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    Allegri non molla il Rabiot mondiale ma il rinnovo resta un’opzione difficile

    TORINO – Mercoledì Adrien Rabiot si giocherà l’accesso alla finale del Mondiale con la Francia e in Qatar avrà almeno un’altra vetrina – se non due – per attirare le attenzioni degli addetti ai lavori: non che ce ne sia poi granché bisogno, perché tra le big d’Europa tutti sanno quale sia la situazione contrattuale del centrocampista della Juventus, a sei mesi e mezzo o poco più dal termine naturale del suo accordo con il club bianconero. Le intenzioni del francese non sono del tutto chiare e definite: lo spartiacque era proprio il Mondiale, che avrebbe dovuto mettere in mostra le qualità del giocatore nella scia di quanto di buono fatto con la Juventus nell’ultimo mese e mezzo prima della sosta. E così in effetti sta andando: Massimiliano Allegri riavrà a disposizione un Rabiot galvanizzato dall’esperienza in Qatar, comunque andrà a finire. Ma un Rabiot comunque in scadenza di contratto: dunque la sua situazione sarà da gestire sotto il profilo societario per compiere la scelta migliore per tutti. Le possibilità che la Juventus e Veronique Rabiot, madre-agente del calciatore, possano mettersi d’accordo per il rinnovo del contratto sono inversamente proporzionali ai successi della Francia: la speranza diminuisce perché le pretese del francese, che ha già lanciato l’amo alla Premier League pubblicamente, a livello contrattuale saliranno e la Juventus, dall’altra parte, sta portando avanti una politica di contenimento dei costi che prevede anche la riduzione del monte ingaggi. E infatti gli ultimi rinnovi sono andati tutti nella stessa direzione: abbracciare il progetto bianconero rinunciando a qualcosa.Guarda la galleryVlahovic e Kostic, gli inseparabili della Juventus. Che look, Dusan!Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juventus, la probabile formazione contro l'Arsenal

    Sabato 17 dicembre ( alle 19 ore italiane) all’Emirates Stadium ci sarà la sfida amichevole tra Arsenal e Juventus. Tra le fila bianconere ci saranno ancora molti assenti: Rabiot, Di Maria e Paredes sono ancora in corsa al Mondiale mentre gli altri si stanno godendo gli ultimi giorni di vacanza prima di rientrare alla Continassa. Nel frattempo Allegri ha ripreso gli allenamenti con i giocatori a disposizione e tra pochi giorni ci sarà la partita contro i Gunners. Considerate le assenze, il mister potrebbe schierare un 3-5-2. LEGGI TUTTO

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    Lukaku e De Ketelaere flop al Mondiale: Inzaghi, Pioli e la ricostruzione fisica e morale

    MILANO – Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno (anche se si fa un po’ fatica a farlo), il Belgio – insieme alla Germania più grande delusione del Mondiale – quanto meno è stato rimandato a casa da Croazia e Marocco, semifinaliste in Qatar. Servirà poco come consolazione per Romelu Lukaku – primo colpevole dell’eliminazione, visti i gol divorati sotto porta contro i croati – che è tra i simboli di una generazione d’oro che però non ha vinto nulla in Nazionale. Charles De Ketelaere, quanto meno, dalla sua ha i 21 anni che ne fanno ancora un prototipo di giocatore da grandi appuntamenti (quello in Qatar è stato il primo, si spera, di una lunga serie). Però, pure per il milanista, la consolazione è magrissima, considerato che il suo Mondiale è racchiuso nel quarto d’ora giocato con il Marocco. Lukaku ha giocato poco di più (una manciata di minuti contro gli africani e un tempo con i croati) ma troppo poco rispetto a quanto auspicabile a causa dei postumi dell’ultimo infortunio patito all’Inter, mentre De Ketelaere non è riuscito – anche perché oggettivamente non ne ha avuto il tempo – a sovvertire gerarchie cristallizzate.Sullo stesso argomentoCroazia agli ottavi, Lukaku spreca e il Belgio è fuori dal Mondiale. Marocco primoMondiali 2022

    Lukaku e De Ketelaere, due stelle da riaccendere

    Simone Inzaghi e Stefano Pioli auspicavano che entrambi avrebbero avuto ben altro impatto sul Mondiale, anche perché nella prima parte di stagione hanno giocato poco (Lukaku per l’infortunio al bicipite femorale sinistro, De Ketelaere per i problemi nel sintonizzarsi col nostro calcio) e la rassegna iridata poteva essere volano per tornare protagonisti anche a latitudini rossonerazzurre. Così non è stato e ora i due allenatori dovranno lavorare pure sotto il profilo psicologico per rimotivare due giocatori chiamati a essere le stelle di Inter e Milan. Lukaku già da qualche giorno lavoro alla Pinetina, mentre De Ketelaere arriverà solo domani a Dubai, dove i compagni hanno iniziato a intensificare i carichi di lavoro in vista della ripresa dell’attività agonistica. L’ex Bruges probabilmente giocherà un tempo il 16 dicembre contro il Liverpool e fara la prova generale in vista di Salerno, dove il Milan riprenderà la rincorsa al Napoli, il 30 a Eindhoven con il Psv. Il Milan su Cdk ragiona in prospettiva, come dimostra l’affermazione programmatica di Paolo Maldini («Ha fatto un contratto con noi di cinque anni, non di cinque mesi») e stella polare del lavoro fatto in questa stagione può essere la parabola di Sandro Tonali che, non va dimenticato, qualcuno dopo il primo anno a Milanello voleva rispedire al Brescia: Maldini invece ha creduto fermamente nella possibilità che il ragazzo potesse esplodere e oggi Pioli ha un leader a 360° su cui contare. Lo stesso – sono convinti a Casa Milan – accadrà per De Ketelaere talento su cui cui tutti sentono ancora di scommettere visto l’investimento fatto e pure la pervicacia con cui è stata chiusa una trattativa che è diventata, settimana dopo settimana, il tormentone estivo.

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    Big Rom, che lavoro per l’Inter!

    Per Lukaku, al contrario, si deve ragionare nell’immediatezza. Non fosse altro perché Big Rom all’Inter è in “leasing” dal Chelsea – ma il prestito può essere rinnovato a cifre però riviste verso il basso – e perché Inzaghi l’ha fortissimamente voluto per vincere subito. In tal senso, la speranza dell’allenatore è di riportarlo al top per il derby di Supercoppa che, se vinto, può dare già senso compiuto all’annata dopo che è stata messa in cassaforte per la seconda stagione di seguito la qualifica zione agli ottavi di Champions. Lukaku in questi giorni sta aggiungendo al lavoro in gruppo il programma personalizzato studiato per lui: un menù tarato per proseguire quanto fatto in Nazionale. Le tre amichevoli che faranno da antipasto al big match col Napoli del 4 gennaio (spartiacque nella lotta scudetto) vedranno il belga protagonista anche perché è fondamentale che metta minuti nelle gambe, obiettivo invece centrato in pieno da Marcelo Brozovic con la Croazia. Inzaghi auspicava una parabola mondiale simile per il centravanti e per questo motivo lo spirito con cui Lukaku dovrà interpretare le sfide con Betis Siviglia (sabato), Reggina (il 22 dicembre) e Sassuolo (il 29) dovrà essere tutt’altro che amichevole considerato che il problema principale del totem interista, anche per la sua mole, è trovare il ritmo partita e, con essa, quella rapidità e capacità di reagire a stimoli improvvisi che gli sono costati gli errori sotto porta con la Croazia. Perché quello di Lukaku è un motore diesel e soltanto giocando il belga riesce ad andare in “temperatura”. L’importante, ovviamente, è che lui stia bene. Cosa che nella sua seconda avventura in nerazzurro, di fatto, non è ancora accaduta.

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    Juventus, lutto Gatti. È morto il nonno: “Sarai sempre la mia forza”

    “Ancora stento a crederci. Sei stato un esempio per me, mi hai aiutato a crescere e ci sei sempre stato nei miei momenti più difficili . Bastava una tua parola a confortarmi.. Mi sembra assurdo non poter più parlare, ridere e cenare insieme… il tuo ricordo e il tuo volto saranno per sempre stampati nel mio cuore… sarai sempre la mia forza! Rimarrai per sempre nel mio cuore”. Così, in un emozionante post pubblicato sul proprio profilo Instagram, accanto ad una foto che li ritrae insieme, il difensore della Juventus Federico Gatti rivolge una dedica al nonno appena scomparso. Il 24enne scuola Chieri, Torino ed Alessandria, acquistato dai bianconeri lo scorso gennaio dal Frosinone, dove ha concluso il campionato di Serie B, si sta allenando in questi giorni alla Continassa agli ordini di Max Allegri insieme a tutti gli altri calciatori della rosa che non hanno preso parte alla Coppa del Mondo in Qatar. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, pokerissimo al TS Galaxy: tripletta di Gabbiadini in gran spolvero

    KADRIYE (Turchia) – Buona la prima in Turchia per la Sampdoria di Stankovic. Al Calista Sports Center di Kadriye i blucerchiati hanno rifilato un pokerissimo alla compagine sudafricana del TS Galaxy (5-1). Partita a senso unico con la Samp che chiude il primo tempo sul 3-0. Apre le marcature Caputo al 26′, poi si scatena Gabbiadini autore di una doppietta tra il 37′ e il 44′. Si torna in campo per la ripresa e la musica non cambia. Tris personale di Gabbiadini al 51′. Il TS Galaxy va a segno con Aubaas per il gol della bandiera. All’84’ Quagliarella su punizione fissa il punteggio sul definitivo 5-1. La Sampdoria tornerà in campo il 15 dicembre contro l’Adana Demirspor di Vincenzo Montella.  LEGGI TUTTO

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    TIM apre le porte alla eSERIE A TIM | ROADSHOW

    ROMA – Proseguono gli appuntamenti con l’eSerie A TIM | Road Show che dopo il successo degli eventi alla Dacia Arena di Udine e alla Milan Games Week, arriva anche a Roma. Martedì 13 dicembre, a partire dalle ore 16.00, la Sala Multimediale di TIM in Corso Vittorio Emanuele II, 208 sarà la cornice dello spettacolo che darà la possibilità a tifosi e appassionati di scoprire il mondo del campionato virtuale di calcio organizzato da Lega Serie A e di incontrare i suoi protagonisti.
    TIM, Title Sponsor della competizione che inizierà a gennaio, ospiterà una nuova tappa
    Tutti gli appassionati potranno dar vita ad emozionanti sfide a EA SPORTS FIFA 23 contro il campione d’Italia “Obrun”, i talent Marco “Dr. Whi7es” Bianchi e Flavio “V3nom” Dell’Erba e i pro-player ufficiali delle squadre del Bologna, Udinese, Monza, Hellas Verona, Lecce e Fiorentina. Sarà inoltre presente uno Studio Twitch Live che trasmetterà sul canale Twitch @SerieA tutto ciò che avverrà nel corso dell’evento.
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    Marocchino: Fagioli sarto Juve! Pogba e Chiesa sposteranno gli equilibri

    TORINO – Ci sono squadre “rock” e squadre “lente”. E poi, secondo fervida immaginazione, ci sono squadre che incarnano persino i vinili d’un tempo. E l’immaginazione di Domenico Marocchino, cresciuto nel vivaio della Juventus e in bianconero protagonista di 137 partite tra il 1979 e il 1983, è colorata da continue similitudini e da un ampio campionario di figure retoriche: «Quando mettevi su un 45 giri pensavi che il meglio fosse condensato nel lato A, invece il più delle volte il capolavoro era nascosto nel lato B». Fuor di metafora: nessun verdetto su questa Juventus, perché manca ancora la seconda parte di una stagione che più anomala non si può. Domenico Marocchino, ma il lato B potrà davvero essere così diverso dal lato A? «Dopo una sosta così lunga, sinceramente, credo proprio di sì. Vale per tutte le squadre, varrà a maggior ragione per i bianconeri: il pieno recupero di Chiesa e Pogba può spostare gli equilibri».Sullo stesso argomentoPogba, la spinta dei compagni e una Juventus da riprendersi: le tappeJuventus Il Mondiale in Qatar, quindi, è arrivato al momento giusto anche per la Juventus? «Lo stop ha interrotto una striscia di sei vittorie di fila in campionato, quindi un certo fastidio alla Continassa l’avrà generato: è come il ciclista che spinge per rientrare sul gruppetto davanti e, non appena si accoda, si accorge di aver forato. Però…». Però? «Tutto sommato, penso che la sosta sia preziosa anche per Allegri. Per svuotare l’infermeria e per ritoccare la condizione atletica della squadra, innanzitutto: le due note più stonate del lato A della stagione». E poi? «E poi anche per aumentare l’affiatamento del gruppo, che era un po’ venuto meno. E per ragionare a mente fredda su quello che è stato il crescendo dell’ultimo periodo».

    Sullo stesso argomentoAllegri agli straordinari: il doppio lavoro per la JuventusJuventusIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Amichevoli Serie A dicembre: calendario, date e orari, dove vederle in tv

    Mentre in Qatar si disputa la fase finale dei Mondiali, le squadre di Serie A sono tornate a lavoro e, seppur prive dei calciatori convocati in nazionale, si stanno preparando al meglio per il ritorno in campo per la 16ª giornata, in programma mercoledì 4 gennaio (cinque gli slot orari: 12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45). Mentre l’Inter di Simone Inzaghi ha già svolto il proprio mini-ritiro a Malta sfidando lo Gzira United (6-1) e il Red Bull Salisburgo (4-0), il Napoli è volato ad Antalya dove ha superato proprio la squadra di casa (3-2) e alle 16 affronterà il Crystal Palace. Il Milan, invece, è rimasto a Milanello e ha battuto 3-2 in rimonta il Lumezzane. Il programma delle amichevoli di dicembre è ancora ricco: ecco dunque nel dettaglio gli impegni dei 20 club del nostro massimo campionato.
    Napoli: oggi Crystal Palace (ad Antalya, ore 16, Dazn e Sky), 17 dicembre Villarreal (a Napoli, ore 20.30, Sky).

    Milan: 13 dicembre Arsenal (a Dubai, ore 15, Dazn e Sky), 16 dicembre Liverpool (a Dubai, ore 16.30, Dazn), 30 dicembre Psv (a Eindhoven, ore 18.15, Dazn e Sky).

    Juventus: 17 dicembre Arsenal (Londra, ore 19, Dazn e Sky).

    Lazio: avversari da definire.

    Inter: 17 dicembre Betis (a Siviglia, ore 18, Sky), 22 dicembre Reggina (a Reggio Calabria, ore 18), 29 dicembre Sassuolo (a Reggio Emilia, ore 17, Sky).

    Atalanta: 16 dicembre Nizza (a Nizza, ore 20), 23 dicembre Betis (a Siviglia, ore 17 Dazn), 29 dicembre Az Alkmaar (a Bergamo, ore 19, Sky).

    Roma: 16 dicembre Cadice (ore 19, Dazn), 19 dicembre Casa Pia (a Lisbona, ore 19, Dazn), 22 dicembre RKC Waalwijk (ore 15, Dazn).

    Udinese: 17 dicembre Athletic Bilbao (a Udine, ore 20), 23 dicembre Lecce (a Udine, ore 15.30), 29 dicembre Cremonese (a Cremona, ore 13).

    Torino: 16 dicembre Almeria (a Murcia, ore 17), 23 dicembre Cremonese (a Torino, ore 14.30), 28 dicembre Monza (a Monza, orario da definire).

    Fiorentina: 14 dicembre Bastia (a Furiani, Francia, ore 17.30), 17 dicembre Monaco (a Firenze, ore 15, Dazn), 21 dicembre Lugano (a Firenze, ore 18, Dazn).

    Bologna: 14 dicembre Maiorca (a Palma de Maiorca, ore 18).
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