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    Il Napoli vince con fatica: oggi i quarti di Champions con i rossoneri sembrano meno sbilanciati del previstoUn punto nelle ultime quattro partite di campionato, avanti così altro che Champions, sarà già abbastanza se l’Inter entrerà in Europa League. A Salerno si sono scontrate due forze uguali, ma non contrarie: la straordinaria bravura e reattività di Ochoa, il portiere messicano della Salernitana, e la sciaguratezza degli attaccanti interisti. Lukaku si è divorato due gol di testa, e sul secondo episodio non vale invocare la sfortuna sotto forma di traversa, quella è una rete sbagliata, l’ennesimo errore tecnico del belga. LEGGI TUTTO

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    Perché alla Juve può fare molto bene riavere Del Piero

    Da Riquelme a Francescoli e Rui Costa: tanti ex campioni sono diventati dirigenti nei loro ex club. Coi bianconeri può provarci anche AlexIn questi giorni, Juan Roman Riquelme si è preoccupato soprattutto di scegliere il nuovo allenatore del Boca. Dopo aver registrato un “no” da parte del Tata Martino, che era la prima opzione, ha organizzato un casting discreto, con profili di tecnici argentini che non ci dicono granché, al margine dei quali sono circolati i nomi di Tevez e Redondo. LEGGI TUTTO

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    Adani: “Inter, non è solo sfortuna. Col Benfica non avrai tante occasioni, Lautaro deve svoltare”

    L’ex difensore: “La partita la faranno i portoghesi, i nerazzurri dovranno essere cinici davanti e bravi dietro. Milan-Napoli? Da 50 e 50, ma la chiave sarà Osimhen”Alla Bobo Tv si divertono con il giochino dei pronostici a ogni turno di Champions. Negli ottavi, ha spadroneggiato Christian Vieri con un incredibile 8/8. Anche Lele Adani si presta al gioco, sebbene sia più tipo da analisi. Perché nel calcio si può immaginare lo svolgimento di una partita, ma poi ci sono gli episodi a dare quel tocco di imprevedibilità che poi è il sale dello sport. Un po’ come in Salernitana-Inter di ieri. “Dopo tutti quei gol sbagliati dai nerazzurri, pareva destino che il pareggio sarebbe arrivato, in un modo o nell’altro”. E, infatti, è arrivato con una giocata sbagliata, un cross fuori misura di Candreva che ha scavalcato Onana, terminando la propria corsa in fondo al sacco. LEGGI TUTTO

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    Champions, quarti di nobiltà: l'Italia comanda con Ancelotti, Inzaghi, Pioli e Spalletti

    Quattro tecnici delle prime otto squadre della competizione sono italiani: è successo una sola volta in precedenzaQuattro allenatori nelle otto squadre che si giocano la Champions ce li abbiamo noi e soltanto noi. Noi di questo calcio italiano tanto vituperato, che non vince la coppa più importante dal 2010, che espone la sua Nazionale all’umiliazione di due qualificazioni al Mondiale fallite consecutivamente, che comincia a perdere il test di qualità nei confronti degli altri fin dai settori giovanili, dove il dribbling è peccato, l’uno-contro-uno bandito e insomma il talento individuale viene appiattito nella dittatura della tattica, che mortifica la fantasia e riduce la tecnica al passaggio banale, al grido imperioso dalla panchina: “Gioca a due tocchi!”. LEGGI TUTTO

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    Juve, ricordi Immobile? Doveva essere il centravanti del futuro

    “Ambizioso, furbo, intelligente”, così l’osservatore ex Napoli Filardi lo segnala al club torinese. Il presidente del Sorrento chiede 130mila euro, l’affare si chiude per 90mila. Ciro saluta la famiglia e si trasferisce a TorinoQuel ragazzo biondo con gli occhi azzurri sai sempre dove trovarlo. Ogni pomeriggio, dopo la scuola, prende la Circumvesuviana: un’ora di treno da Torre Annunziata a Sorrento. Appoggia il borsone, gira la testa verso il finestrino per guardare il mare e mangia il suo panino con il prosciutto. Vuole diventare un calciatore, ma un po’ di porte in faccia le ha già avute. Alla Salernitana gli hanno detto che è troppo magro per giocare. Ciro se n’è fregato e ha continuato per la sua strada. Allievi Nazionali del club rossonero, stagione 2006/07. Immobile ciondola e segna, fa tanti gol, arriva a 30. Renato Cioffi allena la prima squadra in Serie C, quell’attaccante biondo dalla schiena curva ha appena 17 anni. È giovane, però merita fiducia. LEGGI TUTTO