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    Come cambia il mercato Juve dopo la sentenza Uefa

    Giocando un’unica volta alla settimana ci sarà scarso turnover, e chi non parte titolare rischia di giocare poco: da Kean a Pogba, chi potrebbe cercare nuove soluzioni

    Cento partite, cento formazioni diverse. Durante l’Allegri-bis, il turnover era diventato un mantra. Adesso, però, il tecnico toscano sarà costretto a rivedere il suo modus operandi, poiché l’esclusione della Juventus dalle coppe europee incide sul campo… e sul mercato. Le ragioni sono di carattere tecnico, ma anche economico.  LEGGI TUTTO

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    Douglas Costa, stoccata a Cuadrado in diretta

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Laboratorio Inzaghi: così cerca l’intesa tra Frattesi e Barella

    Contro l’Al-Nassr Nicolò si è spostato sul centrosinistra e ha reso meno di Davide, subito in palla e autore del gol dell’1-1. La sfida del tecnico è trovare il modo di farli convivere senza rinunciare ai loro gol 

    Tra Davide Frattesi e Nicolò Barella “può nascere una bella amicizia”. Parola dell’ex centrocampista del Sassuolo. Sono già vicini di posto, sono due “con lo stesso carattere”. Hanno condiviso ritiri e partite (tre) in Nazionale. Quello che interessa maggiormente ai tifosi dell’Inter, però, è che le due mezzali trovino l’incastro e l’intesa in nerazzurro, per garantire al centrocampo di Inzaghi dinamismo, muscoli, gol. LEGGI TUTTO

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    Silvestri: “Ripartiamo con fiducia. Sogno l’Europa con l’Udinese”

    Il portiere dei friulani: “Felice di essere qui, ho comprato casa, voglio giocare e non fare il secondo in un grande club. Scommetto su Perez: è migliorato moltissimo”

    L a scelta l’ha fatta, felice: “Ho comprato casa nei dintorni di Udine. Perché la città è piccola (il mio paese, Sologno, ha 100 abitanti), ma ha qualità. Scuola e palestra per mia figlia sono di alto livello. In 10 minuti sei dappertutto. E poi voglio giocare, ne ho bisogno, non andrei in un grande club a fare il secondo e la tifoseria dell’Udinese mi piace tanto”. LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis, una cartolina ai tifosi del Napoli

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis: “La Champions? Questione di fortuna. E quel 4-0 col Milan… “

    Il presidente del Napoli scatenato in occasione della presentazione del francobollo celebrativo dello scudetto

    dal nostro inviato Vincenzo D’Angelo
    29 luglio

    – CASTEL DI SANGRO (L’Aquila)

    L’accoglienza è sempre da star. Quando Aurelio De Laurentiis è salito sul palco del Palasport di Castel di Sangro per la presentazione del francobollo celebrativo dello scudetto del suo Napoli, i tifosi lo hanno accolto con un boato e cori da stadio. Di calcio si è parlato poco, ma è bastato un augurio del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio per far sbottonare un po’ De Laurentiis. “Lo scorso anno il presidente ci aveva promesso qui lo scudetto, il prossimo anno allora vogliamo la squadra campione d’Europa” ha azzardato il governatore. 

    la risposta—  La risposta di De Laurentiis è stata immediata. “Ma la Champions è tutta una questione di fortuna…”. Poi, quando è stato ancora incalzato dal suo interlocutore sulla delusione per l’eliminazione ai quarti con il Milan, il numero uno azzurro ha mandato una punturina al suo ex allenatore. “L’eliminazione vi è rimasta qui? Sapeste a me dove è rimasto quel 4-0 col Milan…”. Era di campionato, ma evidentemente ha fatto parecchio male. Prima di andare via, il presidente ha intestato poi la cartolina gigante, inviandola “ai tifosi napoletani, in via scudetto n.3”. LEGGI TUTTO

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    Gudmundsson: “Punta o 10 ho tanta libertà. Grande Genoa con Retegui”

    L’islandese su Gilardino: “Mi ha cambiato ruolo e poi era un attaccante, quindi mi sta aiutando molto in questo senso”

    U na dinastia, più che una famiglia di calciatori: il bisnonno (Albert Gudmundsson come lui), classe 1923, icona del calcio islandese, è stato milanista nel 1948-49. Il nonno materno, Bjorn Albertsson, fu uno storico bomber del suo Paese. Papà Gudmundur e mamma Helga hanno giocato in nazionale e sua sorella è già nell’Under 16 dell’Islanda. E lui si ripresenta in A dopo essere stato il miglior marcatore del Grifone nell’anno della promozione.  LEGGI TUTTO

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    Inter, nodo portieri: Kane rallenta Sommer, pure Trubin chiede calma

    Il forcing del Bayern Monaco sull’attaccante inglese fa scivolare in graduatoria di priorità la ricerca di un vice Neuer. E anche per l’ucraino serve pazienza

    Dal nostro inviato Davide Stoppini
    29 luglio

    – Tokyo (Giappone)

    Ci si mette pure… Harry Kane tra Sommer e l’Inter. Nessun guaio insormontabile, per carità. Ma l’attenzione del Bayern è adesso tutta concentrata sulla trattativa per l’attaccante. E di fatto questo allunga ancora un po’ i tempi dell’attesa per lo svizzero. L’Inter non può che avere pazienza. Perché non ha voglia, anche per motivi economici e non solo di opportunità, di pagare l’intera clausola di 6 milioni e portarsi via il giocatore. E dunque si vive alla giornata, nell’attesa che i tedeschi trovino sul mercato il sostituto del portiere.

    Il punto—  L’accordo con Sommer è totale, con il Bayern pure: 4 milioni più bonus. Non è dunque in discussione l’affare. Sommer sarà un giocatore dell’Inter, Inzaghi lo aspetta e con lui il nuovo preparatore dei portieri Gianluca Spinelli, proveniente dal Paris Saint-Germain: lo avranno a disposizione al rientro dalla tournée in Giappone. Per il ruolo di vice, invece, non arrivano buoni segnali dallo Shakhtar per Trubin. L’affare non si sblocca. Ma il club nerazzurro ha già un’intesa di massima con il portiere, in scadenza nel 2024. Non sarà adesso, sarà tra 12 mesi. Ecco perché in viale della Liberazione restano fiduciosi sul fatto che alla fine un’intesa si possa trovare anche con il numero uno dell’Ucraina… LEGGI TUTTO