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    L’Atalanta blocca Zapata: niente Roma

    Brusca frenata nella trattativa per il centravanti colombiano: Gasp non se ne vuole privare

    Brusca frenata sul fronte Zapata-Roma. L’Atalanta manda segnali chiari, Duvan non si muove, soprattutto se i giallorossi non arriveranno a mettere sul piatto 10 milioni. Al momento le parti, malgrado voci di visite mediche che dovevano svolgersi già ieri a Villa Stuart, rimangono lontane perché l’offerta di 5 milioni più altrettanti di bonus (ma difficilmente raggiungibili) non sta bene ai nerazzurri. I quali non hanno certo esigenza di fare cassa (sono già entrati 155 milioni, in buona parte grazie al passaggio di Hojlund al Manchester United per 85) e non vogliono trovarsi scoperti alla voce centravanti. Soprattutto in una stagione in cui sono tornati in Europa.

    SITUAZIONE ATALANTA —  Sono infatti arrivati Scamacca e Touré, ma il primo deve ritrovare la condizione visto che era fermo da aprile, mentre il secondo – a sua volta imbastito da un lungo stop nella primavera scorsa – si è infortunato nel test del 13 agosto contro la Juve e ne avrà per quattro mesi. Gasp quindi non avrebbe comunque voluto cedere Zapata, subordinando però il suo veto all’eventuale reperimento di un sostituto. Ecco perché non si può ancora mettere la parola fine a passaggio di Zapata alla Roma. Di sicuro però il colombiano giocherà anche la prossima giornata in nerazzurro e un’eventuale svolta resta vincolata a un nuovo sforzo dei giallorossi e all’arrivo di un altro attaccante a Bergamo. Non facile, a 8 giorni dal gong del mercato. LEGGI TUTTO

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    Pellegrino si racconta: “Sono aggressivo e veloce. E mi ispiro a Sergio Ramos”

    L’ultimo acquisto si presenta a Milan Tv: “Un sogno essere qui, mio nonno è italiano. Darò sempre il massimo. Ho scelto il 31 perché ho segnato il primo gol con questo numero”

    Idee chiare e riferimenti ben visibili: “Sono un difensore veloce, aggressivo, concentrato”. Si descrive così, Marco Pellegrino, il neo acquisto del Milan. Caratteristiche simili a quelle del suo idolo, Sergio Ramos, a caccia di una squadra dopo aver giocato due anni nel Psg: “Mi ispiro a lui e a Romero del Tottenham”. Nel frattempo sogna a occhi aperti. Il Diavolo l’ha acquistato dal Platense per circa 3 milioni. Sarà il quinto centrale a disposizione di Pioli: “È un sogno essere qua, quando ho saputo dell’interesse del club ne ho parlato con la mia famiglia, eravamo emozionati e non ci potevamo credere”.

    origini—  L’argentino ha parlato così a Milan Tv, svelando anche le sue origini italiane: “Sono italiano da parte di nonno, il papà di mia madre. Mi parla spesso di questo Paese e anche lui è felice per me. Sono venuto qui alcuni anni fa con la mia famiglia. Spero di adattarmi in fretta contando sul supporto dei miei genitori. Loro sono sempre con me e insieme conosceremo anche Milano”. Pellegrino vestirà la maglia numero 31: “L’avevo già indossata al Platense. Con questa ho esordito e ho segnato il mio primo gol. Per me è speciale”. Due parole sul suo stile di gioco: “Sono veloce, aggressivo in marcatura. Lavoro duramente e resto sempre concentrato. Darò sempre il massimo”. LEGGI TUTTO

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    La Juve festeggia la prima vittoria ad Udine

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    L’ombra di Hakimi, il mercato, le incertezze. Ora però Dumfries pare rinato

    Tirato a lucido in estate, l’olandese ha spazzato via le voci di cessioni e si è preso la fascia destra dell’Inter

    Un nuovo inizio per Denzel Dumfries, di quelli che fanno ben sperare tecnico e tifosi. L’olandese è stato una delle note più liete nel vincente esordio in campionato dei nerazzurri, con tanto di 7 in pagella a certificarne la brillante prova. Meglio di lui, contro il Monza, solo quel Lautaro Martinez sempre più leader e trascinatore.  LEGGI TUTTO

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    Carica Cardinale: “Il mio Milan ha del potenziale”. E prepara il colpo in attacco

    Il numero uno del club era al Dall’Ara lunedì sera, per la sua prima trasferta rossonera: “Abbiamo iniziato nel modo migliore, sono felice di congratularmi con Stefano Pioli e con i nostri ragazzi per l’ottima prestazione contro il Bologna”. Sul mercato c’è spazio per un ultimo acquisto nel reparto avanzato

    Dal nostro inviato  Luca Bianchin
    23 agosto

    – bologna

    Iventi del cambiamento soffiano forte su Milano: altro che brezza estiva, qui da giugno sono giorni di bora. Milan e Inter hanno cambiato pelle, acquistando nel complesso 19 giocatori. E il ventesimo già si annuncia: Alexis Sanchez. Venti come lo scudetto – il ventesimo, la seconda stella – che tutta Milano sogna. Milan e Inter sono 19 (campionati vinti) a 19, la grande corsa rischia di essere uno dei temi della stagione. Per ora, calma, siamo solo alla prima giornata ma il clima promette.  LEGGI TUTTO

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    Chiesa-Juve, dialogo per il rinnovo: tutto sulla trattativa

    Il suo contratto scade nel 2025, lui punta a guadagnare quanto l’amico Vlahovic: le parti all’opera per proseguire l’avventura bianconera

    Sotto la Mole, c’è una stella. Risponde al nome di Federico Chiesa: chiedere della maglia numero sette, quella che è stata di Cristiano Ronaldo fino a qualche tempo fa, per chi volesse verificarne la veridicità con i propri occhi. Dalle parti della Continassa lo hanno supportato e coccolato nei momenti bui causati dall’infortunio, ma non hanno mai smesso di credere in lui. E per quanto il bilancio richieda attenzione e priorità, esponendo i pezzi pregiati al rischio di lasciare, nessuno ha mai sperato davvero di salutarlo in questa sessione. Anzi, si spera di rilanciare al più presto e tenerlo in bianconero per più tempo possibile.  LEGGI TUTTO