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Maldini: “Con lo Spezia k.o. meritato. Theo e Calabria? Spesso fanno anche i registi”

Stella Rossa-Milan, le parole di Maldini nel pre-partita

Paolo Maldini, direttore tecnico/sportivo rossonero, ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport‘ prima del match Stella Rossa-Milan del ‘Marakana‘ di Belgrado. La gara è valida per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Queste le dichiarazioni di Maldini:

Sui ricordi di Stella Rossa-Milan del passato: “Non sono venuto qui nel 2006, ero infortunato. Ho tanti ricordi di quei due giorni di Belgrado nel 1988 invece. Una storia incredibile, una partita incredibile, soprattutto la seconda, quella rigiocata. Senza quella nebbia qualcosa sarebbe cambiato nel futuro del Milan”.

Sulla sconfitta di La Spezia: “Sabato abbiamo giocato veramente male, loro benissimo. Abbiamo meritato in pieno la sconfitta. La svolta però non serve farla ora, l’abbiamo fatta tempo fa. Il Milan di quest’anno è diverso da quello dell’inizio dell’anno scorso. Una partita fatta male non può rovinare quanto di buono fatto finora”.

Sullo stato fisico della squadra rossonera: “Pensavamo di stare benissimo. Abbiamo fatto una settimana di allenamenti ad altissima intensità e qualità, poi è arrivato un risultato negativo. Non ci siamo mai pianti addosso su assenze e calendario. Questa è stata la nostra forza. Nelle difficoltà siamo sempre venuti fuori e mi aspetto una risposta del genere”.

Sulla sua soddisfazione personale: “La mia soddisfazione è legata ai risultati della squadra. Sinceramente non avevo tanti dubbi l’anno scorso. Il lavoro fatto insieme a Zvone Boban e Ricky Massara aveva bisogno di un po’ di tempo. Nel calcio spesso manca il tempo di aspettare. Soprattutto di far maturare una squadra molto giovane”.

Su come giocano i terzini rossoneri: “Ognuno ha la propria maniera di essere un terzino. Le caratteristiche sono individuali. Theo Hernández dobbiamo tenerlo, lui andrebbe solo avanti. Davide Calabria ha fatto miglioramenti incredibili, anche sotto il punto di vista della personalità. Ed è quello che chiediamo ai nostri giocatori. Un’idea nostra è che spesso sono i terzini a fare i registi della squadra, impostando dal basso”.

Sull’incontrare Dejan Stanković: “Mi fa piacere. Sempre stato un avversario leale, piacevole, fortissimo. Ci siamo incontrati in vacanza, per qualità. Anche suo figlio è molto bravo. Felice per questa sua avventura e per come sta andando”. Belotti, rinnovo difficile: il Milan è attento. Vai alla news >>>


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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