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    Lazio-Galatasaray, orari e dove vedere la partita di Europa League in tv

    Novanta minuti per decidere il girone E, che ha già decretato le due squadre qualificate: Lazio e Galatasaray. Bisognerà soltanto definire in che posizione di classifica e per questo sarà decisivo lo scontro diretto dello stadio Olimpico. La prima andrà direttamente agli ottavi, mentre la seconda dovrà passare per gli spareggi contro una delle terze dei gironi di Champions League. A 90 minuti dalla fine, la Lazio è a -3 dal Galatasaray, dovrà quindi vincere la sfida dell’Olimpico per andare al primo posto.  

    Dove vedere Lazio-Galatasaray in tv

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    Europa League, il programma del sesto turno

    La gara tra Lazio e Galatasaray, valida per la sesta giornata della fase a gironi (gruppo E) di Europa League, si gioca giovedì 9 dicembre allo stadio Olimpico con fischio d’inizio alle ore 21.00. Il match sarà trasmesso in diretta Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e internet) e Sky Sport 252 (satellite e internet). Disponibile su Sky Go, anche in HD, e in streaming su NOW. Telecronaca del match affidata a Paolo Ciarravano, commento Luca Marchegiani. A bordocampo Matteo Petrucci. Diretta Gol Federico Zancan. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Leicester, orari e dove vedere la partita di Europa League in tv

    Ultima giornata della fase a gironi di Europa League, match decisivo per il Napoli che, al Maradona, riceverà il Leicester. All’andata una doppietta di Osimhen permise agli azzurri di tornare dall’Inghilterra con un punto prezioso ma ora, la squadra di Spalletti, ha bisogno di una vittoria per ottenere il passaggio del turno. Nel girone C, infatti, tutte e quattro le squadre sono ancora in corsa per le prime due posizioni. Il Leicester ha 8 punti, il Napoli insegue con lo Spartak Mosca a quota 7 mentre il Legia Varsavia chiude a 6. Tutto ancora aperto quindi, questi ultimi 90 minuti decideranno il discorso qualificazione.  

    Dove vedere Napoli-Leicester in tv

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    Europa League, il programma del sesto turno

    La gara tra Napoli e Leicester, valida per la sesta giornata della fase a gironi (gruppo C) di Europa League, si gioca giovedì 9 dicembre allo stadio Maradona con fischio d’inizio alle ore 18.45. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e internet), Sky Sport 252 (satellite e internet). Disponibile su Sky Go, anche in HD, e in streaming su NOW. Telecronaca del match affidata a Dario Massara, commento di Nando Orsi. A bordocampo Massimo Ugolini e Francesco Modugno. Diretta Gol Federico Zancan. LEGGI TUTTO

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    The Athletic: “Digne messo fuori squadra da Benitez”. In Serie A a gennaio?

    LIVERPOOL (Regno Unito) – La vittoria dell’Everton contro l’Arsenal è stata fondamentale per la panchina di Rafa Benitez: nonostante l’importanza della posta in gioco, il tecnico spagnolo ex Inter ha però rinunciato a convocare Lucas Digne, finora titolare sulla fascia sinistra con 13 presenze stagionali in campionato. “Come manager, devi prendere decisioni e devi fare la selezione della tua squadra”, ha spiegato l’allenatore circa il mancato utilizzo dell’ex Roma. Al suo posto Godfrey, un centrale difensivo “adattato” a sinistra: “Ho deciso che Ben Godfrey potrebbe essere una buona opzione per noi per questa partita. Ha fatto davvero bene, quindi sono davvero contento. Questo è tutto. L’importante è essere sicuri che la squadra stia facendo le cose giuste e che abbiamo la mentalità adatta”. Tuttavia il quotidiano The Athletic, sottolineando come Digne fosse completamente disponibile, sostiene che dietro l’esclusione del francese possa esserci dell’altro.
    Everton, la vittoria con l’Arsenal salva la panchina di Benitez
    Digne e gli aneddoti su Ancelotti: “Voleva venire alle nostre feste”
    Digne, addio all’Everton? Un’opzione per Juve e Inter
    Secondo le indiscrezioni pubblicate da The Athletic, Digne sarebbe scontento del ruolo affidatogli da Benitez, molto concentrato sulla parte difensiva e con pochi “sbocchi” offensivi per il laterale transalpino. Proprio da questa divergenza di vedute sarebbe scaturita una lite fra i due, sfociata in una conversazione privata che avrebbe inasprito il rapporto, fino a renderlo irricucibile. Anche l’addio del direttore sportivo Marcel Brands ha ulteriormente lasciato Digne in una posizione difficile, con l’olandese che è stato fondamentale nel persuadere il difensore a lasciare il Barcellona per l’ Everton nel 2018. Si aprirebbero dunque scenari di mercato interessanti per l’ex Roma, che dopo l’esperienza nel campionato 2015-2016 potrebbe anche ritornare in serie A, con la Juve e l’ Inter alla ricerca di rinforzi per la fascia sinistra.  LEGGI TUTTO

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    Flop Barcellona, De Jong criticato: “Gioca con 50 kg di patate sulla schiena”

    Nell’estate del 2019, insieme a Griezmann, Frenkie De Jong è stato il grande colpo del mercato del Barcellona: 75 milioni più 11 di bonus all’Ajax per portarlo al Camp Nou. Da allora però sono cambiate tante cose: un solo trofeo vinto (la Coppa del Re contro l’Athletic), il clamoroso addio di Leo Messi, i cambi in panchina e il terzo posto nel girone di Champions League dopo il 3-0 subito dal Bayern Monaco. Il centrocampista olandese, che a più riprese ha tentato invano di convincere De Ligt al trasferimento in blaugrana, è stato uno dei più criticati per la disfatta europea: “Gioca a calcio come se avesse 50 kg di patate sulla schiena” ha commentato l’ex difensore orange Ron Vlaar. “Penso che in questo momento sia totalmente fuori luogo, potrebbe giocare diversamente in una squadra come il Bayern”.

    I tifosi del Barcellona si infuriano con Lenglet

    Ex Ajax, la triste fine di Van de Beek

    In quel fantastico Ajax, che eliminò la Juve di Allegri ai quarti del 2019, c’era anche Van de Beek, in gol proprio insieme a Matthijs nel 2-1 dello Stadium. Sei partite di Premier disputate nella stagione in corso, un minutaggio super flop (65’) e continui rumors di mercato che lo vorrebbero già a gennaio lontano dal Manchester United. Ieri in campo per l’intera partita con lo Young Boys nell’esordio europeo di Rangnick. Risultato finale? 1-1 ed errore fatale dell’olandese davanti alla sua area che permette il pari svizzero. A conti fatti, la scelta migliore dei tre fuoriclasse che incantarono all’Amsterdam ArenA sembra essere stata quella di De Ligt… LEGGI TUTTO

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    Napoli-Leicester, le probabili formazioni

    Spalletti ritorna al 4-2-3-1 con Petagna centravanti e Politano, Lozano ed Elmas alle sue spalle. Zielinski in mezzo al campo con Demme, in porta ci sarà Meret

    Ancora tutto aperto nel girone C di Europa League dove, a novanta minuti dalla fine, sono in corsa tutte e quattro le squadre. Le due favorite della vigilia, Napoli e Leicester, si giocheranno la qualificazione al Maradona, con Legia Varsavia e Spartak Mosca che invece si affronteranno in Polonia. Ci sono tre posti a disposizione per continuare il percorso europeo: la prima andrà direttamente agli ottavi, la seconda andrà agli spareggi contro le terze della Champions League mentre la terza retrocederà in Conference League. Alla vigilia dell’ultimo turno è il Leicester a guidare la classifica con 8 punti, Spartak Mosca e Napoli ne hanno 7 mentre il Legia Varsavia chiude a quota 6.  

    La probabile formazione del Napoli

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    Spalletti: “Osimhen farà tutto per tornare prima”

    Ancora tanti indisponibili per Luciano Spalletti, che anche in questa partita dovrà rinunciare ai vari Koulibaly, Fabiàn Ruiz, Lobotka, Anguissa, Insigne e Osimhen. Si torna al 4-2-3-1, con Petagna che però questa volta dovrebbe giocare da centravanti al posto di Mertens. Dietro l’ex Spal e Atalanta ci sarà il terzetto formato da Politano, Lozano ed Elmas, con Zielinski ad agire in mezzo al campo al fianco di Demme. In difesa la linea a quattro formata da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Mario Rui davanti al portiere di coppa Meret.

    NAPOLI (4-2-3-1) La probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Demme, Zielinski; Politano, Lozano, Elmas; Petagna. All. Spalletti

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    Europa League, il programma del sesto turno

    Stesso modulo anche per Rodgers, che alla vigilia della gara ha annunciato l’emergenza Covid che ha colpito la sua squadra. Ben 7 giocatori più membri dello staff, infatti, sono rimasti a casa perché positivi. Il suo 4-2-3-1 prevede Vardy terminale offensivo. Dietro l’inglese il terzetto formato da Albrighton, Maddison e Barnes. A centrocampo la coppia Tielemans-Ndidi, mentre in difesa giocheranno Castagne, Evans, Soyuncu, Thomas davanti al portiere Schmeichel.

    LEICESTER (4-2-3-1) La probabile formazione: Schmeichel; Castagne, Evans, Soyuncu, Thomas; Tielemans, Ndidi; Albrighton, Maddison, Barnes; Vardy. All.: Rodgers.

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    Europa League, calendario e orari delle partite del 6° e ultimo turno

    Ultimi novanta minuti decisivi della fase a gironi di Europa League. In campo anche le due italiane, Napoli e Lazio, a caccia di punti preziosi per il discorso qualificazione. Gli azzurri ospitano il Leicester al Maradona, per l’ultimo turno di un girone che vede ancora tutte e quattro le squadre in corsa. La squadra di Spalletti ha 7 punti e deve vincere per sperare nel primo posto, che vale la qualificazione diretta gli ottavi di finale. Il secondo posto, invece, porta agli spareggi, mentre il terzo prevede la ‘retrocessione’ in Conference League. La Lazio di Sarri, a differenza del Napoli, è sicura di proseguire il proprio percorso in Europa League, ma affronta il Galatasaray per provare ad agguantare il primo posto. Ai biancocelesti serve una vittoria nello scontro diretto dello stadio Olimpico. Di seguito tutte le partite in programma, con orari e canali tv. LEGGI TUTTO

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    Zheng Zhi allenatore del Guangzhou: è il successore di Cannavaro

    PECHINO (Cina) – Il Guangzhou ha nominato il centrocampista Zheng Zhi come allenatore dopo la partenza, nello scorso settembre, di Fabio Cannavaro. Zheng Zhi, 41 anni e capitano della squadra, continuerà anche a fare il calciatore. Mentre il massimo campionato cinese riprenderà il prossimo fine settimana dopo una pausa di quattro mesi, il futuro del Guangzhou è pesantemente offuscato dalla crisi dell’azienda Evergrande, proprietaria del club. “Ci auguriamo che tutti gli allenatori, i giocatori e lo staff del club facciano appello al loro grande senso dell’onore, alla loro responsabilità e al loro spirito di squadra per superare tutte le nostre difficoltà e adempiere ai nostri obblighi sportivi in questa stagione”, si legge in un comunicato della società. LEGGI TUTTO

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    Jorginho, la carriera diventa un documentario

    La passione per il calcio, la lontananza dal Brasile, gli amici, Verona, Napoli. E poi il sogno che si realizza, arrivando a vincere prima la Champions League con la maglia del Chelsea, poi l’Europeo con l’Italia e infine il terzo posto nelle votazioni del Pallone d’Oro. La bellissima storia di Jorginho diventerà un documentario. É stato proprio il club inglese a commissionarlo, inviando una troupe in terra scaligera per ripercorrere la vita veronese del campione. Dopo Verona, le riprese proseguiranno a Napoli, per immortalare attraverso la macchina da presa fatti e curiosità del periodo che Jorginho ha vissuto nella città partenopea, dal 2014 al 2018. La troupe inglese si trova già in città, sulle tracce delle persone che hanno contribuito a far crescere il centrocampista italo-brasiliano come calciatore e come uomo, consigliandolo quando ancora da giovane viveva in un convitto a Verona o quando firmò il suo primo contratto calcistico. Partito dalla Sambonifacese fino ad arrivare al Chelsea, passando dall’Hellas Verona e il Napoli, contribuendo anche alla vittoria dell’Italia agli Europei a Londra. Tutto questo attraverso aneddoti e qualche chicca inedita riguardante la vita fuori dal campo.Sullo stesso argomentoChampions, Kovacic out per Zenit-Chelsea: è positivo al CovidChampions League

    Le influenze degli amici

    Il primo appuntamento è stato allo stadio Bentegodi, con l’ex portiere del Verona e amico di Jorginho, Rafael. Brasiliano come lui, il portiere è stato un punto di riferimento importante per il centrocampista, oltre che un compagno di squadra all’Hellas Verona. Una sorta di fratello maggiore, che lo accompagnava in auto a casa dopo l’allenamento e che lo aiutava nella routine di tutti i giorni. Un amico sincero, che gli ha insegnato com’è il mondo del calcio e come muoversi all’interno, così come Corrado, “papà italiano” a Verona del giovane calciatore, anche lui intervistato precedentemente. Dopo il giro dello stadio, la troupe ha fatto anche delle riprese in centro città, per partire successivamente verso Napoli ed incontrare altri amici del calciatore. Una volta rientrata a Londra, la troupe incontrerà lo stesso Jorginho, che il 20 dicembre compirà 30 anni. Il documentario sarà disponibile per la visione su tutti i canali del Chelsea, da Youtube ad Instagram, da inizio gennaio 2022.

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