consigliato per te

  • in

    Juventus, Allegri: “Concentrati sul lavoro per vincere”

    La rivoluzione in corso in casa Juve non ha lasciato senza parole l’allenatore Massimiliano Allegri, che ha espresso la sua opinione in merito, indicando la rotta da seguire per giocatori e tifosi e ringraziando sia John Elkann che l’amico Andrea Agnelli.

    Le parole di Allegri

    “È sempre molto positivo sentire la vicinanza degli azionisti e quindi ringrazio John Elkann per queste parole. In questi anni di lavoro, passione e vittorie, ho sempre potuto contare sul sostegno di Andrea Agnelli, al quale mi lega un rapporto di amicizia, che non si interromperà con la fine della sua presidenza. Andrea e John sono figure di riferimento per il mondo bianconero che deve rimanere concentrato sul lavoro quotidiano in campo per ottenere i risultati che tutti vogliamo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Torino, in Spagna per la ripresa: amichevoli con l'Espanyol e l'Almeria

    TORINO – Comunicato del club ranata: «Il Torino FC sosterrà un periodo di lavoro in Spagna, a San Pedro del Pinatar, dall’8 al 17 dicembre, in preparazione alla seconda parte della stagione sportiva 2022/’23, che riprenderà mercoledì 4 gennaio con la partita di Serie A Tim contro l’Hellas Verona. Oltre agli allenamenti verranno anche disputati due test amichevoli di livello contro formazioni che militano nella Liga, il massimo campionato spagnolo: il primo, contro l’Espanyol, in programma sabato 10 dicembre. Il secondo, contro l’Almeria, venerdì 16 dicembre. Entrambe le sfide avranno luogo presso la Pinatar Arena». LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, aperta inchiesta sui contratti dei calciatori: i dettagli

    La Procura della Federcalcio ha aperto un procedimento sulle scritture private tra la Juventus e i suoi calciatori, attraverso le quali, secondo l’ipotesi della Procura della Repubblica di Torino, si sarebbe ottenuto un taglio fittizio degli stipendi e una riduzione dei costi nei bilanci del 30 giugno 2020 e 30 giugno 2021 omettendo la posizione debitoria nei confronti dei tesserati. La procura federale, guidata da Giuseppe Chinè, aveva ricevuto nei giorni scorsi dai magistrati torinesi gli atti relativi alle indagini sulle plusvalenze della società bianconera, il cui Cda si è dimesso ieri, lunedì 28 novembre 2022.

    I dettagli

    Su questo fronte, l’indagine della Procura federale è stata dunque già avviata non essendo materia compresa nel procedimento della giustizia sportiva che si è concluso nel maggio scorso, con la decisione definitiva pronunciata dalla Corte di appello federale a sezioni unite. In quel caso, infatti, a giudizio erano finite le cosiddette plusvalenze (9 società e 59 dirigenti): i due gradi di giudizio sportivo avevano stabilito l’impossibilità di definire un metodo oggettivo di valutazione del valore di mercato di un calciatore. Su questo aspetto, il Procuratore Chinè dovrà verificare se tra gli atti, mai trasmessi prima all’organo di giustizia sportiva, e in particolare nelle risultanze delle operazioni di intercettazione di conversazioni, emergano fatti nuovi che possano essere ritenuti decisivi per la revisione di quella decisione, almeno per quanto concerne i fatti contestati alla Juventus.

    Guarda la galleryJuventus, chi sono i 10 membri del CdA che si sono dimessiIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    John Elkann: “Grazie Andrea, la Juve continuerà a vincere”

    “Le dimissioni dei Consiglieri di Amministrazione della Juventus rappresentano un atto di responsabilità, che mette al primo posto l’interesse della Società.

    Il nuovo Consiglio che nascerà a Gennaio sarà formato da figure di grande professionalità sotto il profilo tecnico e giuridico, guidati del Presidente Gianluca Ferrero: insieme agli altri  amministratori, avrà il compito di affrontare e risolvere i temi legali e societari che sono sul tavolo oggi. Confido che la società riuscirà a dimostrare di aver agito sempre correttamente.

    Maurizio Scanavino, che ha dimostrato solide capacità manageriali in tutte le società dove ha lavorato, metterà a frutto l’esperienza maturata soprattutto in ambito media e digitale per accelerare lo sviluppo della Juventus, uno dei brand più forti al mondo.

    Massimiliano Allegri rimane il punto di riferimento dell’area sportiva della Juventus: contiamo di lui e su tutta la squadra per continuare a vincere come hanno dimostrato di saper fare nelle ultime giornate, mantenendo alti i nostri obiettivi sul campo.

    Voglio ringraziare mio cugino Andrea per averci dato emozioni straordinarie, che non dimenticheremo mai. In questi 12 anni abbiamo vinto tanto. Il merito è soprattutto suo, oltre che delle donne e degli uomini che sotto la sua guida hanno raggiunto obiettivi memorabili. La nostra storia parla di vittorie e ci dà la forza che serve proprio in questi momenti. Con il sostengo e l’affetto dei nostri tifosi, abbiamo l’occasione di costruire un futuro straordinario.”

    Sullo stesso argomentoNasce una nuova Juventus: cosa è successo e cosa succederàJuventusGuarda la galleryJuve, i colpi dell’era Agnelli: da Pirlo a Vlahovic, passando per il re Cristiano RonaldoIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Così Tebas vuole che l'Uefa escluda la Juve dalle coppe europee 2023/2024

    L’attacco è stato durissimo, in perfetto stile con il personaggio che non le manda mai a dire. Javier Tebas, 60 anni, presidente della Liga spagnola dal 2013, è sempre stato uno dei più fieri oppositori di Agnelli e del progetto Superlega che conta altri due superstiti rispetto ai quindici soci fondatori: il Real e il Barcellona. Soltanto nove giorni fa, Tebas aveva affermato: “Questa concezione del calcio è pericolosa, con essa si perderebbe l’essenza stessa del calcio. Provocherebbe la rovina dei campionati nazionali e delle centinaia di migliaia di posti di lavoro a essi collegati: in Spagna, ad esempio, i campionati naziokjnali sono molto più seguiti di una partita della fase a gironi di Champions. Si segue più la Segunda Division di un qualsiasi Juve-Bayern”. Notate il riferimento bianconero, quasi propedeutico alle bordate di stamane: “Dopo le dimissioni del Cda della Juve, la Liga chiede l’immediata applicazione delle sanzioni sportive al club. La Liga aveva già presentato nell’aprile 2022 alla Uefa una denuncia ufficiale contro la Juventus in cui denunciava violazioni del regolamento del fair play finanziario. Nello specifico la denunciava accusava la Juventus di contabilizzare i trasferimenti al di sopra del loro fair play e di sottovalutare le spese del personale il che costituisce una violazione del fair play Uefa. Inoltre la denuncia accusava la Juventus di nascondere il vero stipendio dei suoi giocatori. La Liga mantiene queste denunce e chiede all’Uefa di applicare sanzioni sportive immediate al club”. Dove per sanzioni sportive s’intenda l’esclusione dalle coppe europee 2023/2024. Per l’edizione attuale, in questo burrascoso 2022, ha già provveduto la stessa Juve.Sullo stesso argomentoLa Liga contro la Juventus: “Vogliamo sanzioni immediate”JuventusIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Velykykh ringrazia Agnelli e la Juventus: “Nell'anima e nel cuore rimane questo per sempre”

    TORINO – Alex Velykykh, allenatore ucraino e già osservatore per il Livorno Calcio, ha voluto ringraziare sui suoio canali social l’ex dirigenza Juventus per il supporto durante l’inizio del conflitto tra Russia ed Ucraina. Su Facebook Velykykh ha scritto: “Ringrazio il signor Presidente Andrea Agnelli, Deniz Akalin, Maurizio Arrivabene e tutto lo staff dirigenziale della società Juventus per il sostegno fornito nel momento difficile e per l’opportunità avuta di conoscere persone vere. E come l’ho detto in presenza quella volta, ora posso scrivere lo stesso: Grazie! Grazie per tutto! Nell’anima e nel cuore rimane questo per sempre”.

    Il viaggio e l’ospitalità

    Nel mese di marzo Velykykh ha organizzato, assieme alla Juventus, un viaggio di 2.800 chilometri per ospitare in Italia, a La Morra in provincia di Cuneo, circa 80 profughi ucraini, bambine, bambini e ragazzi con alcune mamme, allievi delle scuole calcio ucraine. Una delegazione juventina di 20 persone, guidata da Arrivabene, aveva portato al confine generi di prima necessità, raccolti con la collaborazione dei dipendenti della società bianconera
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Pjanic cuore Juve: il saluto ad Agnelli e l’emozione dei tifosi

    TORINO – Dopo le dimissioni del CdA della Juventus sono tante le reazioni nel mondo del calcio, soprattutto tra i tanti giocaotri che nell’era Agnelli sono passati da Torino collezionando trofei in bianconero Sui social, a commentare la notizia, è arrivato anche Miralem Pjanic che ha voluto dedicare il suo pensiero al momento della Juve e in particolare ad Andrea Agnelli. Questo il post Instagram del bosniaco a didascalia di una foto che ritrare il centrocampista stringere la mano all’ormai ex presidente bianconero: “Un grande Presidente è vicino alla squadra quando si vince ma sopratutto si perde. Un grande Presidente è vicino ai giocatori, ed è pronto a prendere decisioni sofferte per il bene della squadra. Sono onorato di aver giocato per la Juventus e sono stato fortunato ad averla come presidente. Grazie per tutto Pres”. Parole emozionanti di Pjanic che il popolo bianconero apprezza intasando il post del calciatore. “Non sei mai andato via da Torino”, “Hai sempre dimostrato di onorare i nostri colori sul campo” e “Ti aspettiamo per qualche punizione alla Continassa”, questi alcuni dei commenti più gettonati a testimoniare un legame profondo tra Pjanic e la Juventus. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter, Mondiale amaro: i nerazzurri non brillano in Qatar

    MILANO – Qatar… amaro. Finora dall’emirato – escludendo Brozovic di cui parliamo a fianco – non sono arrivate belle notizie per l’Inter e Simone Inzaghi. Non fossero bastate le esclusioni all’ultimo di Gosens e soprattutto Correa, ecco che ieri è esploso il caso Onana (approfondito a pagina 14), ultimo tassello di un avvio di Mondiale finora non a tinte nerazzurre. Gli altri giocatori presenti in Qatar, infatti, nelle prime due gare non hanno brillato.  Sullo stesso argomentoCamerun, la decisione ufficiale su Onana: il comunicatoCamerun

    Delusione Lautaro Martinez

    Chi ha deluso di più è stato senza dubbio Lautaro Martinez. Sul “Toro”, centravanti titolare dell’Argentina, c’erano grandi aspettative, ma in due gare alla portata, non solo non è riuscito a fare gol, ma è stato pure sostituito dal ct Scaloni per rendimento insufficiente. Contro l’Arabia il numero 10 nerazzurro aveva segnato due reti, ma entrambe in fuorigioco e, come noto, l’Argentina è uscita poi sconfitta. Ma per assurdo a Lautaro è andata peggio contro il Messico, gara in cui si è visto veramente poco e che l’ha visto uscire dal campo dopo 63 minuti sul punteggio ancora di 0-0. Nonostante queste prestazioni, Scaloni stando ai rumors provenienti dal ritiro della Selección, dovrebbe dargli ancora una possibilità per il match decisivo di domani contro la Polonia, gara che l’Argentina dovrà vincere per non essere clamorosamente eliminata.   

    Lukaku senza condizione

    Stesso destino che rischia il Belgio, sconfitto domenica dal Marocco e ora costretto a battere la Croazia giovedì. Nell’ultimo quarto d’ora contro la squadra nordafricana si è rivisto in campo Lukaku, alle prese con il difficile recupero dall’infortunio alla coscia sinistra patito a fine agosto e che l’ha visto protagonista di due ricadute, l’ultima il 29 ottobre. Prima del Mondiale l’obiettivo del Belgio era riavere al meglio Lukaku proprio per la gara con gli slavi, ma è difficile pensare che “Big Rom” possa essere protagonista anche se ieri il ct Martinez ha incrociato le dita: «Vedremo nei prossimi giorni se Romelu potrà partire titolare contro la Croazia, ma lo spero». A Milano osservano.   

    Sullo stesso argomentoBelgio-Marocco, Martinez annuncia: “Lukaku ci sarà”. Hazard contro le criticheMondiali 2022

    Dumfries e De Vrij senza squilli

    A chiudere il quadro delle spine nerazzurre, Dumfries e De Vrij. A differenza dei compagni, oggi i due olandesi dovrebbero staccare il pass per gli ottavi da primi in classifica visto che affronteranno il modesto Qatar. Ma fin qui la squadra di Van Gaal non ha impressionato. Dumfries è sembrato quello dell’Inter, a volte devastante sulla fascia, altre timido e impacciato. De Vrij, invece, non ha ancora messo piede in campo, a conferma di un 2022 non indimenticabile. Acerbi gli ha rubato il posto e il suo contratto rimane in scadenza a giugno: l’Inter valuta il rinnovo a cifre simili alle attuali (4 milioni) per non perderlo a zero, ma la situazione si chiarirà nelle prossime settimane. 
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO