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    Immobile salta Juventus-Lazio. Con chi lo rimpiazza Sarri?

    TORINO – Ancora problemi per Ciro Immobile, che non partirà per Torino e dunque non prenderà parte alla partita tra la Juventus e la Lazio. Il centravanti biancoceleste continua il suo calvario, nonostante il recupero dall’infortunio ed i minuti messi nelle gambe contro il Monza, a causa di una ricaduta muscolare nell’allenamento di rifinitura odierno in vista della sfida contro i bianconeri. Per rimpiazzarlo, il tecnico Maurizio Sarri potrebbe riproporre il tridente utilizzato nelle ultime partite con Felipe Anderson schierato da falso nueve e il tandem Pedro-Cancellieri ai suoi lati. LEGGI TUTTO

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    Torino, Juric: “Pellegri e Lukic out, Sanabria sta meglio. Mourinho? Un top”

    ROMA – Il Torino vuole provare a chiudere al meglio il suo 2022 e, per farlo, dovrà battere all’Olimpico la Roma di José Mourinho. Il tecnico granata Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida con i giallorossi, l’ultima prima della sosta per il Mondiale in Qatar: “Mi sembra che la Roma abbia giocato delle buone partite, solo i risultati sono andati male. Troveremo un’avversaria motivatissima e pronta sempre difficile da affrontare, soprattutto all’Olimpico”. Sugli infortunati, l’allenatore croato fa subito chiarezza: “Pellegri non è riuscito a recuperare, e non sarà della partita, così come Lukic. Pietro ha fatto un tentativo stamattina, ma ha un edema osseo e prova molto dolore alla caviglia. Sente delle fitte e non riesce. Sanabria invece sta meglio e in un allenamento ha fatto bene, ma difficilmente potrà giocare tutti i 90 minuti: dobbiamo vedere se farlo iniziare o inserirlo a gara in corso. Lunedì Schuurs vedrà uno specialista e poi capiremo di più. Ci auguriamo che non venga operato, perché altrimenti sarebbe uno stop lungo”
    Juric: “500 giorni al Torino? Spero di fare ancora meglio. Mourinho è top”
    Sui 500 giorni sulla panchina del Torino, Juric ha commentato così: “Si tratta di un traguardo niente male, dai. Spero di continuare e di fare ancora meglio: 500 giorni sono tanti”. Invece, su José Mourinho: “E’ un allenatore top. In tanti anni ha scritto qualche libro, in quel momento era innovativo. Il suo metodo di lavoro era interessante, come divideva la settimana di lavoro e usava termini diversi. Erano molti calcistici, è stato un libro bello e interessante. Ma era tanti anni fa, quel libro mi è piaciuto tantissimo”.

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    Fantacalcio, Monza-Salernitana: Palladino su Juventus, Pessina e Izzo

    MONZA – Secondo Raffaele Palladino, da due mesi alla guida del Monza, ci sono stati “tanti momenti belli vissuti, in questo percorso di crescita. Forse il momento della svolta è stata la vittoria con la Juventus, che ci ha dato slancio, morale e consapevolezza”. La stessa che ha portato Matteo Pessina, già nel giro azzurro, alla conferma della convocazione in Nazionale, traguardo mai raggiunto da un tesserato biancorosso: “Dobbiamo essere tutti orgogliosi di questo risultato, ma non mi sorprende vedere Pessina in Nazionale. È come un secondo allenatore, un giocatore intelligentissimo, che può giocare ovunque. Ci speravo anche per Izzo, un giocatore per noi molto importante, che ha carattere e che ci permette di alzare il livello”. Ma nella lista delle priorità di Raffaele Palladino c’è da pensare alla Salernitana, domani in campo contro il suo Monza alle 15 allo U-Power Stadium. “Per portare a casa punti ci servirà la partita perfetta. Dovremo fare una prova di spessore e coraggio, perché è uno scontro diretto. Ma abbiamo dimostrato di non tirarci indietro quando si tratta di giocare a calcio, così come quando c’è da tirare fuori gli artigli. Siamo pronti. La Salernitana – ha concluso Palladino – è una squadra organizzata e che ha coraggio, si difende bene e attacca con le ripartenze, facendo le cose di squadra”.
    Parla Nicola: “Nel calcio moderno è fondamentale l’apporto di tutti”
    Sul fronte Salernitana l’allenatore Davide Nicola ha presentato così in conferenza stampa il prossimo incontro di campionato, cotnro il Monza: “Quella di domani sarà una partita difficile come tutte quelle di questo campionato, il Monza ha ottime qualità e cercherà di vincere così come vogliamo fare noi – ha dichiarato Nicola – Abbiamo tantissima voglia di chiudere bene questa prima parte della stagione. Siamo stati in ritiro questi tre giorni per lavorare bene e prepararci al meglio per questa partita. Domani servirà il massimo impegno per cercare di fare una bella prestazione. Nel calcio moderno è fondamentale l’apporto di tutti, quello che conta è che chiunque giochi sia dall’inizio che a gara in corso pensi esclusivamente a esprimere il proprio massimo potenziale per cercare di mettere tutto in funzione della squadra. Il sostegno del nostro pubblico è sempre fondamentale, vogliamo trasmettere a loro tutta la voglia che abbiamo di fare bene in quest’ultimo impegno dell’anno. Dopo ci sarà una pausa importante e ci sarà tutto il tempo di recuperare quindi dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo”, ha concluso.

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    Belotti, l’ex agente: “L’ho denunciato. Non è un leader, ma una delusione”

    Nella Roma, partita tra l’entusiasmo dei propri tifosi ma che oggi stenta a trovare la giusta quadratura, ci sono ancora molti personaggi in cerca d’autore: uno di questi è Andrea Belotti, sulla carta pezzo pregiato dell’ultimo mercato estivo, però ancora a secco in campionato. Per approfondire la controversa parabola del Gallo siamo andati a cercare chi lo ha accompagnato nel suo percorso di crescita fin da quando vestiva la maglia delle squadre giovanili dell’AlbinoLeffe. Ovvero il suo agente storico Sergio Lancini, con un passato da calciatore professionista in più squadre: Bologna, Spal, Siena, Modena…
    Belotti a Roma contro il Torino: nostalgia o pentimento?
    Lancini, quando nasce il rapporto con Belotti?
    «Giocava ancora nelle giovanili dell’AlbinoLeffe e mi accorsi di lui come un attaccante di prospettiva e con grandi margini di miglioramento, per questo lo sostenni anche se in un primo momento il club bergamasco non sembrava intenzionato a puntarci».
    Successivamente arriva l’esordio in Serie B.
    «Fu una bella soddisfazione perché, dopo aver fatto molto bene in Primavera, segnò all’esordio a Livorno ed ebbi la consapevolezza di averci visto lungo, tanto che già dopo le prime gare di Serie B club più importanti iniziarono a chiedermi informazioni. La stagione successiva, in Serie C, servì a farlo crescere ancora tanto che si confermò un attaccante di grande prospettiva».
    Quando collocherebbe il momento del salto?
    «Certamente il passaggio al Palermo rappresentò l’indubbia consacrazione: Perinetti fece di tutto per ingaggiarlo perché lo riteneva pronto a far parte di un reparto che annoverava calibri quali Vazquez e Dybala. Ed ebbe ragione visto che Belotti si ritagliò uno spazio importante nei due anni in rosanero».
    Cosa vi spinse a scegliere il Toro nel 2015?
    «Il blasone della società e le caratteristiche del calciatore che si sposavano perfettamente con il Dna del tifoso granata e del club stesso. Anche in questo caso, le prestazioni hanno confermato la bontà della scelta».
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    Fantacalcio Verona, le scelte di Bocchetti su Ilic e Hrustic

    VERONA – Si chiude questa prima parte della stagione contro lo Spezia: il tecnico del Verona, nella conferenza pre partita, torna dapprima sull’ultima uscita, contro la Juve: “Buoni segnali, mi aspettavo una grande reazione da parte dei ragazzi dopo la partita di Monza. Abbiamo giocato due partite in dieci e sicuramente non è stato semplice. Giovedì sera dopo la partita credo di aver avuto una reazione abbastanza umana dopo le vicissitudini che abbiamo vissuto nelle ultime settimane, ma ora penso sia inutile sprecare altre energie recriminando – ha dichiarato – Dobbiamo pensare solamente a noi stessi cercando di fare meglio e facendo già un buon risultato domani pomeriggio. Sappiamo che sarà un percorso difficile, ma i ragazzi mi hanno trasmesso grande grinta e determinazione, hanno dato un’ottima risposta. La designazione di Maresca? Mi sono già espresso sulle nostre vicissitudini arbitrali nel post partita del match contro la Juventus. Ora sinceramente penso solo a fare una grandissima gara domani”.
    Le scelte su Ilic e Hrustic
    “Lo Spezia è una squadra forte e lo ha dimostrato proprio nelle ultime settimane contro il Milan e l’Udinese. La partita di domani sarà uno scontro diretto sia per noi che per loro, una sfida molto difficile. Ce la metteremo tutta per portare a casa il bottino pieno. Senza dubbio è un match fondamentale per fare un grande passo in avanti. Ho avuto risposte molto positive da chi ha giocato giovedì sera: oggi avremo la rifinitura e capirò chi ha recuperato e come stanno in generale i ragazzi per poi scegliere la formazione migliore per domani”. Poi, su Terracciano, Doig, Sulemana: “Ho sempre fatto affidamento su di loro, siamo un gruppo unito con dei ragazzi che si mettono sempre tutti a disposizione. Domani scenderà in campo la miglior formazione possibile perché affronteremo uno Spezia che oltre ad essere una squadra forte ha avuto anche due giorni in più di riposo rispetto a noi. Anche domani i ragazzi dovranno avere voglia di scendere in campo per dare tutto”. Bocchetti annuncia qualche novità: “Hrustic sarà convocato, si è allenato negli ultimi giorni con la squadra, così come Ilic, che era già presente in panchina giovedì sera. In ogni caso sceglierò dopo la rifinitura. La sosta? Sicuramente avremo tempo di lavorare bene, ma in questo momento sono concentrato solamente sulla partita di domani”, ha concluso Bocchetti.

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    Fantacalcio Spezia, novità su Verde e Caldara: parla Gotti

    LA SPEZIA – L’allenatore dello Spezia Luca Gotti è intervenuto in vista della gara con il Verona, che chiuderà questa prima parte di campionato: “La partita contro l’Udinese mi ha lasciato un po’ di amarezza, perché volevamo arrivare alla sosta con una classifica migliore. Però mi ha lasciato anche tanti aspetti positivi, soprattutto sul piano del gioco, che voglio che la squadra riproponga nell’impegno di domani – ha dichiarato- Le chiamate mondiali non hanno distratto dal campo i nostri tre giocatori, che mi danno quotidianamente ottime risposte. Mi spiace che Reca non sarà della competizione, è una persona molto generosa, che si sacrifica tanto per la squadra. Il fatto che non andrà al mondiale gli permetterà di fare un percorso di terapie completo, che lo potrà fare tornare ad essere il vero Reca”.
    Novità su Verde e Caldara
    “Dragowski lo valutiamo oggi – commenta Gotti – il ragazzo si sente meglio, ma la rifinitura ci darà quelle informazioni necessarie per capire la dinamica. Gyasi è già qualche giorno che si allena con la squadra, mentre Verde sta crescendo di condizione e anche lui potrà essere della partita. Può esserci la possibilità di schierare Caldara dal primo minuto, anche considerando la partita nella sua interezza; valuterò in queste ore. Ampadu si sta dimostrando sempre più importante per questa squadra, cercheremo di sfruttare tutte le sue qualità a pieno, sia quelle tecniche che quelle caratteriali. Credo sia il momento peggiore per affrontare il Verona, è una squadra che come lo Spezia avrebbe meritato una classifica diversa, più bella rispetto a quella attuale. É una squadra molto viva, come del resto lo siamo noi, quindi la partita di domani sarà da giocare con la massima attenzione”.
    Verona-Juve, il pensiero sugli episodi
    “Ad inizio anno gli arbitri ci avevano detto che si sarebbe andati nella direzione del calcio e che episodi di tocchi di mano in area involontari, con la palla che non è diretta verso la porta, non sarebbero stati sanzionati. Contro la Cremonese un evidente braccio largo in area di un calciatore avversario intorno al 15′ del primo tempo non venne fischiato, analogo a quello accaduto al Verona contro la Juve. Di certo, anche attenendomi alla spiegazione data a inizio stagione, reputo molto più penalizzante la spinta di Pereyra su Caldara di qualche giorno fa, dove chiaramente il calciatore dell’Udinese manda fuori tempo il nostro giocatore spingendolo da dietro, ma dobbiamo concentrarci in primis su quanto possiamo fare noi in campo e cercare di affrontare la partita con il giusto piglio fin dalle prime battute”, ha concluso Gotti.
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    Juventus-Lazio, Ravanelli e il problema di Allegri risolto da Fagioli e Miretti

    MILANO – Una Penna bianca per Juventus e Lazio. Fabrizio Ravanelli, doppio ex della sfida tra bianconeri e biancocelesti, non ha dubbi: «Sarà una partita spettacolare. Milik e Di Maria potrebbero essere gli uomini decisivi del match. Mi auguro altrimenti trovi il gol Chiesa, se lo merita dopo un anno di sacrifici. Segnasse lui la rete decisiva, forse sarebbe il massimo. Dall’altra parte occhio perché Sarri può contare su un centrocampo e un attacco fortissimi. Su tutti nomino Milinkovic-Savic, in futuro lo vedrei benissimo alla Juve. Il serbo ha qualità tecniche notevoli ed è fondamentale nei calci piazzati, dove sa essere decisivo. Sia in quelli a favore, che in quelli contro».

    Lotito per lui chiede 100 milioni.«Io non posso pensare alle casse della Juventus, posso solo dirle che mi piacerebbe vedere Milinkovic-Savic con la maglia bianconera».

    Come vede questa Juventus?«Nelle ultime partite di campionato, ma pure in quella in Champions col Psg, ho visto una squadra cresciuta passo dopo passo. Con l’Inter, dopo un primo tempo affrontato con troppo rispetto reverenziale verso i nerazzurri, la ripresa è stata disputata alla grande. Ho rivisto la Juve di Allegri, quella squadra pragmatica e concreta a cui è difficile fare gol. Un undici che ha intensità, una qualità non da poco: oggi se non sei al top della condizione fisica fai fatica contro qualsiasi rivale».

    Sullo stesso argomentoJuventus-Lazio, la probabile formazione di AllegriJuventusIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Juventus U19 ore 13: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Sale l’attesa per la sfida tra Roma e Juventus U19 alle ore 13 allo stadio Tre Fontane. Un match che vale la vetta della classifica, con i giallorossi al momento al comando con 26 punti e i bianconeri dietro a -2. La squadra di Montero, dunque, tenterà il blitz per superare i capitolini e volare da sola in vetta alla graduatoria. La formazione di Federico Guidi ha inanellato una striscia di nove risultati utili consecutivi, due pareggi e sette vittorie, le ultime cinque di fila, e fin qui ha perso solo alla seconda giornata contro il Bologna (2-0 tra le mura amiche). La formazione di Montero, invece, è reduce dall’1-1 contro l’Inter e, come gli avversari di oggi, è andata al tappeto solo in un’occasione. Anche in questo caso i giustizieri dei bianconeri sono stati gli emiliani (4-2). “La squadra sta molto bene, sia fisicamente che mentalmente – le parole del tecnico uruguaiano –. Il primo semestre è stato estremamente positivo, con il passaggio del turno in Youth League e ora con questa partita contro una delle grandi favorite per la testa della graduatoria. La Roma? Ha umiltà e qualità: sarà una bella sfida per misurarci e per crescere. Nelle partite difficili abbiamo sempre ottenuto buoni risultati”.
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    Roma-Juventus U19: diretta tv e streaming
    Roma-Juventus U19, gara della 12ª giornata del campionato Primavera, è in programma alle ore 13 allo stadio Tre Fontane di Roma e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sportitalia.
    Le probabili formazioni di Roma-Juventus U19
    ROMA (4-3-3): Baldi; Louakima, Keramitsis, Chesti, Oliveras; Pagano, Faticanti, Pisilli; Joao Costa, Satriano, Cassano. Allenatore: Guidi.
    JUVENTUS (4-4-2): Daffara; Valdesi, Dellavalle, Citi, Rouhi; Hasa, Boende, Ripani, Mbangula, Yildiz, Mancini. Allenatore: Montero.
    Guarda la galleryRoma-Juventus Primavera: Montero carica Yildiz per il big matchIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO