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    Sarri: “La Juve non è indagata per il caso Suarez”

    “L’indagine è nata per caso, come la maggior parte di queste. Siamo partiti, a febbraio 2020, a fare accertamenti sull’Università per Stranieri di Perugia per attività poco trasparenti. Ci siamo trovati in questa situazione in cui è stato chiesto, da parte di una squadra di Serie A, di far svolgere l’esame a Suarez”. In diretta a Radio Punto Nuovo, è intervenuto Selvaggio Sarri, colonnello della Guardia di Finanza che coordina le indagini sul caso Suarez: “La Juventus ha organizzato l’esame, al momento non è indagata. La società bianconera era intenzionata a tesserare il giocatore e l’Università era disponibile nel far sostenere l’esame. I problemi sono sorti quando ci siamo trovati di fronte ad una persona che non aveva alcuna conoscenza dell’italiano. Formalmente è stato conseguito con un livello di conoscenza intermedio, ma abbiamo scoperto fosse tutto predeterminato. Non c’è stata alcuna pressione esterna, è stata iniziativa di chi lavora all’Università di Perugia che si sono lasciati ammaliare da un personaggio del genere”.
    Suarez, irregolarità nella prova di italiano

    Sarri: “Io parente di Maurizio? Se lo fossi…”
    “La Juventus non è indagata, attualmente, ma vediamo cosa emergerà. Cosa rischiano gli esaminatori e Suarez? Il giocatore non rischia nulla. Questo tipo di reato viene imputato solo ai pubblici ufficiali: reato di rivelazione del segreto d’ufficio e, successivamente, nel momento del verbale falso, si ha la falsità ideologica di pubblici ufficiali in atti pubblici. A prescindere dal caso concreto, è l’indole dell’uomo che fa trasgredire le regole. Purtroppo ci sono delle regole che vanno rispettate per garantire l’uguaglianza di tutti, ahimè sono stati sfortunati ad aver compiuto questi atti mentre stavamo indagando su di loro. Parente di Sarri? Se lo fossi, sarei sui campi di calcio e non dietro una scrivania (ride, ndr)”. LEGGI TUTTO

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    Premier League, stadi ancora chiusi: troppi contagi

    ROMA – “Troppi contagi di Coronavirus, gli stadi resteranno chiusi”. Questa è la decisione presa dal governo britannico che ha deciso di blindare gli impianti e non permettere ai tifosi di assistere alle partite. Nell’ultima settimana si sono registrate circa 4000 persone infettate al giorno e l’allerta nel Regno Unito è arrivata al livello 4, ovvero “alta o in crescita esponenziale”. Il numero dei casi è raddoppiato negli ultimi giorni e questo ha costretto il Primo ministro a correre ai ripari e ad assumere nuove misure restrittive, tra le quali appunto il rinvio della riapertura degli stadi. “Stavamo valutando un programma per riaprire gli stadio, ma non è questo il momento – la conferma questa mattina di Michael Gove, ministro dell’Ufficio governativo – Quello che vogliamo è garantire la massima sicurezza possibile ai tifosi, una volta che sarà possibile farli tornare negli stadi”. LEGGI TUTTO

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    AS: “Atletico Madrid, stop agli allenamenti: ecco il motivo”

    MADRID (SPAGNA) – L’emergenza Coronavirus non sembra voler lasciare in pace l’Atletico Madrid. Tra i Colchoneros sono già risultati positivi Correa, Costa, Arias, Vrsaljko e lo stesso tecnico Diego Pablo Simeone. Ma non è finita qui perchè, stando a quanto riferito dal quotidiano spagnolo AS, in attesa di conoscere i risultati di altri test, i Rojiblancos avrebbero deciso di sospendere gli allenamenti, che in questo periodo nel quale Simeone era alle prese con il recupero proprio dal Covid erano stati diretti da Ortega e Bonvicini. 
    Torino, Il calciatore positivo non era fra i convocati di Firenze

    Atletico Madrid, allenamenti sospesi
    Dopo lo spostamento dei match contro Siviglia e Levante, per Joao Felix e compagni domenica è previsto il debutto in Liga con la sfida contro il Granada al Wanda Metropolitano. Un lento ritorno alla normalità. Intanto in casa Colchoneros sono ore calde sul mercato: dopo l’addio di Morata (passato alla Juve), si complica la pista per arrivare a Suarez, frenato dal Barcellona che non vuole rinforzare una diretta avversaria per il campionato e la Champions League. 
    Suarez nella bufera: ha ottenuto la cittadinanza italiana con una truffa LEGGI TUTTO

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    Jimenez non basta ai Wolves: vince 3-1 il City di Guardiola

    WOLVERHAMPTON (Regno Unito) – Il Manchester City di Pep Guardiola conquista i primi tre punti all’esordio in Premier League, battendo in trasferta 3-1 il Wolverhampton. I Citizens sbloccano il risultato al 20′ con il rigore trasformato da De Bruyne per un fallo in area di Saiss. Al 32′ il raddoppio di Foden su perfetto assist di Sterling. Al 23′ della ripresa l’ex obiettivo della Juve Jimenez accorcia le distanze per i Wolves. Al 95′ Gabriel Jesus fissa il punteggio sul 3-1 che vale il primo successo stagionale, in attesa di recuperare il primo turno con l’Aston Villa, che ha superato di misura lo Sheffield United. I Blades restano in dieci dopo appena 12 minuti (rosso a Egan) ma hanno la chance di passare in vantaggio al 34′: decisivo Martinez che para il rigore di Lundstram. Nella ripresa, al 18′, arriva così il gol di Konsa che regala i tre punti ai Villains.
    Wolverhampton Wanderers-Manchester City, tabellino e statistiche
    Aston Villa-Sheffield United, tabellino e statistiche
    Premier League, risultati e classifica
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    L’Atletico Madrid: “Arias? Parliamo con la Roma”

    La Roma si muove per regalare a Paulo Fonseca un nuovo terzino destro. Il ds dell’Atletico Madrid ha confermato l’interesse del club per Santiago Arias, 28enne colombiano che nell’ultima stagione disputata al Wanda Metropolitano ha faticato più del previsto per la presenza di Trippier. “Stiamo parlando con i giallorossi, con l’Everton e il Psg – ha dichiarato Andrea Berta a Kicker – ma non con il Bayer Leverkusen”. Svelati anche i dettagli dell’operazione: “Si tratta sulla base di un prestito con obbligo di riscatto dopo dieci presenze, può essere una possibilità”. Quasi tre settimane fa, il giocatore ha contratto – insieme a Diego Costa – il Coronavirus: è stato in isolamento, è guarito ed è tornato regolarmente ad allenarsi con la maglia dei colchoneros. 
    Dzeko-Juve, la moglie su Instagram: “Daje Roma” LEGGI TUTTO

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    Marca: “Cavani offerto al Real Madrid: affare possibile”

    MADRID (Spagna) – Edinson Cavani potrebbe accasarsi al Real Madrid. Secondo Marca, il 33enne attaccante uruguaiano, svincolato dopo la scadenza del suo contratto con il Paris Saint-Germain, sarebbe stato offerto al Real, che starebbe riflettendo seriamente sulla proposta. Cavani arriverebbe a costo zero, ma chiede non meno di sette milioni di euro netti a stagione. Al calciatore andrebbe bene un biennale o un contratto annuale con opzione per un’altra stagione. Accostato a Juve, Roma, Gremio, Benfica e Atletico Madrid, Cavani è stato proposto al Real Madrid da un intermediario già conosciuto alla Casa Blanca.
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    Coronavirus, Guardiola perde Gundogan: positivo

    MANCHESTER (INGHILTERRA) – Il centrocampista del Manchester City Ilkay Gundogan è risultato positivo al Coronavirus. Lo comunica la società inglese in una nota. L’ex giocatore del Borussia Dortmund osserverà un periodo di isolamento di dieci giorni, in conformità con il protocollo adottato dal governo britannico e dalla Premier League. Il club “augura a Ilkay una pronta guarigione”. Guardiola dovrà dunque fare a meno del centrocampista tedesco di origine turca già nella sfida di stasera contro il Wolverhampton e in quella del 27 settembre contro il Leicester. 
    Lazio, Muriqi è positivo al Coronavirus LEGGI TUTTO

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    Vidal all’Inter, Messi lo saluta così: “Ci incontreremo di nuovo”

    Dopo una lunga attesa, inizia l’avventura di Arturo Vidal all’Inter. Il centrocampista cileno è arrivato in serata a Linate per ricongiungersi al suo vecchio maestro Antonio Conte. L’accordo con il Barcellona è cosa fatta (i catalani riceveranno un piccolo indennizzo legato a una serie di obiettivi), il cileno firmerà un biennale – con opzione per un terzo anno – da 6 milioni di euro netti. Una dedica speciale per il ‘Guerriero’ è arrivata da Leo Messi che in un post Instagram ha voluto salutare l’ormai ex compagno di squadra: “Ti conoscevo solo perché ci eravamo affrontati da avversari e mi sei sempre sembrato un fenomeno. Ma poi ho avuto la fortuna di conoscerti personalmente e mi hai sorpreso ancora di più. Sono stati due anni in cui abbiamo condiviso tante cose e ti sei fatto notare molto. Mancherai allo spogliatoio, Arturo. Ti auguro tutto il meglio per questa nuova tappa nel tuo nuovo club. Le nostre strade si incroceranno di nuovo, ne sono sicuro”. Immediata la risposta di Vidal: “Grazie Leo, sei un extraterrestre! Un orgoglio aver giocato con il più grande della storia e grazie mille per la tua amicizia. Ci vediamo presto!”. LEGGI TUTTO