“Lautaro e Thuram sono due giocatori di grande valore, peccato non averli potuti vedere spesso insieme in stagione. L’importante è essere presenti in questo contesto, non vogliamo fare la comparsa ma essere protagonisti”. Esordisce così Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, a margine della semifinale d’andata col Barcellona, prima di soffermarsi sul futuro della panchina: “Con Inzaghi non bisogna guardare le settimane, ma gli anni – spiega a Sky Sport -. Sono stati anni straordinari per il club e grandissimo merito è suo, quindi come si fa a rinunciare a una figura del genere. Oltretutto, in un mondo in cui tutto si brucia con una velocità estrema, noi abbiamo creato uno zoccolo duro, molte forte, solido dove all’interno c’è la sua presenza che si fa sentire ed è l’interprete di questo nostro modello”.
“Non investiremo su giocatori svincolati con ingaggi alti”
Il dirigente nerazzurro parla anche di come sarà il prossimo calciomercato nerazzurro: “Più che di rivoluzione, parlerei di evoluzione – aggiunge -. Il nostro è un processo evolutivo che è partito qualche anno fa, tenendo conto di grandi difficoltà anche finanziarie ed economiche, abbiamo fatto di necessità virtù e siamo riusciti insieme alla società a mettere insieme una parte sportiva di qualità e di alto livello. I meriti vanno distribuiti equamente, ma in primis all’allenatore. I ricavi sono certamente aumentati, è un fatto che ci inorgoglisce ma è determinante nello sport vincere. Vogliamo investire su profili che possono rappresentare un patrimonio per il presente e per il futuro, non faremo operazioni di giocatori svincolati che portano ingaggi alti. Ma andremo a cercare quei giocatori che possono fare al caso nostro e che rappresentano un patrimonio, fermo restando che confermare questo gruppo sarebbe già un punto di partenza”.
Approfondimento
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