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“Ingrasserà”. Così lo United non prese de Ligt

Qualche rimpianto, adesso, a Manchester – sponda United – lo avranno certamente. Un rimpianto che ha un nome e un cognome: Matthijs de Ligt. Già, perché dal Mirror viene fuori un’indiscrezione che ha del clamoroso: i Red Devils, la scorsa estate, avevano individuato nel giovane – ma già fortissimo – difensore olandese il primo rinforzo per la difesa, salvo poi non affondare il colpo per prenderlo. De Ligt era stato identificato da Mourinho come il profilo ideale e sebbene fosse già un prospetto molto interessante e strapparlo all’Ajax non sarebbe stato facile, certamente le cifre sarebbero state meno proibitive di quelle di cui si parla e si scrive adesso. E allora perché lo United si è tirato indietro?

Il rapporto dello scout

La “colpa” è di un rapporto di uno scout dei Red Devils, Marcel Bout. Quest’ultimo, allo United dai tempi di van Gaal, è rimasto anche dopo l’esonero del santone olandese. E – secondo quanto riporta il Mirror – pur raccomandando fortemente de Ligt al proprio club, lo ha avvisato anche di un possibile scenario futuro: quello relativo alla corporatura e al peso del giovane centrale classe ’99, che, secondo Bout, col passare degli anni sarebbe ingrassato troppo (in riferimento anche al padre Frank, che era stato sovrappeso). Così, nonostante Mourinho lo avesse indicato come prima scelta, il club si è fidato del proprio osservatore e ha posto un veto sull’acquisto. La stagione che sta per concludersi ha dimostrato che de Ligt è uno dei migliori difensori centrali d’Europa, voluto da tutti. Per prenderlo, adesso, ci vorranno almeno 80 milioni di euro.


Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calciomercato.xml


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