Ronaldo, Messi e l'amichevole in Arabia: la cifra che guadagnerà il Psg è clamorosa
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RENNES (FRANCIA) – Una partita interrotta dall’arbitro per lancio di fumogeni, un clamoroso 7-1: è successo davvero di tutto nella 19ª giornata di Ligue 1. Il Psg incassa la seconda sconfitta stagionale e ora sono solo tre i punti di distanza dal Lens secondo. Dopo il ko proprio contro la squadra di Haise di due turni fa, la formazione di Galtier cade in casa del Rennes. A decidere l’incontro è la rete al 65′ di Traore. Con questa grandissima impresa, i ragazzi di Genesio agganciano il Monaco al quarto posto con 37 punti in classifica.
Rennes-Psg 1-0: tabellino e statistiche
Il Lille vince ma perde Ounas, Monaco a valanga
Ad aprire la domenica di calcio francese è stato il Lille che ha rifilato un netto 5-1 al Troyes: doppiette di Bayo e David e gol di Virginius per la squadra dell’ex Napoli Ounas, costretto ad abbandonare il campo in barella all’ottavo minuto per infortunio. Di Balde il gol della bandiera degli ospiti. Goleada anche per il Monaco che strapazza l’Ajaccio con un clamoroso 7-1 e sale al quarto posto in classifica. Tripletta di Ben Yedder e doppietta di Embolo dopo il doppio colpo nel giro di 6′ firmato Disasi-Diatta. Di Belaili la rete del momentaneo 2-1.
Ligue 1: la classifica
Ligue 1, interrotta Montpellier-Nantes: ecco cosa è successo
Vittorie esterne per Clermont e Nantes, con i primi che passano 2-1 sul campo dell’Angers grazie alle reti di Rashani e Neto Borges (di Boufal la marcatura che ha ridotto le distanze), mentre i secondi espugnano il campo del Montpellier con un perentorio 3-0 firmato Girotto, Mostafa Mohamed e Blas. A fare notizia, più che il risultato è però quanto accaduto durante la sfida: contestazione della tifoseria di casa che si è scagliata contro i calciatori e la società mostrando alcuni striscioni offensivi e omofobi: “Una prestazione degna di una squadra di m****”, “Andate a farvi fot****” e “Squadra di f****”. Ma non è finita qui, perché a causa del lancio di alcuni fumogeni in campo, l’arbitro della sfida, Thomas Leonard, al 17′ è stato costretto a sospendere la gara per circa 10′. 0-0 tra Reims e Nizza, mentre non vanno oltre l’1-1 Tolosa e Brest: passano nel primo tempo gli ospiti con Moune, ma nella ripresa ci pensa Aboukhlal a ristabilire l’equilibrio.
Ligue 1: risultati e tabellini LEGGI TUTTO
Da Stamford Bridge arriva un toccante omaggio a Gianluca Vialli, il campione scomparso lo scorso 6 gennaio a causa di una malattia. Prima della sfida contro il Crystal Palace, all’esterno dello stadio dei Blues, molti tifosi hanno lasciato bandiere, fiori e dediche per l’ex attaccante azzurro che ha indossato la maglia del Chelsea dal 96 al 99. Il club londinese ha esposto anche una foto gigante su un maxischermo e i giocatori in campo hanno indossato una maglietta con il nome Vialli e il numro 9 durante la fase del riscaldamento. Anche il CFC Blues Brothers West London si è radunato fuori lo stadio: alcuni membri hanno posato con un assegno che mostra un’iniziativa benefica a favore dei malati di cancro al pancreas. LEGGI TUTTO
SAN SEBASTIAN (Spagna) – Sabato della 17ª giornata della Liga che vede la Real Sociedad vincere la sua 4ª partita consecutiva consolidando il 3° posto in classifica (25 punti). Alla Reale Arena di San Sebastian l’Erreala ha battuto per 3-1 l’Athletic Bilbao in un match deciso nel primo tempo: i padroni di casa si portano sul 2-0 con le reti di Sorloth (25′) e Kubo (37′), Sancet accorcia le distanze prima del duplice fischio ma ne secondo tempo arriva il 3-1 Real su rigore trasformato da Oyarzabal (63′) con il Bilbao in 10 dopo l’espulsione di Alavarez al 60′. LEGGI TUTTO
Il Manchester United trionfa nel derby contro il City. La squadra di Ten Hag nel match valevole per la 18ª giornata di Premier League si impone sui Citizens rimontando con il risultato di 2-1. Nella prima frazione della gara non c’è una squadra che prevale sull’altra: il match è equilibrato anche se i Red Devils vanno più vicini al gol con Bruno Fernandes e Rashford. A sbloccare il match ci pensa Grealish con un colpo di testa da due passi al 61’ su assist del solito De Bruyne. Al 79’ arriva il pareggio della squadra di Ten Hag con Bruno Fernandes e all’82’ Rashford, al quarto gol consecutivo in campionato, completa la rimonta e porta il risultato sul 2-1 finale. I Red Devils si portano così a -1 dai concittadini e a -6 dalla vetta occupata momentaneamente dall’Arsenal, che affronterà il Tottenham di Conte. LEGGI TUTTO
MADRID (SPAGNA) – Finisce 1-1 l’anticipo della 17ª giornata di Liga fra Celta e Villarreal. Al 15′ Gerard Moreno gela il Balaidos ma il vantaggio del Sottomarino Giallo resiste fino al 68′, quando Larsen acciuffa il pari. Con questo punto la squadra di Setien sale al quarto posto agganciando il Betis mentre quella di Carvalhal sale a quota 17 insieme con Getafe, Almeria e Valladolid. LEGGI TUTTO
Seconda vittoria in tre gare per il nuovo Aston Villa di Emery, che apre la 20esima giornata superando 2-1 il Leeds. Dopo tre giri di lancette la sblocca Bailey, al 64′ il raddoppio di Buendia, poi Bamford prova a riaprirla all’83’ ma i Villains resistono e portano a casa tre punti che valgono l’aggancio al Chelsea a quota 25. In classifica Arsenal a quota 44, City a 39, poi la coppia United e Newcastle a 35. LEGGI TUTTO
BARCELLONA (Spagna) – Una famiglia di fenomeni? Il tempo lo dirà. Su una cosa non ci sono dubbi: Ronaldinho verrà ricordato per sempre dai tifosi blaugrana e non solo per la Champions League e i due campionati di Liga (tra gli altri trofei) vinti con la maglia del Barcellona, ma anche e soprattutto come il calciatore che riportò il sorriso al Camp Nou dopo anni di crisi sia sportiva che istituzionale. Ed è per questa ragione che il periodo di prova che suo figlio, Joao Mendes de Assis Moreira, ha cominciato nei giorni scorsi alla Masia di Sant Joan Despí ha sollevato l’interesse e la curiosità del popolo culé che, per il momento, si deve accontentare di sapere che c’è una differenza tra lui e il padre: il diciassettenne Joao, infatti, è mancino. Arruolato dal Cruzeiro a 14 anni, l’erede di Dinho non ha rivelato subito, ai dirigenti della società brasiliana, le sue origini per non ricevere da loro nessun trattamento di favore e capire se aveva realmente le qualità per sfondare nel mondo del pallone. In Brasile ha funzionato e ora resta da capire se anche in Catalogna riuscirà convincere gli esigenti formatori della cantera blaugrana, una delle più importanti d’Europa e del mondo. LEGGI TUTTO
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