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    Ligue 1, Tete trascina il Lione: 4-1 al Troyes

    LYON (Francia) – Il Lione, trascinato da Tete, ha battuto 3-1 il Troyes nell’anticipo della terza giornata di Ligue 1. Dopo un primo tempo concluso sul punteggio di 1-1 , con rete del provvisorio 1-0 di Lacazette dopo appena 3 minuti e pareggio a firma di Tardieu su calcio di rigore al 35′, la squadra guidata da Bosz ha preso il largo in avvio di ripresa. Letale un uno-due in apertura firmato da Tagliafico e Tete, a segno rispettivamente al 47′ e al 49′. Per il brasiliano, autore pure dall’assist in occasione della rete del terzino argentino, al 75′ è arrivata successivamente anche la personale doppietta che ha fissato il risultato sul 4-1. 
    Lione-Troyes 4-1, tabellino e statistiche
    Lione, vittoria con il Troyes
    Si tratta del terzo gol (e del secondo assist) in campionato per Tete, dal momento che pure nella prima giornata di campionato aveva segnato una rete e servito un passaggio vincente a Lacazette nella vittoria per 2-1 sull’Ajaccio. Il Lione con questo successo sale così a 6 punti in classifica ed è a punteggio pieno dal momento che la gara in programma per il secondo turno in casa del Lorient era stata rinviata (non senza polemiche) per impraticabilità del campo.
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    Lite Tuchel-Conte: squalifica per il tedesco, multa all'ex ct

    Un turno con la sospensiva per Tuchel
    L’allenatore dei Blues dovrà pagare una multa di 35mila sterline e in più è stato fermato per un turno con la sospensiva, in attesa della pubblicazione della motivazione scritta che ha portato la Commissione disciplinare alla decisione. Questo significa che non è ancora ufficiale la sua assenza in panchina per la prossima partita con il Leicester. Per quanto riguarda il manager degli Spurs, invece, è stata comminata solo una multa da 15mila sterline. Entrambi potranno in ogni caso appellarsi contro la decisione della FA. LEGGI TUTTO

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    Ten Hag, mano tesa a Ronaldo: “È nei piani del Manchester United”

    MANCHESTER (INGHILTERRA) – Nella bufera dopo le due sconfitte incassate nelle prime due giornate di Premier League, il Manchester United è ancora alle prese con il ‘caso Ronaldo’ che continuerà fino all’ultimo giorno di mercato, quando si saprà se il portoghese avrà cambiato maglia o continuerà a indossare quella dei ‘Red Devils’. “Cristiano è nei nostri piani, l’ho detto e lo ripeto – ha affermato intanto tecnico Erik Ten Hag, intervenuto in conferenza stampa a tre giorni dalla sfida di Old Trafford contro i rivali storici del Liverpool -. È tutto quello che ho da dire su quest’argomento. Non so perché ci si concentri solo su di lui, però è così e ne prendo atto”. LEGGI TUTTO

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    Chelsea, Tuchel torna sullo scontro con Conte: “Ci rido sopra”

    LONDRA (REGNO UNITO) – ‎”Rivedendo le immagini ci ho riso sopra”. Thomas Tuchel torna sulla lite con Antonio Conte, al termine del match tra il Chelsea e il Tottenham, smorzando le polemiche: “Quello che è successo è colpa della tensione della gara”, ha detto in conferenza stampa. “La stretta di mano è stata forse troppo lunga e pesante – ha continuato – lo ammetto. Ma non ho causato nessun danno e non ci siamo insultati a vicenda. Con tutte quelle persone intorno la cosa è sembrata peggiore di quanto in realtà non fosse. Ho rivisto le immagini e ci ho riso sopra. Lo avevo fatto già negli spogliatoi”.
    Tuchel: “Nessun problema con Conte”
    Tuchel chiude la diatriba ed elogia l’ex tecnico di Juventus e Inter: “E’ stato un momento dettato dalla passione di due uomini che hanno combattuto per la loro squadra. Spero che non accada più. Ho grande rispetto di Antonio Conte, così come lo avevo in passato e quanto è accaduto non cambierà il mio pensiero sull’allenatore e la persona”.  LEGGI TUTTO

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    L'Equipe: “Cavani ad un passo dal Villarreal”

    Edinson Cavani ha scelto la sua nuova squadra. Dopo aver saluto il Manchester United, l’attaccante uruguaiano ha trovato l’accordo con il Villarreal. A scriverlo è l’Equipe, che cita come fonte i giornalisti della tv argentina Tyc Sports. L’ex centravanti di Palermo e Napoli, si sottoporrà alle visite mediche e sabato dovrebbe firmare il contratto che lo legherà al club spagnolo. Il 35enne uruguaiano è attualmente svincolato. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti conferma: “Casemiro ha scelto il Manchester United”

    MADRID (Spagna) – “Ho parlato con Casemiro. Vuole provare una nuova sfida. Comprendiamo la sua decisione. Le trattative sono ancora in corso, ma ha deciso di lasciare il Real Madrid”. Era nell’aria da settimane, ora è quasi ufficiale con la conferma che arriva direttamente dalle parole di Carlo Ancelotti: Casemiro saluta il Real Madrid per passare al Manchester United. L’operazione da 60 milioni dovrebbe concretizzarsi a breve con la fine dell’avventura del centrocampista brasiliano in maglia blancos, che con Kroos e Modric ha composto una delle mediane più vincenti della storia del calcio. Ora per Casemiro c’è la Premier League con i Red Devils di Ten Hag che al momento non navigano in buone acque: pronto un contratto di 5 anni fino al 2027. LEGGI TUTTO

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    Argentina: cambia la formula del campionato. O forse no

    TORINO – Tra poco meno di 5 ore, alle 10.30 bonaerensi, le 15.30 italiane, nella sede dell’Afa, la Federcalcio argentina, non dovrà mancare nessuno: si discute la riforma del campionato, si parla di come sarà il torneo 2022-23, si analizza un cambio di format. L’ennesimo. Le ultime indiscrezioni che filtrano dal Predio di Ezeiza lasciano capire che il presidente El Chiqui Tapia non accetterà alcuna modifica e rispetterà quanto firmato e votato dall’Assemblea: che ci siano cioè retrocessioni graduali fino al 2025, con l’obiettivo di raggiungere, nel 2026, una Primera Division a 22 squadre, che è  il desiderio dei top club e delle tv detentrici dei diritti. La battaglia, comunque, sarà accesa: alcuni dirigenti hanno intenzione di mettere sul tavolo un vecchio progetto di Eduardo Spinosa del Banfield, una Serie A sempre con 30 squadre, con una modalità di disputa diversa da quella attuale. Se passasse, sarebbero cancellate le retrocessioni del torneo in corso che è al giro di boa (14 giornate giocate su 27).
    Telefono bollente
    Ieri il telefono di Tapia non ha smesso un secondo di trillare:  chili di chiamate e tonnellate di whatsapp e messaggi vocali dai dirigenti dei club di Primera e Ascenso. Man mano che, sulle reti social, venivano pubblicati veri o presunti rumours, aumentava la preoccupazione. «Non cambia nulla», la secca e ripetitiva risposta del Presidente dell’Afa. Questo «Non cambia nulla» significa che, nel 2023, la formula sarà uguale a quella attualmente in uso e cioè un primo semestre con la Copa de la Liga (si vedrà in un secondo tempo se il nome verrà mantenuto o cambiato), con le 28 squadre divise in due zone. Nel secondo semestre, invece, scatterà un Torneo de la Liga Profesional, con 28 squadre che si affronteranno in 27 turni. Un’alternativa sarebbe organizzare due tornei “lunghi”, uno per semestre. «Dipenderà tutto dal parere positivo o meno dei club che giocano Libertadores e Sudamericana, ma non arriverà», fanno sapere fonti interne alla Federazione.
    A caccia del cambio
    In molti, appare evidente, spingono per una riforma. I dirigenti dei club a rischio retrocessione e alcuni loro alleati possono contare sull’appoggio dei club di Nacional B, stimolati dal fatto che, se fossero bloccate le retrocessioni, le squadre del loro campionato ne beneficerebbero nel 2023. Questa la proposta: la prima misura adottata sarebbe mantenere il numero di squadre iscritte a 30, cosa che le tv detentrici dei diritti non accetterebbero manco sotto tortura. Questo implicherebbe il congelamento delle due retrocessioni, mentre dalla Primera Nacional sarebbero promosse le prime due classificate, come da regolamento. Come giocherebbero le 30 squadre? Nel primo semestre si organizzerebbero due zone con 15 squadre l’una. Al secondo semestre accederebbero le prime 10 delle due zone, cosa che porterebbe il format a un torneo da 20 club, la formula preferita dalle grandi (capeggiate da Boca Juniors e River Plate) e dalle tv. Le restanti 10 squadre sarebbero raggruppate in un torneo da 20 con altri 10 club del Nacional B: in palio ci sarebbe la permanenza nella massima serie.
    Al di là delle posizioni che si registreranno tra poche ore nella riunione dell’Afa, Tapia sa perfettamente che non gli serve cambiare ancora un torneo in corso di svolgimento. Proprio il presidente federale, infatti, aveva ratificato il ritorno delle retrocessioni in questo campionato e ritiene che cambiare idea sarebbe un errore politico madornale, soprattutto perché comporterebbe un nuovo confronto con le tv e una nuova convocazione dell’Assemblea per cambiare il regolamento. Il tutto mentre si gioca e la palla rotola. Cervellotico è dir poco.
    Quindi, ricordando che l’incontro di oggi non sarà decisivo, al momento tutto lascia pensare che il Torneo 2023 non cambierà di una virgola: inizierebbe con 28 squadre e si giocherebbe come quest’anno. Attenzione, però: ciò che cambierà rispetto al presente saranno le retrocessioni. Quattro nel 2024 e altrettante l’anno dopo. In questo modo, dato che saranno solo 2 le promozioni dalla Primera Nacional, la Serie A argentina nel 2026 sarà composta da 22 società, decisione che era stata già ratificata dall’Afa e che è quanto vogliono le tv.
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    Pronostici Bundesliga, l'analisi di M’gladbach-Hertha

    L’inizio del campionato per il M’gladbach è stato sicuramente positivo ma poteva andare ancora meglio. Dopo aver battuto per 3-1 l’Hoffenheim all’esordio il Borussia poteva concedere il bis a Gelsenkirchen ma un indomito Schalke, passando prima in vantaggio e riagguantando il 2-2 nel finale, ha rovinato i piani della squadra allenata da Daniel Farke che adesso insegue, a quota quattro punti, la coppia di testa a punteggio pieno formata da Bayern e Dortmund. Nell’anticipo del terzo turno il M’gladbach riceve l’Hertha che ha debuttato in campionato perdendo 3-1 il derby con l’Union e ha poi pareggiato in casa (1-1) con l’Eintracht di Francoforte.
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    Favori del pronostico per l’undici di casa
    Sulla carta l’anticipo del venerdì tra M’gladbach e Hertha sembra essere dall’esito scontato. I favori del pronostico, anche per le quote, sono tutti dalla parte della squadra di casa che, seppur provvisoriamente, potrebbe avere la soddisfazione di portarsi al comando della classifica della Bundesliga.
    Molte le reti fatte e subìte da entrambe le squadre e allora, in alternativa o in abbinamento al segno “1”, si potrebbero anche tener presente il “Goal” oppure l’Over 2,5, due esiti che, sulla carta, sembrano comunque adatti a questo match.
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