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Liverpool, festa dei tifosi senza rispetto delle norme anti contagio

Notte di festa, e polemiche, a Liverpool. Da 30 anni i Reds non conquistavano la Premier e i tifosi sono scesi in piazza a migliaia per festeggiare con fuochi d’artificio, canti, balli e soprattutto senza rispettare le norme anti coronavirus. Già alla vigilia c’erano fondati timori che l’eventuale vittoria del titolo avrebbe potuto innescare comportamenti non appropriati, e così in effetti è stato. 

“Troppe persone fuori dallo stadio”

La polizia invano ha cercato di chiudere le strade di accesso allo stadio di Anfield, dove con razzi e fuochi d’artificio i tifosi hanno festeggiato la vittoria della squadra di Jurgen Klopp. Migliaia di fan, come riferisce l’edizione online della Bbc, hanno festeggiato per tutta la notte. I tifosi hanno ballato, fatto esplodere razzi e sventolato bandiere mentre cantavano il nome dei giocatori del Liverpool tra cui Salah e il capitano Henderson. Molti fan sono stati visti abbracciarsi. Il vice capo della polizia Rob Carden ha affermato che “un gran numero di persone ha scelto di radunarsi fuori dallo stadio” e ha elogiato la “stragrande maggioranza dei fan” che hanno “riconosciuto ora non è il momento di riunirsi per festeggiare, e ha scelto di contrassegnare l’evento in modo sicuro”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/calcio-estero


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