prossime settimane è atteso a Torino anche Jorge Antun, il rappresentante dell’ex Palermo. LEGGI TUTTO


Ascoli, via Santini: ha firmato un biennale con il Padova
ASCOLI PICENO – Claudio Santini chiude la sua esperienza all’Ascoli: la seconda punta classe 1992, con un passato all’Alessandria e al Siena, lascia i bianconeri marchigiani a titolo definitivo per seguire il Padova in serie C. Con i neoretrocessi veneti, infatti, ha firmato un contratto biennale, valido fino al 30 giugno 2021. Nella scorsa stagione, […] LEGGI TUTTO




Kulusevski in orbita con assist e scatti
TORINO – Sono bastate 17 partite in Serie A e 2 in Coppa Italia nel Parma, a Dejan Kulusevski, per convincere la Juventus. Di presenze nel massimo campionato per la verità lo svedese ne aveva collezionate tre anche l’anno scorso con l’Atalanta, il club che lo ha scoperto e cresciuto e della cui Primavera era […] LEGGI TUTTO


Messi: “Resto al Barcellona, non posso fare causa al club che amo”
BARCELLONA (Spagna) – Prime parole di Leo Messi, che ha fatto chiarezza sul proprio futuro dopo il tira e molla delle ultime settimane con il Barcellona: “Stavo male, non avevo voglia di niente. Volevo solo che passasse il tempo per poi chiarire tutto – le sue parole in esclusiva a Goal.com – ho detto alla società, soprattutto al presidente, che volevo andare via. Gliel’ho detto durante tutto l’anno. Pensavo che fosse il momento di farsi da parte. Credevo che il club avesse bisogno di gente più giovane, di gente nuova, e pensavo che si stava per concludere la mia avventura al Barcellona con grande dispiacere, perchè ho sempre detto che avrei voluto chiudere qui la mia carriera. E’ stato un anno molto complicato, ho sofferto molto durante gli allenamenti, nelle partite, nello spogliatoio. Era diventato tutto molto difficile per me e è arrivato un momento in cui ho pensato di andare in cerca di nuovi obiettivi, di aria nuova. Non è stato a causa del risultato in Champions contro il Bayern, era da molto tempo che stavo pensando a questa decisione. Gliel’ho detto al presidente e il presidente mi ha sempre detto che alla fine della stagione avrei potuto decidere se andarmene o se restare e alla fine non ha mantenuto la sua parola”.
Messi: “Resterò al Barcellona”
Poi però c’è stato il ripensamento, forzato dalla volontà del club di non lasciarlo partire. Leo Messi resterà al Barcellona, ma l’addio potrebbe essere rinviato al 2021: “Come detto, pensavo ed ero sicuro che fossi libero di andar via, il presidente ha sempre detto che alla fine della stagione potevo decidere se restare o meno. Adesso si aggrappano al fatto che non l’ho detto prima del 10 giugno, quando è chiaro che il 10 giugno eravamo in corsa per La Liga nel mezzo di questo tremendo coronavirus e che questa malattia ha alterato tutta la stagione. E questa è la ragione per la quale resterò al Barcellona. Adesso resterò perché il presidente mi ha detto che l’unico modo di andar via è pagare la clausola di 700 milioni di euro, e questo è impossibile. C’era un altro modo ed era andare in tribunale. Ma non farei mai causa al Barcellona perchè è il club che amo, che mi ha dato tutto sin da quando sono arrivato, è il club della mia vita, ho passato la vita qui. IL Barça mi ha dato tutto e io ho dato tutto. So che non mi è mai passato per la testa portare il Barcellona in tribunale”.
Il pianto della famiglia Messi
Messi racconta qualche retroscena legato alla sua scelta iniziale: “Quando ho comunicato la mia volontà a mia moglie e ai miei figli è stato un dramma. Tutta la famiglia è scoppiata a piangere, i miei bambini non volevano lasciare Barcellona, non volevano cambiare scuole. Ho guardato oltre e volevo competere ai massimo livelli, vincere titoli, competere in Champions League. Puoi vincere o perdere, perché è molto difficile, ma devi competere. Almeno competere e non crollare come a Roma, Liverpool, Lisbona. E questo mi ha portato a pensare sulla decisione di andar via”.
Messi: “Il mio comportamento non cambierà”
La Pulce continuerà a dare il massimo per il club che ama di più: “Continuerò nel Barcellona e il mio comportamento non cambierà, non importa quanto volessi andare via. Darò il massimo. Voglio sempre vincere, sono competitivo e non mi piace perdere. Voglio sempre il massimo per il club, per i compagni e per me stesso. Ho detto che non c’era stato il sostegno necessario per vincere la Champions League. Adesso non so cosa succederà. C’è un nuovo allenatore e nuove idee. E questo è un bene ma dobbiamo vedere come risponderà la squadra e se saremo in grado di competere ai massimi livello”. LEGGI TUTTO





