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    È ufficiale: “777 partners”, proprietario del Genoa, ha preso anche l’Everton

    Il fondo arriva anche in Premier League. ​Detiene già l’Herta Berlino e il Red Star Parigi in Europa, oltre al grifone

    Il fondo statunitense 777 Partners ha trovato un accordo per acquistare la squadra inglese di calcio dell’Everton.

    trattativa Lunga—  Bloomberg riporta che la holding acquisirà il 94,1% delle quote dall’ormai ex proprietario della squadra, Farhad Moshiri. L’accordo arriva dopo mesi di colloqui tra quest’ultimo, che sta pensando a un grande progetto per costruire uno stadio moderno nella zona di Bramley-Moore Dock nella città inglese  e i nuovi acquirenti dell’Everton. La squadra di Premier diventa il sesto club di proprietà della “777 parteners”: oltre al Genoa e all’Everton, il fondo detiene la maggioranza di Herta Berlino, Red Star Parigi, Melbourne Victory, Standard Liegi. Il gruppo possedeva anche una minoranza del Siviglia in Spagna. LEGGI TUTTO

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    Rocco Hunt chiama Sensi al Fanta, ma Sensi lascia

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Pogba, confronto tra Paul e gli indagati per estorsione. Assente il fratello

    Udienza fondamentale per stabilire il ruolo degli accusati. Il Polpo nel 2020 fu minacciato e sequestrato da una banda di familiari e conoscenti che gli chiedevano 13 milioni di euro

    Giornata in tribunale a Parigi per Paul Pogba, convocato per il confronto davanti al giudice con quattro indagati nel caso di estorsione ai danni del bianconero: assente il fratello Mathias, poiché a suo carico i capi d’imputazione sono altri. Scopo della seduta era stabilire con esattezza i ruoli di ciascun protagonista della vicenda che risale a marzo 2020 quando, a margine di un ritiro della nazionale, Pogba fu minacciato e sequestrato da una banda di familiari e conoscenti che gli chiedevano il versamento di 13 milioni di euro.

    la vicenda pogba—  Il caso, emerso a fine dell’estate scorsa, è stato l’inizio del declino del giocatore poi infortunatosi e infine scoperto positivo al testosterone. L’udienza nell’ufficio del magistrato istruttore è iniziata con circa un’ora e mezza di ritardo. Lo juventino è arrivato attorno alle 9.30, entrato direttamente nei parcheggi sotterranei del Palazzo di Giustizia situato a Porte de Clichy, a Parigi, insieme alla madre Yeo. Presente in aula anche Rafaela Pimenta, manager del giocatore francese. Il confronto è durato poco meno di cinque ore con due rapide pause ed è terminato intorno alle 16.30. Pogba è ripartito evitando i giornalisti, l’inchiesta continua. LEGGI TUTTO

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    Controanalisi slittate al 5 ottobre, per Pogba si allungano i tempi: le ragioni

    Dopo la positività al testosterone emersa dal test antidoping alla prima giornata di campionato, il riesame del sangue del francese era in programma per il 20 settembre: deciso il posticipo di un paio di settimane

    Si allunga di un paio di settimane l’attesa del prossimo passaggio per il caso di Paul Pogba, dopo la sua positività al testosterone riscontrata nei test antidoping della prima partita di campionato tra Udinese e Juventus quando il centrocampista francese non aveva neanche giocato. L’ultimo aggiornamento riguarda lo slittamento delle controanalisi, chieste dal giocatore come nel suo diritto, dal 20 settembre quando erano originariamente in calendario al prossimo 5 ottobre, al laboratorio dell’Acqua Acetosa a Roma. 

    la situazione—  La ragione dello slittamento è legata all’indisponibilità nella prima data scelta del perito del giocatore della Juventus. In questi casi richiedere un rinvio rientra nel diritto della difesa. Paul Pogba è sospeso in via cautelare dal Tribunale nazionale antidoping già dalla comunicazione della positività arrivata martedì scorso.  LEGGI TUTTO

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    Juve-Lazio, tra gol, strappi e tattica: la sfida ruolo per ruolo

    Da Vlahovic-Immobile a Chiesa-Zaccagni, squadre a confronto in ogni reparto: il big match ai raggi X

    S. Cieri – F. Cornacchia – M. Guidi
    15 settembre – MILANO

     Dopo la prima sosta per le nazionali la Serie A riparteo con un big match. Di fronte Allegri contro Sarri, ma anche Vlahovic contro Immobile, Chiesa contro Zaccagni e non solo: tutti i confronti, reparto per reparto LEGGI TUTTO

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    Leao all’Inter, Arnautovic al Milan e Thuram… Il derby visto da una realtà parallela

    Ora se la ride beato a Milanello, ma c’è stato un tempo in cui Alessandro Florenzi è stato vicino all’Inter. Il bello è che ai nerazzurri ha segnato il suo primo gol in Serie A, bucando Castellazzi a San Siro il 2 settembre 2012. Una vita. Nel 2021 finì nel mirino di Antonio Conte, al tempo allenatore dell’Inter. Tra lui e Sandrino c’è sempre stato un buon feeling. Antonio l’avrebbe accolto volentieri. Alla fine, il destino l’ha portato a giocare per il Milan. E nel 2022 ha vinto lo scudetto. LEGGI TUTTO

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    Inter a tutto Sommer: “A San Siro atmosfera unica. E con il Milan è già un brivido”

    Il nuovo portiere nerazzurro e la sua prima contro il Diavolo: “Studio Giroud e Leao, ma Thuram può diventare un top mondiale”

    dai nostri inviati F. Conticello e D. Stoppini
    15 settembre

    – Appiano GENTILE (Como)

    Y ann Sommer, nuovo custode della porta nerazzurra nell’era post-Onana e post-Handa, è meno robusto di chi lo ha preceduto, ma ha la lingua svelta come pochi: non concede un secondo di più di quello concordato, la Svizzera la vedi da questi dettagli.  LEGGI TUTTO