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Pioli: “Juve, Inter e Napoli più forti del Milan. Ibra? Non tirerà più rigori”

MILANO – Stefano Pioli, dopo il 2-2 raggiunto a tempo scaduto dal suo Milan in casa con il Verona, ascolta Ibrahimovic ai microfoni di Sky Sport e commenta divertito: “Ha detto che è colpa mia se era stanco? L’ha detto a voi…”. Poi, sul match del Meazza, aggiunge: “Ibra ha ragione, per tutto l’anno sarà così. Giocheremo contro squadre che hanno avuto una settimana per preparare il match mentre noi arriveremo con solo una rifinitura. Ma ci teniamo a far bene in Europa e cercheremo di andare il più avanti possibile. Cosa mi ha detto Ibra? Che era dispiaciuto perché potevamo vincere malgrado il doppio svantaggio, che i prossimi rigori li tirerà Kessié e che ha bisogno di riposare. Ci dispiace non essere riusciti a vincere, iniziano ad essere pesanti le disattenzioni su palle inattive, tra oggi e Roma ne abbiamo presi 5: ci vuole più organizzazione e dovremo lavorare. Per il resto ho poco da rimproverare, abbiamo calciato in porta credo 25 volte. Dobbiamo continuare a crescere“.

Milan-Verona 2-2, la cronaca

Tabellino e statistiche

Pioli: “Juve, Inter e Napoli più forti del Milan”

Analogie col Lilla? No, perché loro ci avevano lasciato giocare, il Verona invece non ci faceva palleggiare. Volevamo vincere i duelli individuali in avanti, ma non siamo riusciti a segnare più gol, anche grazie al loro portiere. Spesso, se non si vince, dipende dalla bravura degli avversari. Zaccagni ad esempio sta facendo un grande campionato e in un’azione ha messo in difficoltà Calabria Kjaer. Il nostro calcio è offensivo e a volte ci sbilanciamo e non rimaniamo compatti ma, se pensiamo che abbiamo tirato 25 volte e il Verona solo quattro, non possiamo rimproverarci più di tanto. Venivamo dalla prima sconfitta dopo tanto tempo, siamo andati sotto subito e abbiamo avuto una reazione da squadra forte. Juve, Inter e Napoli lo sono ad esempio, poi c’è una grande lotta tra noi, Lazio, Roma, Atalanta e Sassuolo, che non ha le coppe. Noi e il Lilla eravamo le uniche squadre imbattute in Europa, e oggi hanno perso… Siamo una squadra giovane, ma sono giovani maturi. Siamo arrivati stanchi, ma so bene cosa ci attende. Giocheremo tantissime partite, c’è una stagione stimolante che ci aspetta e dovremo affrontarla con entusiasmo“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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