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    Mourinho: “Crisi? La Roma prima di me non aveva mai fatto due finali europee di fila”

    Il tecnico della Roma: “Vero, è l’inizio peggiore della mia carriera. Inutile piangere, bisogna solo lavorare”

    Sguardo afflitto, niente auricolare per interagire con lo studio di Dazn, c’è da scommetterci. Il solito e ormai noto Josè Mourinho. Che però dice subito: “Scusatemi per l’auricolare ma non ho tanto da dire, non ho nemmeno parlato con la squadra e non me la sento di analizzare la gara con lo studio. Sì, abbiamo iniziato male come a Verona, c’è stata una reazione, abbiamo pareggiato ma dopo l’infortunio di Llorente la struttura della squadra è cambiata in peggio. Poi sul 2-1 e il giallo a Mancini conoscendo il profilo dell’arbitro abbiamo deciso di cambiarlo. Sentivamo di poter arrivare al pareggio, con loro bassi e noi con il dominio del pallone. Si sono chiusi e i nostri cambi erano calciatori che devono stare dentro l’area. Poi è arrivato il terzo gol a chiudere la sfida. Considero il quarto fuori contesto”. 

    ERRORI roma—  Sono tanti, i gol subiti da inizio stagione. “La gente parla degli errori di Ibanez, ma dava solidità difensiva. Abbiamo sentito la mancanza di Smalling, ma dire che questa solidità persa è solo per l’assenza di alcuni difensori non è corretto. La solidità è anche conseguenza di un lavoro collettivo importante senza palla. Al di là di questo ogni tiro è un gol preso, e non mi riferisco a Rui Patricio. Succede lo stesso praticamente in ogni partita. È un momento in cui abbiamo questa sensazione. È il peggior inizio della mia carriera, ma è anche la prima volta nella storia della Roma in cui giochiamo 2 finali europee di fila. Abbiamo avuto 48 ore in meno di riposo e gli infortuni muscolari non sono una sorpresa. Se questo gruppo è forte e in grado di reagire? È il gruppo che abbiamo e dobbiamo uscire da questo momento, non può arrivare nessuno, nessuno va via. Non c’è tempo di piangere. Possiamo piangere dentro perché fa male, anche per il mio rapporto con il romanismo, ma domani siamo a lavorare per una partita molto importante”. LEGGI TUTTO

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    Roma, allo stadio esplode la rabbia dei tifosi: “Vogliamo rispetto, andate a lavorare”

    Giocatori e Mou a fine partita sotto il settore ospite: dal popolo giallorosso fischi e cori di protesta

    I quattro gol con cui la Roma torna da Marassi completano un inizio di campionato da incubo di proporzioni sconosciute ai giallorossi da più di un decennio: terza sconfitta in sei partite con 11 reti già subite, per vedere un avvio così disastroso bisogna risalire al 2010-2011. Un disastro di cui la squadra è stata chiamata a rendere conto alla tifoseria già sul prato del Ferraris, andata sotto il settore dei tifosi arrivati dalla Capitale per prendersi la responsabilità della partita storta e del momento, e a prendersi anche le parole che questo comporta. 

    i cori—  I giocatori, con Mourinho insieme a loro rimasto qualche passo indietro a condividere il boccone amaro della serata in un colloquio con Dybala, sono stati bersaglio dei cori dei sostenitori romanisti saliti a Genova, tra cui il proverbiale “Andate a lavorare” e l’altrettanto proverbiale invito a tirare fuori gli attributi e la richiesta “Vogliamo rispetto”. Manifestazione di rabbia di fronte a cui la squadra è rimasta inerme, mentre qualcuno (Zalewski) alzava il braccio a chiedere scusa. La rottura di una luna di miele aperta con un mercato da protagonista, compreso il colpo Lukaku, che non trova oggi rispondenza nella classifica della Roma, che dopo più di un mese di stagione è oggi solo un paio di punti sopra la zona retrocessione.  LEGGI TUTTO

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    Thiago Motta furioso: “Arbitraggio delirante, sul gol annullato non era fallo”

    L’allenatore dei rossoblù inviperito per la rete non convalidata di Ferguson per un intervento di Zirkzee: “Non posso restare in silenzio”

    Thiago Motta è una furia dopo lo 0-0 del suo Bologna in casa del Monza. L’episodio incriminato è il gol annullato a Ferguson a inizio secondo tempo per presunto fallo di Zirkzee su Caldirola. La decisione dell’arbitro Pezzuto è stata confermata anche dal Var. “Il gol annullato? L’ennesimo episodio decisivo che va contro il Bologna – ha subito esordito il tecnico – contro la Juventus mi sono trattenuto nel commentare, ma oggi è più forte di me. Si tratta del quarto episodio non banale ma decisivo che ci va contro”. 

    l’espulsione—  Motta non si è trattenuto nel criticare i recenti tentativi dell’Aia di aumentare il dialogo e la trasparenza tra arbitri e tecnici: “Convocano riunioni con gli allenatori, ma poi in campo fanno tutto il contrario. Se continuiamo in questa direzione, io non riesco a stare in silenzio”. Infine un commento sull’espulsione di Saelemaekers, colpevole di aver applaudito il direttore di gara nel finale: “Sa di aver sbagliato e ha chiesto scusa ai compagni, anche se la situazione arbitrale è stata davvero delirante per tutti”. LEGGI TUTTO