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    Juve-Inter a Doveri. E i tifosi bianconeri mugugnano: scopriamo perché

    TORINO – Premesso che non serve sforzarsi più di tanto, trattandosi di un evento accaduto il 12 gennaio di quest’anno, chi ha buona memoria non dimentica. E quando a metà settimana il nome dell’arbitro Daniele Doveri è stato abbinato a Juventus-Inter, beh, più di un tifoso bianconero si sarà fatto un’amara risatina oppure avrà sbuffato. Già, perché quasi undici mesi fa a San Siro ci si giocava la Supercoppa tra i nerazzurri allora campioni d’Italia e la Juve che, con Andrea Pirlo al timone, una Coppa Italia se l’era portata a casa. Ebbene, alla fine di quella partita gli sconfitti, dentro e fuori dal campo, non la presero benissimo.

    Quel precedente

    Il trofeo in mano ad Alexis Sanchez (autore del gol partita in coda al secondo tempo supplementare) e compagni fu diretta conseguenza di un 2-1 marchiato dalle reti di Weston McKennie, Lautaro Martinez su rigore e, appunto, il Niño Maravilla. Ma per Tuttosport la direzione di gara di Doveri non meritò più di un misero 5 in pagella. Il penalty assegnato all’Inter per fallo di Mattia De Sciglio su Edin Dzeko non scatenò le polemiche che sarebbero scaturite dagli altri episodi, tali da giustificare il voto di cui sopra. Quali? Detto che anche i tifosi nerazzurri se la presero in avvio con Doveri per un presunto rigore non fischiato dopo contatto Chiellini-Barella, gli juventini urlarono per una mancata sanzione a carico di Alessandro Bastoni, reo di aver rifilato una manata in faccia a McKennie: gesto involontario, ma danno chiaramente procurato. E rigore netto per gli ospiti, non assegnato né da Doveri né tantomeno su consiglio di un Var particolarmente silenzioso. Era il minuto 93, non esattamente un dettaglio, quella sera.

    La probabile formazione di Allegri per Juve-Inter

    Dubbi e domande

    Proteste a parte, l’Inter strappò la Supercoppa alla Juve soprattutto perché Alex Sandro al 121’ incappò in quelle giornate in cui il brasiliano gradisce fare regali all’avversario di turno (nel caso, si trattò di un controllo di palla nettamente sbagliato e che favorì la rete del 2-1 finale), ferma restando un’onesta prova da parte dei bianconeri a quell’epoca indietro di undici punti in classifica in campionato rispetto ai rivali. Ciò non toglie che Doveri più di un dubbio l’avesse lasciato, specialmente nei ricordi degli sconfitti. Ed ora? Quello di domenica per il fischietto della sezione di Roma sarà il primo derby d’Italia a casa della Juventus, perché per il resto aveva avuto il privilegio di dirigere altre due sfide dirette, sempre a San Siro e sempre in campionato: il 16 maggio 2015, 2-1 per i bianconeri, reti di Mauro Icardi, Claudio Marchisio su rigore (e ti pareva…) e Alvaro Morata nel finale; il 17 gennaio 2021, netto 2-0 nerazzurro sui bianconeri trafitti dall’ex Arturo Vidal e da Nicolò Barella in uno dei derby d’Italia più sbilanciati di questo secolo, per la soddisfazione dell’allora tecnico interista Antonio Conte. Allo Stadium la prossima “sentenza”, mentre sui social già circolano commenti di sostenitori juventini sicuri di come andrà. C’è chi ha scritto: «Sarà la 200ª direzione di Doveri: come la festeggerà?». Del resto, che derby d’Italia sarebbe senza almeno una polemica che duri il più a lungo possibile?

    Guarda la galleryJuve, in campo contro l’Inter con una maglia specialeSullo stesso argomentoJuve a Doveri: il pestone di Dzeko a De Sciglio trasformato in rigore per l’InterSerie AIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Palomino: “Spero si sistemi tutto in fretta. Voglio tornare a giocare”

    ROMA – “Ho parlato con il giudice e ho ribadito la mia posizione, adesso aspettiamo e spero che tutto finisca subito”. Lo ha detto José Luis Palomino, difensore dell’Atalanta, a margine dell’udienza durata quasi tre ore presso il Tribunale Nazionale Antidoping a seguito della positività al `Clostebol Metabolitaï in un controllo a sorpresa. “Sono tranquillo. Io ho spiegato cosa mi è successo, ma sono fiducioso. Voglio tornare in campo”, ha concluso. La camera di consiglio si è riunita subito dopo l’udienza, ma la sentenza dovrebbe arrivare a inizio della prossima settimana. LEGGI TUTTO

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    Dalla Ferrari di Chiesa alla Lamborghini di Lautaro: è Juve-Inter supercar!

    Domenica 6 novembre non è una giornata da segnare sul calendario solo per i tifosi romanisti e laziali con il Derby all’Olimpico; la prima settimana di novembre è ricca di incontri sportivi e a chiuderla c’è anche il Derby d’Italia. A scendere in campo all’Allianz Stadium di Torino saranno la Juventus e l’Inter alle ore 20.45.

    Come la maggior parte dei calciatori, anche gli sportivi neroazzurri e bianconeri custodiscono passioni diverse rispetto al pallone, e fra queste non possono che spiccar le quattro ruote. Non tutti però vantano supercar da capogiro, ma anzi alcuni con sorpresa ci tengono a “restare umili”. Scopriamo perciò quali sono le auto dei calciatori di ambo le squadre.

    Chi vincerà al volante? LEGGI TUTTO

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    Fantacalcio Verona, possibile rientro per Lazovic e Verdi: le parole di Bocchetti

    VERONA – Il Verona ha estremamente bisogno di punti e non vuole lasciarne altri per strada. Domenica scontro importante in casa del Monza, in una sfida che Salvatore Bocchetti, allenatore gialloblù, ha definito fondamentale. “Bisogna fare di tutto per fare punti in queste ultime tre partite. I ragazzi – ha detto Bocchetti- lavorano sempre alla grande in settimana, sono professionisti seri e danno sempre tutto. A Monza sarà una partita fondamentale: giochiamo contro una squadra che condivide il nostro obiettivo. In questi giorni ci siamo preparati bene e non vediamo l’ora di portare qualche punto a casa. Lasagna? Quando entra cerca di dare sempre il massimo, come tutti gli altri ovviamente. Ci manca qualche risultato anche per il morale, a volte la palla entra, altre no. Il punto sugli infortunati? Lazovic e Ilic hanno avuto infortuni più seri rispetto a quanto capitato a Verdi durante l’allenamento. Forse riusciamo a recuperare Lazovic, ma dobbiamo vedere la seduta di rifinitura, così come per Simone. Djuric in attacco? Dobbiamo continuare a lavorare così e metterci sempre qualcosina in più, i risultati prima o poi dovranno arrivare. Per una squadra che si deve salvare i gol degli attaccanti sono fondamentali. Thomas, Milan e Kevin si allenano alla grande, le occasioni secondo me sono arrivate: bisognerà sfruttarle meglio, perché non ti possono capitare in questo numero sempre. Dobbiamo continuare a lavorare così, il gol arriverà. Dubbi in difesa? Tameze e Cabal si sono allenati benissimo, ma c’è anche l’opzione Terracciano”.Guarda la galleryVolpato, da Verona a Verona: ecco il baby gioiello di MourinhoIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Barcellona, via anche Piqué: della squadra del triplete 2009 è rimasto solo Busquets

    Il tiki-taka spettacolo, Messi marziano lanciato verso il primo di (poi) sette Palloni d’Oro, un nuovo modo di giocare a calcio che avrebbe estasiato l’Europa del pallone: con l’addio di Piqué, è il solo Busquets l’ultimo rimasto a giocare ancora al Barcellona. E gli altri titolari della finale di Champions del 2009 dove sono oggi? Quattro giocano ancora, poi allenatori, presidenti, imprenditori e…
    PIQUÉ ANNUNCIA IL RITIRO LEGGI TUTTO

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    Fantacalcio Atalanta: sorpresa De Roon e le ultime su Zapata e Muriel

    BERGAMO – Alla vigilia della sfida contro il Napoli di Spalletti, valevole per la tredicesima giornata di Serie A, l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato così in conferenza stampa: “Il valore mostrato in Champions dal Napoli è ancora più alto, in un girone davvero difficile contro squadre di livello assoluto. Kvaratskhelia? Grande merito anche alla società e a Giuntoli, hanno trovato un giocatore straordinario in un campionato non di primo livello. Le idee valgono più dei soldi. Noi domani dobbiamo fare qualcosa di forte e positivo per riuscire a fare risultato. Quest’anno siamo un po’ più teneri nei contrasti e nel recuperare palla all’avversario. Cercheremo di limitare la loro qualità di gioco per proporre poi ciò che riusciamo a fare meglio” “Infortunati? De Roon si sta allenando con la squadra e domani verrà convocato – continua Gasperini -. Per Muriel se ne riparlerà dopo la sosta. Si tratta di un problema più tendineo che muscolare, peccato perchè aveva trovato una buona condizione. In attacco in questo momento Lookman è quello che si presta un po’ a tutti e due i ruoli. Abbiamo comunque Zapata, Boga, Malinovskyi. Hojlund è un ragazzo di valore e prospettiva, la sua qualità migliore è questa velocità. Poi calcia con grande potenza, per tutto il resto ci vuole un po’ di tempo. Chi batterà i rigori? Penso che siamo la squadra con la percentuale più bassa di rigori realizzati. Facciamo che la prossima volta quando ci chiedono i rigori tiriamo tre angoli”. Su Zapata e Toloi: “Duvan sta crescendo anche sotto l’aspetto atletico, ha fatto dei passi in avanti. Rafa rappresenta il nucleo storico di questa squadra. Sono passati sei anni e sono rimasti solo due giocatori, questa è forse la terza o quarta Atalanta. Toloi è rimasto qui perché ha valori tecnici e fondamentali nello spogliatoio. Con me sono stati tutti molto disponibili a giocare per la squadra”. Sul caso Palomino: “Mi aspetto buon senso, la legge non ammette ignoranza. Ha fatto un errore ma non merita di finire la carriera con questa etichetta”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, contro l'Inter con una maglia speciale: scende in campo la Jeep Avenger FOTO

    Buttarsi alle spalle le delusioni europee, il prima possibile, per riprendere in mano il proprio destino. La Juventus, dopo la cocente eliminazione in Champions League e la conseguente “retrocessione” agli spareggi di Europaleague, ha nel prossimo match contro l’Inter un’occasione per mettere un altro mattoncino in quella disperata scalata per risalire le pareti dell’inferno, come direbbe Al Pacino in “Ogni maledetta Domenica”.Guarda la galleryJuve, in campo contro l’Inter con una maglia speciale

    Battere i rivali storici, significherebbe anche scavalcarli in classifica: iniezione di fiducia che sarebbe ossigeno puro per i Bianconeri.

    Juve che, domeinca 6 novembre, scenderà in campo con un nuovo alleato per fare l’impresa: la Jeep Avenger.

    Una maglia special per la Jeep Avenger

    In occasione del match contro i nerazzurri, i bianconeri indosseranno una maglia speciale, che celebra il lancio del SUV Jeep, il nuovo modello di auto, 100% elettrico, presentato recentemente al salone di Parigi: infatti sulle divise della Juventus campeggerà la scritta “Jeep Avenger”.

    La patch ”Avenger” accompagnerà l’iconico marchio Jeep che dall’inizio di questa stagione sfoggia saette inedite che sottolineano il percorso del brand verso l’elettrificazione e la sua evoluzione verso una mobilità sostenibile. La patch sarà applicabile gratuitamente a partire da oggi, 4 novembre, alla maglia Home 2022/23 (Replica e Authentic) sia sullo store ufficiale Juventus che negli store fisici dell’Allianz Stadium fino a esaurimento scorte. LEGGI TUTTO

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    Fantacalcio Cremonese, Dessers, Chiriches e Radu: la decisione di Alvini

    CREMONA – Alla vigilia della sfida contro la Salernitana, valevole per la tredicesima giornata di Serie A, è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore della Cremonese, Massimiliano Alvini. Queste le sue parole: “La Salernitana è una squadra forte con qualcosa in più rispetto alle squadre che lottano per la salvezza. Grande rispetto per loro, ma noi abbiamo fame di punti e giocheremo per ottenere il massimo risultato. L’Arechi è uno stadio caldo, è un piacere giocarci”. “Lo spogliatoio sta crescendo, ci stiamo conoscendo meglio tutti. In queste gare ci è mancata solo la vittoria – continua il tecnico dei grigiosossi -. Per domani non ci saranno Dessers, Radu e Chiriches e poi devo anche valutare un altro problemino prima di partire per Salerno”. Sul centrocampo: “A me piace la fantasia a centrocampo. Poi è ovvio che devi sempre trovare un pò di equilibrio in entrambe le fasi. Domani un pò più imprevedibili forse lo saremo, se ci riferiamo a giocatori come Buonaiuto, Milanese, Zanimacchia, tutti con caratteristiche che per me sono importanti”. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO