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    Inter, Lautaro Martinez: “Riportiamo la Coppa in Italia. Sarò sempre grato a Conte”

    L’attaccante argentino in vista della finale di Europa League contro il Siviglia: “Vincere il mio primo titolo con l’Inter sarebbe speciale. C’è un po’ di amarezza per aver chiuso solo un punto dietro la Juve in campionato. Conte si fida di me, gli sarò per sempre grato”

    Due gol nel 5-0 contro lo Shakhtar Donetsk in semifinale, ora l’obiettivo di alzare al cielo l’Europa League. Lautaro Martinez ha ancora un’ultima richiesta da fare a questa stagione sportiva: “Speriamo che la nostra ultima partita della stagione sia una grande giornata e speriamo di riportare il trofeo in Italia. L’Inter sta crescendo e sta costruendo per fare grandi cose. Voglio provare a vincere il mio primo titolo con l’Inter, sarebbe molto speciale”, ha ammesso l’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez, intervistato dal sito dell’Uefa a due giorni dalla finale di Europa League contro il Siviglia.

    “Conte si fida di me, gli sarò sempre grato”

    Coppie-gol d’Europa: Lukaku-Lautaro a quota 54

    “È stato un anno molto difficile per tutti,  siamo molto contenti di ciò che abbiamo ottenuto – ha aggiunto l’argentino – anche se forse resta l’amaro in bocca per aver chiuso solo un punto dietro la Juventus in campionato”. L’attaccante dell’Inter ha poi parlato così del Siviglia, avversario venerdì sera in finale: “Un avversario tosto, una squadra che gioca bene e che è qui non per caso”. Pensiero finale su Conte, allenatore nerazzurro: “Gli sarò sempre grato, si fida di me e questo mi ha aiutato a crescere. Ha aiutato tutto il gruppo a cambiare la mentalità e questo è molto importante per l’Inter”, ha concluso Lautaro Martinez.

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    Barcellona, ecco Koeman: Messi? Non so se dovrò convincerlo a restare

    “È un giorno per essere molto felice e orgoglioso. Il Barcellona è casa mia, avrò l’opportunità di allenare una squadra come questa. È una sfida, non è facile, il Barça chiede sempre il massimo. C’è abbastanza qualità per pretendere il massimo dei risultati e dei titoli”. Queste le parole di Ronald Koeman nella conferenza stampa di presentazione come nuovo tecnico del Barcellona. “Lavoreremo per avere una squadra forte, dobbiamo fare dei cambiamenti, l’immagine dell’altro giorno non è quella che vogliamo. Bisogna lavorare duro per ritrovare prestigio. Il Barça è ancora il club più grande del mondo. Questo è un sogno che si avvera. Ora stiamo lavorando perché il Barça sia dove deve stare, c’è abbastanza qualità”, ha aggiunto.

    Koeman: “Ecco come giocherà il Barcellona”
    “Sono olandese, ci piace avere palla, dominare la palla, provare a giocare bene e vincere la partita. Alleno da anni, ho imparato da molti allenatori, penso di essere qualificato per allenare il Barça ai massimi livelli. C’è sempre stato un ottimo rapporto tra il Barcellona e l’Olanda. Gli olandesi amano lavorare al Barcellona, il calcio è divertirsi, è la prima cosa che dirò ai giocatori, senza divertimento non puoi trarre il massimo. Devi divertirti e lavorare”.

    Koeman sul futuro di Messi
    “Non mi piace parlare di nomi, dobbiamo cercare il meglio per il club e formare la rosa migliore. Ci sono giocatori di una certa età, dobbiamo rispettare tutti i giocatori. Cerchiamo il meglio per la società, ma se ci sono decisioni da prendere, le prenderemo. Tutto è avvenuto molto velocemente, da ora in poi lavoreremo e parleremo delle decisioni che dobbiamo prendere. Non so se devo convincere Messi. È il migliore al mondo e il migliore al mondo lo vuoi nella tua squadra, non il contrario. Da parte mia, adoro lavorare con Messi, ti vince le partite con la sua prestazione. Sarei molto contento se volesse restare. Ha un contratto, ma ovviamente si deve parlare con lui. Parleremo con diversi giocatori, nel caso di Messi spero che continui qui ancora per anni”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Espanyol: nuovo caso di positività

    BARCELLONA – C’è un secondo caso di Covid-19 nell’Espanyol. “I test effettuati lunedì scorso hanno evidenziato una possibile positività al coronavirus – scrive il club spagnolo in una nota – Sebbene il risultato dell’esame non fosse certo, la persona infetta è stata isolata immediatamente nella sua abitazione seguendo i protocolli stabiliti dalla Liga e dalle autorità sanitarie. Nelle ultime ore la positivita’ è stata confermata: la persona è asintomatica e continuerà l’isolamento domiciliario aspettando nuovi test nei prossimi giorni”. Per quanto riguarda la prima positività, riscontrata l’11 agosto, la persona infetta “continua a non avere sintomi e sta rispettando il protocollo. Sarà sottoposta a nuovi esami prima di aggregarsi al gruppo per gli allenamenti”, conclude l’Espanyol. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Dinamo Zagabria: positivo un giocatore

    BELGRADO – Un calciatore della Dinamo Zagabria è risultato positivo al test del coronavirus, ed è stato posto in isolamento. Nel darne notizia, i media regionali non hanno reso noto l’identità del giocatore contagiato, in osservanza della legge sui dati personali. Come previsto dalla normativa vigente nel Paese, il resto della squadra non andrà in isolamento dal momento che il calciatore infetto non è entrato in contatto con altre persone in luoghi al chiuso. Tutti i giocatori della Dinamo saranno comunque sottoposti al test domani, con la ripetizione dopo qualche giorno. La squadra croata giocherà il 25 agosto un incontro di qualificazione alla fase a gironi della Champions League. LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “L'Atletico Madrid riflette sul futuro di Kalinic”

    MADRID – Il futuro di Nikola Kalinic è ancora da definire. L’attaccante croato, la scorsa stagione in prestito alla Roma, ha un altro anno di contratto con l’Atletico Madrid, ma il club spagnolo non ha intenzione di puntare su di lui. Secondo quanto riportato dal Mundo Deportivo, sul calciatore ci sarebbe l’interesse del Besiktas, ma dal punto di vista economico l’accordo è piuttosto lontano. Proprio per tale ragione, Kalinic avrebbe chiesto di esser lasciato libero, in maniera tale da poter trovare piu’ facilmente una squadra in cui giocare la prossima stagione. Per avere il 32enne centravanti l’Atletico Madrid nel 2018 versò nelle casse del Milan 14,5 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Lady Garcia: “Ho detto a Rudi che andrò a Lisbona se va in finale, devo condividerlo con i suoi giocatori”

    PARIGI – “Condivido Rudi con i suoi giocatori”: Francesca Brienza si presenta così, con l’orgoglio di chiamarsi per nome e non solo come lady Garcia, nella pagina che l’Equipe le dedica nel giorno della semifinale Champions in cui l’Olympique Lione sfida il Bayern Monaco. “Mi piace viaggiare, ma ho detto a Rudi che a Lisbona andrò se va in finale”, dice la giornalista romana divenuta compagna dell’allenatore durante la sua stagione a Trigoria (“lavoravo per il club e sono coscienziosa, così prima di uscire con lui lasciai passare del tempo e chiesi permesso al mio capo”). Brienza racconta il suo rapporto con il lavoro, le difficoltà di essere la compagna dell’allenatore, l’indipendenza, i pregiudizi sulle donne che parlano e scrivono di calcio (“tutto sta nell’intelligenza dei propri limiti e delle proprie capacità”). E parla anche di Garcia. “A Roma ha fatto un lavoro fantastico, gettando le basi di una squadra le cui tracce restano anche nella squadra di oggi”. Il mestiere di allenatore, aggiunge, “ti divora: non c’è sabato e non c’è domenica, non hai tempo per te, quando vinci vince tutto il mondo e quando perdi sei solo. Ma io ho imparato da lui a relativizzare vittorie e sconfitte. Ma non durerà tutta la vita, oltre tutto Rudi allena già da tanto…”. LEGGI TUTTO

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    Le10Sport: “Inter, occhio a Lukaku: il Real Madrid su di lui per il dopo Benzema”

    PARIGI (FRANCIA) – Il Real Madrid punta i riflettori su Romelu Lukaku. L’attaccante belga, che in estate è passato all’Inter dal Manchester United, è stato uno dei principali artefici della straordinaria cavalcata della squadra di Conte in Europa League. Nove partite consecutive in rete nella competizione, ma ora manca la ciliegina sulla torta: un altro gol nella partita più importante degli ultimi 10 anni della storia nerazzurra, la finale di Europa League contro il Siviglia in programma venerdì. Una stagione da urlo per il gigante di Anversa che, in tutte le competizioni, ha timbrato il cartellino ben 33 volte, servendo anche sei assist in 50 gare complessive.
    Inter, tutto su Dzeko se Lautaro dovesse partire

    Lukaku nel mirino del Real Madrid
    Numeri da vero centravanti che, secondo il quotidiano francese Le10Sport, avrebbero attirato l’attenzione del Real Madrid, impegnato a trovare un sostituto di Benzema che, a 33 anni e dopo 11 anni ai Blancos, potrebbe cambiare aria. Il belga sarebbe, sempre secondo i media francesi, uno dei nomi in lista per rimpiazzare Benzema. Le Merengues avrebbero messo gli occhi su altri nomi altisonanti: Mbappé e Haaland, con Mané e lo stesso Lukaku considerati le prime alternative. 
    Inter, con Lukaku e Lautaro fa più paura
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