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    Carabao Cup, Liverpool e Manchester City passano il turno

    TORINO – Il Liverpool, nei sedicesimi di finale di Carabao Cup, passa il turno asfaltando il Lincoln 7-2. L’ex Inter Shaqiri, al 9′, apre le marcature con un calcio di punizione che non lascia scampo al portiere avversario. Al 18′ Minamino, complice un errore della retroguardia del Lincoln, fa 2-0. Tra il 34′ e il 36′ Jones trova una doppietta che porta il risultato sul 4-0. In apertura di secondo tempo arriva la seconda rete nel match anche per Minamino. Al 65′ e all’89’ trovano gloria anche Grujic e Origi. Per gli ospiti, invece, vanno in gol Edun e Montsma. Il Manchester City, invece, supera di misura il Bournemouth imponendosi 2-1 all’Etihad. Al 18′ è Delap, lanciato da Foden, a sbloccare il risultato. Quattro minuti dopo Surridge riporta il punteggio in parità. Al 75′ è Foden a regalare gli ottavi di finale a Guardiola. Vince e convince l’Aston Villa che batte il Bristol City in trasferta 3-0. Decisive le reti di El Ghazy e Traoré nella prima frazione di gioco e Watkins al 73′.  LEGGI TUTTO

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    Ascoli, triplice mossa: firmano Vellios, Bajic e Sini. Laverone va alla Ternana

    ASCOLI PICENO – Attraverso un comunicato apparso sul proprio sito web l’Ascoli ha comunicato “di aver acquisito le prestazioni sportive di Apostolos Vellios, attaccante greco di 191 cm, nato a Salonicco l’8 gennaio 1992”. Il neo bianconero, si apprende dalla nota, “ha sottoscritto un contratto biennale”. In carriera ha militato con Iraklis Salonicco, Everton, Blackpool, Lierse, Vestsjaelland, Nottingham Forest, Waasland-Beveren, Atromitos, club quest’ultimo da cui proviene. “L’Ascoli Calcio accoglie Apostolos, che vestirà la maglia 39, con un caloroso benvenuto”. Nelle ultime ore, inoltre, l’Ascoli aveva annunciato l’arrivo del difensore centrale classe 2001 Alessio Santese a titolo definitivo dalla Roma e dell’attaccante classe 2001 Gianmarco Cangiano, dal Bologna a titolo temporaneo con opzione e contro opzione.
    Bajc, un bosniaco per Bertotto
    Non finiscono qui le mosse bianconere: “L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver acquisito dall’Udinese a titolo temporaneo con opzione le prestazioni sportive di Riad Bajic, attaccante di 189 cm, nato il 6 maggio 1994 a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina. Ha maturato esperienze nei massimi campionati di Turchia (122 presenze, 35 gol e 11 assist), Bosnia-Erzegovina (48 presenze, 18 gol e 9 assist) e Italia, con 7 presenze fra Campionato e Coppa Italia con la maglia dell’Udinese. E’ reduce dalla stagione in Turchia con il Konyaspor, club in cui ha militato, non continuativamente, per tre stagioni collezionando fra campionato, Europa League e Coppa di Turchia 119 presenze, 33 gol e 14 assist. Ha vestito per quattro stagioni la maglia del Zeljeznicar di Sarajevo (67 presenze fra Campionato, qualificazioni di Champions League ed Europa League, 24 gol e 10 assist) e per due anni quella del Basaksehir di Instambul (35 presenze, 9 reti e 1 assist fra Campionato, Coppa e Qualificazioni Europa League). 12 i gettoni di presenza con la Nazionale bosniaca. A Bajic, che vestirà la maglia n. 99, il benvenuto del Club bianconero”.
    Dalla Ternana un difensore per un centrocampista
    I marchigiani mettono in piedi anche un duplice affare con la Ternana: “L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica il trasferimento a titolo definitivo di Lorenzo Laverone alla Ternana. Contestualmente il Club bianconero annuncia di aver acquisito dalla Società umbra le prestazioni sportive del difensore Simone Sini. Nato a Sesto San Giovanni il 9 aprile 1992, Sini, impiegato come centrale di difesa o terzino sinistro, ha collezionato 72 presenze in B con Bari, Livorno, Pro Vercelli e Virtus Entella, 128 presenze in Lega Pro con Perugia, Pisa, Viterbese e Ternana, squadra di provenienza e anche 2 in Serie A col Lecce. Sini ha sottoscritto un contratto biennale e vestirà la maglia n. 33. Il Club bianconero accoglie con un benvenuto Simone Sini e saluta Lorenzo Laverone, augurandogli le migliori fortune personali e professionali”. LEGGI TUTTO

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    Suarez in lacrime: “Un mese pazzesco, si sono inventati tante cose”

    BARCELLONA (SPAGNA) – “E’ stato un mese pazzesco, in cui si sono inventati tante cose. Hanno detto bugie e cose che suscitano indignazione. Il mio rapporto con Leo (Messi n.d.r.), tutto il mondo lo conosce. Quando sono arrivato a Barcellona mi dicevano ‘attento a Leo’ ma il tempo in cui siamo stati insieme abbiamo sempre provato a ridere al massimo, e ora me ne vado a testa alta” sono le parole di Luis Suarez, in lacrime, durante la sua conferenza stampa per l’addio al Barcellona. L’uruguaiano lascia i blaugrana e si trasferisce all’Atletico Madrid.
    Le dichiarazioni di Luis Suarez
    “Giocare a Barcellona è un sogno, un sogno che ho realizzato. Il giorno in cui sono arrivato non me lo sarei mai immaginato. Sono orgoglioso di ciò che ho fatto e soddisfatto per questi 6 anni spettacolari” ha aggiunto un Luis Suarez emozionatissimo alla conferenza di addio ai blaugrana. “Sarò sempre grato al club per come mi ha trattato. Lascio qua tanti amici… Ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre supportato, se ne va un essere umano con sentimenti profondi. Avrete per sempre un tifoso in più, ovunque sarò”, le parole del ‘Pistolero’ che da oggi sarà un giocatore dell’Atletico Madrid. Nessuna domanda sulla vicenda dell’esame di Perugia per acquisire la cittadinanza italiana e sulla conseguente inchiesta. 
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    Bundesliga, scoppia la polemica contro le nazionali

    BERLINO – Ciò che sta succcedendo in queste ore in Bundesliga ha del clamoroso: alcuni club hanno deciso di non liberare i propri calciatori per i prossimi impegni delle nazionali. Secondo quanto riporta la rivista tedesca Kicker, l’aumento di contagi di Coronavirus ha portato alcuni club, tra cui il Bayern Monaco che aveva già esternato molte perplessità circa la Supercoppa, a prendere questa severa decisione. Il problema riguarda in primo luogo la Germania che il 10 ottobre è attesa in Ucraina per la sfida di Nations League. Il paese dell’Est Europa è considerato zona ad alto rischio e questo ha fatto storcere il naso ai dirigenti di alcuni club della Bundesliga. A questo proposito, il dg del National Mannschaft Oliver Bierhoff ha preparato un piano che prevede la presenza a Kiev della squadra del ct Loew per il minimo indispensabile di 36 ore con nessun contatto con l’estrno, ma ciò non basta a rassicurare chi dovrebbe mettere a disposizione i calciatori. Sulla stessa linea del Bayern c’è anche il Lipsia, mentre il ds del Borussia Dortmund, Sebastian Kehl, ha spiegato: “Siamo al lavoro per trovare delle soluzioni, ma ci riserviamo il diritto di non mettere a disposizione i nostri giocatori”.  LEGGI TUTTO

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    Chelsea, preso Mendy: “Sono felice di essere qui”

    LONDRA – Il Chelsea ha ufficializzato il suo nuovo acquisto: Edouard Mendy. Il portiere di 28 anni arriva dopo una sola stagione al Rennes e ha firmato un contratto di cinque anni con il club londinese. L’estremo difensore francese ha persorso la stessa strada che portò all’ombra dello Stamford Bridge una leggenda del Chelsea come Petr Cech. “Sono molto felice di far parte del Chelsea. Sarà eccitante lavorare con Frank Lampard e con il suo staff. Non vedo l’ora di incontrare i miei nuovi compagni di squadra e cominciare”. Sono queste le parole del francese originario di Montivilliers che ora dovrà giocarsi il posto da titolare con Kepa Arrizabalaga e Caballero. LEGGI TUTTO

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    Mourinho cuore d'oro: ecco il gesto che ha commosso la Premier

    LONDRA (INGHILTERRA) – Mourinho ci ha abituati a grandi sfuriate e monologhi da vero one man show durante le sue conferenza stampa. Quella alla vigilia della sfida tra Shkendija e Tottenham, valida per il terzo turno preliminare di Europa League, ha però un sapore diverso. Lo Special One si è reso protagonista di un gesto che ha commosso tutti. Il tecnico degli Spurs, alla conclusione della conferenza stampa, rispondendo all’ultima domanda, quella del freelance macedone, Igor Aleksandrovic, si è visto recapitare una richiesta abbastanza singolare: “Ciao mister, questa è l’unica occasione per me di farti due domande e chiederti un favore. Devo dirti una cosa per conto di mio padre. Ti porto i suoi saluti, ma lui ora è in paradiso. In uno dei momenti in cui la malattia si è aggravata mi ha detto se avessi mai avuto l’opportunità di vederti dovevo chiederti una foto perché mi ha cresciuto seguendo il tuo percorso di allenatore di qualsiasi squadra, vincendo o perdendo psicologicamente, e ha un enorme rispetto per te. Se mi permetti una foto con te, la incornicerò e la metterò sulla sua tomba. Se la partita va bene per te e la tua squadra mi permetterai di farlo?”.

    La risposta di Mourinho
    Lo Special One ha subito accolto la richiesta del giornalista e gli ha promesso che avrebbe esaudito il desiderio di suo padre: “Grazie mille. La foto non ha nulla a che fare con il risultato. La foto la facciamo. Se vuoi possiamo incontrarci prima della partita, o magari in hotel, se è più facile. Se la vogliamo fare dopo la partita, la facciamo dopo. Non ha niente a che fare questo con i risultati. È un piacere per me fare la foto con te. E un onore per me ed è quello che posso fare il rispetto che tuo padre provava per me. Non me lo merito”. LEGGI TUTTO

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    Don Balon: “Rudiger nel mirino del Barcellona”

    BARCELLONA (SPAGNA) – Il Barcellona piomba su Rudiger. Ad annunciare la notizia sono gli spagnoli di Don Balon, secondo cui i blaugrana, alla ricerca di un difensore, avrebbero messo gli occhi sull’ex Roma ora al Chelsea. Non solo mercato in uscita (Suarez è ufficialmente un calciatore dell’Atletico Madrid), ma anche in entrata per Koeman. Il difensore tedesco classe ’93 non ha trovato spazio in questo primo scorcio di stagione: Lampard gli ha preferito Zouma e Christensen. Se a tutto ciò aggiungiamo che il tecnico dei Blues può contare anche su Thiago Silva, al momento in vacanza, e il giovane Malang Sarr, non è difficile capire come un’eventuale uscita dell’ex Roma non costituirebbe un problema.
    Ufficiale, Luis Suarez passa dal Barcellona all’Atletico Madrid
    Juve, Pjanic da Barcellona: ecco che mi ha detto Cristiano Ronaldo

    Barcellona, Rudiger in pole per la difesa 
    Forte fisicamente, veloce, esperiente, Rudiger risponderebbe all’identikit del difensore cercato dal tecnico dei blaugrana Koeman. Il Barcellona, secondo Don Balon, sarebbe poi disposto a includere un’opzione di acquisto intorno ai 30 milioni di euro. Gli uomini mercato, però, devono prima lavorare su alcune uscite, Todibo e Umtiti su tutti. Poi all’attacco di Rudiger per rinforzare il reparto difensivo.
    Juve, Dembele a Torino e Douglas Costa a Barcellona: scambio possibile LEGGI TUTTO

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    Juve, Pjanic da Barcellona: ecco che mi ha detto Cristiano Ronaldo

    BARCELLONA (SPAGNA) – Da Torino a Barcellona. Miralem Pjanic in estate ha fatto le valigie e dopo quattro stagioni in bianconero ha deciso di intraprendere una nuova avventura, alla corte di Leo Messi e Koeman. In Italia il centrocampista bosniaco ha giocato con calciatori del calibro di Francesco Totti, quando era alla Roma, Cristiano Ronaldo, alla Juve. Pjanic, in un’intervista a Mundo Deportivo, allunga la lista con un’altro nome: “Anche con Buffon! La mentalità è la cosa importante e quella che hanno è unica. Giocano da molti anni ai massimi livelli e per questo devi essere concentrato sul tuo lavoro, devi amare il calcio. Vogliono sempre migliorare in tutte le competizioni, sono un esempio per tutti”.
    Juve, senti Pjanic: “Avevo bisogno di nuovi stimoli. Il Barcellona era il mio sogno”
    Pjanic: ecco cosa mi ha detto Cristiano Ronaldo
    In estate si è concretizzato il suo passaggio al Barcellona, con Arthur che ha fatto il percorso inverso. Interrogato sulla reazione di Cristiano Ronaldo una volta appresa la notizia del suo addio, il bosniaco risponde: “Quando tutto è stato fatto mi ha detto che era molto felice per me, che sarei stato felice qui perché il gioco in Spagna è a un ottimo livello. Era deluso dal fatto che stavo lasciando la Juve, ma mi ha detto che pensa che mi divertirò molto in una grande squadra come il Barcellona. Cristiano è stato molto professionale alla Juventus, è un giocatore che ha mostrato tutto il proprio vale ed è stato molto importante nello spogliatoio, dando l’esempio per tutti”. 

    Pjanic sulla rivalità tra Barcellona e Real Madrid
    A Madrid non hanno un buon ricordo di Pjanic, visto il gol che li ha estromessi dalla Champions League qualche anno fa quando il bosniaco militava tra le fila del Lione. A proprosito della rivalità tra Blancos e balugrana, l’ex Juve commenta: “Stiamo parlando di un club forte, una squadra che gareggerà sempre con noi, che cercherà di vincere tutto come noi e sarà sicuramente un avversario difficile. Sarà importante batterli, vincerli e portare a casa i trofei”. 
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