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PSG-Bayern, Flick prima della finale di Champions: “Non cambio tattica. Boateng? Vediamo”

Le parole dell’allenatore tedesco in vista della partita di Lisbona (diretta su Sky Sport alle 21): “Il Paris ha qualità in attacco, ma non cambieremo il nostro atteggiamento: dovremo essere bravi con il pressing”. Boateng, non al meglio, unico dubbio di formazione: “Lo valuterò nella rifinitura”

PSG-BAYERN LIVE

Sarà il solito Bayern Monaco (o comunque proverà a esserlo) quello che affronterà il PSG domani in finale di Champions League. La velocità di Neymar e Mbappé non sembra preoccupare l’allenatore dei bavaresi, Hans-Dieter Flick. “L’idea è di imporre il nostro atteggiamento di gioco: cercheremo di tenere alta la linea del pressing e della difesa. Poi, vedremo cosa accadrà”, ha spiegato nella conferenza stampa della vigilia. Poi ancora: “È una finale, una partita aperta. Non penso che dovrò cambiare molto rispetto alle scorse esibizioni – ha ribadito l’allenatore tedesco -. Non dovremo concedere spazio ai nostri avversari, cerchereremo di arginarli. Il PSG è una squadra assai simile al Barcellona. Li abbiamo studiati”.

Dubbio Boateng

Flick ha un unico dubbio di formazione. Jerome Boateng non è al meglio per un problema muscolare (è uscito a metà della partita contro il Lione). Pronto al suo posto, se non dovesse farcela, Sule. “Lo valuteremo nell’ultimo allenamento – ha concluso Flick -. Speriamo sia in grado di giocare. Mi confronterò con lui e lo staff e decideremo”. 

Muller: “Fiducia con ‘Lewangolski’ e Gnabry”

Uno degli attesi protagonista della finalissima di Lisbona è Thomas Muller, rigenerato dalla cura Flick. “È stata una stagione perfetta, soprattutto negli ultimi mesi abbiamo avuto ottimi risultati e uno stile di gioco pettacolare – ha commentato l’attaccante ai microfoni di Sky Sport -. Stiamo raggiungendo la vetta della montagna, dobbiamo far vedere cosa sappiamo fare. Ma sono molto fiducioso di poter vincere la mia seconda Champions League“. Sarà una sfida tra attaccanti straordinari. “Loro sono forti davanti, ma anche noi abbiamo la miglior coppia, Lewandowski (lui lo chiama “Lewangolski”, ndr) e Gnabry, che hanno segnato 24 gol in due. Anche il Paris deve farsi qualche domanda”, ha concluso Muller.


Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml

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