consigliato per te

  • in

    Marocchino: Fagioli sarto Juve! Pogba e Chiesa sposteranno gli equilibri

    TORINO – Ci sono squadre “rock” e squadre “lente”. E poi, secondo fervida immaginazione, ci sono squadre che incarnano persino i vinili d’un tempo. E l’immaginazione di Domenico Marocchino, cresciuto nel vivaio della Juventus e in bianconero protagonista di 137 partite tra il 1979 e il 1983, è colorata da continue similitudini e da un ampio campionario di figure retoriche: «Quando mettevi su un 45 giri pensavi che il meglio fosse condensato nel lato A, invece il più delle volte il capolavoro era nascosto nel lato B». Fuor di metafora: nessun verdetto su questa Juventus, perché manca ancora la seconda parte di una stagione che più anomala non si può. Domenico Marocchino, ma il lato B potrà davvero essere così diverso dal lato A? «Dopo una sosta così lunga, sinceramente, credo proprio di sì. Vale per tutte le squadre, varrà a maggior ragione per i bianconeri: il pieno recupero di Chiesa e Pogba può spostare gli equilibri».Sullo stesso argomentoPogba, la spinta dei compagni e una Juventus da riprendersi: le tappeJuventus Il Mondiale in Qatar, quindi, è arrivato al momento giusto anche per la Juventus? «Lo stop ha interrotto una striscia di sei vittorie di fila in campionato, quindi un certo fastidio alla Continassa l’avrà generato: è come il ciclista che spinge per rientrare sul gruppetto davanti e, non appena si accoda, si accorge di aver forato. Però…». Però? «Tutto sommato, penso che la sosta sia preziosa anche per Allegri. Per svuotare l’infermeria e per ritoccare la condizione atletica della squadra, innanzitutto: le due note più stonate del lato A della stagione». E poi? «E poi anche per aumentare l’affiatamento del gruppo, che era un po’ venuto meno. E per ragionare a mente fredda su quello che è stato il crescendo dell’ultimo periodo».

    Sullo stesso argomentoAllegri agli straordinari: il doppio lavoro per la JuventusJuventusIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Amichevoli Serie A dicembre: calendario, date e orari, dove vederle in tv

    Mentre in Qatar si disputa la fase finale dei Mondiali, le squadre di Serie A sono tornate a lavoro e, seppur prive dei calciatori convocati in nazionale, si stanno preparando al meglio per il ritorno in campo per la 16ª giornata, in programma mercoledì 4 gennaio (cinque gli slot orari: 12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45). Mentre l’Inter di Simone Inzaghi ha già svolto il proprio mini-ritiro a Malta sfidando lo Gzira United (6-1) e il Red Bull Salisburgo (4-0), il Napoli è volato ad Antalya dove ha superato proprio la squadra di casa (3-2) e alle 16 affronterà il Crystal Palace. Il Milan, invece, è rimasto a Milanello e ha battuto 3-2 in rimonta il Lumezzane. Il programma delle amichevoli di dicembre è ancora ricco: ecco dunque nel dettaglio gli impegni dei 20 club del nostro massimo campionato.
    Napoli: oggi Crystal Palace (ad Antalya, ore 16, Dazn e Sky), 17 dicembre Villarreal (a Napoli, ore 20.30, Sky).

    Milan: 13 dicembre Arsenal (a Dubai, ore 15, Dazn e Sky), 16 dicembre Liverpool (a Dubai, ore 16.30, Dazn), 30 dicembre Psv (a Eindhoven, ore 18.15, Dazn e Sky).

    Juventus: 17 dicembre Arsenal (Londra, ore 19, Dazn e Sky).

    Lazio: avversari da definire.

    Inter: 17 dicembre Betis (a Siviglia, ore 18, Sky), 22 dicembre Reggina (a Reggio Calabria, ore 18), 29 dicembre Sassuolo (a Reggio Emilia, ore 17, Sky).

    Atalanta: 16 dicembre Nizza (a Nizza, ore 20), 23 dicembre Betis (a Siviglia, ore 17 Dazn), 29 dicembre Az Alkmaar (a Bergamo, ore 19, Sky).

    Roma: 16 dicembre Cadice (ore 19, Dazn), 19 dicembre Casa Pia (a Lisbona, ore 19, Dazn), 22 dicembre RKC Waalwijk (ore 15, Dazn).

    Udinese: 17 dicembre Athletic Bilbao (a Udine, ore 20), 23 dicembre Lecce (a Udine, ore 15.30), 29 dicembre Cremonese (a Cremona, ore 13).

    Torino: 16 dicembre Almeria (a Murcia, ore 17), 23 dicembre Cremonese (a Torino, ore 14.30), 28 dicembre Monza (a Monza, orario da definire).

    Fiorentina: 14 dicembre Bastia (a Furiani, Francia, ore 17.30), 17 dicembre Monaco (a Firenze, ore 15, Dazn), 21 dicembre Lugano (a Firenze, ore 18, Dazn).

    Bologna: 14 dicembre Maiorca (a Palma de Maiorca, ore 18).
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, se Vlahovic dà i numeri. E l'agente li pubblica

    TORINO – In vacanza ma con la mente al rientro. E un po’ di preoccupazione per la pubalgia che continua a limitarlo, da un anno a questa parte. Anche al Mondiale in Qatar, Dusan Vlahovic non ha potuto dare tutto per via del fastidio. Ora toccherà allo staff della Juventus valutare come rimetterlo in sesto per ottenere il massimo da DV9. Sono tornate anche le voci di mercato, con le big d’Europa sempre affamate di centravanti. Soprattutto il Psg, dopo che più volte Kylian Mbappé ha fatto la richiesta esplicita per avere uno uomo pesante in area (dismessi Cavani prima e Icardi dopo, il francese si è trovato troppo solo là davanti, nonostante Lio Messi).
    Juventus, tutti i numeri di Dusan Vlahovic
    E tanto per rispedire anche le critiche al mittente, l’agente di Vlahovic, Darko Ristic, ha pubblicato le statistiche 2022 dell’attaccante serbo della Juventus: in viola 1 gol e 1 assist prima di passare alla corte di Max Allegri; in bianconero 16 reti e 4 assist; con la maglia della nazionale 4 gol e 5 assist. Per un totale di 21 reti e 10 assist. Il futuro, poi, è sempre segnato dal suo mantra: «Penso che per questo abbiamo tutti iniziato a giocare a calcio. Tutti noi da bambini avevamo il pensiero in testa di giocare e vincere. Tutti ci spingiamo oltre ai nostri limiti per ottenere le vittorie: darò tutto per entrare nella storia della Juve». Buttandola dentro, finché il mercato lo consentirà…
    Guarda la galleryVlahovic e Kostic, gli inseparabili della Juventus. Che look, Dusan!Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    L'avvocato Chiacchio: “Differire gli stipendi è una trattativa lecita e diffusa”

    TORINO – Con la Juventus al centro della tromba d’aria in cui sono volate come proiettili le intercettazioni selezionate dalla Procura della Repubblica per richiedere le misure cautelari, tutte respinte dal Gip e per le quali non è stato avanzato appello al tribunale del riesame dai pm stessi, non è così facile provare a trattare l’argomento, di per sè complesso, articolato e ipertecnico, visto che molto si basa sulla congruità dei bilanci presentati. Dunque l’operazione più saggia è quella di interpellare un esperto del settore, che abbia non solo le competenze specifiche ma anche una memoria storica significativa. La scelta dunque cade quasi naturalmente sull’avvocato napoletano Eduardo Chiacchio, 66 anni, da 40 anni impegnato nel diritto sportivo e da una ventina nei processi per illeciti amministrativi. Ex attaccante in Serie C della Frattese, è uno dei massimi conoscitori della materia per cui le sue riflessioni hanno un peso specifico importante.

    Avvocato Eduardo Chiacchio, cominciamo dal perimetro temporale della vicenda sportiva a livello giudiziario. Quanto tempo ha la Procura federale per decidere come operare?

    «Esiste un tempo ma dipende anche dalle necessità che consentono di istruire al meglio il procedimento chiedendo una proroga alla Procura generale dello sport al Coni. Non si può programmare all’inizio di una investigazione federale quanto tempo sarà necessario per notificare la conclusione delle indagini. Dopo questa, la parte indagata può svolgere attività difensiva, essere ascoltata oppure produrre memorie. A quel punto la Procura opera una nuova valutazione processuale: quindi deferire oppure archiviare. Anche se il mancato deferimento in centinaia di casi che ho seguito non si è quasi mai verificato. Io credo che il procedimento verrà celebrato sicuramente prima della fine della stagione in corso o dell’inizio della prossima».

    In base a ciò che si sa, il problema che emerge è il bilancio 2020 in cui la manovra stipendi non sarebbe stata riportata in maniera corretta, ovvero caricando per intero il costo del risparmio che si sarebbe invece configurato completamente con gli esercizi successivi in base all’accordo con i giocatori per la riduzione degli stipendi. Ora come farà la giustizia sportiva a prendere una decisione se la giustizia ordinaria sulla correttezza del bilancio si esprimerà non prima del prossimo autunno?

    «La giustizia sportiva non può preoccuparsi di ciò che avviene in ambito di quella ordinaria. In molti casi, come difensore, ho affrontato processi di illeciti amministrativi che poi in via penale hanno avuto una sentenza tanti anni dopo rispetto a quella sportiva. Se si dovesse aspettare la giustizia ordinaria i campionati non potrebbero partire».

    Guarda la galleryJuventus, operazione Prisma: le tappe della vicenda da maggio 2021 ad oggiIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Torino, blitz di Moretti per Vazquez. Mazzocchi per Berisha e soldi

    Tutto fuorché comodo, il viaggio di Emiliano Moretti. Ma, dal ritiro del Toro a San Pedro vicino a Murcia, il braccio destro di Davide Vagnati ci teneva troppo a riuscire ad arrivare in tempo allo stadio Antonio Puchades, nella Ciutat Deportiva de Paterna, a nord-est dal centro di Valencia. In programma, venerdì, l’amichevole tra la formazione locale e i francesi del Clermont. Gli sembrava di tornare anche un po’ a casa, data la lunga militanza del vice-dt granata nel Valencia, dal 2004 al 2009, prima del Genoa e del ciclo nel Toro con la fascia di capitano al braccio. Anche se, va detto, Moretti non ha potuto salutare molti sodali dei suoi tempi: è tutto cambiato a Valencia, i vertici societari sono diversi, il tempo ha scavato rivoluzioni.

    Un blitz per Jesus Vazquez

    In ogni caso, il blitz programmato da Moretti e Vagnati era tutto fuorché motivato da aspetti sentimentali: vacci a dare un’occhiata, vedi anche se raccogli, se scopri qualcosa, gli aveva detto il dt. Ed Emiliano è partito. Obiettivo, andare a osservare da vicino un giocatore in particolare, già da tempo nel mirino dei granata. In esclusiva, la notizia uscì su queste colonne lo scorso 30 novembre. Titolo: “Un giovane Leone per la fascia sinistra – Il Toro su Jesus Vazquez”. Leone scritto maiuscolo, perché è il soprannome di questo talentuoso terzino sinistro di 19 anni (ne compirà 20 il 2 gennaio), cresciuto nel vivaio valenciano, con esordio in prima squadra in Coppa del Re quando non era ancora maggiorenne. Nella scorsa stagione il decollo nella Liga, con 15 partite, 8 da titolare. Quest’anno, con Rino Gattuso allenatore, ha invece trovato meno spazio per la concorrenza in rosa (4 presenze), stretto com’è tra gli altri esterni mancini Gayà e Lato. Alto un metro e 82, Jesus Vazquez mostra un dinamismo atletico notevole, la tecnica è buona non solo nel piede sinistro, ha senso della posizione e spinge come uno stantuffo. Belle progressioni, dribbling. La qualità dei cross, la grinta nei ripiegamenti. Tatticamente, il 3-4-2-1 di Ivan Juric lo premierebbe. Colonna dell’Under 19 spagnola, aveva già detto la sua negli anni scorsi anche con le 3 selezioni nazionali inferiori, dall’Under 16 in su. Sotto contratto sino al 2025, ora vuole lasciare il Valencia: gioca troppo poco, con Gattuso non sono esattamente rose e fiori, ha chiesto di essere ceduto e da almeno un paio di settimane il suo club ha scoperto che il Torino è interessato per gennaio. Vagnati lo valuta sui 3 milioni, gli spagnoli però ne chiedono più di 4. Durante la ripresa, Moretti lo ha vi sto giocare (con proprietà) nell’amichevole vinta per 4 a 2 contro il Clermont. Partito titolare, ha trovato spazio per 45 minuti dopo l’intervallo, quando Gattuso ha ribaltato interamente la formazione e mandato in campo un bel po’ di riserve. Morale: interesse vivo, verace, dimostrato una volta di più dal blitz del vice-dt granata (con tanto di fotografia sugli spalti: lo hanno riconosciuto in tanti, a Valencia).

    Aina, Singo, Bayeye

    Per la cronaca, in Spagna il Torino ha già seguito più volte anche un altro giovane terzino di qualità, ma in questo caso destro: Arnau Martinez del Girona, 19 anni, nazionale Under 21. D’altra parte si sa, Ola Aina è in scadenza già a giugno (e dunque può essere sacrificato a gennaio pur di intascare qualcosa), mentre vari interessamenti sono arrivati al Torino per Wilfried Singo, in scadenza nel ‘24. E Brian Bayeye sarà dato via in prestito, tra un mese. Sondaggi ci sono stati anche per l’ex azzurrino Fabiano Parisi, 22 anni, freccia sinistra dell’Empoli, già nel mirino anche di qualche topclub: ma i toscani lo valutano o poco meno di 15 milioni, non sono cifre da Toro. Tornando a destra, Bartosz Bereszynski è sicuramente un’alternativa già trattata dal Torino con una Samp che ha bisogno di vendere e incassare, data la crisi societaria ed economica in cui versa. I doriani chiedono 4 milioni. Per Vagnati è un’alternativa, non una priorità: anche perché il nazionale polacco ha già 30 anni. Per la destra, ma per la prossima stagione, Vagnati segue anche Pasquale Mazzocchi della Salernitana, ora infortunato (ginocchio saltato in Nazionale, già operato, con rientro possibile tra fine febbraio e inizio marzo). E proprio la Salernitana per la porta si è ora buttata con concretezza su Etrit Berisha (che ha chiesto di lasciare il Torino per tornare a giocare), visto che il titolare Luigi Sepe si è appena procurato una lesione muscolare al polpaccio (rischia fino a 2 mesi di stop). Vagnati riflette: l’idea può essere cedere l’albanese, ma incassando un diritto di prelazione per Mazzocchi a cifre prefissate, per luglio. Il Torino lo valuta sui 5 milioni, a Salerno si ragiona sopra gli 8. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Crystal Palace-Napoli ore 16: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Si conclude il ritiro del Napoli ad Antalya dopo 12 giorni di allenamenti e due amichevoli, la prima vinta con l’Antalyaspor (2-3) e la seconda in programma oggi (ore 16) contro il Crystal Palace, formazione undicesima in Premier League ed allenata dall’ex campione del mondo Patrick Vieira. Il periodo di preparazione in Turchia si chiude con il bilancio del tecnico Spalletti: “Questa pausa è stata molto preziosa e ci darà la possibilità di ripartire ancora più forte. C’è chi dice che era meglio non fare il break per il nostro andamento in campionato, invece dico che la squadra doveva tirare il fiato, altrimenti lo avremmo fatto in campo e avremmo potuto pareggiare qualche partita. Saremo una squadra anche più scomoda rispetto all’ultimo periodo. Stiamo meglio, abbiamo lavorato sodo, i calciatori hanno reagito bene alle novità che ho proposto e le valuteremo anche contro un avversario molto forte che gioca in Premier League”.
    Dove vedere Crystal Palace-Napoli: streaming e diretta tv
    Il match amichevole tra Crystal Palace e Napoli si gioca all’Antalya Arena di Adalia (Turchia) alle ore 16 (ore locali 18:45 GMT+3). Verrà trasmesso in tv e streaming su DAZN e in ppv su Sky.
    Crystal Palace-Napoli: probabili formazioni
    CRYSTAL PALACE (4-2-3-1): Guaita; Mitchell, Guehi, Andersen, Clyne; Schlupp, Doucouré; Eze, Olise, Mateta; Zaha. All.: Vieira
    NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui; Ndombele, Lobotka; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia; Simeone. All.: Spalletti.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM, la Serie BKT, LaLiga Santander, la UEFA Europa League e il meglio della UEFA Conference League. Attiva ora. Disdici quando vuoi.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Roma-Juventus Women ore 14.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Allo stadio delle Tre Fontane di Roma la Juventus Women fa visita alla capolista Roma in occasione del 12° turno del campionato di Serie A femminile (ultima partita del 2022) in quello che potrebbe essere l’ultimo treno per tenere in vita le speranze scudetto. Le bianconere sono tornate al successo contro l’Inter nell’ultimo turnodi campionatoe  cercheranno il riscatto dopo il ko in Champions League per mano dell’Arsenal. La classifica dice che sono 6 i punti dividono la J-Women dalla Roma (30 a 24) che in 11 partite giocate ne ha vinte 10 e l’unica sconfitta è arrivata proprio a Vinovo per mano delle ragazze di Montemurro. Quello di oggi è il 3° scontro stagionale tra Roma e Juventus con le capitoline che si sono imposte nella finale di Supercoppa.Guarda la galleryArsenal-Juventus Women 1-0: le ragazze di Montemurro perdono a Londra
    Dove vedere Roma-Juventus Women: streaming e diretta tv
    La partita tra Romae Juventus Women valida per la 12ª giornata del campionato di Serie A femminile si gioca questo pomeriggio alle 14:30 allo stadio delle Tre Fontae di Roma e sarà trasmessa in diretta tv e in chiaro su La7 e in streaming sulla piattaforma TimVision, su La7.it ma anche su Jtv disponibile su DAZN.
    Roma-Juventus Women: le probabili formazioni
    ROMA (4-2-3-1): Ceasar; Bartoli, Wenninger, Linari, Minami; Greggi, Giugliano; Serturini, Andressa, Haavi; Giacinti. AlIenatore: Spugna
    JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lenzini, Rosucci,Salvai, Boattin; Gunnarsdottir, Pedeser, Grosso; Cernoia, Girelli, Beerensteyn.AlIenatore: Montemurro
    Arbitro: Maggio di Lodi. Assistenti: Sicurello e Consonni. IV uomo: Tierno.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM, la Serie BKT, LaLiga Santander, la UEFA Europa League e il meglio della UEFA Conference League. Attiva ora. Disdici quando vuoi.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Arzignano-Juventus Next Gen ore 14.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Quattro punti in classifica e differenti ambizioni separano, sulla carta, la Juventus Next Gen dal neopromosso Arzignano Valchiampo. Ma non per questo sarà una gara dal risultato scritto, anzi. Vista anche l’unicità del match: trattasi infatti di una prima volta assoluta tra i bianconeri e la formazione vicentina, che in Serie C ci ha giocato una sola stagione ma nel girone B, nel 2019-20. La squadra di Brambilla ci arriva dall’importante 2-1 in casa del Padova di mercoledì in Coppa Italia, vittoria in grado di proiettare i bianconeri alla semifinale (andata e ritorno) contro il Foggia tra gennaio e febbraio. Il tutto dopo il successo in campionato grazie all’1-0 al Moccagatta di domenica scorsa col Sangiuliano City.Guarda la galleryCerri tra i migliori, Sekulov è la ciliegina: le pagelle della Juventus Next Gen
    Dove vedere Arzignano-Juventus Next Gen: streaming e diretta tv
    Il match tra Arzignano e Juventus Next Gen si gioca al Dal Molin di Vicenza alle ore 14.30 e sarà trasmesso in tv e streaming su Eleven Sports.
    Guarda la galleryJuve Next Gen, esordio per Tommaso Mancini nella vittoria contro il Padova in Coppa Italia
    Arzignano-Juventus Next Gen: probabili formazioni
    ARZIGNANO (4-3-1-2): Saio; Gemignani, Piana, Molnar, Davì; Barba, Casini, Antoniazzi; Cester; Parigi, Fyda. A disp.: Pigozzo, Volpe, Gning, Zanella, Bontempi, Grosso, Cariolato, Bordo, Nchama, Lunghi. All.: Bianchini.
    JUVENTUS NEXT GEN (4-3-3): Garofani; Mulazzi, Riccio, Muharemovic, Barbieri; Iocolano, Barrenechea, Besaggio; Sekulov, Cerri, Cudrig. A disp.: Raina, Savona, Nzouango, Palumbo, Verduci, Zuelli, Bonetti, Rafia, Cotter, Ntenda, Sersanti, Lipari, Mancini. All.: Brambilla.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO