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    Ronaldo inventa, ma non basta: United ai playoff di Europa League

    Un Cristiano Ronaldo in versione assistman non basta al Manchester United per evitare il secondo posto nel Gruppo E e quindi gli spareggi contro le terze classificate della Champions League dove potrebbe ritrovare la Juventus da ex. I Red Devils, con un pallone perfetto di CR7 per il talentino Garnacho, passa di miusra sul campo della Real Sociedad pareggiando il conto degli scontri diretti. I baschi chiudono però primi per la differenza reti e vanno a prendersi gli ottavi della competizione. Chiude al terzo posto lo Sheriff Triaspol che fa 1-0 con l’Omonia. Ai playoff di Conference ci sarà anche la Lazio, nel Gruppo F il secondo posto dietro al Feyenoord se lo prende infatti il Midtylland che elimina lo Sturm Graz battendolo per 2-0. Ai sorteggi contreo le terze della Champions ci sarà invece la Roma che spedisce il Ludogorets in Conference dal gruppo C vinto dal Betis: nell’ultimo match gli spagnoli piegano 3-0 l’Helsinki.
    Europa League, i risultati
    Europa League, Arsenal agli ottavi: Psg ai playoff
    Vince il Gruppo A e vola agli ottavi l’Arsenal che supera lo Zurigo all’Emirates confermandosi in vetta davanti al Psv che batte il Bodo Glimt: olandesi ai playoff, norvegesi retrocessi in Conference. Nel girone B è il Fenerbahce a prendersi il primo posto grazie al 2-0 esterno contro la Dinamo Kiev (fuori dalle coppe), approfittando dell’1-1 del Rennes (secondo) contro l’Aek Larnaca che scivola nella terza competizione europea. Nel D dominato dal Royale Union è l’Union Berlino a prendersi il secondo posto dei playoff grazie alla vittoria di misura sul campo della formazione belga. Terzo posto per il Braga che affonda il Malmo fermo sul fondo del raggruppamento con 6 sconfitte su 6.
    Europa League, le classifiche dei gironi
    Europa League, Monaco e Nantes agli spareggi
    Nel Gruppo G il Friburgo, qualificato con anticipo da primo del girone, pareggia 1-1 con il Qarabag. Un punto per il club azero che vuol dire terzo posto e Conference, agli spareggi di Europa League ci va infatti il Nantes che supera per 2-0 l’Olympiakos (già fuori da ogni discorso). Situazione simile nel girone H dove il Ferencvaros, sicuro del passaggio diretto agli ottavi, subisce una sconfitta indolore sul campo del Trabzonspor. Vittoria amara per i turchi che chiudono al terzo posto, al secondo infatti ci arriva il Monaco che stende senza troppe difficoltà la Stella Rossa per 4-1, ultima ed eliminata dall’Europa.
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    L'Italia in panchina alla conquista della Champions. Manca solo Allegri

    TORINO – Cinque allenatori italiani in cerca della coppa dalle grandi orecchie. Cinque allenatori italiani che dimostrano, ancora una volta, quanto la nostra scuola sia tutt’altro che superata e inaridita. Cinque allenatori italiani che abbracciano varie generazioni e che insegnano la via per l’affermazione. In un modo o nell’altro.

    Ancelotti ha raggiunto Ferguson

    Carlo Ancelotti, innanzitutto. Con il suo Real Madrid, ha raggiunto il record delle 102 vittorie in Champions League, affiancandosi al mito di Sir Alex Ferguson. Non ci sono più parole per descrivere Carletto, colui che non passa mai di moda e che sa sempre arrivare in fondo, con il gioco, con i giovani, con i campioni rivitalizzati. E con quella calma che sa trasmettere al gruppo e all’ambiente. Pacificatore. Solo alla Juventus non ci è riuscito, ma questa è storia vecchia.

    Conte: con lui tutti in battaglia

    Antonio Conte, poi. Ovvero l’affamato perenne, il tecnico che trasmette adrenalina, dettami tattici, orgoglio infinito. Con il Tottenham ha timbrato nell’ultimo match, nell’inferno di Marsiglia: roba da duri. Come l’ex capitano e tecnico della Juventus, un motivatore senza eguali al mondo. Dategli un morto, lo farà resuscitare. Son e Kane lo amano, tanto per dire.

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    Riga, tifosi con la maglia della Juve di Vlahovic provocano la Fiorentina

    RIGA (Lettonia) – La Fiorentina di Vincenzo Italiano è impegnata a Riga contro l’RFS in occasione dell’ultima giornata della fase a gironi della Conference League. Durante il primo tempo i telecronisti di Sky Sport hanno fatto notare una curiosità nella curva dei padroni di casa poi scovata dalle telecamere: due tifosi, per stuzzicare gli avversari, vestono la maglia della Juventus, storica rivale dei viola, e uno dei due veste quella della passata stagione con il numero 7 di Dusan Vlahovic che arrivò a Torino a gennaio del 2022 (proprio dalla Fiorentina) e, con la 9 non disponibile, scelse il 7 che fu fino a qualche mese prima il numero di Cristiano Ronaldo. LEGGI TUTTO

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    Fantacalcio Atalanta: Muriel ko, si teme un lungo stop

    BERGAMO – Seduta pomeridiana per l’Atalanta, in vista della sfida di sabato contro il Napoli. Notizie non buone arrivano dall’infermeria, visto che dagli esami strumentali effettuati da Muriel, è emersa una lesione parziale al tendine degli adduttori. Ancora differienziato per De Roon e Zappacosta.
    La nota dell’Atalanta su Muriel
    “Ai box Muriel: gli esami strumentali a cui è stato sottoposto l’attaccante colombiano hanno evidenziato una lesione parziale dell’inserzione prossimale del tendine comune degli adduttori a destra. I tempi di recupero non sono al momento quantificabili e dipendono dalla progressione clinica del calciatore”. LEGGI TUTTO

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    Kvaratskhelia, l’auto tra Napoli e Caserta: 24 ore tra furto, denuncia e ritrovamento

    Giornata no per la stella del Napoli Khvicha Kvaratskhelia. L’attaccante georgiano è stato vittima di un furto d’auto. I ladri sono penetrati la scorsa notte nel suo appartamento di Cuma e si sono impossessati delle chiavi dell’auto del calciatore, una Mini Countryman, a bordo della quale si sono poi allontanati. Il calciatore, che dormiva al primo piano della casa, non si è accorto di nulla. Nella giornata di oggi Kvaratskhelia ha presentato la denuncia per il furto presso il Commissariato di Polizia di Stato di Pozzuoli e subito dopo ha raggiunto il Centro Tecnico di Castel Volturno per prendere parte all’allenamento della squadra.Sullo stesso argomentoNapoli, Spalletti e l’elogio di KvaratskheliaNapoli

    Kvaratskhelia, ritrovata l’auto rubata

    Dopo la sventura, è arrivata anche una buona notizia per Kvaratskhelia: la Mini Countryman dell’attaccante georgiano è stata ritrovata parcheggiata a Trentola Ducenta, comune in provincia di Caserta.
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    Juve, adesso fai come Chiesa e cerca di vincere l'Europa League

    297-29-20: sono i numeri di Federico Chiesa che, finalmente, è tornato. 297 sono stati i giorni di assenza, da quel 9 gennaio scorso quando il Campione d’Europa riportò il gravissimo infortunio dal ginocchio sinistro. Ventinove è il numero del minuto della ripresa della gara con il Psg in cui Federico è subentrato al posto di Miretti. Venti (recupero compreso) sono i minuti giocati dall’attaccante, il cui solo ingresso in campo ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi, frustrati dai pessimi risultati di questo inizio stagione. Scivolata in Europa League dopo avere incassato cinque sconfitte nelle sei partite della fase a gironi di Champions (mai così male nel massimo torneo continentale), la Juve è attualmente settima in campionato a 10 punti dal capolista Napoli, a 3 punti dal quarto posto. Ora i bianconeri sono attesi da Inter (6 novembre, Stadium), Verona (10 novembre, Stadium) e Lazio (13 novembre, Stadium): tre partite da vincere per continuare a inseguire almeno un piazzamento Champions. Nella manciata di minuti che l’hanno visto scattare, correre, addirittura rischiare di avere fra i piedi il pallone del possibile 2-2, Chiesa ha indicato la strada che la squadra deve seguire.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

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    Milan, Ibrahimovic infiamma i tifosi sui social. E su Mbappé e Haaland…

    MILANO – A Ibrahimovic basta anche un semplice post su Instagram per incendiare i cuori dei tifosi del Milan. Se poi in questo mette in mostra il suo fisico da urlo e i progressi in allenamento, ecco allora che il gioco è fatto e che l’attesa per il suo ritorno diventa sempre più alta, come confermato dall’innumerevole quantità di messaggi di risposta che propongono l’emoticon delle fiamme. Zlatan ha dato un nuovo aggiornamento sul suo stato di forma, usando come didascalia un semplice “Just wait”, cioè “Basta aspettare”. Ancora un altro po’, insomma, e il Diavolo potrà contare di nuovo sul suo leader in campo e fuori. LEGGI TUTTO

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    Milan e Inter agli ottavi di Champions nel 2012: chi c'era e cosa fanno i giocatori oggi

    Inter e Milan si sono qualificate entrambe per gli ottavi di finale di Champions League. Non succedeva da 11 anni, stagione 2011/2012: se i nerazzurri vinsero la sfida di ritorno ma senza evitare l’eliminazione per mano del Marsiglia, il Milan riuscì a qualificarsi nonostante la batosta subita a Londra contro l’Arsenal. Tra i giocatori scesi in campo in quelle due partite, alcuni sono ancora in attività, altri hanno percorso nuove strade nel calcio e uno è ancora allo stesso posto LEGGI TUTTO