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    Milan a Dubai: calendario, amichevoli, dove vederle in tv

    MILANO – Il Milan sarà a Dubai dall’11 al 20 dicembre per “dieci giorni di preparazione sul campo in vista dei prossimi impegni ufficiali”, come si legge nella nota del club rossonero. Il Milan parteciperà a un torneo, che prevede per ogni gara anche una speciale sessione di calci di rigore, che li vedrà affrontare il 13 dicembre l’Arsenal, attuale capolista della Premier League, e il 16 dicembre il Liverpool. LEGGI TUTTO

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    Juve, guarda chi c'è a Dubai: Vidal e Del Piero cuore a cuore

    Toccata e fuga a Dubai prima di rituffarsi nella sbornia Mondiale, giunto agli ultimi atti, a poche ore di distanza dal Qatar. E il tifoso juventino, già ansioso di conoscere novità sul futuro oltre che di tornare ad appassionarsi per la propria squadra del cuore in coda a una sosta mai vissuta prima, un po’ di sana nostalgia non può non provarla. Arturo Vidal e Alessandro Del Piero, il cileno che ora gioca nel Flamengo trionfatore in Coppa Libertadores e nella Coppa del Brasile e che nella Juve non tornerà, accanto al fenomeno da 290 gol in 705 partite, superbomber della storia bianconera e leggenda che – chissà – nella nuova struttura societaria che a breve sarà esplicitata potrebbe trovare una collocazione discretamente invidiabile.
    Nostalgia canaglia
    Qualcuno sostiene che Del Piero sarà il vicepresidente operativo della nuova Juventus, qualche passo indietro il neopresidente Gianluca Ferrero, altri s’immaginano Alex indossare panni differenti, comunque lontani dal banalissimo ruolo di uomo immagine. Aspettando novità, l’immagine di Vidal e Del Piero assieme fa tornare alla mente l’anno di grazia 2011-2012, l’ultimo di Pinturicchio in bianconero, il primo dell’allora 24enne ingaggiato dal Bayer Leverkusen. Già, l’annata che diede il via alla serie di nove scudetti consecutivi, probabilmente il tricolore che più di altri ha messo a serio rischio le coronarie di milioni di tifosi juventini. «Leggenda, è sempre un piacere vederti ed è stata una grandissima gioia quella di condividere il campo al tuo fianco»: così ha scritto Re Arturo su Instagram. E il popolo bianconero s’emoziona ancora.
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    Il Bologna ne fa 9 al Kapfenberg in amichevole con nove marcatori diversi

    BOLOGNA – Test poco probante per il Bologna, ma utile a mettere benzina nella gambe e ritrovare il ritmo di gioco in vista della ripresa del campionato. E’ finita con un perentorio 9-0 l’amichevole odierna dei felsinei contro il Kapfenberg (serie B austriaca), con nove marcatori diversi e sotto una pioggia torrenziale nel primo tempo, terminato 3-0 grazie alle reti di Lykogiannis, Dominguez e Sansone. Nella ripresa sei gol: Cambiaso, Ferguson, Vignato, Arnautovic, Barrow e Lucumi.
    Così in campo
    BOLOGNA: Bardi (1’st Bagnolini); Posch (1′st Kasius), Soumaoro (1’st Lucumi), Sosa, Lykogiannis (dal 1’st Cambiaso); Dominguez (dal 1′ st Ferguson), Schouten (dal 1′ st Medel), Pyyhtia; Orsolini (dal 1′ st Vignato), Sansone (dal 1′ st Arnautovic), Soriano (1′ st Barrow). All.: Motta.
    KSV: Wieser (37′ st Mujkic); Pichorner, Walchhutter, Szerencsi (37′ st Jus), Heindl (20′ st Lalic); Bajrektarevic (8’st Staber), Grgic (8′ st Macher), Wildbacher (8′ st Tomic); Kone (8′ st Djuric), Kordic (37′ st Dimmel), Amoah. All.: Ibrakovic.
    ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno
    MARCATORI: 16′ pt Lykogiannis, 17′ pt Dominguez, 24′ pt Sansone, 4′ st Cambiaso, 5′ st Ferguson, 15′ st Vignato, 16′ st Arnautovic, 23′ st Barrow, 37′ st Lucumi.
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    Inter/Olanda: si chiama Annemieke il segreto di Dumfries

    MILANO – Si chiama Annemieke Zijerveld e lavora anche per l’esercito degli Stati Uniti. Di professione fa la psicologa ed è il segreto della rinascita di Denzel Dumfries. Nessun segreto, in verità, è stato lui ad ammetterlo. E la stampa olandese ha interpellato l’interessata per saperne di più: «Il cervello è il punto di partenza di tutto. Ogni azione compiuta da un giocatore è avviata dal cervello. Se provi molto stress o ansia, otterrai un ritardo in quel sistema e l’esecuzione di un’azione non sarà mai perfetta. Lo vedi nei giocatori che giocano una palla una volta sola e pensi: com’è possibile? O quando calciano un rigore così male da pensare che tu stesso avresti fatto meglio. Mantengo le conversazioni con i miei clienti strettamente riservate, ma posso dirvi a grandi linee come lavoriamo in una fase del genere. Gli atleti non vanno dallo psicologo solo perché hanno un problema mentale. La stragrande maggioranza vuole solo avere la migliore concentrazione possibile al momento supremo, in modo da non essere distratta da tutte le questioni periferiche che giacciono in agguato. Questo è il motivo per cui di solito iniziamo a gettare le basi molto prima di un torneo come i Mondiali, in modo che ci si conosca prima e un giocatore abbia abbastanza tempo per allenare il cervello. Se una certa paura si insinua durante l’evento o un giocatore non è nel momento giusto, basta premere qualche pulsante». Un exploit, quello di Dumfries, che rappresenta un assist pure per l’Inter che ora valuta l’olandese 60 milioni e conta nell’interessamento del Chelsea per risolvere i problemi di liquidità del club.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Eca, il comunicato: “Disponibili al confronto con il nuovo CdA Juventus”

    L’Eca apre alla nuova Juventus. Una volta che la rivoluzione societaria sarà completata, l’Associazione dei club europei si è detta disponibile a riaccogliere la società bianconera. A rendere nota la decisione è la stessa Eca, dopo essersi riunita a Doha in occasione dei Mondiali in Qatar. Dopo l’incontro il Consiglio dell’associazione presieduta dal presidente del Psg Al-Khelaifi (che aveva preso proprio il posto di Agnelli dopo l’addio in seguito alla vicenda Superlega) ha diffuso una nota dichiarando: “Il Consiglio è stato aggiornato sulle opinioni dell’avvocato generale della Corte di giustizia europea e ha espresso disponibilità a confrontarsi con il nuovo Consiglio di Amministrazione della Juventus”. LEGGI TUTTO

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    Empoli, il test con il Wolverhampton finisce in parità: in gol Lammers

    MARBELLA (Spagna) – Secondo appuntamento amichevole per l’Empoli di Paolo Zanetti nel ritiro spagnolo di Marbella dopo la vittoria per 2-1 ottenuta quattro giorni fa contro gli austriaci dello Sturm Graz. Al Marbella Football Center gli azzurri hanno pareggiato 1-1 nel test di lusso con il Wolverhampton guidato in panchina dall’ex tecnico del Siviglia, Julen Lopetegui. Nel primo tempo apre le marcature Hugo Bueno per gli inglesi al 27′, traversa di Henderson al 33′ per il primo squillo dell’Empoli. Nella ripresa al 26′ gli azzurri pareggiano i conti con il solito Lammers (in gol anche contro lo Sturm Graz) che, pescato in area in verticale, supera un difensore avversario e con il destro lascia partire un tiro che bacia il palo e si insacca in rete. Buon secondo test per Zanetti che ha ricavato diverse indicazioni positive da sui. Il Wolverhampton per larghi tratti del match ha sofferto la velocità dell’Empoli. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Chiellini torna alla Juve: l’incontro con Allegri e l’abbraccio con la squadra

    TORINO – “Guardate chi è venuto a trovarci oggi!”. Così, sul proprio account ufficiale Twitter, la Juventus – allegando quattro foto che immortalano l’emozionante reunion – documenta la visita di Giorgio Chiellini alla Continassa. Al termine della seduta mattutina dei bianconeri, orfana dei calciatori impegnati in Qatar (o freschi di eliminazione ed attualmente in vacanza), l’ex capitano ha salutato i vecchi compagni presenti, prima di lasciarsi andare ad un intenso abbraccio con l’allenatore Massimiliano Allegri.

    Chiellini, passato in estate a parametro zero al Los Angeles Fc dove chiuderà la propria straordinaria carriera, potrebbe tornare a Torino in un futuro neanche troppo lontano in qualità di dirigente.  LEGGI TUTTO

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    Juric-Torino, le strategie per il rinnovo: mazzi di fiori e più poteri

    TORINO – Altri mazzi di fiori per Ivan. Da parecchio non vedevamo Cairo corteggiare così un uomo. L’ultimo era stato Giampaolo. Ma fu un amore volatile, per quanto pagato a caro prezzo, composto da illusioni e speranze fallaci, prima di un divorzio anticipato. Sentimenti buoni più per portarlo nel Toro che per tenerlo a lungo. Longo e Nicola erano invece state scelte usa e getta, 6 mesi di contratto, giusto il tempo di fare le pulizie, salvare la baracca (in A: una doppia impresa) e tanti saluti. Con Mazzarri, piuttosto, il legame era diventato profondo nel tempo sull’onda dei risultati, quasi una lieta sorpresa da lavori in corso, prima dello sfaldamento dei tessuti della fiducia. Cairo si era infatuato di WM una decina di anni prima, ma quando lo prese sapeva di dover rilanciarlo e un po’ ci scommise anche: era ancora scosso dall’addio in piena notte a Sinisa, non aveva la mente libera, i conflitti psicologici sono lunghi da digerire. Aveva nutrito soverchia fiducia in Mihajlovic: però furono presto scintille necessariamente in serbo, come tutti gli amori subito impetuosi, totalizzanti. Un legame che bruciò troppo in fretta, infine contrastato da insoddisfazioni e incomprensioni. Sarebbero tornati buoni amici solo parecchio tempo dopo aver firmato la separazione. Il dopo Ventura, 5 anni di luna di miele in crescendo, è quasi sempre risultato un percorso tribolato, post 2016: tanto è vero che i due si sentono ancora spesso, si vedono, non si nascondono più. Ma Cairo adesso si è di nuovo innamorato come da tanto non gli capitava. Mettiamoci nei suoi panni: dall’incubo retrocessione alla parte sinistra della classifica, la contestazione calmierata dall’entusiasmo portato da Juric nella tifoseria, il rendimento di questa stagione persino superiore rispetto a quello dell’anno scorso (punti, mica riccioli e belletti), la resurrezione di giocatori dati da altri per impanati (Rodriguez, Djidji, Linetty), la zeta aggiunta a Lazaro (altro redivivo), la plusvalenza di Bremer che più ricca non si poteva, la vista lunga su Vlasic, la valorizzazione di Lukic, Schuurs, Ricci, Buongiorno.  Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO