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    Psg, Paredes operato per pubalgia: stagione finita

    TORINO – Stagione finita per Leandro Paredes. Il centrocampista del Paris Saint-Germain è stato operato “con successo” a causa di una pubalgia che lo costringerà a star fuori per i prossimi due mesi, di conseguenza la stagione per lui termina qui. Lo rende noto il club francese in un comunicato. Il giocatore argentino era uscito nel corso del primo tempo nella sfida di domenica in campionato con il Lorient. In questa stagione, l’ex Roma e Zenit San Pietroburgo è sceso in campo in 22 ocasioni – comprese tutte le competizioni – e ha segnato un gol. Guarda la galleryJuve, chi può arrivare: Zaniolo e non solo LEGGI TUTTO

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    Globo Esporte: “Il Brasile vuole Guardiola: offerta da 12 milioni”

    TORINO – Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, avrebbe ricevuto un’importante offerta per allenare il Brasile dopo i prossimo Mondiali in Qatar: è quanto affermato da Globo Esporte, quotidiano brasiliano, che riferisce di una cifra offerta all’allenatore spagnolo davvero difficile da rifiutare: si parla di circa 12 milioni euro l’anno. 
    Guardiola: “Vorrei allenare una nazionale”
    Guardiola: “In Premier allenerò solo il Manchester City”
    Il Brasile pensa a Guardiola per il post Tite?
    L’allenatore dei verdeoro Tite, che guiderà i brasiliani al prossimo Mondiale in Qatar, ha già deciso di lasciare la panchina dopo il torneo asiatico. Guardiola ha più volte affermato di voler considerare un incarico da selezionatore per il futuro, e i dirigenti brasiliani avrebbero colto al volo questa dichiarazione per contattare il fratello di Pep, Pere, che è anche suo agente. In una scorsa dichiarazione, fra l’altro, l’allenatore catalano aveva affermato: “Una nazionale nel mio futuro? Ci penso. Dopo tanti anni al City ho bisogno di un prendermi una pausa e individuare una nuova strada: mi piacerebbe allenare a un Europeo, a un Mondiale, a una Coppa America”. Su una domanda precisa riguardo il Brasile, aveva asserito fra il serio e lo scherzoso: “Bella idea, ma non prenderebbero mai uno come me, anche perchè non ingaggiano allenatori stranieri”. Secondo Globo Esporte, però: “… la Federazione Brasiliana ha grande fiducia che l’operazione possa essere portata a termine, visto che lo spagnolo ha contratto con i Citizens fino a giugno 2023”. LEGGI TUTTO

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    As: “Suarez lascia l'Atletico? Lo vogliono due club turchi”

    Secondo quanto riportato da As, il futuro di Luis Suarez potrebbe essere lontano dall’Atletico Madrid e dalla Liga. Il giocatore ex Barcellona, nel match contro il Manchester City, è rimasto in panchina per tutti i i 90′, con Simeone che praticamente gli ha preferito tutti gli altri attaccanti che ha a disposizione, a partire da Griezmann e Joao Felix. Sul 35enne uruguaiano ci sarebbe l’interesse di due club turchi, il Besiktas e il Fenerbahce. L’entopurage del giocatore si sarebbe messo in contatto con ambo le squadre per conoscere i rispettivi progetti e le possibili offerte economiche per un giocatore che, nonostante l’età non più giovanissima, continua a far gol (quest’anno ne ha fatti 13 nonostante non sia più titolare). L’ex Liverpool ha il contratto in scadenza a giugno.Sullo stesso argomentoReal e Atletico show: doppiette di Benzema, Joao Felix e Suarez!Liga

    É arrivato all’Atletico nell’estate 2020

    Arrivato alla corte di Simeone nell’estate del 2020 per 6 miioni di euro dal Barcellona (dove era ormai ai margini della rosa), l’ex Ajax – con i suoi 21 gol – è stato fondamentale per la conquista del titolo lo scorso anno da parte dell’Atletico Madrid. Ma quest’anno, complice soprattutto l’arrivo di Cunha e il ritorno di Griezmann, ha perso il posto da titolare e ora non è più una prima scelta per il ‘Cholo’. E quindi, alla fine di questa stagione, potrebbe lasciare la squadra madrilena. 

    Guarda la gallerySuarez taglia il nastro del suo centro sportivo: c’è anche il presidente dell’Uruguay LEGGI TUTTO

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    Lipsia-Atalanta, orari e dove vedere la partita di Europa League in tv

    Si appresta a vivere una nuova notte di grande calcio europeo l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Dopo aver eliminato il Bayer Leverkusen nel turno precedente, la formazione nerazzurra trova un’altra formazione tedesca nel suo percorso. Nell’andata dei quarti di finale di Europa League che si gioca oggi in Germania, l’Atalanta sfida il Lipsia, quarto in classifica e reduce dalla netta vittoria esterna sul Borussia Dortmund (4-1) nell’ultimo turno di Bundesliga. La squadra di Gasperini, invece, ha perso contro il Napoli nell’ultima giornata di Serie A e attualmente occupa la settima posizione in classifica con 51 punti.

    Dove vedere Lipsia-Atalanta tv

    approfondimento

    Chi segna più gol ‘dalla panchina’? Dea come Inter

    La gara tra Lipsia e Atalanta, valida per l’andata dei quarti di finale di Europa League, si gioca giovedì 7 aprile alle ore 18.45 alla Red Bull Arena di Lipsia. La partita è visibile su Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e internet), Sky Sport 251 (satellite e internet) e Sky Sport 4K (sul 213 di Sky Q via satellite). Disponibile su Sky Go, anche in HD, e in streaming su NOW. Telecronaca del match affidata a Federico Zancan, commento Giancarlo Marocchi, a bordocampo Massimiliano Nebuloni. LEGGI TUTTO

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    Lipsia Atalanta, le probabili formazioni

    Alle 18:45 si gioca l’andata dei quarti di finale di Europa League: Atalanta in campo alla Red Bull Arena di Lipsia contro la squadra allenata da Domenico Tedesco. Gasperini deve fare a meno di Toloi, Maehle e Djimsiti in difesa: fiducia al giovane Scalvini. In attacco i favoriti sono Malinovskyi e Muriel. Partita in diretta su Sky Sport Uno (canale 201 del satellite), Sky Sport 4K (canale 213) e Sky Sport 251
    GASP: “PER NOI E’ UNA GRANDE OPPORTUNITA'”

    Il cammino dell’Atalanta in Europa League passa da Lipsia. Questa sera alle 18:45 la squadra di Gasperini sarà impegnata in Germania per l’andata dei quarti di finale della competizione: un traguardo conquistato superando nella doppia sfida il Bayer Leverkusen mentre mentre il Lipsia è arrivato ai quarti senza neanche giocare. L’avversario designato della formazione allenata da Domenico Tedesco negli ottavi era infatti lo Spartak Mosca, escluso dalle competizioni Uefa come tutti i club russi. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno (canale 201 del satellite), Sky Sport 4K (canale 213) e Sky Sport 251. 

    La probabile formazione del Lipsia

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    Lotta Champions ed Europa League: il calendario

    Il Lipsia non perde dal 5 febbraio, quando andò ko per 3-2 sul campo del Bayern Monaco. Da quel momento sono arrivate cinque vittorie e due pareggi in campionato, che diventano sette successi e tre pari tenendo conto anche delle coppe. Tedesco, allenatore di origini italiane, dovrà fare a meno di Haidara e Poulsen e studia un 3-4-2-1 simile a quello dell’Atalanta. In difesa, davanti a Gulacsi, i favoriti sono Klostermann, Orban e Gvardiol.  A centrocampo gli esterni saranno Henrichs e Angelino e Henrichs, con Laimer e Kampl in mezzo. In attacco Dani Olmo agirà alle spalle della stellina Nkunku e dell’ex Milan Andrè Silva.

    Lipsia (3-4-1-2) probabile formazione: Gulacsi; Klostermann, Orban, Gvardiol; Henrichs, Kampl, Laimer, Angeliño; Dani Olmo; André Silva, Nkunku. All.: Tedesco

    La probabile formazione dell’Atalanta

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    Europa League, il programma dei quarti di finale

    L’Atalanta arriva alla trasferta tedesca dopo il ko di campionato contro il Napoli. Nel 2022 in Serie A la squadra di Gasperini ha vinto solamente tre partite su 10, con il settimo posto in classifica (ma con una gara da recuperare) mentre in Europa League la Dea ha eliminato l’Olympiacos (2-1 e 0-3) e il Bayer Leverkusen (3-2 e 0-1). Contro il Lipsia non ci saranno Toloi, Maehle e Djimsiti: Gasperini schiererà così il giovane Scalvini in difesa al fianco di Demiral e Palomino mentre sulle fasce ci saranno Hateboer e Zappacosta. Koopmeiners darà supporto a De Roon e Freuler in mezzo al campo. In attacco i favoriti sono Malinovskyi e Muriel. Gasperini medita di rilanciare Zapata a partita in corso.

    Atalanta (3-4-1-2) probabile formazione: Musso; Scalvini, Demiral, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Zappacosta; Koopmeiners; Malinovskyi, Muriel. All.: Gasperini

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    Premier, Everton ko: il Burnley riapre la lotta salvezza

    Burnley (INGHILTERRA) – Si riapre la lotta per la salvezza in Premier League: nel recupero della 19ª giornata, il Burnley piega l’Everton 3-2 e si porta a -1 dai Toffees, rimettendo completamente in ballo quella che sembrava una certa retrocessione. Al Turf Moor è Collins a portare in vantaggio i padroni di casa al 12′, ma gli ospiti ribaltano il risultato prima dell’intervallo grazie a due calci di rigore trasformati da Richarlison al 18′ e al 41′. Nella ripresa lo psicodramma della squadra di Lampard, che al 57′ incassa il pari di Rodriguez e che all’85’ vede completarsi la rimonta dei Clarets grazie all’acuto di Cornet. Torna in gioco anche il Watford, penultimo a 22 punti, ma con una gara in più rispetto alle dirette concorrenti. LEGGI TUTTO

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    Bundesliga, l'Augsburg si avvicina alla salvezza: battuto 2-1 il Mainz

    AUGUSTA (Germania) – Nel recupero della 26ª giornata di Bundesliga l’Augsburg batte 2-1 il Mainz in casa e compie un altro importante passo verso l’obiettivo salvezza. La squadra di Weinzierl passa in vantaggio su calcio di rigore con l’olandese Gouweleeuw all’11’ e trova il raddoppio al 32′, ma dopo un check del Var la rete di Hahn viene annullata per un fallo di mano. La formazione ospite pareggia al 54′ con l’ex Udinese Widmer, ma giusto 2 minuti più tardi, al 56′, Ruben Vargas sigla il 2-1 definitivo. Grazie a questo successo l’Augsburg sale così al 13° posto in campionato con 32 punti: scavalcato il Wolfsburg, battuto 3-0 nello scorso weekend. Il Mainz invece rimane al 10° in classifica a quota 38. LEGGI TUTTO

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    Torino, Tottenham su Singo ma la prima risposta di Cairo è un no

    TORINO – Dopo Gleison Bremer è Wilfried Stephane Singo, 21 anni, l’uomo mercato del Toro. O meglio: il giocatore granata più corteggiato dai grandi club italiani ed europei. L’esterno ivoriano in questi ultimi due anni è cresciuto sotto tutti i punti di vista e, quel che più conta, ha ancora un largo margine di miglioramento. Può diventare davvero un top, ovviamente se in buone condizioni fisiche visto che fa della corsa, abbinata alla forza fisica, la sua caratteristica migliore. E considerata la giovane età e la voglia di apprendere può solo diventare più forte. Di sicuro non si ferma qui, aspettiamoci altri progressi. La sua carriera è particolare e tutta segnata dal colore granata. Non è nato nel settore giovanile ma in questo settore è diventato uomo e calciatore. Ricordiamo che ha firmato con il Torino nel gennaio del 2019. Durante la sua esperienza nei campionati giovanili italiani, mister Coppitelli lo fa ha fatto giocare come terzino (anche se all’inizio faceva il difensore centrale), quello che diventerà poi il suo ruolo naturale. Ha fatto il suo esordio tra i professionisti il 1º agosto 2019 nel match di Europa League contro il Debrecen vinto 4-1 in Ungheria.Sullo stesso argomentoToro, Juric studia la capolista: in tribuna per Milan-BolognaTorino

    Ha esordito in A contro il Cagliari

    L’esordio in Serie A è datato 27 giugno 2020 contro il Cagliari nella sconfitta per 4-2 alla Sardegna Arena. Gioca la prima partita da titolare alla penultima di campionato, in casa contro la Roma segnando un gol. Il 3 gennaio 2021 contro il Parma arriva il secondo centro al termine di una splendida azione di contropiede. Il 30 ottobre 2021, nella partita vinta dal Toro per 3 a 0 contro la Sampdoria, trova un altro gol in maglia granata e in questo campionato ne ha firmati tre. Questo è Wilfried Singo, il giocatore che ha conquistato tutti. Antonio Conte, per esempio, ne è innamorato e non dimentica la partita che con l’Inter ha vinto per 1-0 sul Toro a San Siro. In quel match il granata, reduce da Covid e appena rientrato, gli sfrecciava davanti con grande padronanza, mettendo spesso in difficoltà la difesa nerazzurra. “E meno male che è stato fuori da tanto tempo e doveva essere debilitato”, disse il tecnico ai suoi collaboratori seduti vicino a lui in panchina. E in seguito Conte lo ha fatto seguire dai suoi uomini di fiducia con grande attenzione. In un paio di circostanze ha mandato il suo vice Stellini, il collaboratore di cui si fida di più […]

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