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L'agente: «Schuurs, l'Olanda grazie al Toro»

Schuurs va di corsa: l’olandese preso da Vagnati per puntellare la difesa granata dopo la partenza di Bremer sta bruciando le tappe. Pur arrivando da una scuola, quella olandese, che raramente propone la difesa a 3, si è calato in una differente realtà tattica con umiltà. E grazie a una spiccata intelligenza calcistica gli è servito poco tempo per trovarsi a suo agio sia da centrale che da braccetto di destra. Questo anche perché è sì dovuto passare da un modulo a un altro, ma all’interno di una cornice analoga. I duelli uno contro uno che sono propri della tradizione olandese sono infatti uno dei tratti distintivi anche del gioco di Juric. Dell’inserimento nel campionato italiano, e di una trattativa lunga, inizialmente molto difficile a concretizzarsi ma poi andata a buon fine parla George Gardi, noto agente e intermediario nell’affare Schuurs: «Quando il Toro si è fatto vivo mi sembrava impossibile poter chiudere l’operazione, vista la nobile e nutrita concorrenza su Perr – racconta Gardi – Parliamo di realtà come Tottenham, Liverpool o Psg. Abbiamo però ritenuto fosse la Serie A, e nello specifico il Torino, il passaggio ideale nel percorso di crescita del mio assistito. La sua volontà è poi risultata decisiva: scelto il granata, non ha più avuto ripensamenti, anzi ha insistito affinché l’operazione andasse a buon fine. Oltretutto grazie al Toro è convinto di poter aumentare le chance di impiego con la Nazionale olandese: fa parte del giro, ma vuole diventarne un punto fermo, un titolare». Domani sull’edizione cartacea di Tuttosport sarà pubblicata l’intervista integrale, nella quale Gardi svela retroscena interessanti dell’affare, parla delle qualità caratteriali del giocatore, entra nel confronto tra l’olandese e Bremer e fissa l’obiettivo del Torino per la stagione in corso.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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