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    Atletico Madrid, Cerezo blinda Simeone: “È intoccabile”

    MADRID (SPAGNA) – “El Cholo è intoccabile”. Parola del presidente dell’Atletico Madrid, Enrique Cerezo, intervenuto in TVE per trasmettere “tranquillità” ai tifosi Colchoneros all’indomani delle cocente eliminazione in Champions League contro IL Lipsia. Il patron ha ribadito la fiducia riposta in Simeone. “Perchè? Molte persone lo hanno messo in discussione questa notte, ma chi fa la formazione è lui. Chiunque discuti della formazione, che si compri una squadra”, ha detto Cerezo.
    Lipsia-Atletico Madrid 2-1: Simeone eliminato. Nagelsmann in semifinale di Champions LEGGI TUTTO

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    Jordi Cruyff allo Shenzen: prende il posto di Donadoni

    TORINO – Con una nota sul proprio sito internet, lo Shenzhen Kaisa, squadra che milita nella Super League cinese, ha annunciato l’ingaggio di Jordi Cruyff come nuovo allenatore. Il figlio del leggendario Johan Cruyff prende il posto di Roberto Donadoni. Nel comunicato si legge che Cruyff Jr dovrebbe arrivare in Cina il 16 agosto e sottoporsi ai test medici per il Covid-19. Nel frattempo il suo vice Zhang Xiaorui continuerà ad operare come capo allenatore.
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    Coronavirus, Amavi dell'Olympique Marsiglia è positivo

    MARSIGLIA (Francia) – Jordan Amavi, difensore francese dell’Olympique Marsiglia, è risultato positivo al Coronavirus. Immediatamente esonerato dall’allenamento di ieri mattina, il 26enne è stato rimandato a casa in isolamento fiduciario con i classici sintomi del raffreddore. Nella giornata di oggi tutta la squadra sarà sottoposta a nuovi test; nel frattempo, il club ha deciso di annullare l’amichevole di questo pomeriggio contro lo Stoccarda allo stadio Parsemain di Fos sur Mer. LEGGI TUTTO

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    Lukaku-Lautaro, foto insieme su Instagram per la coppia gol dell'Inter: “Siamo tornati”

    Primo post su Instagram per l’attaccante argentino dell’Inter dopo il tentativo di hackeraggio ai danni del suo profilo: posta uno scatto con Romelu Lukaku e il messaggio “Siamo tornati”. Grande carica verso la semifinale di Europa League, in calendario lunedì 17 agosto alle 21 contro lo Shakhtar (diretta Sky Sport Uno e Sky Sport Football)
    COPPIE GOL MIGLIORI D’EUROPA: LUKAKU-LAUTARO A QUOTA 50

    Verso la semifinale di Europa League, in calendario lunedì 17 agosto contro lo Shakhtar (diretta Sky Sport Uno e Sky Sport Football alle 21), con il sorriso. Parola di Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, componenti della coppia d’attacco da 50 reti stagionali dell’Inter. Lo testimonia la foto postata sul profilo Instagram di Lautaro direttamente dalla Germania, quartier generale della Final Eight della competizione. “Siamo tornati” la didascalia scelta dall’attaccante argentino, ritratto in borghese e sorridente accanto al centravanti belga. I due insieme sono una garanzia per Antonio Conte: 31 le reti di Lukaku, 19 quelle di Lautaro, che valgono il quinto posto nella classifica delle coppie gol di tutta Europa alla pari con Kylian Mbappé e Mauro Icardi al Psg (30+20). Davanti ai due ci sono solo Lionel Messi e Luis Suarez del Barcellona (51, 31+20), Raheem Sterling e Sergio Aguero del Manchester City a quota 54 (31+23) alla pari con Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala alla Juve (37-17). Ai vertici della speciale graduatoria, assolutamente irraggiungibili, ci sono Robert Lewandowski e Serge Gnabry del Bayern Monaco a 73 reti (53+20).

    Primo scatto social dopo l’hackeraggio

    Lautaro hackerato: spunta la bandiera turca

    Lautaro e Lukaku hanno ancora possibilità di scalare ancora posizioni, alla pari dei giocatori di Barcellona, Psg, Manchester City e Bayern, tutti impegnati in Champions League. L’argentino è carico, tanto da scegliere una foto con il compagno di squadra come prima nuova immagine sul suo profilo Instagram dopo che nella mattinata di giovedì un presunto hacker turco, tale Caner Bozdoğan, aveva cambiato il nome dell’account, pubblicando  una foto con una bandiera turca e facendo addirittura partire una diretta. Tutto dimenticato in pochi minuti, per la tranquillità di Lautaro e dei suoi 3,3 milioni di followers. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, Setien punta il Bayern: “Lewandowski? Non è alla pari di Messi”

    LISBONA (Portogallo) –  “Ci siamo preparati bene a questa partita. E’ la partita che aspettavamo dopo aver battuto il Napoli”. L’allenatore del Barcellona, Quique Setien, affila le armi in vista del quarto di finale contro il Bayern Monaco, per molti una finale anticipata, in programma domani sera allo stadio Da Luz di Lisbona. I catalani hanno eliminato il Napoli agli ottavi, mentre i bavaresi hanno superato il Chelsea: “Conosciamo le loro qualità, numeri e capacità, hanno un potenziale straordinario. Ma noi non siamo da meno. Penso che sarà una partita alla pari, ma noi avremo molto da dire. Sarà importante tenere il possesso della palla perché ci permetterebbe di subire meno i loro attacchi. Davanti il Bayern è pericoloso”. E, a questo proposito, Setien ha citato la gara di ieri sera dell’Atalanta: “Hanno lasciato la palla al Psg e hanno perso. Bisogna giocare.Loro attaccano molto bene ma sanno che se superi la loro pressione puoi fargli male”. Per Setien i pericoli maggiori passeranno da Robert Lewandowski: “E’ un grande calciatore, ma non credo sia alla pari di Messi. E’ chiaro, è in un grande momento ed è molto ben assistito dai compagni. E’ bello che possiamo ammirare giocatori così in campo. Ma anche i giocatori eccezionali hanno bisogno del sostegno della squadra”.
    Vidal: “Messi è di un altro pianeta”
    Accanto a Setien in conferenza stampa c’è Arturo Vidal, che si è mostrato fiducioso di passare il turno ai danni della sua ex squadra e di vincere la coppa: “E’ la partita più importante dell’anno. Siamo fiduciosi di vincere la Champions. Sappiamo chi è il Bayern e sarà difficile, ma noi siamo il Barcellona. Se facciamo quello che dobbiamo, sicuramente passeremo il turno. Li conosco, non ci sottovaluterebbero mai, siamo il Barcellona, la migliore squadra del mondo, non una squadra di Bundesliga. Lewandowski? Straordinario, è il migliore attaccante insieme a Suarez. Il paragone con Messi è impossibile perché Leo è di un altro pianeta”.(In collaborazione con Italpress)
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    Lucescu: “Per l'Inter sarà difficile, Shakhtar gioca in modo eccezionale”

    L’ex allenatore di entrambe le squadre ha presentato la sfida di Europa League a Sky Sport, mettendo in guardia gli uomini di Conte: “Lo Shakthar ha un’ottima organizzazione, non sarà facile prendere il controllo del gioco per l’Inter. Le ripartenze dei nerazzurri saranno fondamentali”. E sull’arrivo di Pirlo alla Juventus: “Non mi stupisce, sono convinto che farà molto bene”

    Superato l’ostacolo Bayer Leverkusen, l’Inter si prepara ad affrontare lo Shakhtar Donetsk nella semifinale di Europa League. Lunedì alle ore 21 (diretta sui canali Sky Sport), i nerazzurri cercheranno di strappare il biglietto per la finalissima di Colonia contro un avversario, però, tutt’altro che semplice. Parola di chi lo Shakthar Donetsk lo conosce molto bene come Mircea Lucescu, artefice di un’epoca d’oro per il club ucraino, guidato dal 2004 al 2016 e con il quale ha conquistato ben 22 trofei.

    Zhang-Conte, insieme in Germania per ricucire

    L’allenatore rumeno, che ha avuto una parentesi anche all’Inter nella stagione 1998-99 e oggi guida la Dinamo Kiev, ha messo in guardia la formazione di Antonio Conte sulle difficoltà della sfida, intervenendo ai microfoni di Sky Sport: “Sarà difficile battere lo Shakhtar, hanno un’organizzazione di gioco eccezionale, con un modulo che applicano da diverso tempo. Non sarà facile per l’Inter, gli ucraini hanno un ottimo possesso di palla e sarà complicato pressarli e riuscire a prendere il controllo del gioco. Le ripartenze dei nerazzurri potrebbero essere fondamentali. Sono due squadre con caratteristiche diverse, vediamo come andrà”. Un progetto, quello dello Shakhtar Donetsk, che va avanti da diversi anni e che ha preso il via proprio con Lucescu in panchina, in grado di portare in bacheca anche la Coppa Uefa 2008-09: “Abbiamo creato un sistema, con una base formata da giocatori ucraini e con calciatori offensivi brasiliani, che danno imprevedibilità alla squadra. Lo Shakhtar è un esempio per come si costruisce una società, merito del presidente che ha creato un’organizzazione basata sui giovani. C’è sempre tempo per vincere un altro trofeo europeo, lo Shakhtar negli anni è andato vicino a vincere di nuovo e adesso ha un’altra buona possibilità per farlo”.

    “Pirlo allenatore? Me lo aspettavo…”

    Esordi in panchina: la classifica dei più giovani

    Tra i tantissimi calciatori allenati in carriera, il 75enne Mircea Lucescu ne ricorda uno con particolare affetto: si tratta di Andrea Pirlo, che l’allenatore rumeno ha avuto proprio durante il suo periodo all’Inter. L’approdo dell’ex centrocampista sulla panchina della Juventus non lo stupisce affatto: “Mi aspettavo che potesse diventare allenatore. Pirlo, come ad esempio Simeone, era un centrocampista equilibrato e non poteva restare lontano dal campo a lungo. Insieme a Baronio (con tutta probabilità vice di Andrea Pirlo ndr), altro pupillo che ha esordito con me (Brescia, stagione 1994-95 ndr), sono convinto che farà molto bene. Lavora in una grande società che saprà proteggerlo soprattutto all’inizio, ma lui ha una grande esperienza internazionale. L’Inter è la mia squadra italiana, ma l’arrivo di Pirlo e Baronio alla Juventus potrebbe farmi cambiare idea”.

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