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Spalletti: “Juve, zero presunzione. Lotta Scudetto? Ci crediamo. Napoli, Vlahovic e Koopmeiners…”

15:10

Nicola verso la Juve

Così il tecnico della Cremonese in conferenza alla vigilia del match con la Juve: “Non ho dubbi che Spalletti sia un allenatore di grande livello sotto tutti i punti di vista, in generale tutte le squadre hanno rispetto l’una dell’altra ed è un aspetto, insieme all’umiltà, che permette di esprimere sé stessi. Sfidiamo una squadra che ha attitudine a vincere e lotta per obiettivi importanti come lo scudetto, ma c’è anche chi punta a migliorarsi ogni giorno come noi. Ogni partita è un’occasione per fare qualcosa di straordinario, senza troppo rumore ma con la convinzione che come squadra si può sempre fare qualcosa di buono“.


14:59

Sara, la tifosa speciale Juve accoglie Spalletti così

Gli scatti social dell’influencer, grande sostenitrice bianconera e molto attiva sui suoi profili mandano in delirio i followers.


14:47

Spalletti in attesa… del direttore sportivo

Ufficializzato l’allenatore, nelle prossime settimane arriverà anche il direttore sportivo: ad annunciarlo era stato Giorgio Chiellini prima della gara con l’Udinese. L’indiziato numero uno resta Marco Ottolini, appena separatosi dal Genoa


14:33

I primi impegni di Spalletti

Cremonese, e poi? Questo il calendario delle prossime partite della Juventus, le prime con Spalletti alla guida.

SABATO 31/10: Cremonese-Juventus (Serie A)
MARTEDì 4/11: Juventus- Sporting Lisbona (Champions League)
SABATO 8/11: Juventus-Torino (Serie A)
SABATO 22/11: Fiorentina-Juventus (Serie A)
MARTEDì 25/11: Bodo Glimt-Juventus (Champions League)
SABATO 29/11: Juventus-Cagliari (Serie A)


14:18

Conte-Spalletti, panchine invertite e… primo scontro

La reazione dei tifosi del Napoli per l’approdo di Spalletti alla Juve non è stato morbidissimo. D’altronde il legamente tra il tecnico di Certaldo e gli azzurri è testimoniato da quel tatuaggo del terzo Scudetto azzurro tatuato sul braccio. Ma anche sulla panchina dei partenopei c’è un allenatore dal lunghissimo passato bianconero, Antonio Conte. Incredibile ma vero (viste le numerose panchine in carriera dei due), ma quella in programma al Maradona il 7 dicembre sarà la prima volta che i due si sfideranno in Serie A nel ruolo di allenatori. L’unico precedente in gare ufficiali risale alla stagione 2005/06, quando Spalletti allenava la Roma e Conte era il vice di Di Canio a Siena


14:05

Condizioni Thuram per la Cremonese

Uno dei dubbi principali verso il match di domani riguarda le condizioni di Thuram, che si era fermato prima dell’Udinese per un fastidio al polpaccio sinistro. Per la gara contro la Cremonese… (QUI LE ULTIME)


13:52

Spalletti, l’arbitro per la prima alla Juve

Sono arrivate le designazioni arbitrali per il prossimo turno di campionato. Per la prima di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus contro la Cremonese designato un fischietto che era presente anche al primo gol bianconero di Ronaldo, ma pure agli addii di Chiellini e Dybala… (QUI I DETTAGLI)


13:39

Comolli: esonero Tudor e mercato

Il direttore generale bianconero Damien Comolli, prima di dare la parola a Spalletti, ha toccato diversi argomenti. Tra questi l’esonero di Tudor: “È dipeso dai risultati, è sempre qualcosa che dipende dai risultati, c’erano risultati negativi. Perdevo sonno per le prestazioni della squadra… Abbiamo deciso di fare questo cambiamento lunedì, pensiamo che questa sia stata la scelta giusta“. Poi sul mercato di gennaio… (QUI LE DICHIARAZIONI)


13:22

Il primo allenamento di Spalletti

Dopo la conferenza, nel pomeriggio ci sarà il primo allenamento di Spalletti in vista della sfida di domani sera contro la Cremonese


13:03

Terminata la conferenza stampa

La conferenza stampa di presentazione di Luciano Spalletti è terminata


13:02

L’importanza dell’allenatore nel raggiungere i risultati

Non so quanto riuscirò a incidere ma so quale sarà il mio comportamento da quando mi alzerò la mattina a quando vado a letto. Sono più di 30 anni che faccio questo lavoro e sono stato fortunato perchè ho vinto tante partite. Mi fido del mio comportamento e so che la differenza la faranno sempre i calciatori, senza ombra di dubbio. Avere una complicità nel fare le cose, un metodo e fidarsi delle nostre capacità può essere qualcosa che ci porterà a dei risultati. In campo vanno capite le situazioni, il calcio è in evoluzione continua. Bisogna capire come comportarsi e va capito da tutti. Lì si fa la differenza. Ho sentito dire in tv che alcuni giocatori presi singolarmente non sono da Juve. Ma se presi insieme e diamo il massimo, senza voler dare ragione a loro, possiamo crescere ed essere da Juve”.


12:59

Comolli sulla decisione di separarsi da Tudor

La mancanza di risultati è stato il motivo. A un certo punto abbiamo pensato di restare con Igor ma questo ciclo negativo andava fermato. La squadra non stava giocando al meglio e se avessimo continuato non avremmo più vinto”


12:57

Obiettivo: rilanciare Koopmeiners

“Koop è un calciatore che conosco bene perchè lo abbiamo seguito anche nelle squadre precedenti. Poi costava tanto e non abbiamo potuto prenderlo. Nel salutarlo ieri gli ho ricordato che avevo provato a convincerlo al telefono. Per me resta quell’idea lì. Per me è un mediano o una mezzala. Poi bisogna fare i complimenti a Gasperini che l’ha messo in una posizione differente ed è stato bravo a farlo rendere. Lui pressa e fa giocare male gli avversari e ha questo piede che quando calcia in porta sa dove va a finire il pallone. Chiaro però che se ingabbiato non ha la qualità di Yildiz o di Openda, calciatori che sono nati per quel ruolo lì”.


12:54

Risultati o bel calcio?

Quando si è in campo quello che diventa fondamentale è vincere. Poi è vero che si cerca lo spettacolo, per creare un bel prodotto per chi lo vede. Anche i giornalisti sono sempre alla ricerca di parole nuove, che non annoiano mai. Si cerca qualcosa di bello da vedere e in questo stadio ho sempre percepito questa atmosfera di innovazione e tecnologia e voglio portarla anche in campo. L’importante però resta vincere, poi si parla di altro”


12:50

Un messaggio per i tifosi del Napoli

In tutte le città che ho allenatore ho lasciato qualcosa. A Napoli per la bellezza del calcio che abbiamo fatto e per la vittoria dello Scudetto abbiamo fatto qualcosa di bellissimo. Quelle emozioni da parte mia rimarranno intatte. Stamattina ho dato il sangue e l’ho dato dall’altro braccio perchè in quello con il tatuaggio del Napoli non volevo toccare niente. Rivado a Napoli e riandrò a Napoli, al di là di quelle che saranno le scelte professionali. Quando ho detto che non mi sarei messo la tuta di un’altra squadra intendevo per quella stagione lì ma è chiaro che non posso smettere di fare l’allenatore. Decontestualizzare una cosa dalla realtà non va bene”


12:47

Comolli sulla clausola per il rinnovo di Spalletti

L’opzione per il rinnovo è di una stagione, per la stagione 2026-2027. Non è una cosa che è scritta sulla carta, dipenderà da come procederà al collaborazione”


12:46

Comolli stava pensando a Spalletti anche a inizio giugno?

“No, assolutamente no. A inizio giugno era chiaro che Tudor sarebbe stato il mister. Quando domenica sera abbiamo pensato di cambiare è stata la prima volta che abbiamo contattato Luciano. Ci siamo sentiti lunedì e martedì, poi abbiamo preparato il contratto e giovedì mattina è arrivato” 


12:43

Ripartire dalla mentalità

L’autodisciplina fa la differenza. Da bambino andavo in giro in autostop, ho avuto la possibilità di entrare in tutti gli spogliatoi di tutte le categorie del calcio. L’ho fatto sempre in maniera naturale. Sapevo anche se il magazziniere della squadra aveva un cane o un gatto in casa per sorprenderlo nel salutarlo. Attenzione, lavoro, disponibilità a diventare amici dentro uno spogliatoio. Si mantiene quella roba lì “quel gol il mio compagno lo ha preso ma io potevo far meglio”, “se non perdevo quella palla…”. Si parla di responsabilità. Quelle qualità, mantenute nel tempo, ci si sveglia e si diventa qualcosa di diverso. Gli scarpini World Cup dell’Adidas me l’hanno messi anche qui ma per timore me li ero portati dietro…”


12:41

Sorpresa Cremonese: cosa si aspetta dalla squadra di Nicola

“Ho visto molte partite di Serie A quest’anno e poche sono state definite in maniera totale. Anche Napoli e Inter hanno perso. Non possiamo essere presuntuosi, serve rispetto per tutti. Non mi piacciono gli slogan, che rischiano di sostituire i fatti”


12:40

Il modulo e il “vestito migliore” per la nuova Juve

“Per me oggi è il primo allenamento ed è alla vigilia di una partita. Ho rispetto dei giocatori e del lavoro di Tudor e per questo può darsi che si dia seguito con quanto trovato. Non è corretto dare troppe info agli avversari, ma potremmo continuare così. Ci sono giocatori che vorrebbero giocare in caselle un po’ differenti, serve che qualcuno dia disponibilità. Si andrà a provare a fare qualcosa di diverso, con la difesa a quattro


12:36

Comolli sulle prestazioni dei nuovi acquisti e il mercato di gennaio

“È una delle cose di cui abbiamo parlato con Luciano. Se ci saranno opportunità lo coglieremo e se ci saranno giocatori che lasceranno li rimpiazzeremo. Per quanto riguarda i giocatori sono molto rilassato e fiducioso. Sono ottimi calciatori ma serve tempo. Siamo contenti di vedere come stanno giocando. In 33 anni di esperienza so che ci sono giocatori che impiegano più tempo e altri che partono male e poi crescono. Ci vuole tempo. Non perdo il sonno per il mercato, al massimo lo perdevo per le prestazioni della squadra. Ora mi fido di Luciano”


12:34

La gestione di Vlahovic in scadenza di contratto

“La sua gestione è facile, ci si parla. Non ho ricevuto nessuna imposizione da parte della società. Vado lì, vedrò quali sono le sue intenzioni. Valutando la sua ultima prestazione le sue intenzioni sono molto chiare, ha fatto una splendida partita”


12:32

La Juve e la lotta scudetto

Spero di poter rientrare nel giro scudetto. Ne parlavamo anche ieri nello spogliatoio con i giocatori. Sarebbe il massimo. Mancano ancora 29 partite, ne ho viste di tutti i colori nei 30 e rotti anni di professione. Non vedo perchè ora dovrei accontentarmi di finire con delle cose che vadano come devono andare. Farò di tutto per fare del mio meglio, assoluto rispetto per la qualità dei giocatori”


12:27

Battuta Spalletti-Perin e risposta a Vlahovic

L’analisi di Dusan è stata corretta, che i calciatori si rendano conto di quello che stanno dando e restituendo a una passione, a una società che crede in loro e via dicendo. Su Perin è soltanto una battuta, io so bene che si dipende molto dai calciatori. Uno può essere bravo e impegnarsi quanto vuole, poi è la qualità dei calciatori che fa la differenza. “Dipenderà da voi” era per coinvolgerli e metterli al corrente che nessuno ha la bacchetta, saranno le cose fatte in pratica sul campo che poi determineranno il mio futuro. Fortunatamente non sono uno che ha bisogno di essere assicurato nel proprio futuro. Ritengo corretto che si valuti di volta in volta, non devo stare per forza in una situazione perché sono legato da un contratto. Si fa questa esperienza insieme e la trovo una situazione semplice, onesta e chiara. Si comincia a lavorare cercando di collaborare tra tutti gli staff e tutte le persone del mondo Juve che sono persone di assoluto valore perché le conosco quasi tutte. Poi si tirano le somme. Non ho nessuna difficoltà nell’accettare un contratto così. Visto quello che è successo precedentemente avrei fatto proprio come la Juve”


12:25

Migliorare nel reparto offensivo

“È stimolante poter lavorare con dei giocatori di qualità e far crescere i loro numeri. I gol sono una cosa fondamentale perchè per vincere le partite bisogna fare gol. Il calcio offensivo è una qualità importante ma l’essenziale è essere squadra. Se siamo lunghi o sfilacciati, tutto diventa più difficile”


12:24

Comolli sulla scelta del nuovo direttore sportivo

“Questa ricerca è ancora in corso. Siamo in una fase di short list e quando avremo delle liste ve lo diremo in maniera attiva”


12:22

Scelta dei collaboratori

“Ho portato con me un secondo, due collaboratori tecnici e un preparatore atletico. Loro sono forniti di tutte le figure che servono, bisognerà solo prendere confidenza. Sono Domenichini, Martusciello, Russo e Sinatti. Volevo spendere due parole a favore di Daniele Baldini che ha deciso di terminare la sua storia come collaboratore e ci sono rimasto anche un po’ sorpreso. Mi dispiace ma devo accettare la sua volontà”


12:21

Valore della rosa

Se non avessi creduto che questa squadra abbia delle potenzialità, nonostante abbia passato dei momenti difficili, perchè avrei accettato questo contratto? Credo di poter fare un bel lavoro con loro. Si passa da lì, dalla volontà e disciplina, per fare dei risultati importanti. Ci vedo delle possibilità di mettere a posto delle cose. Le intenzioni e le mire sono alte, bisogna rientrare in Champions League e rimettersi in pari perchè gli altri corrono forti”


12:19

Obiettivi della Juve

Prevale la voglia di portare la Juve in alto sulla voglia di riscatto dopo la Nazionale. Vorrei mandare un saluto a Tudor, che saluto caramente. Ho avuto la possibilità di conoscerlo e so che è una persona splendida e un professionista vero. Sono convinto di trovare una squadra in buona condizione, proprio per la professionalità di quello che mi ha preceduto. Dobbiamo lavorare in maniera forte per poter arrivare a raggiungere le ambizioni di questo club. Sono contento di essere qui e ringrazio Comolli”


12:15

Prime sensazioni

Ora prende la parola Spalletti: Le prime sensazioni sono state bellissime. Sappiamo qual è l’organizzazione di questo club e sappiamo che c’è un’aspettativa alta ma poi entrarci dentro e toccarlo con mano è una bellissima emozione”


12:11

Le parole di Comolli

Prima dell’inizio della conferenza è intervenuto in conferenza il direttore generale della Juve Comolli: Spalletti è un grande esperto del calcio italiano. È un allenatore di grande successo, che ha vinto in campo nazionale e internazionale. È la persona giusta, che può portare avanti il brand. Con lui abbiamo firmato un contratto fino al termine della stagione, con la possibilità di prolungarlo. Con lui però abbiamo un accordo e vediamo con lui una collaborazione a lungo termine. Poi decideremo come continuare. Prima di passare il microfono a Luciano vorrei spiegare il processo grazie al quale siamo giunti a questa scelta. Abbiamo visto che il modo in cui gioca la squadra è un motivo importante e per questo abbiamo deciso di cambiare. Tutti e tre, io, Chiellini e Modesto, abbiamo deciso che ci fosse bisogno di un cambiamento e insieme alla proprietà ci siamo allineati nella scelta di Luciano. Non c’è distanza tra noi”


12:07

A breve la conferenza di Spalletti

A breve inizierà la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Juve Luciano Spalletti. Presenti anche Comolli, Chiellini e Modesto.


11:50

Dal modulo agli interpreti: la nuova Juve di Spalletti

Stop alla difesa a tre: con Spalletti la Juve passerà stabilmente alla difesa a quattro. Sarà 4-3-3 o 4-2-3-1, a seconda degli interpreti. Le certezze saranno Di Gregorio, Bremer, Cambiaso, Locatelli, Thuram e Yildiz, mentre al centro dell’attacco sarà ballottaggio tra Vlahovic e David.


11:39

Spalletti nuovo allenatore: la reazione dei tifosi

Dopo l’annuncio ufficiale di Spalletti come nuovo tecnico della Juve, i tifosi bianconeri sui social si sono scatenati. Dai santini ai meme: ce n’è per tutti i gusti


11:33

La prima avversaria è la sorpresa della Serie A: la Cremonese

Chi si sarebbe mai aspettato di vedere la Cremonese ottava in classifica dopo le prima nove giornate di Serie A? Forse nessuno, eppure la squadra di Nicola sta sorprendendo tutti. La prima avversaria della Juve di Spalletti è una neopromossa da temere, reduce da 1 vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta nelle ultime 5 partite in Serie A.


11:23

Briatore duro: “Spalletti a me non piace”

“Spalletti a me non piace, perché ne ho il ricordo della Nazionale”, parola di Flavio Briatore che, intervistato a margine dell’apertura del nuovo Crazy Pizza ha parlato della scelta per la panchina della Juve: “Col Napoli però ha vinto lo scudetto e si è fatto il tatuaggio. Adesso si tatui la Juve sull’altro braccio”


11:18

Juve, inizia una nuova era: voglia di rivincita

Otto mesi di contratto con rinnovo in caso di qualificazione alla Champions League. Nella clausola di Spalletti con la Juve si nascondono una serie di significati molto importanti. L’allenatore italiano, infatti, è reduce dalla deludente esperienza come ct della Nazionale e ha voglia di rivincita, ma il club dopo Thiago Motta e Igor Tudor ha paura di sbagliare ancora. Al tempo stesso, Luciano è il tecnico che ha portato il Napoli a vincere lo scudetto con un calcio bello e propositivo. La speranza è quindi che la Juve da qui al termine della stagione possa fare bene, così da confermarlo sulla panchina e iniziare un nuovo ciclo vincente.


11:00

Il progetto di Spalletti per la Juve: dal ruolo di Locatelli alla questione Cambiaso

Spalletti alla Juve troverà una squadra ferita e avrà il difficile compito di dare una svolta. Per farlo l’allenatore bianconero ha deciso di ripartire da alcune certezze, come Locatelli. Il capitano bianconero, spesso non convocato da Luciano quando era ct dell’Italia, sarà ancora un perno della squadra. Insieme a lui anche Gatti, Yildiz e Vlahovic ma soprattutto Cambiaso, spesso elogiato dall’allenatore italiano. Poi ci saranno invece i nuovi acquisti da esaltare, David e Openda su tutti, ma anche giocatori come Koopmeiners, da rivitalizzare a ogni costo.


10:48

Spalletti-day: le immagini del primo giorno

Dalla visita alla Continassa fino alle foto con Comolli e la firma sul contratto: le immagini del primo giorno da allenatore della Juve di Spalletti.


10:40

I dettagli del contratto

Spalletti si è legato alla Juve fino al 30 giugno 2026. Otto mesi di contratto a 3 milioni di euro più bonus, con una clausola per il rinnovo in caso di qualificazione alla prossima Champions League.


10:31

“Tutto bene?”: Spalletti, la prima risposta è un messaggio a tutta la Juve

Per iniziare la sua avventura alla Juve, Spalletti ha visitato la Continassa dove ha avuto modo di scambiare alcune battute con i giocatori bianconeri. Un botta e risposta rapido e ripreso dal dietro le quinte pubblico dal club sui social, ma che rivela molto dell’atteggiamento del nuovo allenatore. Mattia Perin, infatti, si è presentato con la più classica delle domande: «Tutto bene?». La risposta? «Dipenderà da voi». Il portiere: «Noi siamo a disposizione». Lucio: «È già qualcosa».


10:22

Lo staff di Spalletti: c’è anche un ritorno

Ma chi farà parte dello staff del nuovo allenatore della Juve? Il vice di Spalletti sarà Marco Domenichini, al suo fianco dalla stagione 1997-1998. La vera sorpresa riguarda invece i collaboratori tecnici perchè oltre a Salvatore Russo, che lo ha già accompagnato nella sua avventura al Napoli, ci sarà anche Giovanni Martusciello, ex vice di Sarri e cuore bianconero. A completare il team ci sarà poi Francesco Sinatti, nuovo preparatore atletico della Juve che collaborerà con Darren Burgess, l’uomo scelto da Comolli per la supervisione dell’Area Performance.


10:17

Andreazzoli vota Spalletti: “Juve, la sua mano si vedrà subito

In una lunga intervista esclusiva, Aurelio Andreazzoli, ex collaboratore e grande amico di Luciano Spalletti, ha detto la sua sul nuovo allenatore della Juve: “Quanto tempo gli servirà? Non tanto. La sua mano si vedrà subito. Per i dettagli, per andare nel particolare invece servirà comunque tempo. Sono i più difficili da curare. Ma inciderà subito, andando poi ad affinare i particolari: sono quelli che fanno la differenza a lungo andare”.


10:06

Spalletti si presenta al mondo Juve: a che ora parla

 Dopo l’annuncio, è tempo di presentazioni per Luciano Spalletti. Il nuovo allenatore della Juventus parlerà oggi in conferenza stampa alle 12:00
 


Allianz Stadium, Torino


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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