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    Giroud, capolavoro e rosso: allo Spezia non basta Maldini, Milan a -6 dal Napoli

    Il Milan vince a fatica in casa contro lo Spezia: il rocambolesco 2-1 permette alla squadra di Pioli di conquistare la seconda posizione solitaria in classifica a quota 29, ovvero a meno sei dall’inarrestabile Napoli. Sblocca una prodezza di Theo Hernandez al 21′ e chiude il match una acrobazia Giroud (poi espulso) all’89’, ma in mezzo le luci di San Siro sono state tutte per Daniel Maldini. Il trequartista di proprietà rossonera e in prestito allo Spezia ha rischiato di beffare il Milan in casa, firmando il momentaneo 1-1 al 59′. Curiosa statistica: l’unico gol segnato da Daniel nello scorso campionato, con la maglia rossonera, fu proprio contro lo Spezia.

    Top e flop di Milan-Spezia

    Giroud merita la copertina perché firma una vittoria sofferta con un gol spettacolare, sostituendo un opaco Origi. L’espulsione per doppia ammonizione del francese (ha tolto la maglia durante l’esultanza pur essendo già stato sanzionato con un giallo) si poteva evitare con un po’ di lucidità in più. Il primo tempo, tutto a tinte rossonere, ha visto brillare il talento di Leao, pronto a guizzare e sgusciare via ai difensori ospiti. Bennacer pennella l’assist per il primo gol ed è ovunque anche se ad inizio ripresa viene sostituito dopo l’ammonizione. Theo Hernandez vale per due: esterno e attaccante aggiunto. Ma anche lui si spegne nel secondo tempo. Tatarusanu non è protagonista di grandi interventi, ma di una uscita sconsiderata sì. Nello Spezia il già citato Maldini ruba la scena a tutti e trova la perla a San Siro, casa della sua illustre dinastia. Nzola si dà da fare, ma sbatte contro il solido muro rossonero e poi sbaglia a porta vuota per ben due volte. Serata decisamente no per lui.

    Guarda la galleryGiroud come Milik: decide Milan-Spezia con un capolavoro e si fa espellereIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Anche l'Atalanta va ko: e ora chi può fermare questo Napoli?

    BERGAMO – Il Napoli si conferma padrone del campionato: vince la sfida al vertice di Bergamo contro l’Atalanta e lo fa unendo qualità e carattere. Perché i nerazzurri hanno fatto soffrire la capolista passando in vantaggio in avvio (gran parata di Meret e poi il rigore di Lookman su tocco di mano di Osimhen) e giocando una ripresa di grande ardore per cercare il pareggio dopo i due gol subiti da Osimhen (di testa) ed Elmas. Una bella partita che consegna al campionato un Napoli che dimostra di saper superare i momenti duri grazie a qualità e forza d’animo. Spalletti ha confermato l’importanza morale di questa vittoria, Gasperini ha archiviato la prestazione con la convinzione che la sua Atalanta sia sulla strada giusta per togliersi altre soddisfazioni. Ma il campionato, adesso, ha davvero un padrone: il Napoli. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Spalletti e la rivelazione su Kvaratskhelia: “L'infortunio nasce da…”

    BERGAMO – Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il successo del Napoli sull’Atalanta di Gasperini. Il primo tema affrontato dal tecnico toscano è stato l’infortunio di Kvaratskhelia: “I compagni non sono contenti di sentire questa storia di Kvara. Se devo dipendere da un solo giocatore che vado a fare in campo? Si può vincere anche senza Kvara, nessuno nello spogliatoio è contento di sentire questa storia a ripetizione. Kvara stasera non c’era, così come non c’è stato Osimhen in passato. Sempre con queste domande su Kvara, non è che abbiamo fatto delle cose in più perchè mancava lui. Ha dolore alla schiena, a causa di una botta rimediata da Alexander-Arnold. Il suo problema finisce parte da lì. Nei giorni successivi lo abbiamo gestito e monitorato costantemente, è andato tutto abbastanza bene, pensavamo migliorasse, invece ieri è venuto che non riusciva proprio per niente. Anche se per voi è quello che ci porta in giro per il mondo, noi ne abbiamo altri di cui ci si può fidare”, ha raccontato Spalletti. Su Elmas, oggi decisivo per la conquista dei 3 punti: “Ha fatto un lavoro di qualità e quantità in maniera eccezionale. E quindi abbiamo preferito lasciare Kvara a casa per non fargli fare una sobbarcata di tensione, il viaggio, poi chiedigli come sta il giorno della partita e poi cosa pensano gli altri giocatori? Non si va da nessuna parte se non abbiamo 20-22 calciatori circa, per cui il ragionamento va fatto in maniera corretta, il gruppo lo recepisce in base a come lo gestisci, con correttezza”, ha proseguito il tecnico toscano.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Fantacalcio Atalanta-Napoli, Gasperini su Lookman, Hojlund e Zapata

    BERGAMO – “Usciamo da questa partita con la certezza che faremo un buon campionato. Ho visto una squadra in crescita sotto il punto di vista tecnico e fisico. Dispiace aver perso, non meritavamo la sconfitta. Abbiamo avuto un pizzico di sfortuna, ma siamoo orgogliosi e fiduciosi”. Queste le parole di Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, dopo la sconfitta casalinga al Gewiss Stadium contro la capolista Napoli. “Il mancato recupero? Nel finale l’arbitro ha perso un pà la barra della partita – continua Gasperini -. Alla fine la partita è stata agonistica e veloce, ma molto corretta da parte di entrambe le squadre. Sul recupero non so cosa sia successo, si può recriminare solo su questo. Nella prima parte della gara abbiamoo costruito diverse occasioni e giocato palla a terra con buone triangolazioni. Dopo il nostro vantaggio abbiamo subito il gol subito subito su situazione di corner, simao rimasti spiazzati”. Sul Napoli: “Il Napoli ha qualità ed è cinico. Non era facile contro una difesa come quella del Napoli costruire tante occasioni, ma noi le abbiamo creato. Anche nella ripresa abbiamo attaccato bene e impedito loro di andare di ripartire in contropiede”. Sugli attaccanti: “Davanti Lookman sta facendo benissimo, Hojlund ha grandi mezzi. Cercheremo di recuperare Zapata al meglio. Sono soddisfatto dei ragazzi, siamo una squadra giovane che vuole crescere. Per me l’importante è la crescita della squadra, stiamo migliorando come qualità tecnica e consapevolezza. Ad oggi non so in che posizione ci classificheremo, ma faremo bene. Oggi non c’era neanche De Roon, a centrocampo Koopmeiners è stato continuo. Anche Ederson ha fatto una prestazione ottima, deve essere solo più continuo”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Milan-Spezia: un Maldini contro i rossoneri cinquantacinque anni dopo Cesare

    MILANO – Serata speciale per Daniel Maldini, che torna a San Siro da avversario per affrontare il suo Milan. Il fantasista classe 2001 è in prestito allo Spezia di Gotti, dopo aver collezionato 24 presenze ufficiali e 1 gol tra tutte le competizioni con la maglia rossonera in 3 stagioni (dal 2019, ndr), e questa sera partirà da titolare nell’attacco dei liguri in coppia con Nzola. Si tratta di un evento storico, perché a distanza di settant’anni un altro Maldini giocherà una partita contro i rossoneri: il primo fu infatti il nonno Cesare, in un Triestina-Milan. Lo stesso Cesare Maldini ha poi riaffrontato il Milan nel corso della sua ultima stagione da calciatore, con la maglia del Torino, dopo 12 anni in rossonero: sia l’8 gennaio 1967 (a San Siro Milan-Torino finì 1-1) che il 14 maggio dello stesso anno (al Comunale altro pari, 0-0). Dopo la carriera da calciatore (1954-1966), Cesare Maldini è stato poi collaboratore tecnico, vice allenatore e tecnico della prima squadra (tra il 1967 e il 1974) rossonera, prima di fare ritorno nel 2001 in qualità di consigliere di Fatih Terim. Daniel Maldini torna a San Siro, davanti a papà Paolo, sperando di riprendersi un posto nel Milan nel prossimo futuro.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Napoli 1-2: Osimhen ed Elmas ribaltano il gol di Lookman

    Il Napoli non si ferma più, batte l’Atalanta 2-1 al Gewiss Stadium e centra la nona vittoria consecutiva in campionato. Alla rete del vantaggio nerazzurro (al 19′) di Lookman su rigore – concesso per un fallo di mano di Osimhen su colpo di testa di Toloi da azione d’angolo -, la squadra di Spalletti ha replicato con prontezza. Malgrado la serata non sembrasse delle più ispirate per alcuni singoli, nonostante l’ottimo avvio dei padroni casa e l’assenza di Kvaratskhelia, il Napoli ha saputo reagire e con un colpo di testa di Osimhen, servito da una palla invitante di Zielinski, ha trovato il pari al 23′. Passano 12′ e uno straripante Osimhen ha la meglio in un duello con Demiral e può servire Elmas: il macedone di sinistro trafigge Musso. Nella ripresa l’Atalanta ci prova ma trova sulla sua strada un ottimo Meret: sul tiro di Maehle è decisiva la parata del portiere azzurro, sulla cui respinta Lookman colpisce la traversa. Ora il Napoli è atteso da due impegni casalinghi alla sua portata prima della sosta per Qatar 2022: con due vittorie contro Empoli e Udinese potrebbe chiudere questo primo ciclo di 15 partite con 41 partite.Guarda la galleryOsimhen a Musso, il gol del centravanti mascherato al portiere mascherato

    Top e flop di Atalanta-Napoli

    Troppo facile elogiare Victor Osimhen (con il gol di oggi – il 32° – supera Simy nella classifica di miglior marcatore nigeriano in Serie A), indiscutibile uomo partita e decisivo con una rete e un assist. Ancora una volta è Stanislav Lobotka a fornire una prestazione sontuosa: il regista del Napoli non perde mai lucidità nella gestione della palla e non sembra mai accusare la stanchezza. Menzione speciale anche per Elmas, alle prese con l’ingrato compito di sostituire Kvaratskhelia: test ampiamente superato. Della buona prova di Meret si è detto poco sopra, mentre va segnalata la crescita di Olivera. Tra i calciatori di Gasperini, Lookman si conferma su buoni livelli e merita la sufficienza anche Toloi. Il nazionale azzurro ha retto bene l’urto dell’attacco del Napoli, a differenza dei compagni di reparto Demiral (in difficoltà nella marcatura di Osimhen) e Scalvini (apparso un po’ impreciso).
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    Fantacalcio Cremonese, Alvini: “Ecco cosa ho in mente per il Milan”

    SALERNO -“Questa squadra ha un carattere enorme e purtroppo oggi siamo qui senza aver mai vinto ed è il cruccio della mia carriera. Arrivi all’Arechi, giochi certe partite e non porti a casa nulla. È solo per i calciatori e i tifosi il rammarico”. Lo ha dichiarato il tecnico della Cremonese, Massimiliano Alvini, dopo la gara con la Salernitana: “Oggi non c’è da celebrare, siamo venuti a giocarcela per vincere come abbiamo fatto a Firenze, Roma e Milano. Siamo venuti a giocarcela consapevoli della loro forza. Abbiamo dei difetti, prendiamo gol troppo facilmente, oggi abbiamo regalato due gol e lì dobbiamo migliorare e io devo incidere, ma la squadra ha avuto carattere a riprenderla. Il doppio rigore di Ciofani? Ora il cuore sta bene, anche se c’è dentro qualche cosa… È sempre una sofferenza, ma lo è per tutti gli allenatori. Per chi ha dentro la passione e l’amore per questo lavoro. Per chi insegue un sogno, in quei momenti lì ti passano tante cose davanti. Sono contento per i miei calciatori, è stata una partita dalle mille emozioni, merito ai ragazzi che l’hanno voluta recuperare. Ora pensiamo già alla prossima. Il Milan? A Cremona, che è una città di provincia bella, ricca e con una proprietà importante arriva una delle squadre più importanti del Mondo. Vogliamo essere all’altezza della situazione e della serata, sono certo che i calciatori lo faranno e daranno come tutti. Sono certo che alla fine lotteremo per l’obiettivo nostro, questa squadra ha dentro la passione e insegue un sogno. Quando giochi come oggi ci puoi credere”, conclude Alvini.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juventus e C2C insieme per celebrare i 20 anni del Festival di Torino

    TORINO – “Continuano le attività di Juventus oltre il calcio, con la musica grande protagonista. In questi giorni, a Torino, va in scena il C2C Festival, nato nel 2002 come Club To Club e che quest’anno celebra i suoi vent’anni”. Questo il comunicato del club bianconero che ha annunciato l’importante collaborazione per festeggiare il ventennale del grande evento musicale del quale la Juventus è official partner. Una collaborazione che nella quattro giorni di musica nel capoluogo piemontese, dal 3 al 6 novembre con 35.000 partecipanti da 40 nazioni da tutto il mondo, porterà il club bianconero ad ospitare all’Allianz Stadium un grande show di avvicinamento al Derby d’Italia contro l’Inter.
    Juventus-Inter: show all’Allianz Stadium
    A conferma di una collaborazione profonda con il C2C Festival, ci sarà l’esibizione di Romy in occasione di Juventus-Inter. Ad accompagnare i tifosi al fischio d’inizio della partita un dj set come sempre davvero esclusivo con la chitarrista e cantante londinese. Saranno inoltre coinvolti Carlo Pastore e Lil C che racconteranno la partnership e l’esperienza a Torino con C2C Festival e Juventus. Quest’ultima ha impreziosito il pre-partita di Juventus-Psg qualche giorno fa. Per sfidare i nerazzurri, inoltre, la Juve indosserà una maglia speciale che celebra il lancio della nuovissima JEEP Avenger, il nuovo modello di auto 100% elettrico, presentato recentemente al salone di Parigi: sulle divise dei bianconeri, infatti, campeggerà la scritta “JEEP Avenger”.
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