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    Liga, Valencia vince l'ultima: 2-0 al Celta Vigo

    VALENCIA (Spagna) – Nell’anticipo dell’ultima giornata della Liga spagnola, il Valencia di Bordalas supera 2-0 al ‘Mestalla’ il Celta Vigo con gol di Maximiliano Gómez e autogol di Araujo e chiude al nono posto in Liga (in attesa del risultato dell’Osasuna che domani sfida il Maiorca a Pamplona) un’annata. da dimenticare. 
    Valencia-Celta Vigo 2-0, tabellino e statistiche
    Maxi Gómez decisivo
    Partono subito forte i padroni di casa che sfiorano il gol del vantaggio già al 13′ con una conclusione mancina di Gómez che sfiora la traversa. Il Valencia spinge e mette la freccia al minuto 28 proprio con l’attaccante uruguaiano che sfrutta un’indecisione, nel cuore dell’area di rigore, della retroguardia galiziana. La squadra ‘taronja’ controlla agevolemente e chiude in vantaggio la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo, il Valencia spinge sull’acceleratore e trova il gol del raddoppio al minuto 61 con una sfortunata autorete del difensore messicano Nestor Araujo. Il Celta Vigo cerca di scuotersi e rischia di riaprire il matcha dieci minuti dal triplice fischio con un colpo di testa di Thiago Galhardo che si spegne, innocuo, sul fondo. Il Valencia, che sfiora anche il 3-0 prima con Racic e poi con Guedes, chiude un’amarissima stagione al nono posto in campionato con 48 punti – decimo, se l’Osasuna batte domani, a Pamplona, un Maiorca ancora in lotta per la salvezza – e con la cocente sconfitta in finale di Copa del Rey con il Betis Siviglia. Il Celta Vigo termina invece la sua stagione all’undicesimo posto con 46 punti e può programmare con serenità il prossimo futuro. LEGGI TUTTO

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    The Guardian: “Pulisic infelice al Chelsea, la Juve sonda il terreno”

    LONDRA (Regno Unito) – Potrebbe concludersi dopo tre anni, l’ultimo dei quali in chiaroscuro, l’esperienza dello statunitense Christian Pulisic con la maglia del Chelsea: il trequartista classe ’98 infatti, secondo quanto riportato dal The Guardian, sembra infatti aver già comunicato alla dirigenza dei Blues la sua insoddisfazione per lo scarso utilizzo da parte di Tuchel e il suo desiderio di cambiare aria non appena si aprirà il mercato. Il quotidiano britannico afferma che Pulisic avrebbe chiesto al club di ascoltare le offerte per lui poiché il suo desiderio è quello di andare in un’altra squadra dove possa avere più risalto.
    Juve, si chiude per Pogba. E Di Maria scalpita
    Perisic, non c’è solo la Juve: anche il Tottenham di Conte interessato al croato
    “La Juve è sulle tracce di Pulisic”
    Nelle ultime settimane ci sono state molte speculazioni e voci sulla sua possibile futura destinazione: una di queste riguarda la Juventus, intenzionata a sostituire Dybala proprio con lo statunitense. Tuttavia, il trasferimento potrebbe non essere semplice visto che il Chelsea ha pagato per lui 64 milioni di euro e i bianconeri non sarebbero disposti a pagare una cifra così elevata per ottenere i servizi di un giocatore che attualmente non è titolare nel suo club. LEGGI TUTTO

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    Pjanic, addio al Besiktas: “Pensavo di vincere di più, ma tornerò”

    “Besiktas… è arrivato il momento di salutarci. È stato tutto così veloce. Mi dispiace lasciare tutti voi. Ho trovato persone bellissime, un club fantastico e soprattutto tifosi e atmosfera meravigliosi”. Comincia così il messaggio d’addio di Pjanic pubblicato su Instagram per salutare il Besiktas e il suo pubblico. L’ex Juve, in prestito dal Barcellona, ha collezionato in stagione 26 partite, sommando 4 assist, ma senza segnare gol.
    Sport: “Pjanic nel mirino del Napoli: possibile ritorno in Italia”
    Pjanic: “Pensavo di vincere di più”
    “È stato un onore giocare nel nostro stadio. Voglio solo dire grazie per quest’anno. È stato un anno difficile, mi aspettavo di vincere più titoli venendo qui, abbiamo avuto tutti un anno difficile. Peccato… ma almeno abbiamo conquistato la Supercoppa. Sarò per sempre un tifoso di questo club, io, mio figlio e la mia famiglia. Sono sicuro che in futuro ci rivedremo. Sarete sempre nel più profondo del mio cuore. Vi amo tutti. Una volta che diventi Aquila, resti per sempre Aquila”, ha concluso Pjanic. LEGGI TUTTO

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    Premier, Vieira nella bufera: un tifoso lo provoca, lui lo prende a calci

    LIVERPOOL (INGHILTERRA) – Patrick Vieira nella bufera in Inghilterra a causa del movimentato post partita al ‘Goodison Park’ di Liverpool, dove l’Everton ha sconfitto per 3-2 il Crystal Palace nel recupero della 33ª giornata di Premier League. Al termine delll’incontro decine di tifosi di casa hanno invaso il terreno di gioco e uno di questi ha provocato il tecnico ospite.

    Everton-Crystal Palace 3-2: statistiche tabellino

    Provocazione e reazione

    Insultato e aggredito verbalmente, l’ex centrocampista francese (che ha giocato anche in Italia indossando le maglie di Milan, Juventus e Inter) alla fine ha reagito scalciando l’esagitato sostenitore dell’Everton che è caduto a terra mentre Vieira è stato calmato e portato via da alcuni tesserati del suo club. Le immagini catturate dalle telecamere e dagli smartphone di altre persone presenti in quel momento sul campo hanno ovviamente fatto il giro del web, scatenando la bufera. Da capire ora se per Vieira ci saranno sanzioni disciplinari.

    Premier League, la classifica LEGGI TUTTO

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    Premier, si ferma il Chelsea di Lukaku: solo un pari con il Leicester

    LONDRA – Il recupero della 27ª giornata Premier League, che arriva prima della 38ª e ultima giornata, si chiude con il pareggio tra Chelsea e Leicester per 1-1. Allo Stamford Bridge i Blues vogliono riscattarsi dopo la deludente sconfitta contro il Liverpool in finale di FA Cup. È però il Leicester a portarsi subito in vantaggio con Maddison che al 7′ batte Mendy. Reazione immediata dei Blues che si lanciano in avanti a caccia del gol del pari, che arriva al 35′ con lo splendido mancino al volo di Marcos Alonso. Chelsea avanti anche nella ripresa ma Lukaku spreca due grandissime occasioni: al 62′ tira fuori un colpo di testa su cross di Ziyech e pochi secondi dopo riceve un ottimo pallone da Pulisic ma a due passi dal portiere calcia incredibilmente a lato. Il forcing nel finale non basta e la squadra di Tuchel si deve accontentare del pari, assicurandosi comunque il terzo posto in classifica. Sono infatti tre punti di vantaggio sul Tottenham di Conte quarto, con una miglior differenza reti che risulta impossibile da recuperare. 
    Chelsea-Leicester, tabellino e statistiche
    Salvo l’Everton di Lampard
    Vittoria importantissima per l’Everton di Lampard che conquista così la salvezza con un turno d’anticipo battendo in rimonta per 3-2 il Crystal Palace. Dopo le reti di Mateta e Ayew per gli ospiti nel primo tempo, i padroni di casa svoltano la partita nella ripresa grazie a Keane, Richarlison e Calvert-Lewin. L’Everton si porta così a +4 dal Leeds al terzultimo posto. Rimane a rischio retrocessione il Burnely che si ferma sull’1-1 contro l’Aston Villa e rimane a 35 punti insieme al Leeds. 
    Everton-Crystal Palace, tabellino e statistiche
    A.Villa-Burnley, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Spareggio Bundesliga, l'Amburgo passa a Berlino: Hertha sconfitto 1-0

    BERLINO (Germania) – Il primo round dello spareggio fra l’Hertha terz’ultimo in Bundesliga e l’Amburgo terzo nella seconda divisione tedesca, vede gli ospiti imporsi per 1-0. L’Hertha ora rischia di retrocedere e avrà a disposizione solo un risultato nel match di ritorno di lunedì al Volksparkstadion dove l’Amburgo vorrà acciuffare il ritorno nella massima serie dopo la prima retrocessione della sua storia di quattro anni fa. Primo tempo molto equilibrato che si anima con l’episodio al 39′ che vede gli ospiti reclamare per un fallo di mano in area di rigore avversaria che il Var non ravvisa. L’Amburgo insiste ancora e accarezza il palo con Glatzel prima di rischiare di andare sotto: al 45′ Belfodil trova il gol del vantaggio, ma è ancora una volta la tecnologia ad intervenire annullando la marcatura per fuorigioco. Nella ripresa, al minuto 57, è Reis a sbloccare la gara con un cross che fortunosamente termina sotto la traversa facendo esplodere il tifo dell’Amburgo. La formazione di Magath, ancora con Belfodil prova a rispondere subito, ma gli uomini di Walter controllano meglio il campo, si affacciano in più di un’occasione dalle parti di Christensen e non rischiando portano a casa un prezioso successo. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Rayo-Levante, l'obiettivo è chiudere in bellezza

    Ultima giornata di Liga, uno degli anticipi in programma è Rayo-Levante. Match tra due squadre che avevano la salvezza come obiettivo, il Rayo l’ha centrato pur disputando un pessimo girone di ritorno mentre il Levante è inesorabilmente retrocesso.
    Rayo-Levante, fai il tuo pronostico
    Squadre senza più obiettivi, ecco i consigli
    Tutto già scritto insomma, si gioca solo per l’onore o comunque per obiettivi piuttosto modesti. Il Rayo cerca la sua prima vittoria casalinga nel girone di ritorno, in cui ha battuto solo le due squadre di Barcellona ma in trasferta (doppio 1-0).
    Il Levante, attualmente penultimo, proverà ad evitare di finire in fondo alla classifica dove staziona l’Alaves.
    Finora la difesa, la più perforata della Liga, è stata senza dubbio il tallone d’Achille del Levante. Il Rayo invece ha segnato piuttosto poco (37 gol in altrettanti incontri) e all’ultima gara di fronte al suo pubblico proverà a ritoccare verso l’alto i suoi numeri.
    Il pronostico per questo incontro è il Goal in prima battuta, poi si può prendere in considerazione la combo 1X più Over 1,5 (oppure l’Over 1,5 Casa). LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Betis, “Blancos” favoriti ma…

    Il programma dell’ultima giornata di Liga prevede il conronto tra il Real Madrid, campione in carica e il Betis. La squadra allenata da Carlo Ancelotti dopo aver pareggiato per 1-1 sul campo del Cadice vorrà vincere per salutare nel migliore dei modi il proprio pubblico.
    Indovina il risultato esatto di Real Madrid-Betis e vinci!
    Sorprese possibili al Bernabeu, scopri le quote
    Numeri da urlo per i “Blancos” in casa. In questo campionato Benzema e compagni al “Bernabeu” con ben 44 gol realizzati e soltanto 13 subiti hanno conquistato la bellezza di 43 punti (13 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta).
    Il Betis non ha più nulla da chiedere al campionato, i biancoverdi con 64 punti conquistati in 37 partite sono sicuri di partecipare alla prossima edizione dell’Europa League. Sulla carta può starci il segno 1 ma occhio alle sorprese, il Betis “ritarda” il segno 2 al primo tempo da ben 13 incontri consecutivi… LEGGI TUTTO