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    Ancelotti ko: Simeone e Real Sociedad agganciano il Real Madrid

    BARCELLONA (Spagna) – È la sorpresa dell’ottava giornata di Liga: il Real Madrid di Ancelotti cade sotto i colpi dell’Espanyol che passa 2-1 e infligge la prima sconfitta in campionato ai blancos. Decidono due ex, De Tomás e Aleix Vidal (cresciuti nella cantera), che al 17′ e al 60′ mettono in discesa il match e scatenano la reazione obbligata del Real, capace di accorciare soltanto con il solito Benzema (71′), ma non di completare la rimonta. Ringrazia l’Atletico di Simeone che, grazie al successo sul Barcellona per 2-0, aggancia Ancelotti a 17 punti in vetta alla classifica insieme alla Real Sociedad. Si perchè la formazione basca non va oltre l’1-1 sul campo del Getafe, ultimo in classifica e capace di conquistare il primo punto stagionale, fallendo il sorpasso e la conquista della vetta solitaria. Al vantaggio di Sandro per i padroni di casa risponde Oyarzabal nella ripresa. LEGGI TUTTO

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    Tottenham ok con Romero, il Leicester si fa rimontare due gol

    INGHILTERRA – Il piazzato dal limite di Hojbjerg e il raddoppio di Lucas Moura servono al Tottenham di Nuno Espirito Santo per rendere inutile il momentaneo pari di Watkins e battere l’Aston Villa 2-1 in casa, riscattando così il ko nel derby contro l’Arsenal. Gli Spurs, guidati in difesa dall’ex Atalanta Romero, in campo per tutta la gara, salgono a 12 punti. Pareggio per il Leicester che si fa rimontare due gol dal Crystal Palace dopo essere andato in vantaggio 2-0 con Iheanacho e Vardy: Olise e Schlupp rimontano le Foxes nel secondo tempo in nove minuti (61′ e 72′). Colpo esterno invece del Brentford, capace di stendere fuori casa il West Ham 2-1. LEGGI TUTTO

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    Colpo di scena Psg: Neymar, Messi e Mbappé sconfitti a Rennes

    RENNES (Francia) – Dopo la vittoria in Champions League contro il Manchester City, il Psg cade in campionato: contro il Rennes finisce 2-0. Brutta sconfitta per Messi e compagni, che segna la fine della striscia di 8 vittorie consecutive. Nella nona giornata della Ligue 1 arrivano anche le vittorie di Monaco e Lille. Rimonta all’ultimo secondo dell’Angers, che supera il Metz al 93′.
    Ligue 1, la classifica
    Il Psg cade in campionato: 2-0 dal Rennes
    Risultato incredibile al Roazhon Park di Rennes dove il Rennes per 2-0 il Paris Saint-Germain con Gianluigi Donnarumma titolare. La partita vive praticamente a cavallo tra il 1° e 2° tempo: il Rennes, dopo aver rischiato più volte di andare sotto nel punteggio (traversa di Messi su punizione e gol divorato da Mbappé), sblocca la partita proprio sul finire dei primi 45 minuti con una bella rete al volo di Laborde su assist di Sulemana. Le squadre rientrano in campo ed il Paris si fa subito sorprendere: dopo 18″ ancora una palla in mezzo e, ancora, un uomo del Rennes dimenticato nel cuore dell’area da parte degli ospiti, questa volta è Tait a battere Donnarumma. Gli ospiti trovano anche il gol dell’1-2 con Mbappé al 67′ ma viene annullato dal var per fuorigioco.
    Rennes-Paris Saint-Germain 2-0, tabellino e statistiche
    Vincono Lille e Monaco
    Vince invece il Lille, che supera il Marsiglia di Sampaoli per 2-0 grazie alla doppietta di Jonathan David (con un gol al 95′ su assist di Timothy Weah) e si porta a 14 punti in classifica, riavvicinandosi alla zona Champions League. Vittoria anche per il Monaco sul Bordeaux del milanista Adli. La formazione di Niko Kovac guadagna i tre punti con un netto 3-0 arrivato grazie alle reti di Tchouameni, Golovin e Ben Yedder e raggiunge anche lei quota 14 punti.
    Lille-Marsiglia, tabellino e statistiche
    Monaco-Bordeaux, tabellino e statistiche
    Angers, rimonta al 93′
    Nelle altre partite della giornata spicca la rimonta dell’Angers sul Metz: sotto 2-1 al 58′, ribalta il risultato con Mangani al 65′ e Bahoken al 93′ e si porta al quarto posto con 16 punti. Vittoria anche per il Nantes, 2-0 al Troyes con le reti di Girotto e Blas, mentre pareggiano 1-1 Lorient e Clermont
    Angers-Metz, tabellino e statistiche
    Nantes-Troyes, tabellino e statistiche
    Lorient-Clermont, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Campionato americano, derby da brividi a Los Angeles

    In Europa i campionati vanno verso la pausa per dare spazio alle Nazionali, si può dunque aprire una finestra sulle partite dell’MLS americana. Un campionato che magari non tutti hanno modo di seguire di frequente, può dunque essere opportuno scoprire quali sono i principali meccanismi e regole della MLS.
    Come funziona l’MLS, il campionato di calcio americano
    Le squadre sono suddivise in due Conference, Est e Ovest, in base alla collocazione geografica. Ciascuna compagine arriva a disputare un totale di 34 partite, 17 in casa e altrettante fuori, incontrando un numero variabile di volte le squadre della Conference Est e Ovest. Una volta terminata la regular season scattano i playoff per l’assegnazione del titolo di campione. Le prime due classificate di ogni Conference saltano il turno preliminare che invece devono disputare le squadre che chiudono con posizioni che vanno dalla seconda alla settima. La post season prevede gare di sola andata. Non sono previste retrocessioni né promozioni.
    Eastern Conference, tempo di derby Los Angeles
    Tra le partite che mettono in palio punti preziosi per la qualificazione ai playoff spicca Los Angeles Galaxy contro Los Angeles FC. Nessuna di loro sta attraversando un buon periodo, discorso che riguarda soprattutto i Galaxy che non vincono da otto partite di fila. Chicharito Hernandez e compagni proveranno a rialzarsi a spese dei rivali, reduci da tre sconfitte consecutive.
    Pioggia di gol nell’ultimo precedente
    Il caotico calendario americano le ha messe di fronte circa un mese fa e il risultato è stato pirotecnico: 3-3. L’America non è esattamente la patria della tattica. Non stupisce che nel complesso siano due squadre votate all’Over 2,5, esito che si candida prepotentemente all’uscita anche in questa occasione. Difficile che una di loro mantenga la porta inviolata, i risultati parlano chiaro. Avanti dunque con la combo Goal+Over 2,5. LEGGI TUTTO

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    Ranieri vicino al ritorno in Premier: è a un passo dal Watford

    Claudio Ranieri potrebbe tornare presto in Premier League: il tecnico romano è in pole position per diventare il nuovo allenatore del Watford, alla ricerca del sostituto di Xisco, esonerato dopo la sconfitta di ieri contro il Leeds di Bielsa. Per Ranieri sarebbe la quarta volta su una panchina del massimo campionato inglese, dopo l’esperienza con il Chelsea, quella trionfale con il Leicester e quella con il Fulham.
    Watford: “Saremo sempre grati a Xisco”
    Il Watford ha comunicato stamattina la separazione con Xisco, allentatore che ha riportato gli Hornets in Premier League. Il club inglese, di proprietà dei Pozzo, ha emesso ringraziato il tecnico con questa nota: “Il Watford FC conferma che Xisco Muñoz ha lasciato il suo incarico di capo allenatore del club. Il Consiglio ritiene che le recenti prestazioni indichino fortemente una tendenza negativa in un momento in cui la coesione della squadra dovrebbe migliorare visibilmente. Gli Hornets saranno sempre grati a Xisco per il ruolo svolto nell’assicurarsi la promozione della scorsa stagione e gli augurano ogni bene per la sua futura carriera calcistica. Nessun ulteriore commento del club sarà disponibile fino all’imminente annuncio di un nuovo allenatore”. LEGGI TUTTO

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    Addio a Tapie, il patron del Marsiglia che voleva Maradona

    PARIGI (Francia) – E’ morto a 78 anni Bernard Tapie, ex ministro francese, imprenditore e presidente dell’Olympique Marsiglia dal 1986 al 1994. La notizia della morte di Tapie, che era malato da almeno quattro anni, è stata confermata dalla famiglia e pubblicata su tutti i media francesi. Personaggio controverso e sorprendente, Tapie aveva conosciuto anche il carcere, aveva fatto il cantante e il conduttore televisivo in gioventù e l’attore in anni più recenti. Da presidente del Marsiglia ha portato la squadra alla vittoria della Champions League nel 1993 (battendo il Milan in finale), ma nello stesso anno il club si vide revocare il successo nel campionato francese per un illecito sportivo (la frode nella partita con il Valenciennes) che comportò anche una condanna penale per Tapie. Nel 1989 aveva trovato l’accordo con Diego Maradona, ormai a un passo dall’addio al Napoli: l’intesa fu però stracciata dal presidente partenopeo Corrado Ferlaino, che fece saltare tutto. LEGGI TUTTO

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    Liverpool, Klopp sui no-vax: “E' come guidare ubriachi”

    LIVERPOOL (Gran Bretagna) – Jürgen Klopp, allenatore del Liverpool, si schiera in modo netto a favore del vaccino anti Covid-19. Rispondendo a chi gli chiedeva un parere sul fatto che, in Premier League, soltanto 7 squadre su 20 avrebbero più del 50% dei calciatori vaccinati, Klopp ha risposto che al Liverpool non è così “perché posso dire che qui abbiamo il 99% dei vaccinati. Non ho dovuto parlare ai miei giocatori per convincerli è stata più una decisione naturale venuta fuori dal gruppo. Non ricordo di aver parlato con qualcuno dei miei, perché non sono un medico”.
    Klopp: “Senza vaccino è come guidare ubriachi”
    Klopp ha spiegato il suo pensiero sui no-vax: “E’ un po’ come guidare ubriachi, probabilmente tutti siamo passati in una situazione in cui, dopo aver bevuto un paio di birre, ci siamo detti ‘potrei ancora guidare’, ma la legge non ce lo permette. E questa legge non è fatta per proteggere me che vorrei guidare dopo aver bevuto due birre, ma per tutelare gli altri dal fatto che sono ubriaco e voglio guidare ugualmente. Con le vaccinazioni è lo stesso: gli specialisti ci hanno detto che è la soluzione per venire fuori da questo momento e io non mi sono vaccinato solo per proteggere me stesso, ma soprattutto gli altri, tutte le persone intorno a me”.
    Klopp: “Ho parlato con i medici”
    “Non capisco chi dice che questa è una limitazione della libertà personale – ha aggiunto Klopp – se è così, allora anche le regole contro la guida in stato di ebbrezza sono una limitazione, invece le accettiamo. Cosa mi ha fatto capire che aveva un senso vaccinarmi? Ne ho parlato con dei medici che conosco da anni. E poi appartengo a un gruppo di età (il tecnico tedesco ha 54 anni n.d.r.) per i quali le cose potrebbero non essere più facili e, se non lo avessi fatto, sarei stato a rischio”. Oggi pomeriggio il Liverpool è atteso dal big match contro il Manchester City di Pep Guardiola. LEGGI TUTTO

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    The Sun: “Andriy Shevchenko vuole la panchina del Celtic”

    Andriy Shevchenko potrebbe presto tornare in panchina: l’ex attaccante di Milan e Chelsea, oltre che ct dell’Ucraina, si sarebbe infatti proposto per sedere sulla panchina del Celtic Glasgow. Gli scozzesi sono in grande difficoltà sia in campionato, dove occupano il 6° posto, che in Europa League dove si trovano a 0 punti dopo due incontri. Secondo quanto scritto dal Sun, il tecnico Ante Postecoglu sarebbe ad un passo dall’esonero e i biancoverdi avrebbero pensato proprio al tecnico ucraino, che non avrebbe inoltre problemi con il permesso di soggiorno da ottenere nel Regno Unito. LEGGI TUTTO