Le parole di Stroppa
“Sembrava chiusa a dieci minuti dalla fine, abbiamo rischiato di comprometterla. Qualsiasi commento alla partita sarebbe superfluo, c’è una stagione da ricordare per quello che è successo e per tutto quello che abbiamo fatto. Con le unghie, la caparbietà e la qualità del gioco ce la siamo portata a casa”. Così Giovanni Stroppa, tecnico della Cremonese, ai microfoni di Dazn dopo la promozione dei grigiorossi in Serie A. “Quel mese in cui ero stato esonerato è stato difficile, ma purtroppo succede nel calcio – ha aggiunto il tecnico dei lombardi -. Mi era stato tolto il gruppo quando eravamo a cinque punti dalla Serie A, siamo finiti a -12 e per fortuna si sono accorti che le cose funzionavano meglio prima. Abbiamo rimesso tutto a posto, non ci siamo mai disuniti e raccogliamo la promozione”.
L’elogio di Vazquez
Si è vista una grande squadra e Stroppa gonfia il petto: “Mi fa piacere. L’abbiamo preparata bene, nonostante tante defezioni negli ultimi quindici giorni. Abbiamo vissuto l’emozione più bella. Ho detto a De Luca che era la serata giusta per fare gol, che aspettavo un colpo dei suoi: ne ha fatti due, meglio di così…”. La chiusura è per Franco Vazquez, decisivo anche quest’oggi: “Esalta le qualità e le idee di una squadra che gioca a memoria. Con lui in campo c’è più serenità, ne guadagna sempre qualcosa. La vediamo anche l’anno prossimo? Non lo so, non ne abbiamo parlato”.