consigliato per te

  • in

    Bundesliga, il Colonia frena il Werder Brema

    BREMA (GERMANIA) – La sfida di Bundesliga tra Werder Brema e Colonia termina in pareggio, 1-1. Un punto che proietta i padroni di casa momentaneamente in settima posizione, a ridosso della zona Europa League. Tarda ad arrivare, invece, la prima vittoria in campionato per il Colonia che resta in terzultima piazza. Partita dalle poche emozioni nella prima frazione di gioco. La prima occasione è di marca Colonia al 61′. Andersson incorna da posizione ravvicinata ma la sua conclusione viene parata da Pavlenka. Sette minuti dopo gli ospiti riescono a sbloccare il match. Sugli sviluppi di un calcio di punizione l’ex Sampdoria Moisander cerca l’anticipo ma sigla un clamoroso autogol. All’82’ il Werder ottiene un calcio di rigore grazie a un tocco di mano in area di Rexhbecaj. Dal dischetto Bittencourt sigla la rete del definitivo 1-1.  
    Werder Brema-Colonia, curiosità e statistiche
    La classifica della Bundesliga LEGGI TUTTO

  • in

    Brasile, Neymar infortunato viene convocato in Nazionale

    SAN PAOLO – Neymar volerà in Sud America per le partite di qualificazione del Brasile alla Coppa del Mondo nonostante un infortunio all’inguine riportato con il Paris Saint-Germain. L’allenatore della Selecao Tite lo ha convocato per le partite contro Venezuela e Uruguay il 13 e 17 novembre dato che, secondo il medico della nazionale Rodrigo Lasmar, la stella del PSG saràs disponibile per la partita in Uruguay “dopo un’intensa settimana di allenamento” con il Brasile a Teresopolis, fuori Rio de Janeiro. “Abbiamo la possibilità di recuperarlo per la seconda partita”, ha detto Lasmar al sito web della Confederazione calcistica brasiliana. Il Brasile dovrà fare a meno anche di Philippe Coutinho, Fabinho e del difensore Rodrigo Caio, mentre Eder Militao è fuori dopo aver contratto il Covid-19. LEGGI TUTTO

  • in

    Nations League, i convocati con l'Olanda: ci sono Hateboer e De Vrij

    ROMA – Tutte le nazionali si stanni preparando in vista del prossimo imminente break e fra queste anche Frank de Boer, tecnico dell’Olanda che ha reso note le convocazioni. Sono in totale 25 i giocatori che prendereanno parte all’amichevole con la Spagna e alle sfide di Nations bcontro Bosnia-Erzegovina e Polinia, e fra questi ci sono anche due volti noti della Serie A: Hateboer e De Vrij. Questo l’elenco completo: Patrick van Aanholt (Crystal Palace), Nathan Akè (Manchester City), Ryan Babel (Galatasaray), Donny van de Beek (Manchester United), Steven Berghuis (Feyenoord), Steven Bergwijn (Tottenham Hotspur), Marco Bizot (AZ), Daley Blind (Ajax), Jasper Cillessen (Valencia), Memphis Depay (Olympique Lione), Hans Hateboer (Atalanta), Mohammed Ihattaren (PSV), Frenkie de Jong (Barcellona), Luuk de Jong (Siviglia), Davy Klaassen (Ajax), Teun Koopmeiners (AZ), Tim Krul (Norwich City), Donyell Malen (PSV), Quincy Promes (Ajax), Calvin Stengs (AZ), Joel Veltman (Brighton), Tonny Vilhena (Krasnodar), Stefan de Vrij (Inter), Georginio Wijnaldum (Liverpool), Owen Wijndal (AZ). LEGGI TUTTO

  • in

    Botafogo, Ramon Diaz nuovo allenatore: “Bienvenido!”

    ROMA – Il Botafogo ha trovato il nuovo allenatore: Ramon Diaz. L’ex attaccante di Napoli, Avellino, Fiorentina e Inter, è stato annunciato dalla società brasiliana con un tweet sul suo profilo social ufficiale. “Bienvenido, Don Ramòn!”. Sono queste le parole del club bianconero che accoglie il tecnico 61enne, atteso nei prossimi giorni a Rio. Diaz è reduce dall’avventura in Paraguay con il Libertad e sarà il terzo tecnico argentino del Brasilerao, dopo Jorge Sampaoli, che guida l’Atletico Mineiro, ed Eduardo Coudet, che siede sulla panchina dell’Internacional Porto Alegre primo in classifica.
    Attualmente il Botafogo, che vanta in rosa calciatori come Keisuke Honda ex Milan e Salomon Kalu ex Chelsea, è 14° in classifica mentre nella Coppa del Brasile è stato eliminato negli ottavi di finale dal Cuiabà, club di Serie B. Questi risultati sono costati cari al precedente allenatore, Bruno Lazaroni, figlio d’arte dell’ex ct della nazionale e tecnico della Fiorentina Sebastiao Lazaroni.  LEGGI TUTTO

  • in

    Argentina, Scaloni convoca otto della Serie A: c'è anche Dybala

    ROMA – L’Argentina sarà impegnata il 12 e il 17 novembre nelle sfide contro Paraguay e Perù e il tecnico Lionel Scaloni ha emanato le convocazioni in vista delle partite. L’allenatore della Seleciòn, ha pescato nella Serie A per queste gtarechiamando a raccolta ben otto giocatori: il viola Martinez Quarta, De Paul e Pereyra dell’Udinese, l’atalantino Gomez, il bolognese Dominguez, il laziale Correa, lo juventino Dybala e l’interista Lautaro. Da segnalare il ritorno fra i convocati anche di Di Maria, restano fuori gli infortunati Aguero e Pezzella. LEGGI TUTTO

  • in

    Real Madrid, Carvajal pronto a rinnovare fino al 2024

    MADRID – Dani Carvajal e il Real Madrid pronti a prolungare il proprio matrimonio. Il difensore sembra spingere verso un prolungamento del contratto, in scadenza nel 2022, fino al 2024 e, come riporta Marca, le firme sull’accordo sono solo una formalità perché entrambe le parti sono in buoni rapporti. Carvajal, 28 anni, è nato e cresciuto nel Real Madrid, con cui ha giocato tutta la carriera, tranne una stagione. Nel 2012-2013, infatti, Dani fu ceduto per 5 milioni di euro al Bayer Leverkusen con una clausola di contro-riscatto esercitata dai Blancos. Al momento il terzino destro spagnolo è indisponibile per un infortunio al ginocchio destro dal quale sta recuperando in tempi più brevi del previsto. LEGGI TUTTO

  • in

    Barcellona, Dani Alves rivela: “Dopo la Juve non hanno avuto le p**** per riprendermi”

    BARCELLONA (SPAGNA) – 43 titoli tra club e nazionale, 118 presenze con la casacca verdeoro (terzo nella classifica all time), Dani Alves non ha bisogno di presentazioni, il campo e la bacheca dei trofei parlano per lui. Secondo alcune voci di mercato girate nelle scorse settimane, il terzino brasiliano, dal 2019 al Santos, vorrebbe tornare a giocare in Europa, lì dove ha indossato le maglie di Siviglia, Barcellona, Juve e Psg. Parlando alla radio catalana RAC 1, Dani Alves ha riavvolto il nastro, tornando a parlare del suo addio ai blaugrana. Dopo otto stagioni durante le quali ha vinto praticamente tutto, nel 2016 è stato scaricato dalla società catalana perchè ritenuto ormai in fase calante. Per rilanciarsi, Dani Alves ha accettato l’offerta della Juve. Nel suo anno in bianconero ha dimostrato tutto il proprio valore, vincendo campionato e Coppa Italia con la Vecchia Signora e sfiorando la Champions League, sfumata solo in finale contro il Real Madrid. Chiusa l’esperienza in bianconero, succede quello che non ti aspetti.

    Dani Alves, che attacco al Barcellona! 
    Dani Alves rivela: “Ho detto al Barcellona che sarei tornato. Sono andato alla Juve per dimostrare che ero ancora in grado di giocare ad alto livello. Volevo tornare al Barça e loro avevano bisogno di me, ma non hanno avuto le p**** di ammettere che si erano sbagliati nei miei confronti. Se mi avessero trattato come pensavo di meritare, starei ancora giocando con il Barcellona, perchè è un club che amo. Lo stile del Barcellona sta cambiando – continua il terzino brasiliano -. Il club ha perso la sua identità e ora dovrà vivere un processo complicato per recuperarla. Credo che il Barça ora voglia essere solo un club che fa affari, vendere e comprare giocatori. E quando fai una cosa del genere perdi la tua identità, ecco qual è il problema al Barcellona”. Dani Alves risponde poi così a chi vede nel terzino statunitense del Barcellona Sergino Dest un suo possibile erede: “Se dovessi dare un consiglio a Dest, gliene darei uno molto semplice: passa il pallone a Messi. Sergino Dest ha molte qualità e può fare bene al Barça, ma non mi piace fare paragoni. È successo anche a me con Cafu ed è un qualcosa che non ha molto senso”. LEGGI TUTTO

  • in

    Bundesliga, il Werder Brema non lascerà partire i propri giocatori per le nazionali

    BREMA (GERMANIA) – Il Werder Brema ha deciso che non invierà i propri giocatori nelle rispettive nazionali per i prossimi impegni. La decisione a causa di un’ordinanza del dipartimento della salute di Brema che impone 5 giorni di isolamento al rientro in Germania. Le uniche eccezioni saranno Jiri Pavlenka (Repubblica Ceca che giocherà a Lipsia) e Jean-Manuel Mbom (Germania Under 21). I due giocatori non dovranno andare all’estero, quindi non saranno sottoposti a quarantena. “Abbiamo parlato con i nostri giocatori e le rispettive federazioni. La Fifa solleva i club dall’obbligo di rispondere alle convocazioni se vengono successivamente messi in quarantena. Sappiamo che i giocatori vorrebbero giocare con le loro selezioni, ma questa volta non possiamo correre il rischio vista la situazione generale”, ha dichiarato Frank Baumann, amministratore delegato del Werder Brema. LEGGI TUTTO