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Cannavaro, rammarico Juve: “I due scudetti li ho vinti sul campo”

Juve? Il rammarico è che è successo tutto quel casino dopo due anni in cui ho fatto delle prestazioni paurose. Il rammarico è quello, di non poter godermi due scudetti sudati sul campo. Abbiamo dato il massimo, sul campo abbiamo sofferto e gioito”. ha ricordato gli anni in bianconero nel corso di una diretta con Damiano ‘Er Faina’. L’ex difensore ha raccontato della qualità che si respirava a Torino: “Era una squadra talmente forte che dopo quando venite fuori tutto il casino nessuno ci voleva credere, io per primo. Dicevo ‘Non è possibile’. E invece poi venne fuori tutto il casino”. 

Cannavaro sull’addio alla Juve

Le cose vengono scritte sempre come uno vuole. In quel momento lì la Juve doveva vendere, doveva liberarsi di alcuni giocatori con stipendi importanti – ha detto Cannavaro in riferimento alla cessione del 2006 –. Vendettero me ed Emerson al Real Madrid e Thuram e Zambrotta al Barcellona. Cedettero anche Ibrahimovic e Vieira all’Inter. Chi è rimasto in Serie B ha fatto un qualcosa di eccezionale, ha riportato la Juve dove merita. Quando uno va a giocare alla Juventus capisce la differenza tra giocare a calcio e vincere. Lì capisci che sono anni luce avanti a tutti”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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