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    Conte furioso dopo Bologna-Napoli: “Non accompagno un morto. Parlerò con il club”. Tutte le sue parole in conferenza

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    Conte: “Dobbiamo ritrovare spirito e cattiveria”

    Il tecnico conclude: “Calcisticamente puoi cambiare modulo, ma trapianti di cuore non si possono fare. Ognuno di noi deve ritrovare spirito e cattiveria”.

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    Conte: “Non vedo energia positiva”

    L’allenatore insiste: “Non vedo energia positiva, ognuno pensa ad un proprio problema. Non sono entrato nei cuori e nelle teste dei giocatori” 

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    Conte: “Non c’è da accompagnare un morto”

    Il tecnico del Napoli sottolinea: “Non c’è da accompagnare un morto. Mi prendo tutte le responsabilità. Alla prima situazione negativa ci siamo sciolti, parlerò anche con il club di questo aspetto”.

    18:15

    Conte: “Nel calcio il compitino non basta”

    L’allenatore spiega: “Nel calcio il compitino non basta. Dobbiamo affrontare seriamente alcune situazioni e cercare di risolverle”.

    18:00

    Conte: “Sono preoccupato”

    Il tecnico del Napoli continua in conferenza stampa: “Non posso non essere preoccupato, cinque sconfitte da inizio anno sono troppe”.

    17:47

    Le energie e l’entusiasmo del Bologna

    “Abbiamo avuto meno energia del Bologna? Oggi loro ne hanno avuta più di noi in tutto, oltre che voglia ed entusiasmo: è questo che mi dispiace per davvero e che deve farmi riflettere. È la 5ª sconfitta da inizio stagione, non la prima: significa che vanno fatte delle riflessioni. Ne ho già fatte in passato con la squadra, ma il problema è che loro hanno giocato giovedì e sembravano avvelenati, mentre noi abbiamo fatto il compitino fino a scioglierci. Ci dev’essere un’energia diversa in campo rispetto a quella che stiamo vedendo. Hojlund? Oggi non mi è dispiaciuto; forse è stato il migliore in campo dei nostri. Lucumi ha fatto molta fatica. Gol e assist sono relativi, non bisogna racchiudere la prestazioni in quello. Avevamo preparato la partita in un certo modo, come hanno dimostrato le intenzioni di Hojlund: protezione palla, cambio gioco… Purtroppo siamo mancati in generale”, ha concluso l’allenatore del Napoli a Dazn

    17:44

    “Hojlund? Il migliore”

    “A me Hojlund oggi non è dispiaciuto e secondo me è stato il migliore in campo. Ha tenuto botta e ha fatto faticare molto Lucumì. È inevitabile che dovevamo supportarlo di più ma noi siamo mancati lì. Lui per me ha fatto una buona partita, senza dubbi”, ha detto sempre ai microfoni di Dazn

    17:40

    Conte a Dazn: “Non sto facendo un buon lavoro”

    “Io sono preoccupato, c’è poco da dire. Una squadra che viene indicata come protagonista assoluta e perde cinque partite vuol dire che c’è qualcosa che non sta andando per il verso giusto. Noi non dobbiamo mai dimenticare che a Napoli dopo uno scudetto vinto siamo poi arrivati decimi. E questo non è un bell’insegnamento. Dall’oggi al domani il brutto anatroccolo non sempre diventa cigno. L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di straordinario, quest’anno stiamo continuando a lavorare ma forse dobbiamo chiederci se lo stiamo facendo con l’entusiasmo e la voglia giusti. Oppure ci stiamo crogiolando sul fatto che abbiamo vinto l’anno scorso e pensiamo che sia tutto facile. Sicuramente non abbiamo l’energia positiva che avevamo lo scorso anno. Mi dispiace che non sto riuscendo a cambiare questa energia in questi mesi e quindi non sto facendo un buon lavoro o forse qualcuno non mi vuol sentire…”

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    Il Napoli perde con il Bologna, le ironie social si moltiplicano

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    La formazione del Napoli

    Conte oggi ha riproposto lo stesso undici che ha giocato in Champions contro l’Eintracht. Sempre privo degli infortunati De Bruyne, Gilmour, Meret e Lukaku, in attacco ha schierato ancora Elmas nel tridente con Hojlund e Politano. Subentrati poi Neres e Lang. In mezzo ha messo l’ormai recuperato Lobotka, che ha giocato anche 73 minuti in Champions, in difesa a sinistra fiducia confermata a Gutierrez

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    Napoli-Bologna: solo Elmas

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    In 11 partite di campionato l’Atalanta ha totalizzato 7 pareggi, 2 sconfitte consecutive, 2 sole vittorie, l’ultima delle quali il 21 settembre. Mai, da 11 anni a questa parte, la squadra era partita così male in Serie A. Il netto, meritato, inequivocabile 3-0 del Sassuolo a Bergamo mette sulla graticola Juric. Dal mercoledì alla domenica, l’allenatore non ha fatto nemmeno in LEGGI TUTTO

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    Spalletti dopo Juve-Torino: “Un po’ stanchi, mancano velocità e fortuna. Nessuno era contento nello spogliatoio”

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    La condizione di Rugani

    “Si è sentito male, gli faceva male lo stomaco” 

    21:25

    Fiducia Yildiz

    “L’ho fatto rigiocare. Era affaticato però lo tengo lì in campo. Gli dico stai tranquillo che l’allenatore ti vede bene”

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    Spalletti sul turnover

    “Ho tentato di far giocare gli stessi, per far toccare loro con mano la squadra. Poi si cambierà. Per giocare tre competizioni ci vogliono venti titolari. Nelle scelte che si fanno bisogna far sentire tutti importanti”

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    Il pensiero sulle due punte

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    Spalletti: “Dispiace…”

    “Dispiace andare a casa senza aver preso tre punti ma sono cose che succedono. Si è dispiaciuti e rammaricati ma ci abbiamo provato per tutta la partita. Ai calciatori non si può appuntare qualcosa, bisogna essere più qualitativi, non solo nella giocata di Yildiz ma anche nei passaggi più semplici. Il Torino ha dentro cavalli da corsa: prendere tre ripartenze vuol dire che anche loro hanno fatto bene”

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    Zhegrova promosso

    “Non manca tanto, il ragazzo è svelto e sveglio. Può davvero diventare una spina nel fianco. Ha questa follia di tirar fuori cose speciali, quando ti punta, come Yildiz, non sa nemmeno lui come fa. Abbiamo cartucce importanti da sparare”, ha aggiunto Spalletti in conferenza stampa 

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    Spalletti: “Eravamo un po’ lenti…”

    “Siamo stati un po’ lento e abbiamo permesso al Torino di riorganizzarsi. Abbiamo giocato due giorni fa, qualcuno la fatica l’ha sentita. Ho visto entrare bene sia David che Zhegrova”  

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    Spalletti e lo spogliatoio post derby

    “Possiamo migliore. Nessuno nello spogliatoio era contento”

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    Spalletti in conferenza stampa: “Ci manca la fortuna”

    “Quando la gara si fa angusta i vuole qualche giocata al contrario, quella precisione maniacale per farla passare tra due avversari. Serve essere a un livello top e anche un po’ quella fortuna che finora non ci è stata. Mi hanno parlato della super parata di Di Gregorio, ma hanno tirato dopo due rimpalli a loro favore” 

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    Di Gregorio e il nuovo corso

    “Finora abiamo avuto poco tempo. È arrivato da poco mister Spalletti, in un periodo in cui abbiamo giocato ogni tre giorni. Come allenatore è molto diretto, chiede a noi portieri di essere partecipi. Durante questa sosta del campionato si potrà lavorare ancora meglio”, ha detto il portiere in conferenza stampa 

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    Koopmeiners e le indicazioni di Spalletti

    “Il mister mi ha detto di giocare in questo ruolo, ma posso giocare anche a centrocampo. Quando io spingo per gli avversari è più difficile, visti anche i movimenti di Cambiaso e Yildiz. Posso essere libero in questo ruolo, mi sento bene. Se mi sento finalmente me stesso? Mi sento comodo in questa posizione, posso aiutare la squadra con le mie qualità: sono un giocatore a cui piace toccare tante volte la palla, posso spingere in avanti e in questo ruolo posso farlo”, ha detto l’ex Atalanta a Dazn 

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    Spalletti e le frasi a Colucci

    “Colucci lo conosco da moltissimo tempo, come il suo allenatore. Gli ho solo detto che c’è stato un calciatore dalla panchina che ha fatto finta due volte di darci la palla. Gli ho detto di evitare, che comunque ci sono le immagini dopo. Ma sono cose che succedono” 

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    Spalletti: “Vlahovic era stremato”

    “Vlahovic ha avuto un problemino alla schiena, era stremato quando l’ho tolto, è stato disponibile. Con lui c’era più presenza fisica. David era comunque il giocatore giusto per stare dentro l’area nel finale” 

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    Spalletti a Dazn: “Contento della squadra”

    “Quando c’è tutta quella densità a metà campo devi alzare l’intensità. La differenza la devano fare i passaggi. Noi dobbiamo sicuramente migliorare. Non siamo riusciti a fare giocate al nostro livello. Dobbiamo lavorare. C’era anche un po’ di stanchezza. Però io sono contento della squadra, ci abbiamo provato a vincere, anche se abbiamo preso qualche ripartenza. La parata di Di Gregorio è stata importante. Credo che per il Torino sia stata una partita complicata con tutte quelle palle in area” 

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    La squadra di Spalletti, in attesa delle altre sfide, sale al quinto posto con 19 punti messi da parte  

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    Spalletti, a 66 anni e 246 giorni, è stato l’allenatore più anziano al suo primo derby contro il Torino con la Juve in A   

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    Gregucci: «Samp, sveglia. Nessun Dio ci salverà…»  

    Come se non bastassero già le difficoltà di classifica e di campo, la Sampdoria dovrà fare a meno di Ricci e Pafundi per la sfida di stasera a Venezia. Il rientro di quest’ultimo pareva la nota lieta della settimana, dopo lo stop nell’ultima sosta con la Nazionale Under 21: il trequartista azzurro però ha accusato un affaticamento LEGGI TUTTO