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    Marca: “Real Madrid, Militao positivo al coronavirus”

    MADRID – Éder Militao è risultato positivo al coronavirus stando a quanto riporta Marca. Questa positività significa che il brasiliano salterà la sfida di Champions League contro l’Inter. Questa assenza si aggiunge a quelle di Carvajal, Odriozola e Nacho. Per Zidane saranno disponibili solo Lucas, Varane, Ramos, Mendy e Marcelo contro i neroazzurri. In una nota ufficiale il club ha specificato che tutti gli altri giocatori sono risultati negativi al tampone. Inizio di stagione sfortunato per Militao, che è stato già fuori un mese a causa di un infortunio muscolare rimediato in un’amichevole estiva.
    Inter, Conte e il Real Madrid: quel no che ancora brucia LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Cristiano Ronaldo in Italia non viene marcato”

    BARCELLONA – Cristiano Ronaldo (a 35 anni) torna a giocare dopo tre settimane di sosta forzata e realizza una doppietta allo Spezia, arrivando a quota 5 marcature in sole tre partite di Serie A. Numeri che non sono certo una novità per uno come lui. Dall’altra parte invece, in Spagna, Leo Messi fatica molto di più a restare sugli stessi standard. Dall’inizio della Liga ha messo a segno finora un solo gol, peraltro su calcio di rigore, nel debutto stagionale contro il Villarreal. A seguire è rimasto a secco contro Celta Vigo, Siviglia, Getafe, Real Madrid e Alavés (segnando invece due volte in Champions League). Era addirittura dall’annata 2007/2008 che la Pulce non partiva così male, quando nello stesso periodo aveva però realizzato 3 reti delle “appena” 16 con le quali chiuse il suo campionato.

    Il confronto tra Ronaldo e Messi
    Secondo i media spagnoli, nello specifico Mundo Deportivo, il motivo di questo calo e di questo confronto con Cristiano Ronaldo sarebbe da ricondurre a una diversa attenzione da parte delle squadre avversarie nei riguardi del 33enne argentino. “Leo ha sempre dovuto lottare contro tanti uomini nella difesa avversaria, ma ora a 33 anni gli manca quella velocità per sprintare con la stessa facilità”. Con una foto allegata di Messi circondato da difensori avversari, paragonata a un’altra di Ronaldo involato in solitaria verso la porta contro lo Spezia, viene poi sottolineato: “Ogni volta che Leo aveva la palla vicino all’area, fino a quattro giocatori avversari sono arrivati su di lui. Cristiano, invece, dopo aver ricevuto un assist di Morata, trova un corridoio per firmare l’1-2 contro lo Spezia”. Per risolvere ogni dubbio, in ogni caso, c’è l’appuntamento al Camp Nou del prossimo 8 dicembre. LEGGI TUTTO

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    Poker della Real Sociedad che torna in testa alla Liga. Il Valencia si salva al 99'

    VIGO (Spagna) –  Cala il poker Real Sociedad sul campo del Celta Vigo e torna al comanda della Liga. All’Estadio de Balaidos, la squadra allenata da Imanol Alguacil trova i tre punti grazie alla doppietta di Willian Josè e alle reti di David Silva e Oyarzabal. Un 4-1 netto che permette ai baschi di riscattare la sconfitta di Europa League col Napoli e di volare a quota 17, con un punto di vantaggio di Real Madrid, che però ha giocato una gara in meno. Pareggio all’ultimo respiro per il Valencia in un finale di partita pazzesco contro il Getafe: termina 2-2. Pipistrelli in vantaggio dopo 22′ con Musah, ma capaci di restare in 10 al 56′ con il doppio giallo a Correia, vedono gli ospiti ribaltare l’incontro con i gol di Cucho all’87’ e Angel al 95′. Sembra finita ma è Soler a realizzare dal dischetto il pareggio al minuto 99′ con la parità numerica ristabilita per il rosso rimediato da DamianSuarez
    Celta Vigo-Real Sociedad, tabellino e statistiche
    Liga, la classifica
    Il Betis supera l’Elche, 1-1 tra Granada e Levante
    Il Real Betis batte per 3-1 l’Elche con i biancoverdi che si impongono grazie alle reti degli ex italiani Sanabria e Tello (doppietta per lui), fallendo pure un penalty con Fekir. Inutile, ai fini del risultato, il gol degli ospiti, a opera di Josan. Pareggiano invece Granada e Levante. La formazione andalusa passa in vantaggio subito, con Darwin Machis, ma resta in dieci al 16′, a causa del rosso diretto inflitto ai danni dell’ex romanista Maxime Gonalons. L’1-1 definitivo lo sigla Ruben Vezo al 34′. LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, il Lione ferma il Lilla, poker Monaco. In gol un ex Juve

    Alla fine della nona giornata il Psg è primo da solo in Ligue 1. La squadra di Tuchel ringrazia il Lilla che pareggia con il Lione, fallendo la risposta a Mbappé e compagni. Finisce 1-1, a Bamba replica l’autogol di Celik che salva il Lione, rimasto in dieci al 50′ per il rosso a Guedes. Il Monaco di Niko Kovac dà spettacolo con il poker al Bordeaux confezionato da Ben Yedder (in rete su calcio di rigore), Martins e Volland (doppietta per il nazionale tedesco) e sale a 14 punti, superando proprio il Bordeaux (12). Pellegri subentra nella ripresa. Vittorie anche per Nizza, 3-0 all’Angers, Metz, trascinato da Gueye che affonda il Nimes, e Reims, che sfrutta al massimo il turno casalingo e batte 2-1 lo Starsburgo. Mavididi, in Italia con l’Under 23 della Juventus, firma al 14′ il gol con cui il Montpellier passa a Saint-Etienne ritrovando il successo dopo 4 partite. Dijon-Lorient 0-0.
    Ligue 1, la classifica LEGGI TUTTO

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    Il Leverkusen cala il poker, Hertha e Wolfsburg 1-1: Piatek entra nel finale

    FRIBURGO (Germania) –  Il Bayer Leverkusen passa sul campo del Friburgo nel sesto turno di Bundesliga vincendo per 4-2. Gara che parte in salita per i ragazzi di Bosz sotto dopo 3′ con la rete di Holer, ma la doppietta di Alario tra il 29′ e il 42′ ribalta il risultato già al termine del primo tempo. Nella ripresa Amiri allunga al 64′, Petersen accorcia 8 minuti più tardi e Tah, al 76′, firma il poker delle Aspirine chiudendo l’incontro. Termina invece in parità la sfida di Berlino tra Hertha e Wolfsburg. Accade tutto nei primi 20′ con il vantaggio degli uomini di Labbadia siglato da Cunha, annullato 14 minuti più tardi da Baku. All’82’ c’è spazio anche per Piatek, ma l’ex Milan non incidie nel poco tempo a disposizione e la gara termina 1-1
    Friburgo-Leverkusen 2-4: tabellino e statistiche
    Bundesliga, i risultati LEGGI TUTTO

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    Pogba tradisce lo United: vince l'Arsenal. Ancelotti cade ancora, Everton ko

    MANCHESTER (Inghilterra) – Basta un rigore di Aubameyang all’Arsenal per espugnare Old Trafford, superando per 1-0 il Manchester United. Il gol dell’ex Milan arriva dagli undici metri dopo un fallo di Pogba, ingenuo nell’atterrare Bellerin con un intervento in scivolata in netto ritardo. Nel complesso è una vittoria meritata quella dei Gunners molto più pericolosi nell’arco dei 90 minuti rispetto agli uomini di Solskjaer. Altra battuta d’arresto per Carlo Ancelotti in Premier League, stavolta contro il Newcastle che ha battuto 2-1 l’Everton negando al tecnico italiano la vetta della classifica insieme al Liverpool di Klopp. A decidere la sfida del St. James’ Park la doppietta di Wilson (prima firma su rigore per il fallo di André Gomes) che ha reso inutile il gol della bandiera di Calvert-Lewin in pieno recupero. 
    Manchester United-Arsenal 0-1: tabellino e statistiche
    Newcastle-Everton 2-1: tabellino e statistiche
    Spettacolo tra Southampton e Aston Villa
    Spettacolare vittoria invece per 4-3 del Southampton sul campo dell’Aston Villa. Squadra di Ralph Hasenhuttl avanti di quattro reti con la doppietta di Ward-Prowse e i gol di Vestergaard e Ings, poi la reazione rabbiosa dei padroni di casa che hanno tentato la rimonta con Mings, il rigore di Watkins e il sigillo di Grealish. Ma non è bastato.
    Classifica Premier League LEGGI TUTTO

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    Setien: “Messi è difficile da allenare. Pensano sia più importante del Barcellona”

    BARCELLONA – In unìintervista a El Pais, Quique Setien è tornato a parlare della sua esperienza sulla panchina del Barcellona. L’ex tencico del Betis, esonerato in segutio al 2-8 rimediato in Champions League contro il Bayern Monaco, ha ricordato i momenti sulla panchina blaugrana in una chiacchierata con Vicente Del Bosque, pubblicata sul giornale spagnolo: “L’esperienza al Barcellona è stata straordinaria ho avuto l’opportunità di vivere qualcosa di unico. Dissi ai giocatori che non ero mai stato in uno spogliatoio come quello, che ero con i migliori giocatori del mondo”. 
    Sono queste le prime parole di Setien sulla sua avventura con i catalani. L’ex Barça ha poi continuato parlando della difficoltà di allenare Lionel Messi: “È il migliore di sempre. Ci sono stati altri grandi calciatori, ma la continuità che ha avuto lui nel corso degli anni non ce l’ha avuta nessuno, neanche Pelè, ma c’è un altro lato, che non è quello del calciatore, che è più complicato da gestire. Molto più complicato. Un qualcosa che si vede in molti atleti. È molto riservato – aggiunge Setien parlando dell’argentino – ma ti fa capire quello che vuole. Non parla molto, ma con lo sguardo ti dice tutto”.
    Poi il tecnico ha continuato: “Dopo il mio addio ho capito che in certi momenti avrei dovuto prendere altre decisioni, ma c’è qualcosa che conta più di te stesso: il club. E conta più del presidente, dei giocatori e del tecnico. Il club e i tifosi, a cui devi portare rispetto. E ci sono milioni di persone che pensano che Messi sia più importante del club e dell’allenatore. Perchè è uno che in 14 anni ha fatto vincere loro qualsiasi cosa. Ma la verità è che ci sono calciatori complicati da gestire e Leo è uno di quelli. È il migliore di sempre e chi sono io per cambiarlo?”. Infine, Setien ha concluso sugli ultimi momenti alla guida del Barcellona e sulla sconfitta con il Bayern: “Mi ha danneggiato, passi alla storia del Barça con quella sconfitta. Ho la la mia percentuale di colpa ma poi ho scoperto che la decisione era già stata presa prima del 2-8”. LEGGI TUTTO

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    Daily Mirror: “Ancelotti punta Isco del Real Madrid”

    MADRID – Carlo Ancelotti pesca ancora nel Real Madrid. Come riporta il Daily Mirror, l’ex tencico del Napoli, dopo aver rilanciato James Rodriguez, protagonista dell’ottimo avvio di campionato dei Toffees, vorrebbe prendere anche Isco dalle merengues. L’ex Malaga non sta trovando molto spazio nelle gerarchie di Zinedine Zidane, mentre con Ancelotti era uno dei titolari e per questo potrebbe riunirsi a lui. Isco, però, non sembra intenzionato a lasciare i blancos a gennaio e preferirebbe chiudere la stagione a Madrid per poi cercare una nuova squadra in estate. Il punto è che Florentino Perez sogna Kylian Mbappè e cerca fondi per strapparlo al Paris Saint Germain, ecco che in quest’ottica Isco potrebbe permettere al Real di incassare milioni da investire nell’acquisto della stella francese. LEGGI TUTTO