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    “Sono Giovanni Ceramica”. Da gregario di Rivera a “imboscato” al Parco Trenno

    Una vita da mediano, ma coi piedi buoni, come dimostrò la doppietta all’Inter. E una passione infinita per il pallone, al punto da giocare coi ragazzini a Milano senza farsi riconoscere

    Per tutti esiste un momento fatale, un giorno o una notte in cui l’incrocio degli astri regala un’improvvisa felicità. A Giovanni Lodetti quell’istante capitò domenica 15 novembre 1964. Derby di San Siro, il suo Milan contro la Grande Inter del Mago Herrera, di Suarez, di Corso e di Mazzola. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Gastaldello: “Venezia tra le favorite per la Serie A”

    Daniele Gastaldello non si culla sugli allori e invita i suoi a restare sul pezzo in vista della gara valida per la sesta giornata di campionato in programma domani 23 settembre alle 14 allo stadio “Rigamonti”.
    Brescia-Venezia, il monito di Gastaldello
    Gastaldello ha spiegato: “Quello contro il Venezia è un bel test perché giochiamo contro una squadra costruita per andare in Serie A. Hanno tutto per competere per la vittoria in campionato. Sono curioso di vedere la mia squadra perché ci siamo preparati bene e vogliamo continuare con la mentalità che abbiamo messo ultimamente. Tutti facciamo esperienza e tesoro del passato e di quello che abbiamo vissuto. Io per primo. Bisogna ricordarsi gli errori per migliorare e non cadere di nuovo in quanto accaduto un anno fa”.
    Gastaldello ha poi aggunto: “Arriveranno sicuramente i momenti difficili. Già sabato dopo la partita ho detto che voglio vedere unità e mentalità giusta anche quando le cose non andranno al meglio. Non possiamo pensare che tutto andrà bene. Gli uomini veri reagiscono quando le cose non funzionano”. LEGGI TUTTO

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    Sportiello, il portiere con il Milan nel destino: nel segno di Pioli e di Astori

    Il numero uno rossonero è stato l’ultimo a vedere Davide. I due avevano giocato a carte la sera prima della scomparsa del capitano della Fiorentina. Con l’allenatore rossonero ha un rapporto sincero e schietto fin dai tempi della Viola

    Nei pochi minuti contro il Newcastle ha mostrato subito lo spirito giusto. Lo stesso che servirà nelle prossime partite, in cui Marco Sportiello scenderà in campo al posto di Mike Maignan. Contro Verona e Cagliari dovrebbe toccare a lui. Un fedelissimo di Pioli, da sempre in campo senza paura. LEGGI TUTTO

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    Addio a Lodetti, vinse tutto col Milan di Rocco e Rivera. Aveva 81 anni

    E’ morto il mediano che chiamavano “Basléta”. Col Diavolo ha vinto due Coppe dei Campioni, due scudetti, una Coppa delle Coppe e una Intercontinentale, in Nazionale l’Europeo 1968

    Lo chiamavano “Baslèta”, che in milanese vuol dire mento, nel suo caso, pronunciato. Giovanni Lodetti ha smesso di correre, a 81 anni. Lo aveva fatto per tutta la carriera, da quando, a 15 anni, era entrato a far parte del settore giovanile del Milan, esordendo in prima squadra con Nereo Rocco in panchina nel 1962 a Ferrara, coi rossoneri vittoriosi per 3-0 sulla Spal. Il Diavolo lo aveva tesserato per 100.000 lire e una muta di maglie, andando a prenderlo in Lambretta a Caselle Lurani, nel Lodigiano. Primo stipendio, 160mila lire.

    mediano—  E’ stato un mediano di fatica, di quelli che portano l’acqua, il gregario per eccellenza. Divenne presto un titolare inamovibile di quel Milan con cui conquistò da protagonista due scudetti, una Coppa Italia, due Coppe Campioni, una Coppa Coppe e una Intercontinentale, totalizzando 288 presenze e 26 gol.  Ha giocato accanto a fenomeni come Gianni Rivera, Dino Sani, José Altafini, Karl Heinz Schenllinger, Giovanni Trapattoni, Angelo Benedicto Sormani. Lui era quello che correva per tutti. Con la Nazionale fu campione d’Europa nel 1968, ma ebbe l’amarezza di non essere chiamato al Mondiale 1970, che vide l’Italia di Valcareggi arrivare in finale, perché all’ultimo s’infortunò Anastasi e il c.t. preferì chiamare sia Prati sia Boninsegna.  Chiuse la carriera con Samp, Foggia e Novara, diventando poi opinionista televisivo. LEGGI TUTTO

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    Monza, Palladino: “Saremo più incisivi”

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