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Mo Farah e gli altri: quando il campione cambia nome (anche per paura)

Ha fatto scalpore la rivelazione del campione britannico entrato nel Regno Unito illegalmente sotto falsa identità. Ma non è l’unico: ecco una carrellata di casi simili ma con le più diverse motivazioni

Il viso di Sir Mo Farah, scavato dalla fatica, con i lineamenti che si sono fatti duri come un quadro pieno di angoli retti, lascito delle migliaia di chilometri corsi sotto al sole cocente, ha dominato a lungo la skyline della capitale britannica.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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