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    Premier, pareggio spettacolare tra City e Liverpool: finisce 2-2

    TORINO – La domenica della 32ª giornata di Premier League si chiude con un pareggio nella sfida più importante della stagione tra il Manchester City e Liverpool. Finisce 2-2 lo scontro all’Ethiad Stadium tra Guardiola e Klopp. Eriksen si conferma fondamentale per i Bees, che superano 2-0 il West Ham di Moyes: l’ex interista ha vinto tutte e quattro le gare giocate da titolare finora con il Brentford. Il Leicester, invece, ferma la corsa del Crystal Palace (sconfitto 2-1), che veniva da 7 gare ufficiali senza sconfitte (5 vittorie e 2 pareggi) e da 4 senza gol incassati. Torna a sperare nella salvezza il Norwich, ultimo in graduatoria, grazie al successo per 2-0 sul Burnley.
    Premier League, la classifica
    Pari per Guardiola e Klopp, Sterling spreca tutto
    Sfida decisiva in testa al campionato, con Manchester City e Liverpool che si presentano all’Ethiad Stadium distanziate solo da un punto. Lo scontro tra Guardiola e Klopp inizia con ritmi altissimi già nei primi minuti: al 5′ c’è già la prima grande occasione con Gabriel Jesus che supera la difesa e serve Sterling, il grande ex della partita però sbaglia e da ottima posizione spara contro Allison. Il gol arriva dopo un solo giro di orologio, con la punizione di Bernardo Silva per De Bruyne che calcia e, con la deviazione decisiva di Matip, firma l’1-0. Spettacolo in campo con la reazione del Liverpool che non si fa attendere e arriva già al 13′ con la sponda di Alexander-Arnold per Diogo Jota che di destro ristabilisce la parità. Al 24′ il City rischia tantissimo con l’erroraccio di Ederson che si perde il pallone per poi recuperarlo sulla linea di porta. Nuovo vantaggio per i Citizens al 36′ con Cancelo che serve l’assist decisivo per Gabriel Jesus. La squadra di Guardiola però vuole chiudere il primo tempo con un altro gol: al 43′ ancora Sterling va vicinissimo al gol ma Robertson salva, poi al 45′ Laporte colpisce il palo. La partita prende una svolta già nel primo minuto della ripresa: azione lampo dei Reds, palla a Mané che supera Ederson e trova il gol del pari. City di nuovo avanti al 63′ con Sterling che dopo due grandi occasioni trova finalmente il gol. L’arbitro però ferma tutto e annulla il gol per fuorigioco. Al 69′ De Bruyne crea una grandissima occasione, servendo un buonissimo pallone ancora per Sterling che però sbaglia ancora aspettando troppo e facendosi recuperare da Van Dijk. Continua l’assalto dei Citizens nel finale, con Mahrez che sfiora il gol al 94′, ma è tutto inutile. La sfida tra Guardiola e Klopp si chiude in parità.
    Manchester City-Liverpool 2-2, tabellino e statistiche
    Il Brentford piega il West Ham di Moyes
    Il Brentford, con Eriksen ancora titolare, resta inchiodato sullo 0-0 nel deludente primo tempo con il West Ham di Moyes. Poi il match si accende in apertura di ripresa, al 48′, quando i padroni di casa sbloccano il risultato grazie al francese Mbeumo, servito da Toney, sempre prezioso nelle ultime uscite del Brentford. I protagonisti del primo gol si invertono nel raddoppio al 64′: stavolta è Mbeumo ad assistere Toney, che infila il portiere ospite Fabianski. Finisce 2-0 per i Bees, al quarto successo nelle ultime cinque partite.
    Brentford-West Ham United 2-0, tabellino e statistiche
    Crystal Palace fermato dal Leicester
    Il Leicester batte 2-1 un Crystal Palace in gran forma: è Lookman a sbloccare l’incontro al 39′ su assist di Dewsbury-Hall, che poi raddoppia al 45′ su azione offensiva nata da un errore di Guehi, che regala la palla a Maddison. Gli ospiti tornano in corsa al 65′, su azione di calcio di rigore: Zaha si fa parare il tiro da Schemichel, ma riesce ad avventarsi sulla ribattuta e a insaccare il pallone in rete. Il Leicester si conferma la vittima preferita per il veterano del Palace, che ha segnato 7 gol alle Foxes in carriera, più che contro ogni altra squadra. Alla fine sono però i ragazzi di Rodgers sorridere grazie al 2-1 finale.
    Leicester City-Crystal Palace 2-1, tabellino e statistiche
    Norwich, vittoria che vale oro
    Il Norwich, ultimo in Premier, trova tre punti fondamentali per continuare a sperare nella salvezza, superando 2-0 il Burnley: la formazione di casa, che era a secco di successi da 9 incontri (2 pareggi e 7 ko tra campionato e FA Cup), passa in vantaggio al 9′ grazie a un bolide di Lees-Melou, leggermente deviato da Brownhill. Il raddoppio, nel secondo tempo, arriva all’86 grazie al finlandese Pukki.
    Norwich City-Burnley 2-0, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Budimir al 92' trascina l'Osasuna al successo con l'Alaves. Ok l'Espanyol

    PAMPLONA (Spagna) – L’Osasuna supera 1-0 in casa l’Alaves grazie al gol dell’ex Crotone e Sampdoria Budimir al 92′:  dopo il rigore sbagliato da Ruben Garcia al 27′ i baschi la spuntano nel recupero grazie al croato, che sfrutta un preciso assist di Sanchez e batte Pacheco da pochi passi. Un successo, quello nella 31ª giornata di Liga, che consente alla squadra di Arrasate di raggiungere momentaneamente il Valencia al nono posto a quota 41 punti. Resta invece ultimo in classifica a 22 punti la squadra dell’ex Lazio Escalante, che incappa a Pamplona nella quarta sconfitta consecutiva in campionato. L’Espanyol riesce ad avere la meglio sul Celta Vigo, in casa, all’ultimo respiro: finisce 1-0, dopo una sfida equilibrata e combattuta da entrambe le squadre. Il match winner è l’attaccante cinese Wu Lei, che mette la firma sul successo dei catalani all’89’. L’Espanyol, grazie a questa vittoria, sale a quota 39 punti: 11° posto e staccato di 3 lunghezze proprio il Celta, ora 12° con 36 punti. Vittoria esterna invece per la Real Sociedad, che si conferma sesta in classifica grazie al 2-1 rifilato all’Elche: Carrillo porta in vantaggio i padroni di casa su assist dell’ex Atalanta Mojica al 3′, e al 19′ Isak sbaglia un rigore per i baschi. Ci pensano però Le Normand e Sorloth, entrambi su assist di David Silva, a capovolgere il match rispettivamente al 31′ e al 39′: terzo ko di fila per l’Elche, che resta quindicesimo a +4 sulla zona retrocessione.  LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, il Bordeaux vola con l'ex Torino Niang. Il Monaco batte il Troyes

    La domenica pomeriggio della 31ª giornata di Ligue 1 comincia al Matmut-Atlantique con la preziosa vittoria in rimonta del Bordeaux sul Metz per 3-1. Gli ospiti passano in vantaggio nel primo tempo con il gol di Zé al 21′, ma nella seconda frazione di gioco la squadra di Guion riesce a ribaltare il risultato con le firme di Mangas al 52′ e dell’ex Torino Niang al 68′. All’88’ c’è spazio anche per il terzo gol dei padroni di casa, siglato da Ui-jo. I girondini abbandonano dunque l’ultimo posto in campionato, superando proprio il Metz – fermo a 23 punti – e salgono a quota 26, a -1 dal Saint-Etienne 18° e -2 dal Clermont 17°, usciti pesantemente sconfitti con 6 reti subite a testa nelle rispettive partite di ieri contro Lorient e Psg.
    Bordeaux-Metz 3-1, tabellino e statistiche
    Ligue 1, la classifica
    Il Monaco si impone sul Troyes
    Il Monaco batte 2-1 il Troyes in casa e prova a mantenere vive le speranze di qualificarsi a una competizione europea in vista del prossimo anno. I monegaschi passano in vantaggio al 19′ con Caio Henrique, subendo poi il pareggio della formazione ospite al 39′, firmato da Ugbo. Il gol della vittoria arriva al 57′ con il solito, provvidenziale Volland. Il Monaco è ora 6° in campionato con 50 punti, mentre il Troyes è 15° a quota 32.
    Monaco-Troyes 2-1, tabellino e statistiche
    Il Lille pareggia contro l’Angers
    Passo falso del Lille, che frena in casa dell’Angers pareggiando 1-1. Succede tutto nel secondo tempo: i padroni di casa passano in vantaggio con l’autogol di Tiago Djalo al 64′, mentre il pareggio ospite arriva al 74′ con la firma di Zhegrova. Il Lille è 7° con 40 punti, mentre l’Angers è 14° a quota 33.
    Angers-Lille 1-1, tabellino e statistiche
    Nantes
    Finisce 1-1 anche la sfida tra Brest e Nantes. I gialloverdi passano al 10′ con il gol di Muani, ma nella seconda metà di gara arriva il pareggio dei padroni di casa con Chardonnet al 67′. Il Nantes resta dunque all’8° posto in campionato con 46 punti, mentre il Brest è 12° a quota 39.
    Brest-Nantes 1-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, il Rennes non molla il 2° posto: 3-2 al Reims

    REIMS (Francia) – Il Rennes inaugura la 31ª giornata della Ligue 1 vincendo a casa del Reims per 3-2 e rilanciando la sfida al 2° posto. Protagonista assoluto del match il centrocampista Benjamin Bourigeaud: doppietta nell’arco di 4 minuti (39′ e 43′) per indirizzare subito la partita poi chiusa definitivamente da Terrier che sigla il tris al 58′. I padroni di casa ci provano arrivando sul 2-3 all’80’ dopo il rigore di Cajuste. Con questo successo (5° nelle ultime 6) il Rennes raggiunge il Marsiglia al 2° posto (56 punti) con i ragazzi di Sampaoli in campo domenica contro il Montepellier per cercare di ritornare da soli alle spalle del Paris Saint-Germain. LEGGI TUTTO

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    Liga, l'Atletico cade contro il Maiorca: decide Muriqi. Vince il Betis

    Il sabato pomeriggio della 31ª giornata di Liga si apre con il successo in rimonta del Betis, che vince 2-1 in trasferta contro il Cadice. Succede tutto nella seconda metà di gara: i padroni di casa passano in vantaggio al 58′, con la rete di Alejo, ma in appena 7 minuti la squadra di Pellegrini ribalta il risultato con il gol dell’ex Fiorentina Tello, al 78′, e con il calcio di rigore realizzato da Borja Iglesias all’85’. Gli andalusi mantengono dunque il 5° posto in classifica con 56 punti, a -1 dal Barcellona, che però al momento ha 2 partite in meno, e a +5 dalla Real Sociedad, impegnata domani sul campo dell’Elche. Il Cadice resta invece 17° a quota 28. L’Atletico Madrid di Simeone crolla a sorpresa in casa del Maiorca, per 1-0. La rete decisiva in favore dei rossoneri porta la firma dell’ex laziale Vedat Muriqi, che al 68′ batte Oblak dagli undici metri. L’Atletico è 4° a 57 punti e rischia di subire l’allungo in classifica da parte del Barça, mentre il Maiorca sale al 17° posto con 29 punti. LEGGI TUTTO

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    Bundesliga, il Bayern torna a vincere: Lewandowski piega l'Augsburg

    MONACO DI BAVIERA – Il Bayern Monaco si riscatta e dopo la sconfitta a sorpresa in Champions League contro il Villarreal, torna a vincere in campionato battendo l’Augsburg per 1-0. Partita non facile per la squadra di Nagelsmann, con l’Augsburg molto pericoloso in avvio soprattuto con Caligiuri che spreca una grandissima occasione in area al 24′. La reazione arriva solo nel finale del primo tempo con il solito Lewandowski che ci prova prima su punizione poi con un inserimento in area ma non riesce a trovare il gol. Nella ripresa la squadra di Nagelsmann cresce visibilmente, creando molte occasioni e prendendo il controllo della partita. Il gol però arriva solo all’81’, con il Var che punisce un tocco di mano di Oxford in area assegnando un rigore per il Bayern Monaco. Dagli undici metri va Lewandowski che non sbaglia e fa 1-0: 32° gol in Bundesliga per l’attaccante polacco. Crolla l’Augsburg nel finale: prima Kimmich sfiora il raddoppio colpendo la traversa poi Musiala calcia a porta vuota ma viene fermato sulla linea da Dorsch. Si chiude così la partita, con il Bayern, in testa, che risponde al Borussia Dortmund portandosi nuovamente a +9
    Bayern Monaco-Augsburg 1-0, tabellino e statistiche
    Vittoria in rimonta per il Colonia
    Nelle altre partite della giornata il Wolfsburg si allontana dalla zona retrocessione con un netto 4-0 al Bielefield (Kruse, Arnold e doppietta di Nmecha) portandosi a +7 sul terzultimo posto. Vince anche il Borussia M’gladbach che grazie alle reti di Thuram e Plea piega il Furth. Infine vittoria spettacolare del Colonia che contro il Mainz prima va sotto 0-2 per poi rimontare sul 3-2, avvicinandosi così alla zona Europa.
    Wolfsburg-Bielefeld 4-0, tabellino e statistiche
    Colonia-Mainz 3-2, tabellino e statistiche
    Furth-Monchengladbach 0-2, tabellino e statistiche
    Derby di Berlino all’Union, Hertha sempre più giù
    Il derby di Berlino conferma il ribaltamento delle gerarchie calcistiche nella capitale tedesca: è l’Union a trionfare nella stracittadina, superando l’Hertha 4-1 grazie ai gol di Haraguchi e Promel, a cavallo del momentaneo pari dei padroni di casa frutto dell’autogol di Baumgartl, e di Becker e Michel nel finale. Gli Eisernen restano così in corsa per un piazzamento in Europa, che rappresenterebbe un clamoroso bis dopo la partecipazione alla fase a gironi della Conference League. Tutt’altro destino per un Hertha in declino nonostante l’arrivo dell’iconico Felix Magath, terzo allenatore della stagione, che non è però riuscito a cambiare il destino di una stagione che pare maledetta, con il penultimo posto confermato, anche se ad un solo punto dallo Stoccarda, che oggi sarebbe salvo.
    Hertha-Union Berlino 1-4, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Psg, Donnarumma: “La sconfitta con il Real è stata molto dura”

    “Dopo la sconfitta contro il Real Madrid è stata dura, molto dura. Capiamo il malcontento dei tifosi ma questo fa parte del calcio. Dobbiamo andare avanti. Come si va avanti? Qui sono tutti grandissimi giocatori. Ripeto, peccato per la Champions, ma guardiamo avanti. Dobbiamo concludere questa stagione nel migliore dei modi, dando a noi stessi e ai nostri tifosi una gioia e qualcosa per cui tifare. Per farlo, ci stiamo allenando duramente”. Lo ha dichiarato il portiere del Psg e della nazionale italiana, Gianluigi Donnarumma, intervistato dal sito del club parigino.
    Le parole di Donnarumma
    Donnarumma ha poi aggiunto: “Siamo pronti per concludere bene la stagione e per rendere felici i nostri tifosi. Quando ci sono queste delusioni bisogna unirsi ed essere vicini. Penso che lo abbiamo fatto: ci siamo uniti e ci siamo dati forza a vicenda. Dobbiamo diventare ancora più forti mentre andiamo avanti e ragioniamo partita dopo partita”. Infine, sulla lotta per la conquista della Ligue 1: “Il campionato è importante per noi, è il nostro obiettivo. Sarebbe il decimo titolo nella storia del club. Vogliamo finire bene e vincere il titolo, sono 8 partite importanti. Sappiamo che tutte le partite sono difficili, le dovremo affrontare al 100% per vincerle. Sarà una battaglia fino alla fine, ma noi dobbiamo pensare partita dopo partita e dare il massimo per noi stessi e per i tifosi che ci sostengono sempre. Daremo il massimo, tutti i match sono come finali. Abbiamo esperienza e stiamo preparando la partita di sabato nel migliore dei modi, poi prepareremo le prossime. Sappiamo come farlo, il mister ci sta dando una mano. Siamo contenti dell’atteggiamento che stanno avendo tutti in campo e siamo super pronti”. LEGGI TUTTO

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    Liga, Siviglia show: Papu Gomez rientra e castiga il Granada

    SIVIGLIA (SPAGNA) – Con i gol di Diego Carlos, Ocampos, Rafa Mir e del Papu Gomez, il Siviglia batte il Granada 4-2 e guadagna tre punti importantissimi in classifica. Gli uomini di Lopetegui si portano al secondo posto, scavalcando Atletico Madrid e Barcellona e portandosi a meno nove dal Real Madrid. I padroni di casa (che non vincevano dal 27 febbraio) rimontano l’iniziale rete siglata da Machis e nel finale, prima incassano la rete del 3-2 e poi riescono (in pieno recupero) a portare a casa la vittoria. Papu Gomez torna in campo dopo due mesi e segna la rete del definitivo 4-2. 
    Siviglia-Granada, tabellino e statistiche
    Papu Gomez chiude la gara
    Ritmi blandi e poche emozioni nella prima parte della gara. I padroni di casa provano a fare la partita, ma gli ospiti concedono pochi spazi. Al 16′ il tecnico del Granada è costretto a rinunciare a Raul Torrente, che abbandona il campo per infortunio, sostituito da Sanchez. Passano sei minuti e arriva il vantaggio degli ospiti con Machis: l’ex centrocampista dell’Udinese con uno stupendo tiro a girare dal limite dell’area di rigore, batte il portiere Bono. Ma nove minuti dopo e alla prima, vera occasione creata, arriva il pareggio del Siviglia: Diego Carlos si avventa su un cross di Jesus Navas, e di testa insacca. A quattro minuti dall’intervallo Ocampos sfiora il raddoppio, con un colpo di testa che termina di poco al lato. La ripresa inizia con il Siviglia tutto proiettato all’attacco, alla ricerca del gol del 2-1. Ma sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio, ancora con Machis, che si rende percioloso con un tiro dal limite dell’area. Al ventesimo Corona scatta sul filo del fuorigioco e serve Ocampos, che supera il portiere in uscita e insacca a porta vuota. L’arbitro prima annulla, segnalando la posizione irregolare di Corona poi, dopo due minuti di review a Var, convalida. Nel Siviglia si rivede, dopo due mesi di assenza per infortunio, il Papu Gomez, che va subito vicino al gol del 3-1, con un tiro insidioso che termina sull’esterno della rete. Alla mezz’ora Rafa Mir scarica alle spalle del portiere del Granada il pallone del 3-1, ma l’arbitro (richiamato al Var) annulla per un precedente fallo dell’attaccante del Siviglia su German. Nel finale il Granada spinge con convinzione: prima Uzuni colpisce un palo, poi Arezo impegna Bono con un tiro insidioso, infine (a tre minuti dal novantesimo), arriva il pareggio di Victor Diaz. Partita finita? Neanche per sogno: nel terzo dei nove minuti di recupero, Rafa Mir (su perfetto assist di Rakitic), mette a segno il  3-2, poi allo scadere c’è gloria anche per il Papu Gomez, che chiude la sfida in contropiede. 
    Liga, la classifica LEGGI TUTTO