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    Mundo Deportivo: “Arias, Napoli in pressing. De Laurentiis ha incontrato Gil Marin”

    MADRID (SPAGNA) – Il Napoli non molla Santiago Arias. Secondo il Mundo Deportivo, già in due occasioni i partenopei hanno provato ad assicurarsi il 28enne terzino colombiano dell’Atletico Madrid e De Laurentiis avrebbe incontrato recentemente Gil Marin, ad dei Colchoneros, per provare a riaprire il discorso. Arias non ha vissuto una stagione facile, finito nelle gerarchie di Simeone dietro Trippier, ma durante la ripresa post-lockdown ha trovato maggiore spazio, tanto da essere favorito per una maglia da titolare il 13 agosto contro il Lipsia. Il calciatore, fra l’altro, ha dichiarato recentemente di non voler lasciare l’Atletico.
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    Coronavirus, in Premier nuova regola: espulsione per chi tossisce contro un avversario

    LONDRA (Inghilterra) – Tossire volontariamente addosso a un avversario provocherà l’espulsione da parte dell’arbitro nel calcio inglese. In tempo di Coronavirus la Football Association ha inviato una guida aggiornata ai direttori di gara, di Premier League e non solo, che così dovranno sanzionare questo nuovo tipo di infrazione. La tosse volontaria, che costituisce anche un reato penale secondo il Crown Prosecution Service, viene equiparata a un’aggressione fisica e pertanto, come sottolinea il Sun, un calciatore espulso potrebbe andare incontro anche a un provvedimento di polizia. LEGGI TUTTO

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    Inter, la lista per l'Europa League: presente Alexis Sanchez

    L’Inter ha ufficializzato sul proprio sito i calciatori che prenderanno parte alla fase finale dell’Europa League. Presente Alexis Sanchez, il cui prestito dallo United scadrà dopo il 5 agosto, data dell’ottavo di finale in gara unica contro il Getafe. Ci sono Sensi, ancora assente nel calcio post lockdown, e Moses, anche lui in prestito. Out Vecino e Asamoah
    IL CALENDARIO DELL’EUROPA LEAGUE

    Ventidue giocatori per andare all’assalto dell’Europa League. L’Inter ha comunicato all’Uefa la Lista A di chi farà parte delle sfide europee, a partire dall’ottavo di finale in gara unica contro il Getafe previsto per mercoledì 5 agosto. Una data cruciale nell’immediato futuro nerazzurro e di Alexis Sanchez, visto che quello è il giorno della scadenza del suo prestito dal Manchester United. Il cileno è in lista ma, in caso di passaggio del turno, servirà l’accordo col club inglese per continuare a vedere nell’Inter uno dei giocatori più in forma del post lockdown. Allo stesso modo, presente anche Moses, anche lui all’Inter in prestito (dal Chelsea). Tra gli assenti c’è il nome di Vecino (infortunato, l’ultima volta in campo a inizio luglio) e quello di Asamoah, per lui zero minuti dalla ripresa del campionato. Chi invece è presente nei ventidue è Stefano Sensi, il cui ultimo match, prima dei guai fisici, risale addirittura a gennaio. Di lui ne aveva parlato recentemente Antonio Conte in ottica ultime giornate di campionato: “Sensi sta facendo dei progressi, ma è difficile fare oggi delle previsioni o delle stime sul suo rientro. Fino al termine della Serie A non ci sarà”. La presenza nella lista europea dà allora speranza ai tifosi.

    La lista B

    Conte e l’Inter, cosa può succedere dopo lo sfogo

    Oltre ai ventidue, come da prassi, l’Inter ha consegnato all’Uefa anche la lista di “riserva”. Tanti giovani presenti, da Esposito e Pirola, passando per Filip Stankovic, Schirò, Pozzer e Gianelli. L’altrettanto giovanissimo Agoumé, invece, è stato inserito nella lista principale da Conte.

    La lista completa
    1 Samir Handanovic
    2 Diego Godin
    5 Roberto Gagliardini
    6 Stefan de Vrij 
    7 Alexis Sanchez
    9 Romelu Lukaku
    10 Lautaro Martinez
    11 Victor Moses
    12 Stefano Sensi
    13 Andrea Ranocchia
    15 Ashley Young
    20 Borja Valero
    23 Nicolò Barella  
    24 Christian Eriksen
    27 Daniele Padelli
    32 Lucien Agoumé
    33 Danilo D’Ambrosio
    34 Cristiano Biraghi
    37 Milan Skriniar
    77 Marcelo Brozovic
    87 Antonio Candreva
    95 Alessandro Bastoni 
    La lista B
    30 Sebastiano Esposito
    31 Lorenzo Pirola
    35 Filip Stankovic
    36 Thomas Schirò
    38 Giacomo Pozzer
    41 Jacopo Gianelli

    Di Canio: “Vi spiego cosa ha sbagliato Conte”

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    Daily Star: “Arsenal offre 15 milioni a stagione a Aubameyang”

    LONDRA – L’Arsenal offrirà a Pierre-Emerick Aubameyang un nuovo contratto da quasi 280mila euro a settimana (circa 14,5 milioni a stagione) per convincerlo a rimanere all’Emirates Stadium. E’ quanto riportato dal “Daily Star” che ha parlato della situazione dell’attaccante. Dopo aver disputato un’ottima stagione (29 gol in 44 gare stagionali) e contribuito alla conquista della FA Cup con una doppietta nella finale vinta 2-1 contro il Chelsea, il futuro di Aubameyang è tutt’altro che scontato. Il contratto del giocatore scade infatti tra un anno e il rinnovo sarebbe frenato dalle sue titubanze. Il club avrebbe cosi’ fatto la sua mossa offrendogli un ricco rinnovo. Ma secondo “Le 10 Sport”, Aubameyang vorrebbe garanzie sulla solidità del progetto sportivo dei “Gunners” e molto dipenderà da come sarà condotto il mercato in entrata. Su di lui si sarebbe registrato l’interesse di Inter, Barcellona e Manchester United. LEGGI TUTTO

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    Benzema, pazza idea: “Dopo il calcio potrei salire sul ring”

    MADRID – Sembrava una battuta, ma Karim Benzema diceva sul serio. Dal calcio al pugilato, un passaggio che a lui non dispiacerebbe affatto. Ha lasciato intendere questo, rispondendo ai tanti seguaci del suo canale YouTube che gli hanno domandato cosa avesse voluto fare una volta appesi gli scarpini al chiodo. L’attaccante del Real Madrid non ha escluso una conversione nel mondo della boxe, ma ha invece aperto alla possibilità.

    Benzema pensa al pugilato
    Il suo amico Fouad Ezbiri, campione di kickboxing, gli ha domandato se se la sentisse di salire sul ring. E l’attaccante francese di origini algerine ha risposto in modo divertito: “Adoro gli sport da combattimento e amo allenarmi. Dopo il calcio potrei allenarmi con te sei mesi e se tu a quel punto penserai che io possa essere un combattente, per me non ci sarebbero problemi. Giuro su Dio, io ci sto”. Benzema oltretutto non ha mai nascosto la sua ammirazione per Mike Tyson: “Una potenza. Ho sempre adorato le sue apparizioni sul ring, la sua determinazione, la sua attitudine. In più, lui viene dal basso”. LEGGI TUTTO

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    L'Ajax riabbraccia Stekelenburg dopo nove anni

    TORINO – Maarten Stekelenburg torna all’Ajax a distanza di nove anni dalla sua partenza. Il portiere olandese, protagonista con la nazionale Oranje nel 2010 arrivando fino in finale contro la Spagna, ha difeso i pali di Roma, Fulham, Monaco, Southampton ed Everton. Ora torna in patria nella squadra nella quale si è imposto all’attenzione internazionale e con cui ha firmato un contratto per una stagione. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Kalu negativo: di nuovo in campo col Bordeaux

    Samuel Kalu è tornato ad allenarsi con i compagni di squadra del Bordeaux. Il 22enne centrocampista offensivo nigeriano era in auto-isolamento dallo scorso 6 luglio, quando, tornato dal suo paese dopo il lockdown, risultò positivo al test per il Covid-19. Nei giorni scorsi, la notizia della negatività al tampone e oggi il ritorno sul campo per una seduta collettiva. (Italpress)
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    Bartomeu: “Arthur? Alla Juve farà il titolare. Ha mancato di rispetto al Barça”

    TORINO – Continua la telenovela legata al rapporto tra Arthur e il Barcellona. A prendere la parola, questa volta, è Josep Maria Bartomeu, il presidente della società blaugrana. In un’intervista esclusiva a Sport, il numero uno del club catalano ha dichiarato: Avremmo dovuto rinnovagli il contratto ma aveva un’ottima offerta dalla Juve e a noi da sempre piaceva Pjanic. Così abbiamo raggiunto l’accordo, ma la decisione di lasciare il Barça è stata presa da Arthur. Alla Juve gli è stata garantita una maglia da titolare, e soprattutto uno stipendio triplicato. La tassazione italiana è più vantaggiosa in questo senso ed è più facile per le squadre avere giocatori ad un costo più conveniente”. 
    Arthur-Barcellona, i motivi del litigio
    Bartomeu prosegue: “Avevamo raggiunto l’accordo che fino alla fine della Champions League avrebbe continuato a giocare per il Barça, sia in campionato che in Champions League. Ma dopo le mini-vacanze non si è presentato. E’ un atto inaccettabile di indisciplina. Ed è per questo che abbiamo aperto un procedimento nei suoi riguardi, perché non esiste alcun argomento che giustifichi la sua assenza. Ha semplicemente deciso che il suo tempo al Barça fosse già finito. Ma avrebbe dovuto giocare con noi fino all’ultimo, così come fanno i campioni tipo Pjanic. E’ stato un patto tra i due club”.

    Bartomeu furioso: “Questa è mancanza di rispetto”
    Bartomeu spiega che aprire un’indagine disciplinare vuol dire”analizzare cosa è successo e cercare di accertarne le cause. Devi chiedere al giocatore, per vedere quali motivi fornisce. Se i suoi motivi non sono giustificati, ci sarà sicuramente una sanzione finanziaria. A parte questo, un lavoratore, se non lavora, non viene pagato. E ha mancato di rispetto ai suoi compagni di squadra, perché la squadra vuole fare bene in Champions League. E anche al club. Non è logico che giocando per un titolo così importante, un calciatore decida di cancellarsi. E’ ingiustificabile e totalmente incomprensibile”. In tutto ciò, Arthur non è mai tornato dal Brasile, rimanendo dall’altra parte dell’oceano ad allenarsi. Intanto, però, Bartomeu non rinnega la bontà dell’operazione con la Juve: “E’ stata una buona operazione economica. E penso anche sportiva: Arthur era un buon giocatore, sebbene non indiscutibile. Un buon numero “dodici”, per non dire altro. Ma abbiamo preferito avere Pjanic, che è un giocatore che seguiamo da molto tempo. E’ stata una decisione sportiva che in seguito si è trasformata in un accordo economico. Qui stiamo parlando di un giocatore che non può rinnovare per il Barça per l’importo che vuole, ha un’offerta migliore e lo dice. Il Barça non può eguagliare quell’offerta e così si decide di dare il via all’operazione”. LEGGI TUTTO