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Roma e Napoli, successi d'oro in Europa League

TORINO – Successi preziosi per Roma e Napoli nella terza giornata della fase a gironi dell’Europa League. Nel gruppo A i giallorossi di Fonseca dilagano 5-0 contro il Cluj del quasi dimissionario Dan Petrescu e volano in testa con 7 punti. Nel gruppo F gli azzurri di Gattuso soffrono per quasi un tempo a Fiume, contro il Rijeka, per poi imporsi 2-1 in rimonta e ritrovarsi alla pari di Az Alkmaar e Real Sociedad, con 6 punti in classifica.

EUROPA LEAGUE, RISULTATI E CLASSIFICHE

Roma-Cluj 5-0

All’Olimpico di Roma il tecnico giallorosso Fonseca conferma Pau Lopez portiere di coppa, schiera Fazio al posto di Smalling nel trio difensivo, rilancia Cristante in mediana con la fascia di capitano e dà spazio a Borja Mayoral in prima linea, facendo rifiatare Dzeko e Pedro. Nel Cluj di Petrescu c’è Rondon, cannoniere di coppa dei rumeni, affiancato dal croato Debeljuh, mentre a centrocampo trova spazio Djokovic, che ha un passato con Monza, Cesena (in Serie A), Livorno e Spezia. Passano 57 secondi e i giallorossi, con il lutto al braccio per la morte di Gigi Proietti, passano in vantaggio con un colpo di testa di Mkhitaryan, su pennellata da sinistra di Spinazzola. La Roma raddoppia al 24’ con un’altra incornata, stavolta di Ibanez, al primo gol in maglia giallorossa, su corner di Veretout. Dieci minuti più tardi prima gioia romanista anche per Borja Mayoral, che tocca da due passi, assistito da Bruno Peres. Nella ripresa la Roma riesce a gestire il 3-0 del primo tempo, sfiorando anche il poker, un paio di volte, con Borja Mayoral, voglioso di ben figurare. Al Cluj resta un pizzico di orgoglio grazie a Rondon, che al 73’ scalda le mani di Pau Lopez, bravo a deviare sulla linea di porta. La Roma non si ferma: Borja Mayoral completa la sua doppietta all’84’ con un bel destro, calciando indisturbato. All’89’ Pedro, entrato a inizio ripresa, firma il definitivo quinto gol giallorosso all’89’.

ROMA-CLUJ, TABELLINO E STATISTICHE

Rijeka-Napoli 1-2

A Fiume Gattuso fa turn-over inserendo Meret tra i pali, l’inedita coppia formata da Lobotka e Demme in mediana, con Petagna terminale offensivo al posto dello squalificato Osimhen. Nei padroni di casa del Rijeka solo panchina per Armando Anastasio, esterno napoletano di proprietà del Monza ed ex calciatore delle giovanili partenopee. I croati partono forte, sbloccando il match al 13’ con Muric, ex attaccante del Pescara, a conclusione di una veloce ripartenza. Il Napoli, visibilmente in difficoltà, soffre soprattutto le incursioni del velocissimo bosniaco Menalo. Nonostante un primo tempo piuttosto deludente, la formazione di Gattuso riesce a pareggiare al 43’ con Demme, che finalizza un lungo fraseggio, su assist di Mertens. In apertura di ripresa, al 49’, Koulibaly pasticcia, ne approfittano i croati che puntano verso la porta di Meret: Menalo, ancora lui, colpisce il palo con il portiere azzurro immobile. Il Napoli risponde con Mertens, che costringe Nevistic alla deviazione sulla traversa al 53’. Poco più tardi Elmas, in mezza girata, sfiora il raddoppio che poi matura davvero al 62’ con un’autorete di Braut, su tocco ravvicinato di Politano. Nel finale Zielinski e Mertens mancano il tris, ma va bene così: il Napoli vince in rimonta per 2-1.

RIJEKA-NAPOLI, TABELLINO E STATISTICHE


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/europa-league


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