Nell’estate 2019 la gestione sportiva era stata affidata di nuovo a Leonardo, già artefice del primo Psg qatariota dal 2011 al 2013. In panchina sedeva Tuchel, alla sua seconda stagione nella capitale francese. L’allenatore tedesco si presentò a Lisbona dopo aver già vinto Supercoppa, Coppa di Francia, Coppa di Lega e Ligue 1. Il campionato francese era stato uno dei pochissimi a essere interrotto e non più ripreso in estate, con l’assegnazione del titolo al Psg in quanto primo al momento della sospensione.
Ripresa la stagione al termine dei lockdown europei, dopo aver battuto il Saint-Etienne nella finale di Coppa di Francia e il Lione in quella di Coppa di Lega, Neymar, Mbappè e compagni si presentarono a Lisbona con l’obiettivo di conquistare anche la Champions e realizzare uno storico poker. Soffrirono molto contro l’Atalanta ai quarti di finale (2-1 con rimonta di Marquinhos e Choupo-Moting neli ultimi minuti) e spazzarono via il Lipsia 3-0 con i gol dello stesso Marquinhos, Di Maria e Bernat. In finale ci fu la sconfitta per 1-0 contro il Bayern Monaco, maturata col gol dell’ex Coman, cresciuto nel settore giovanile del Psg.
Questa fu la formazione schierata in finale da Tuchel, sempre col 4-3-3: Keylor Navas; Kehrer, Thiago Silva, Kimpembe, Bernat (80′ Kurzawa); Herrera (72′ Draxler), Marquinhos, Paredes (65′ Verratti); Di Maria (80′ Choupo-Moting), Mbappè, Neymar.
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