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    Neymar e la Nike si separano dopo 15 anni

    TORINO – Neymar dice addio alla Nike dopo 15 anni. A dare la notizia è stato proprio il brand statunitense, che tramite il portavoce Josh Benedek ha fatto sapere che il brasiliano “non è più un atleta Nike”. Non sono state fornite ulteriori informazioni. Secondo alcune fonti, però, il giocatore del Psg sarebbe in trattativa con i tedeschi della Puma. Inoltre, il sito brasiliano Uol fa sapere che Neymar e la Nike non sarebbero riusciti a raggiungere un accordo economico per il rinnovo del contratto del calciatore. 
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    Il Nizza di Vieira vince ed è a punteggio pieno, ok anche il Rennes

    TORINO – Nizza e Rennes vincono i due match del sabato in Ligue 1, validi per la seconda giornata. La formazione di Patrick Vieira si impone 2-0 a Strasburgo e vola in testa alla classiica con due successi in altrettante gare, quella di Julien Stephan supera 2-1 il Montpellier.
    Il Rennes piega il Montpellier
    Il Rennes, che schiera l’ex romanista Nzonzi titolare, batte il Montpellier 2-1 nel proprio stadio. Padroni di casa avanti al 22′ grazie all’autogol di Le Tallec, su cross di Raphinha. Prima dell’intervallo il Montpellier resta in dieci per il rosso a Mollet al 43’. Nella ripresa, al 73′, si ristabilisce la parità numerica con l’espulsione di Terrier. Camavinga firma comunque il raddoppio al 77’ per il Rennes e, nel recupero, gli ospiti accorciano le distanze con Laborde.
    Il Nizza vince a Strasburgo
    A Strasburgo, nel secondo match del sabato di Ligue 1, il Nizza passa in vantaggio al 37’ grazie a un calcio di rigore concesso per goffo fallo di Kone: il danese Dolberg non sbaglia dagli undici metri. La formazione di Patrick Vieira controlla il gioco per buona parte del primo tempo, andando al riposo sull’1-0. Nella ripresa lo Strasburgo tenta di reagire, ma è ancora il Nizza a segnare con Dolberg: l’ex calciatore dell’Ajax scavalca Kawashima con un magnifico pallonetto. La formazione della Costa Azzurra vince 2-0. LEGGI TUTTO

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    Allan va all'Everton di Ancelotti: affare chiuso, addio al Napoli

    CASTEL DI SANGRO – Il centrocampista brasiliano Allan lascia il Napoli e passa all’Everton di Carlo Ancelotti. A conclusione di una lunga trattativa, l’affare è stato ormai definito sulla base di 25 milioni di euro più bonus (fino a 5 milioni). Allan, che saluta i partenopei dopo cinque anni, era stato inseguito dall’ex allenatore del Napoli già nello scorso gennaio. L’affare è decollato di nuovo subito dopo la metà di agosto. LEGGI TUTTO

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    Marca: “Messi, guerra col Barcellona. Non si presenta al ritiro”

    BARCELLONA (SPAGNA) – Leo Messi è sempre più lontano dal Barcellona, il club che lo ha reso grande. Il campione argentino ha comunicato al club tramite i suoi legali di essere disposto a negoziare per la sua partenza. Dopo la risposta negativa della dirigenza, però, Messi ha compiuto un ulteriore passo. Secondo l’indiscrezione di Marca, infatti, la “Pulce” avrebbe già comunicato al Barcellona che non si presenterà ai test medici che la squadra compie il giorno prima di tornare in campo. In ogni caso la volontà di Messi è quella di lasciare il Barcellona in modo amichevole e continua a tendere la mano a Bartomeu per sedersi a negoziare. Il club, però, non lo incontrerà per discutere della sua partenza in quanto ritiene che abbia un contratto da rispettare.  LEGGI TUTTO

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    Pallone d'Oro, Lewandowski non ha dubbi: “L'avrei dato a me”

    VARSAVIA (POLONIA) – “A chi lo avrei dato? A me stesso. Con il Bayern abbiamo vinto tutto quello che potevamo vincere. In ogni competizione, Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League, sono stato il capocannoniere. Con i miei numeri, a chi altro sarebbe dovuto andare il Pallone d’Oro?”. Non ha dubbi Robert Lewandowski, ma alla fine France Football ha preferito non assegnare il prestigioso premio. Il centravanti del Bayern Monaco, intervenuto ai microfoni di Sportowefakty, ha poi proseguito: “Ancora oggi non ci credo. Quando guardo una scena della finale o dei festeggiamenti della vittoria della Champions League penso: ‘Oh io! Ce l’ho fatta!'”. “Quando ho capito che potevamo vincere la coppa? Prima della partita contro il Barcellona, Gnabry e Kimmich mi hanno chiesto: ‘Vinceremo questa competizione?’. Senza pensarci ho risposto di sì. La vittoria per 8-2 contro i blaugrana è stata inaspettata. Abbiamo dimostrato quanto sia forte la nostra panchina”.
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    Lewandowski: “Vittoria della Champions? Ancora non ci credo”
    Robert Lewandowski ha ancora negli occhi lo strepitoso successo ottenuto una settimana fa contro il Psg, nella finale di Champions League, ma ha voluto parlare anche dei colleghi che avrebbero potuto competere per la conquista del Pallone d’Oro, ovvero Messi e Cristiano Ronaldo: “Non ho sentito Leo e Cristiano, abbiamo giocato per questo trofeo, ma ho ricevuto congratulazioni da molti atleti di altre discipline”. Infine, il capitano della nazionale polacca ha parlato del suo futuro: “Ci sono ancora diversi successi da ottenere con il club: la Supercoppa europea o il Mondiale per club. Questi sono i miei progetti. Gioco nel miglior club d’Europa e spero che non cambi. Ho detto molte volte che questo non sarà il mio ultimo contratto. Per oggi il 2023 è una data lontana, intendo giocare ad alti livelli ancora a lungo.Un mio ritorno nel campionato polacco? Forse tra 5 anni risponderò. Adesso non lo so”. LEGGI TUTTO

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    Messi, retroscena Marca: “Il Barcellona sapeva già del suo addio”

    BARCELLONA (Spagna) – A Barcellona ne sono certi, quella che comincerà lunedì sarà una settimana chiave per il futuro di Leo Messi. E intanto continuano ad arrivare nuovi retroscena sulla delicata situazione del fuoriclasse argentino, come quello svelato dal quotidiano Marca. L’ormai famoso burofax inviato dalla Pulce lo scorso martedì ha spiazzato i tifosi blaugrana, ma non la società. Perché la dirigenza sapeva già da luglio che il suo campione avrebbe lasciato il Camp Nou. Giocatore, agenti e vertici del club: tutti erano a conoscenza dell’ultima stagione dell’argentino in Catalogna. Nei mesi c’erano stati dei colloqui informali e la notizia non era uscita perché mancavano i documenti ufficiali. La richiesta formale è arrivata a inizio settimana e ha portato al braccio di ferro tra le due parti: l’entourage vuole far valere quella clausola che permetterebbe alla Pulce di liberarsi a titolo gratuito, il Barça invece continua a fare muro ricordando più volte che c’è un contratto valido fino al 30 giugno del 2021 da rispettare. Gli avvocati di Messi avrebbero inoltre richiesto, senza avere una risposta, una riunione con la società per discutere una situazione che appare sempre più delicata.
    Barcellona, addio Messi? Cinque ragioni per non farlo partire LEGGI TUTTO