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    Weah per Cuadrado, e poi? Juve, il mercato sulle fasce

    Il club bianconero ha bisogno di innesti sulle corsie esterne: è a un passo dall’erede di Cuadrado, sulla sinistra i lavori sono in corso. Con Cambiaso che può giocare su entrambi i lati dello scacchiere

    Timothy Weah è il primo tassello di un restyling che sulle fasce della Juventus è solo all’inizio. Da qualche anno il club ragiona su questo cambio radicale, dopo la cessione di Cuadrado e la variazione del modulo che ha messo fuori dai giochi Alex Sandro (che resti o no, viene incasellato ormai in quota difensori) i tempi sembrano maturi. L’arrivo del nazionale statunitense va a ricalibrare le gerarchie: sarà lui il titolare a destra, l’uomo sul quale Allegri appronterà buona parte dei piani gara, potendo agire da quinto ma, all’occorrenza, anche da ala d’attacco. Figlio d’arte, il classe 2000 ha scelto Torino e la Serie A, ritenendoli contesti ideali per la sua ascesa nei prossimi anni. LEGGI TUTTO

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    Tonali e gli altri: la Serie A è un supermercato, ma non è detto che sia un male

    Il nostro campionato è destinato a far crescere i talenti per i campionati più ricchi. Ora usiamo questi soldi per sanare i bilanci e per gli stadi

    Piovono soldi sulla Serie A. Il Newcastle si è comprato Sandro Tonali per 70 milioni, i sauditi ne offrono 23 per Brozovic. Quasi cento milioni in totale e altri ne arriveranno. L’Italia sempre più supermarket. Oggi, al tavolo da gioco, siedono tre “big spender”: la Premier League, il Real Madrid – che ha appena investito 103 milioni di euro su Jude Bellingham – e l’Arabia Saudita. Il Psg subirà la sberla dell’addio di Mbappé nel 2024 e ci sembra che con Luis Enrique vada verso un differente modo d’essere. Gli altri devono adattarsi, l’Italia più di tutti, e non è detto che sia un male.  LEGGI TUTTO

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    Bandiere, dirigenza, cessioni: come cambia il Milan con RedBird (e in cosa resta lo stesso)

    Alla prima vera estate sul ponte di comando, Cardinale ha cambiato profondamente pelle al Diavolo, mantenendo però alcune linee guida ereditate da Elliott. È un club in profonda trasformazione

    L’inizio dell’estate per la gente milanista è stato come uno di quei temporali autorigeneranti: resta in zona troppo a lungo. Ibra, Maldini, Berlusconi, Tonali. Schiaffi in serie (tutti con motivazioni diverse) al presente e al passato, anche se c’è un drappello – non così scarno – di tifosi che invita alla prudente attesa, ricordando trascorsi piuttosto vicini nel tempo: in fondo, racconta chi resiste alla tentazione di farsi divorare dal pessimismo, anche con Elliott il “sentiment” rossonero era stato simile. Salvo poi ricredersi, alla luce dei fatti. RedBird, che di Elliott è erede non soltanto in termini pratici, ma anche filosofici, immagina un percorso in cui le scelte e le linee guida strategiche affidate da Gerry Cardinale alla dirigenza rossonera vengano premiate dai risultati e dall’apprezzamento popolare. LEGGI TUTTO

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    Un gollonzo: Juve, rivedi la prima rete di Weah

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Inter, Calha tuttofare: partita a tennis con Cakir

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    Escluso Giroud, i più “vecchi” avrebbero 27 anni: ecco il nuovo giovane Milan

    Dopo aver definito la cessione di Tonali al Newcastle, il Milan è pronto a reinvestire l’incasso nel calciomercato estivo. La cifra dovrebbe essere reinvestita per Loftus-Cheek, Reijnders, Pulisic, Scamacca e Luka Romero (in arrivo a zero dalla Lazio). Una serie di giocatori giovani, che abbasserebbero l’età media della squadra. Ecco la probabile formazione di Pioli per il 2023/24 con i nuovi acquisti LEGGI TUTTO

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    Roma campione d’Italia Under 16: è il sesto titolo stagionale

    Alla fine sono ancora una volta abbracci, maglie giallorosse che volano e mister Gianluca Falsini portato in trionfo. Esattamente come un anno fa ad Ascoli, quando l’Under 16 della Roma vinse il tricolore contro il Milan. Ieri sera a San Benedetto del Tronto i ragazzini giallorossi – centrando il sesto titolo stagionale per il club – hanno fatto il bis, confermandosi campioni d’Italia grazie alla vittoria per 3-2 contro un’ottima Fiorentina, capace fino all’ultimo di mettere pressione ad Arduini e compagni.

    ALTA TENSIONE—  Al Riviera delle Palme la Roma parte subito forte. Al 12’ Arduini è bravo ad approfittare di un errore di Sturli in fase di disimpegno e mette in mezzo all’area un tiro cross che pesca Coletta che, dopo aver ubriacato il suo avversario con una finta, porta in vantaggio i giallorossi con il destro. Il raddoppio arriva sette minuti dopo ancora grazie a Coletta, stavolta nelle vesti di assistman: l’attaccante prende palla e avanza sulla destra fino all’area di rigore, dove serve alla perfezione Cinti che solo in area spinge la palla in rete. La Fiorentina però non molla. Al 33’ accorcia con Turnone, bravo sfruttare un brutto errore in uscita di De Marzi sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa è Arduini, nipote di ‘Picchio’ De Sisti – bandiera proprio di Roma e Fiorentina – a ristabilire al 56’ il doppio vantaggio romanista con una girata dal limite dell’area che beffa il portiere Dolfi. Al 74’ Pisani riaccende le speranze viola, caricando di tensione gli ultimi minuti di gioco. All’84’ (quarto di recupero, visto che si giocavano due tempi da 40) invece è Maiorana a trovarsi faccia a faccia con De Marzi ma spedisce alto, consegnando il secondo titolo nazionale alla Roma. Grande soddisfazione per il tecnico giallorosso Falsini: «Non alleno per vincere, lo faccio per migliorare i ragazzi. Complimenti alla Fiorentina, ci hanno messo in difficoltà e avrebbero meritato la vittoria quanto noi»

    QUANTI TRIONFI—  Lo scudetto dell’Under 16 è il sesto titolo stagionale conquistato dal club di Dan Friedkin. Venerdì ad Ancona era arrivato quello dell’Under 17 contro l’Inter. Ma ci sono anche la Coppa Italia Primavera e i successi del settore femminile: oltre allo scudetto e alla Supercoppa italiana della prima squadra, le ragazze della Primavera si sono confermate campionesse d’Italia. Ma non è finita qui, perché adesso tocca all’Under 17 femminile che oggi giocherà la finale del campionato contro il Milan a Senigallia. LEGGI TUTTO