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    L’Argentina e la Serie A: un’Italia che va al Mondiale!

    Una lista extra-large che inevitabilmente verrà tagliata entro il 14 novembre, quando Scaloni dovrà comunicare alla FIFA i 26 convocati ufficiali per il Mondiale in Qatar. E per un’Italia che non si è qualificata, c’è una folta delegazione di Serie A che va a caccia del suo momento di gloria. Non si tratta soltanto dei soliti noti (vedi Di Maria o Lautaro Martinez) perché nella testa del ct dell’Argentina figurano anche ex giocatori del nostro campionato. Ecco chi sono.

    Juan Musso (Atalanta)Nahuel Molina (Atletico Madrid, ex Udinese)Germán Pezzella (Betis, ex Fiorentina)Cristian Romero (Tottenham, ex Atalanta)Nehuen Pérez (Udinese)Lucas Martinez Quarta (Fiorentina)

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    Torino, il ricordo del derby vinto contro la Juventus e Pulici gol in pallonetto

    TORINO – Un clic e la memoria va all’indietro, un ricordo indelebile. Basta un tweet del Torino che posta una foto in bianconero e scrive: «Il 5 novembre 1972 il Torino vinse il derby con la Juventus per 2-1. In quella partita, cinquant’anni fa, Paolo Pulici ci deliziò con un pallonetto da fuori area che ancora oggi rimane tra i gol più iconici della nostra storia». Altri tempi che Ivan Juric e i tifosi granata vorrebbero davvero rivivere. Intanto, si va a Bologna per povare il tris di vittorie di seguito in sìSerie A. LEGGI TUTTO

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    Udinese, svaligiata casa Walace: bottino da 200 mila euro

    UDINE – Serata non facile per l’Udinese e per Walace, la squadra ha pareggiato in casa 1-1 contro il Lecce nell’anticipo del venerdì della 13ª giornata di campionato e, nel mentre, la casa del calciatore è stata svaligiata. Infatti, mentre Walace era impegnato in campo, i ladri hanno fatto incursione nella sua abitazione a Pasian di Prato (Udine). Sono stati rubati gioielli, orologi e abiti griffati per un bottino da 200 mila euro. Il brasiliano non era in casa al momento dell’azione dei malviventi, collocata temporalmente tra il pomeriggio e la mezzanotte di ieri. Indagano i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Udine. LEGGI TUTTO

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    Di Maria in lacrime: il ricordo con l’Argentina aspettando la Juventus

    Angel Di Maria scalpita per tornare in campo con la Juventus nel big match di domenica 6 novembre contro l’Inter all’Allianz Stadium. L’esterno argentino ha finora collezionato 7 presenze con i bianconeri mettendo a segno un gol e quattro assist. A breve, condizioni fisiche permettendo, partirà per il Mondiale in Qatar con la sua Argentina per riuscire a vincere un altro titolo in nazionale dopo la Finalissima contro l’Italia e la Copa America del 2021. Proprio in merito al trionfo contro il Brasile in cui ha segnato il gol decisivo, il Fideo ha rilasciato un’emozionante intervista nel documentario “Sean Eternos: Campeones de America” di Netflix. “È difficile, tanti anni di sofferenza e alla fine riuscirci. Non è solo un mio trofeo, appartiene anche a mia moglie, alla mie figlie, alla squadra e a mio padre. Ho migliaia di trofei, ma come questo… come questo non c’è. Penso che questa fosse l’unica cosa che volevo” ha detto Di Maria, che non è riuscito a trattenere le lacrime parlando del titolo vinto il 10 luglio 2021 al Maracana di Rio de Janeiro. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Inter, Allegri e il dubbio Vlahovic: il modulo (senza Dusan) e con un ballottaggio

    TORINO – Il Derby D’Italia tra Juventus e Inter chiuderà la 13 giornata del campionato di Serie A. Max Allegri sta decidendo la migliore formazione da schierare: ancora in forse la presenza di Dusan Vlahovic, dato che l’attaccante serbo continua a sentire fastidio (pubalgia) e l’infiammazione non è del tutto passata. Allegri spera fino all’ultimo di averlo a disposizione, ma nel caso l’ex Fiorentina non dovesse farcela, la Juventus potrebbe scendere in campo con il 4-3-3. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Inter, Inzaghi con i titolarissimi. Brozovic però scalpita

    MILANO – Simone Inzaghi schiererà contro la Juventus quella che oggi può essere considerata la miglior formazione possibile, ovviamente al netto dello stato di forma dei suoi ragazzi, oltre che di infortuni e recuperi dell’ultimo momento. A Torino, come ampiamente previsto, non ci sarà Romelu Lukaku. L’attaccante nerazzurro si trova ora in Belgio per seguire le terapie e l’iter di recupero dopo la ricaduta subita e il risentimento della cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. All’inizio della prossima settimana Big Rom sosterrà i nuovi esami del caso, ma nonostante il calciatore speri ancora di prender parte alla trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, la realtà più plausibile è che torni in campo, almeno con la maglia dell’Inter, solo nel 2023. Buone notizie invece da Marcelo Brozovic. Ieri il croato ha sostenuto la prima totale seduta con i compagni di squadra. Ergo, qualora oggi non ci fossero complicazioni o imprevisti, lavorerà ancora in gruppo e verrà consequenzialmente convocato per il Derby d’Italia di domani sera, dove ovviamente, siederà inizialmente in panchina.Guarda la galleryDa Calhanoglu a Dumfries: l’Inter si prepara alla Juve ‘giocando’ a basketIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Tra Iling e la Juventus spuntano… Conte e Paratici

    TORINO – Il percorso di Samuel Iling Jr nella Juventus ha avuto una accelerazione improvvisa nel mese di ottobre, uno scatto da Ferrari: da zero a cento in una manciata di secondi, anche se non sarebbe corretto dire che l’esterno bianconero partisse proprio da zero. Perché Iling Jr aveva già l’anno scorso cominciato a seminare, mettendosi in luce nella formazione Primavera ai tempi allenata da Bonatti, assieme in alcune uscite (specialmente in Youth) ad altri ragazzi ora stabilmente con Allegri come Miretti e Soulé. Ma se gli ultimi due hanno cominciato in estate già in prima squadra dal ritiro precampionato, l’inglese è partito dal gradino inferiore, cioè da un posto stabile nella Next Gen, nel Girone A della Serie C. Una palestra di primo livello per il classe 2003 che in C ha raccolto in stagione 6 presenze con 3 gol e un assist, a dimostrazione dell’impatto in un campionato competitivo e difficile. Ma c’è di più, perché Iling ha colpito Allegri, che lo ha più volte aggregato alla prima squadra per gli allenamenti: Iling poi ci ha messo del suo, sfruttando i tanti infortuni che hanno colpito la Juventus per dimostrare di avere l’X Factor.Guarda la galleryLecce-Juventus, Iling infortunato: il brutto fallo di Di Francesco

    Iling e la notte di Lisbona

    I tifosi bianconeri, almeno quelli meno attenti, si sono accorti di lui prima in uno scampolo di gara con l’Empoli e poi, soprattutto, nella notte di Lisbona: infausta, perché costata l’eliminazione dalla Champions, ma brillante per l’inglese che ha dimostrato di avere lo spessore per reggere l’impatto al piano di sopra. Sensazione che si è ripetuta a Lecce, anche se solo per uno spezzone: passaggio a innescare la magia di Fagioli, prima dell’intervento duro di Di Francesco che l’ha messo ko e lo renderà indisponibile sia domani con l’Inter sia, presumibilmente, nelle prossime due partite di campionato, a meno di un recupero lampo. La Juventus se lo godrà con la Next Gen durante il Mondiale, considerando che poi Allegri lo chiamerà per gli allenamenti della prima squadra nella sosta per inserirlo ancora di più nel sistema. Ma nel frattempo la società ha fretta di portare avanti e possibilmente chiudere il prima possibile la trattativa per il rinnovo di contratto.

    Quante big su Iling!

    Perché tanti si sono accorti di Iling e sanno che l’accordo tra la Juventus e il calciatore è in scadenza a giugno: così il rinnovo diventa una priorità anche per evitare pericolosi inserimenti di altri club interessati all’esplosivo e talentuoso esterno, capace di incidere sulla sinistra, ma anche di disimpegnarsi egregiamente sulla corsia opposta. Il Chelsea lo ha cresciuto, poi è arrivata la Juve (che ha pagato i 130 mila euro di indennizzo di formazione), ma adesso qualcuno vorrebbe riportarlo in Premier League dalla prossima stagione: sulle sue tracce ci sarebbero il Brighton di De Zerbi (che ha già preso il trequartista argentino Buonanotte per gennaio) e il solito Tottenham di Conte (del resto Paratici era il ds che avvallò l’operazione per portarlo a Torino nel 2020). E poi Iling Jr ha estimatori in Bundesliga, in particolare nel Red Bull Lipsia. Insomma, la fila si allunga e di questo è andato a parlare uno dei suoi manager nei giorni scorsi alla Continassa, membro della stessa agenzia che cura gli interessi di Bremer e Cudrig (che ha rinnovato fino al 2026). Di sicuro il potenziale c’è e alla Juventus lo sanno, infatti il lavoro sul rinnovo è già cominciato da tempo e si respira un certo ottimismo sulla buona riuscita dell’affare. Anche perché il club bianconero resta la priorità del ragazzo, che a Torino si trova bene e si sente valorizzato: di sicuro l’exploit lo ha proiettato in una nuova dimensione e anche il suo entourage si aspetta garanzie sull’impiego e sulla considerazione nei riguardi dell’inglese nell’ottica di un consolidamento della sua posizione all’interno della prima squadra bianconera.
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    Diretta Milan-Spezia ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – In un San Siro ancora una volta pieno fino all’ultimo posto – sono previsti più di 70mila spettatori per la nona volta in stagione -, il Milan scenderà in campo contro lo Spezia. Pioli vuole conquistare i tre punti. Anzi, i primi tre su nove a disposizione, perché i rossoneri vogliono sfruttare un calendario sulla carta agevole da qui alla sosta per il Mondiale, visto che la prossima settimana saranno poi opposti a Cremonese (in trasferta) e Fiorentina. L’allenatore vuole ottenere il massimo per andare alla pausa senza ulteriori rimpianti, perché se il ko nello scontro diretto con il Napoli è stato parzialmente digerito, la sconfitta di domenica scorsa per 2-1 contro il Torino ha lasciato delle ferite che neanche la qualificazione agli ottavi di Champions ha lenito. 
    Dove vedere Milan-Spezia: streaming e diretta tv
    La partita tra Milan e Spezia si gioca a San Siro alle ore 20.45. L’incontro sarà trasmesso in tv e streaming su DAZN, Sky Sport Uno 201, Sky Sport Calcio 202, Sky Sport 251, Sky Sport 4K 213.
    Milan-Spezia: probabili formazioni
    MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Krunic; Messias, Brahim Diaz, Leao; Origi. Allenatore: Pioli. A disposizione: Mirante, Jungdal, Kjaer, Thiaw, Ballo-Touré, Bakayoko, Tonali, Vranckx, Pobega, Adli, De Ketelaere, Rebic, Giroud. Indisponibili: Maignan, Calabria, Dest, Florenzi, Saelemaekers, Ibahimovic. Squalificati: nessuno. Diffidati: Theo Hernandez.
    SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Caldara, Ampadu, Kiwior; Holm, Bourabia, Ekdal, Agudelo, Reca; Nzola, Strelec. Allenatore: Gotti. A disposizione: Zoet, Zovko, Hristov, Amian, Ferrer, Sala, Beck, Ellertsson, Sher, Nguiamba, Verde, Maldini, Sanca. Indisponibili: Bastoni, Kovalenko. Squalificati: Nikolaou. Diffidati: nessuno.
    ARBITRO: Fabbri di Ravenna. Assistenti: Di Miele-Vono. Quarto uomo: Zufferli. Var: Banti. Ass. Var: Marini.
    Segui Milan-Spezia su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO