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    Atalanta, ok il test con il Calepina: doppio Zapata, anche l'ex Denis in gol

    BERGAMO – Buone risposte in casa Atalanta dal test odierno contro il Real Calepina dell’ex German Denis, formazione attualmente al quattordicesimo posto nel Girone B di Serie D. Dopo la buona prestazione di quattro giorni fa degli uomini di Gian Piero Gasperini contro l’Eintracht Francoforte (2-2, trionfo tedesco ai calci di rigore) in occasione del XXV Trofeo Achille e Cesare Bortolotti, la Dea è tornata a sorridere, in particolare per i due gol segnati da Duvan Zapata che hanno permesso di vincere il test di oggi al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia. La gara, giocata in due tempi da 40′, è stata aperta dalla doppietta dell’attaccante colombiano all’11’ e al 12′. Il Real Calepina ha accorciato le distanze al 33′ proprio con l’ex “El Tanque” Denis. Da registrare anche i due pali colpiti dallo stesso Zapata e Malinovskyi. L’Atalanta è scesa in campo con Rossi tra i pali. Davanti a lui la linea difensiva a quattro composta dal 17enne della Primavera Palestra, Okoli, Scalvini e Ruggeri. In mediana Ederson e Chiwisa, sulla trequarti Soppy esterno alto con Muriel e Boga a supporto di Zapata. Nel corso della ripresa sono entrati in campo i Primavera Regonesi, Chiwisa e Muhameti, oltre a Toloi, Palomino, Malinovskyi, Lookman e Hojlund.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Torino: Aina è recuperato

    TORINO – Aveva segnato il primo dei due gol con cui il Toro si era sbarazzato dell’Udinese, domenica 23 ottobre all’ora di pranzo. Sembrava un momento propizio della sua stagione, vissuta in crescendo di forma e nelle prestazioni, e invece Ola Aina proprio il giorno dopo si è dovuto fermare. Il nazionale nigeriano del Torino ha concluso in anticipo la seduta di allenamento con una diagnosi seria: interessamento distrattivo a livello del bicipite femorale sinistro. E adesso l’ex Fulham, cresciuto nelle giovanili del Chelsea, si sta allenando regolarmente con il gruppo (la fotografia è di queste ore nel ritiro spagnolo) e l’obiettivo è essere protagonsta alla ripresa del campionato del 4 gennaio al Grande Torino contro il Verona. L’esterno, prima che si fermasse, stava disputando partite d’un certo spessore fino a diventare l’uomo in più dei granata. Per lui saranno mesi importanti, visto che ha il contratto in scadenza a giugno e alcuni club di Premier lo stanno cercando. L’intenzione del club granata è quella di prolungarglielo e la trattativa sta procedendo. Ma non è facile.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Bologna, i convocati di Thiago Motta per l'amichevole con il Maiorca

    BOLOGNA – Il Maiorca sarà l’avversario del Bologna nell’amichevole che si disputerà domani a Palma de Maiorca con inizio alle ore 18. Sono 19 i calciatori convocati dal tecnico Thiago Motta per il test contro la formazione spagnola. Ecco l’elenco completo: 
    Portieri: Bagnolini, Bardi.
    Difensori: Cambiaso, Lucumi, Lykogiannis, Posch, Sosa, Soumaoro.
    Centrocampisti: Dominguez, Ferguson, Medel, Moro, Pyyhtia (25), Schouten, Soriano.
    Attaccanti: Arnautovic, Barrow, Orsolini, Raimondo.
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    Torino, Milinkovic show in tv. E qualche tifoso: bravo, come showman

    TORINO – (e.e.) Vanja Milinkovic Savic ospite nel salotto di TV Nova, in Serbia. Ne esce una conversazione simpatica, tra risate e battute. Con il portiere del Torino che tiene bene la scena, padrone assoluto. Solo che qualche tifoso della Nazionale ha da ridire e scrive: «Bravo, sì, ma come attore. Ai Mondiali non ha certo dimostrato di essere all’altezza». E vai con altri commenti pepati. Difeso, però, Vanja, dai granata. Lui è idolo assoluto della curva e il club sta trattando con il procuratore Kezman il prolungamento del contratto. Giù le mani dal portierone… LEGGI TUTTO

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    Juve, paura Chiesa: a terra sotto gli occhi di Pogba e Agnelli

    TORINO – Attimi di spavento in casa Juventus. Sotto gli occhi di Paul Pogba, oggi al lavoro a parte in maniera totalmente prevista per farlo tornare a pieno ritmo a gennaio, Federico Chiesa si è accasciato dopo un colpo ricevuto in allenamento, restando a terra a bordo campo. Visto il pregresso infortunio dell’attaccante c’è stata grande paura per le condizioni del giocatore, che dopo due-tre minuti un po’ zoppicando ha ripreso a giocare. Poi, dopo un altro colpo, ha lasciato il campo anzitempo mentre assisteva all’allenamento anche Andrea Agnelli che poi si è fermato a parlare proprio con l’attaccante. LEGGI TUTTO

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    «Il derby non si gioca, si vince». E segna Pavel Nedved, ma non è la Juve

    TORINO – «Il derby non si gioca, si vince»: è il post corredato di tabellino. Partita: La Nuova Lanzese-Ardor San Francesco 1-0, marcatore Nedved P. La Furia Ceca è tornata a giocare nell’hinterland torinese? No, è il figlio Pavel Nedved jr che si diverte con gli amici nel calcio che porta sorrisi e divertimento, oltre a un sano agonismo tra “vicini”. Serie A o II Categoria non richiedono diversità di approccio, se il motto è #vogliamoripartireinsieme. LEGGI TUTTO

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    Ibrahimovic: “Per lo scudetto solo Napoli e Milan? Anche la Juventus sta tornando”

    DUBAI (EMIRATI ARABI UNITI) – Il Milan prosegue la preparazione a Dubai in vista del ritorno in campo previsto il prossimo 4 gennaio contro la Salernitana alle 12.30 all’Arechi. I rossoneri, dopo aver superato il Lumezzane 3-2 in rimonta nell’amichevole a Milanello, sono volati negli Emirati, dove affronteranno Arsenal (oggi, martedì 13 dicembre, alle ore 15) e Liverpool (venerdì alle ore 16-30) – entrambe le gare saranno visibili su DAZN -. Al rientro, prima del campionato, ci sarà poi anche la sfida in Olanda contro il Psv in programma giorno 30 dicembre alle ore 18.15. A Dubai c’è anche Zlatan Ibrahimovic, out per infortunio dalla fine della scorsa stagione. Il gigante svedese lavora per recuperare prima possibile e dare una mano ai propri compagni nella seconda parte di stagione. Ai microfoni di Sky, in una lunga intervista, ha affrontato diversi temi: dalla lotta scudetto alla finale di Supercoppa italiana in programma Riyad contro l’Inter il prossimo 18 gennaio. 
    Come stai?

    “Sto bene, sto migliorando. Sto seguendo il mio protocollo, ogni giorno che passa sto migliorando”.

    È passato un po’ di tempo dalla tua ultima partita. Come hai aiutato la squadra in questo periodo?
    “Quando ci sono le partite si vede molto che sono vivo in panchina. Sto provando ad aiutare la squadra in tutti i modi, ma quando non sei in campo non è facile. Ci sto provando in ogni modo a dare motivazione, adrenalina, spingendo i compagni a fare meglio soprattutto quando sbagliano. Ma la squadra sta facendo molto bene, al momento siamo secondi e siamo cresciuti tanto: quelli che erano giovani si sono assunti più responsabilità e sono diventati più maturi, mentre chi era qua quando abbiamo vinto sa cosa si deve fare per vincere ancora”.

    Cos’è che ti è mancato in questi ultimi mesi?
    “Alla squadra manca Ibra e a Ibra manca la squadra. Manca tutto, quando sei in campo è tutta un’altra cosa: c’è l’adrenalina, il pubblico, l’odore del campo, i duelli. Manca sentirsi vivo dentro il campo. Non posso spiegare la sensazione che c’è in campo, quando si smette non c’è più quell’adrenalina che è difficile da trovare altrove. È tutto questo che mi manca, ma quando mi sono operato mi sono detto che devo avere pazienza perché poi la soddisfazione sarà ancora più grande e sarà tutto più bello. Al momento, però, serve solo pazienza”.

    Hai deciso di operarti nel momento in cui avete vinto lo scudetto o avevi già deciso prima?
    “Ho deciso di operarmi per la mia salute, per stare bene, non per giocare. Non stavo bene, negli ultimi sei mesi stavo veramente male e chi è dentro la squadra e lavora con noi sapeva quale fosse la situazione. Purtroppo non si poteva parlare di questa cosa perché la squadra era in una situazione delicata, potevamo vincere lo scudetto e soprattutto io non volevo che si parlasse di questa cosa per una questione di rispetto per me e per la situazione. Non volevo che qualcosa potesse disturbare la squadra in un momento così importante o potesse portare negatività. Abbiamo deciso poi con l’allenatore, il club e lo staff medico di fare l’operazione dopo l’ultima partita. A quel punto abbiamo fissato l’obiettivo, stare bene per poi riprendere a giocare a calcio”.

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    Diretta Arsenal-Milan ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Dopo la sgambata con il Lumezzane, il Milan torna in campo e gioca contro l’Arsenal, nella prima delle due sfide della Dubai Super Cup. Un test importante per la squadra di Stefano Pioli in vista della ripresa della Serie A dopo il Mondiale in Qatar. I rossoneri, alla ripresa del campionato, giocheranno il 4 gennario sul campo della Salernitana. L’Arsenal sarà avversario della Juventus sabato 17 dicembre in amichevole all’Emirates di Londra.
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    Dove vedere Arsenal-Milan, diretta tv e streaming
    La partita tra Arsenal e Milan, in programma alle ore 15, sarà trasmessa su Sky e su Dazn.
    Arsenal-Milan, probabili formazioni
    ARSENAL (4-2-3-1): Hein; Cedric, Gabriel, Holding, Tierney; Lokonga; Helneny, Odegaard, Nelson; Nketiah.
    MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Tomori, Gabbia, Pobega; Vranckx, Tonali; Saelemaekers, Adli, Rebic; Origi.

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