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    Juventus-Nantes, il precedente in Champions nel 1996: i protagonisti e cosa fanno oggi

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    NANTES-JUVE 3-2, 17 APRILE 1996 – SEMIFINALE DI CHAMPIONS

    La Juventus viene sconfitta 3-2 nella semifinale di ritorno dai giallo-verdi, ma la vittoria conquistata 2-0 nella partita di andata permette ai bianconeri di qualificarsi in finale senza troppi patemi. I bianconeri vinsero poi all’Olimpico di Roma la seconda Champions della loro storia, ultimo trofeo internazionale oltre all’Intertoto del 1999

    Ecco chi furono i protagonisti di quella sfida: LEGGI TUTTO

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    Milan-Tottenham, il precedente in Champions nel 2011: i giocatori e cosa fanno oggi

    Il sorteggio ha stabilito che sarà il Tottenham allenato da Conte il prossimo avversario di Champions del Milan. Negli ottavi i rossoneri ritrovano gli Spurs, già avversari allo stesso punto della competizione nel 2011. Solo 3 dei titolari di allora giocano ancora: gli altri sono diventati imprenditori, dirigenti, procuratori…e commercianti di moto! Ecco chi erano e cosa fanno i protagonisti di allora LEGGI TUTTO

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    “Juventus, punta a vincere l'Europa League”: Di Livio, dal Nantes del 1996 a oggi

    Juventus-Nantes evoca dolci ricordi nei tifosi della Juventus. E in Angelo Di Livio, capace con i bianconeri di Marcello Lippi, nella stagione 1995/96 di eliminare in semifinale di Champions i francesi: “Il più lo facemmo in casa, dove ci imponemmo 2-0. Pure al ritorno però, nonostante la sconfitta finale per 3-2, partimmo forte, chiudendo subito il discorso qualificazione. Interpretammo bene le due gare, con cattiveria e l’imposizione del gioco”.
    Cosa vi disse Lippi prima della gara? Anche allora eravate partiti con i favori del pronostico.
    “I favoriti, forse, lo dicevano gli altri. In ogni caso la nostra mentalità era sempre di rispettare gli avversari, ma di non sottovalutare mai nessuno. Loro erano in salute, non fu facile, ma meritammo la qualificazione. Ricordo un loro calciatore, Renou: alto 155/160 centimetri, era velocissimo! Entrò nella ripresa della semifinale di ritorno e ci mise davvero in difficoltà, tanto che con Ciro Ferrara ci domandammo perché non avesse giocato più tempo”.
    Juventus-Nantes in Europa League: pregi e difetti del club francese
    Allora il Nantes era avversario fortissimo, non arrivò per caso tra le prime 4 d’Europa. Ora invece l’undici attuale lotta in Ligue1 per non retrocedere.
    “Il nostro era un avversario da scoprire, ma con grandi individualità. Questo è stato un sorteggio abbordabile, ma in Europa le squadre si possono trasformare. La Juve dovrà scendere in campo come contro l’Inter, dove ho visto una squadra super concentrata, cattiva e con lo spirito giusto, che forse prima si era un po’ perso”.
    Guarda la galleryLa Juve-Nantes che c’è già stata: la semifinale 1996 di Champions League
    Serve lo spirito Juve, insomma.
    “Allegri sa come si deve fare. I giocatori sanno che chi indossa quella maglia non può dare il minimo, ma sempre il massimo. Stanno arrivando segnali importanti”.
    Juventus-Nantes in Europa League: francesi in crisi, ora a rischio retrocessione
    Dopo aver eliminato il Nantes, voi vinceste la Champions battendo in finale l’Ajax ai rigori. Può essere un buon auspicio anche per i bianconeri di quest’anno.
    “Perché la Juve dovrebbe trascurare l’Europa League? Devono assolutamente puntare a vincere la competizione”.
    Magari con un esterno protagonista. Chi è secondo lei il Di Livio della Juventus attuale?
    “A me piace molto Kostic, anche se il serbo giostra sulla fascia sinistra. Cuadrado forse sta un po’ perdendo lo smalto dei giorni migliori, ma resta sempre un ottimo giocatore”.
    Nedved, Juventus-Nantes, la ‘forzatura’ Fagioli-Miretti e il ritorno di Pogba, Chiesa e Di Maria
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    Tommaso Barbieri, il futuro della Juve in fascia

    TORINO – Negli allenamenti con la prima squadra, Tommaso Barbieri studia i movimenti di Filip Kostic, di Juan Cuadrado e di tutti gli esterni della prima squadra per carpirne i segreti e imparare. Del resto è un ragazzo umile che sta pian piano realizzando i suoi sogni. Uno era giocare in Champions League e ci è riuscito: qualche minuto di match contro il Psg per assaggiare il dolce sapore d’Europa, per poi ricalarsi con il solito impegno nella realtà della Serie C, risultando tra i migliori in campo nella vittoria della Juventus Next Gen sul Novara. LEGGI TUTTO

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    Diretta Spezia-Udinese ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    LA SPEZIA – Dopo il ko allo di San Siro, terzo consecutivo, lo Spezia riparte dal match casalingo contro l’Udinese per tornare a cercare i tre punti in campionato. Gotti affronta il suo passato in un incontro delicatissimo in chiave salvezza per i liguri. Dall’altra parte, l’Udinese di Sottil vuole riconquistare un successo che, dopo l’ottima partenza, manca da ben 5 giornate. Insomma una battaglia senza esclusione di colpi con il tecnico dei padroni di casa che avverte: “Giochiamo bene, ma poi ci sono momenti i n cui ci perdiamo”, l’allenatore dei friulani spera invece di recuperare tutti al 100% in vista del fischio d’inizio.
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    Spezia-Udinese: diretta tv e streaming
    Spezia-Udinese, anticipo del turno infrasettimanale valido per la 14ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18.30 allo stadio Picco di La Spezia e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN (Sky Zona DAZN 215). 
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    Le probabili formazioni di Spezia-Udinese
    SPEZIA (3-5-2): Dragowski, Ampadu, Nikolau, Kiwior; Holm, Bourabia, Ekdal, Agudelo, Reca; Nzola, Strelec. Allenatore: Gotti.
    A disposizione: Zoet, Zovko, Hristov, Amian, Caldara, Ferrer, Sala, Beck, Ellertsson, Sher, Nguiamba, Verde, Maldini, Bastoni, Sanca. Indisponibili: Kovalenko
    UDINESE (3-5-2): Silvestri, Ebosse, Perez, Bijol; Ehizibue, Samrdzic, Walace, Arslan, Pereyra; Deulofeu, Success. Allenatore: Sottil.
    A disposizione: Padell. Piana, Nuytinck, Ebosele, Abankwah, Buta, Lovric, Jajalo, Guessand, Makengo, Nestorovski, Beto, Semedo, Pafundi. Indisponibili: Becao, Masina, Udogie
    ARBITRO: Piccinini di Forlì
    ASSISTENTI: Scarpa-Ceccon
    IV UOMO: Gualtieri
    VAR: Marini
    ASS. VAR: Muto
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    Juventus-Nantes in Europa League: francesi in crisi, ora a rischio retrocessione

    Negli anni ‘90, quelli di quel ‘jeu à la nantaise’ che rendeva orgoglioso il club per eccellenza della Loira Atlantica, il Nantes si trovò sulla strada della Juventus nella sua miglior stagione di sempre in Europa. La squadra allora allenata da Jean-Claude Suaudeau, laureatasi campione di Francia l’anno precedente, fu fermata dalla Vecchia Signora in semifinale della Champions League. Oggi, non è solo la presenza nella meno prestigiosa Europa League a confermarne il downgrade, ma anche un gioco lontanissimo da quello che trent’anni fa fece innamorare un paese intero per la sua velocità e per la sua bellezza. Non è più il Nantes di Nicolas Ouedec e Patrice Loko, la coppia gol dell’ultimo titolo, né tantomeno è quel Nantes nel quale esplose da giovane un tale Claude Makelele, poi grande alleato di Zinedine Zidane in Nazionale. Non è più neanche il Nantes di Didier Deschamps, che vi si formò come calciatore e rappresenta il più grande anello di congiunzione tra i gialloverdi e i bianconeri. È un Nantes che lotta per non retrocedere in Ligue 2 e che sta disputando l’Europa League per via dell’exploit del 7 maggio, quando vinse la Coppa di Francia contro il Nizza grazie a un gol su rigore di Ludovic Blas, il suo elemento più vivace e talentuoso, nonché capitano. Il trequartista, alla Beaujoire da tre anni, è orfano di Kolo Muani, passato all’Eintracht Francoforte, e l’attacco della squadra gestita da un esperto motivatore come Antoine Kombouaré ne ha risentito. L’egiziano Mohamed, schierato da unica punta, fa quel che può ma non è accompagnato con costanza. Con poche idee in mezzo al campo e più grato agli sforzi dell’animo che alle dimostrazioni tecniche, il Nantes è attualmente sedicesimo nel campionato francese.Guarda la galleryLa Juve-Nantes che c’è già stata: la semifinale 1996 di Champions League
    Nantes carico per la sfida alla Juventus in Europa League
    Lo stesso animo che ogni tanto permette ai Canaries di ottenere qualche trionfo sporadico, l’ultimo in casa dell’Olympiakos giovedì scorso, deriva dall’enorme passione dei tifosi locali. Una passione che viene raccolta dallo stesso allenatore, il quale è tutt’uno con i supporter e aveva in qualche modo preannunciato lo scontro con la Juve alla vigilia: “Tra il Barça e la Juve ne vedremo delle belle, ma la Coppa è una competizione per i tifosi e per i giocatori”. Come a dire, andiamo a divertirci e vediamo cosa ne esce. Perché, del resto, dopo essere passata come seconda nel girone, la squadra gialloverde sapeva che le sarebbe potuto toccare un rivale complicato. A commentare il sorteggio è stato l’amministratore delegato Franck Kita, figlio del contestatissimo presidente Waldemar: “Quando arrivi ai sedicesimi di una competizione europea è logico che dovrai affrontare una grande squadra. In questo caso ci è toccata la Juventus, un’istituzione del calcio europeo. Sarà una bellissima partita. E noi siamo felici. Siamo l’outsider e affronteremo con molto piacere la Juve alla Beaujoire. E moriamo dalla voglia di conoscere il loro di stadio”. Motivatissimi a far bene, gli uomini di Kombouaré affronteranno questa doppia contesa con entusiasmo. Coscienti, però, che per prepararla bene dovranno prima dimostrare a sé stessi di venir fuori dalla zona calda del campionato. Perché il vero obiettivo del Nantes è la salvezza.
    Nedved, Juventus-Nantes, la ‘forzatura’ Fagioli-Miretti e il ritorno di Pogba, Chiesa e Di Maria
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    Diretta Cremonese-Milan ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    CREMONA – Dopo la vittoria nel finale conquistata sabato contro lo Spezia (2-1), il Milan sfida, alle 20.45 allo stadio Zini, la Cremonese nel turno infrasettimale valido per la 14ª giornata del campionato di Serie A. Sarà il penultimo impegno prima della pausa per i Mondiali di Qatar 2022, pertanto i rossoneri di Stefano Pioli, stasera e nella gara di domenica alle 18 contro la Fiorentina, vogliono rosicchiare dei punti al Napoli capolista. I grigiorossi di Massimiliano Alvini, invece, sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale in campionato e sono reduci da un doppio pareggio: 0-0 tra le mura amiche contro l’Udinese e 2-2 sul campo della Salernitana. Terzultimi in classifica con soli 6 punti, i lombardi sfideranno l’Empoli venerdì alle 20.45 prima della pausa per le nazionali. 
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    Cremonese-Milan: diretta tv e streaming
    Cremonese-Milan, turno infrasettimanale valido per la 14ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Zini di Cremona e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN (Sky Zona DAZN 214). 
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    Le probabili formazioni di Cremonese-Milan
    CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Aiwu, Bianchetti, Vasquez, Ghiglione; Escalante, Castagnetti; Valeri, Zanimacchia, Meité; Okereke. Allenatore: Alvini.
    A disposizione: Sarr, Saro, Lochoshvili, Hendry, Ndiaye, Baez, Milanese, Acella, Felix, Quagliata, Buonaiuto, Tsadjout, Ciofani.
    MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Tomori, Kjaer, Ballo-Tourè; Tonali, Bennacer; Messias, Diaz, Rebic; Origi. Allenatore: Pioli.
    A disposizione: Mirante, Gabbia, Thiaw, Adli, Krunic, Pobega, Vranckx, Bakayoko, De Ketelaere, Leao, Lazetic. 
    ARBITRO: Rapuano di Rimini.
    ASSISTENTI: Valeriani-Cipressa. 
    IV UOMO: Massimi.
    VAR: Di Paolo. 
    ASS. VAR: Di Martino.
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    Diretta Napoli-Empoli ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    NAPOLI – Ad aprire il turno infrasettimanale valido per la 14ª giornata del campionato di Serie A sarà il match in programma alle ore 18.30 allo stadio Diego Armando Maradona tra Napoli ed Empoli. Gli azzurri, primi in classifica a +6 dal Milan secondo, sono reduci dalla vittoria per 2-1 del Gewiss Stadium contro l’Atalanta. Un successo importantissimo arrivato senza il georgiano Kvaratskhelia, out per infortunio. La squadra di Luciano Spalletti è ancora imbattuta in campionato (11 vittorie e 2 pareggi) e vuole continuare su questa scia. Prima della pausa per il Mondiale di Qatar 2022, Osimhen e compagni dovranno poi vedersela, sempre tra le mura amiche, contro l’Udinese sabato alle 15. Intanto, dall’altra parte del campo stasera ci sarà un Empoli tornato al successo grazie all’1-0 firmato Baldanzi contro il Sassuolo. I toscani di Paolo Zanetti sono a quota 14 punti in classifica, a +8 dalla Cremonese terzultima. 
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    Napoli-Empoli: diretta tv e streaming
    Napoli-Empoli, anticipo del turno infrasettimanale valido per la 14ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18.30 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN (Sky Zona DAZN 214). 
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    Le probabili formazioni di Napoli-Empoli
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Raspadori. Allenatore: Spalletti.
    A disposizione: Marfella, Idasiak, Zanoli, Juan Jesus, Olivera, Elmas, Demme, Ndombele, Gaetano, Zerbin, Lozano, Simeone.
    EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Haas, Marin, Bandinelli; Bajrami; Satriano, Lammers. Allenatore: Zanetti.
    A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, Ebuehi, Fazzini, Degl’Innocenti, Guarino, Henderson, Ekong, Pjaca, Akpa Akpro, Walukiewicz, Cambiaghi, Baldanzi.
    ARBITRO: Pairetto di Nichelino.
    ASSISTENTI: Galetto-Di Giacinto.
    IV UOMO: Ferrieri Caputi.
    VAR: Fabbri.
    ASS. VAR: Paganessi.
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