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    Morata convocato per Inter-Atletico? Le novità sulle condizioni di Alvaro

    MADRID (Spagna) – Alvaro Morata potrebbe essere la grande, inaspettata novità in vista degli ottavi di finale di Champions League contro l’Inter, con l’andata in programma martedì allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. L’ex Juventus, uscito in lacrime alla fine del primo tempo durante la sfida persa contro il Siviglia 1-0 al Ramón Sánchez-Pizjuán, aveva svolto gli esami strumentali che avevano evidenziato “una contusione ossea e una distorsione del legamento laterale interno del ginocchio destro”.
    Morata si allena
    Nell’allenamento odierno, il primo dei due previsti come preparazione al match con i nerazzurri di Simone Inzaghi, Alvaro Morata ha lavorato parzialmente con il resto dei compagni, partecipando a duelli uno contro uno e non mostrando difficoltà a scattare, dribblare e calciare in porta. Ciò infonde grande fiducia nel tecnico Simeone, convinto che possa così anticipare i tempi di recupero rispetto alle 2-3 settimane inizialmente preventivate. L’ex Juve, fa sapere Marca, sta recuperando in fretta e, in particolare negli ultimi giorni, ha fatto grandi miglioramenti e non è utopia pensare che possa rientrare nella lista dei convocati.  LEGGI TUTTO

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    Haaland, la frustrazione non passa inosservata: l’autoironia di Guardiola

    Il Manchester City ha pareggiato 1 a 1 contro il Chelsea. Rodri ha firmato la rimonta dei Citizens e la notizia sta proprio nel fatto che Haaland non abbia trovato la rete nonostante alcune buone occasioni. Prima due colpi di testa che il norvegese ha spedito sopra la traversa, uno clamoroso da distanza ravvicinata, mentre l’altro è stato un tiro al volo finito di poco a lato della porta dei blues. Ma a far parlare dell’attaccante – negli ultimi giorni è stato sotto i riflettori per un nuovo gelato Haaland – è stata la reazione del calciatore a fine partita. 

    Haaland, reazione al fischio finale di City-Chelsea
    Non ha segnato Erling Haaland nella gara dell’Etihad e alla fine della partita è apparso un po’ frustrato soprattutto con se stesso per le occasioni avute e fallite non da lui. Ma può capitare di non trovare la rete in qualche occasione e di certo non gli si può recriminare nulla a lui visto la costanza sottoporta con cui ha portato il City al Treble. Come tutti i campioni, però, ha tanta voglia di migliorarsi e non è riuscito a perdonarsi gli errori che avrebbero potuto portare un risultato diverso alla sua squadra. Per questo al triplice fischio con i giocatori del Manchester riuniti in gruppo lui ha spinto via una telecamera che lo stava riprenendo. Al termine, in conferenza, ha parlato anche Guardiola: “È assolutamente un buon segno essere riuscito a tirare nove volte. Sono stato anche io calciatore, ho giocato 11 anni e segnato 11 gol. Un gol all’anno, questi sono i miei numeri. Non sono la persona adatta per dare consigli ad Haaland o dirgli che deve fare. Abbiamo creato occasioni, le creeremo anche alla prossima e segnerà”. LEGGI TUTTO

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    Dani Alves sta male, attivato il protocollo anti-suicidio: quali sono i rischi

    L’indiscrezione su Dani Alves in carcere

    “È un po’ depresso, abbattuto. I funzionari pubblici lo stanno aiutando”, ha detto iI compagno di cella per poi svelare che la struttura penitenziaria dove si trova Alves avrebbe preso delle “misure estreme” nei confronti dell’ex calciatore a causa del down emotivo che sta vivendo dopo aver testimoniato nel processo per un presunto reato di violenza sessuale. A tal fine è stato attivato il protocollo anti-suicidio per garantire il suo benessere. “Per paura che si tagliasse o cercasse di fare qualcosa di folle o storie del genere. Il giorno dopo il processo è stato attivato quel protocollo”, ha rivelato l’insider. Sempre Coutinho ha poi parlato delle presunte intenzioni dell’imputato di fuggire (si dice in Brasile) se gli fosse stata concessa la libertà provvisoria, che gli è stata negata fino a tre volte. LEGGI TUTTO

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    Hernandez-Mbappé, 2-0 Psg al Nantes: Farioli a -14. Triplo David col Lilla

    NANTES (Francia) – Con un gol al 60′ di Lucas Hernandez, fratello del milanista Theo, e un calcio di rigore di Kylian Mbappé al 78′, sedici minuti dopo il suo ingresso in campo, il Paris Saint-Germain si impone 2-0 a Nantes e allunga al comando della classifica di Ligue 1, con 14 lunghezze di vantaggio sul Nizza di Farioli secondo. Luis Enrique, privo di Skriniar per infortunio e Fabian Ruiz per scelta tecnica, schiera le vecchie conoscenze del calcio italiano Donnarumma e Marquinhos dal 1′ e Hakimi a gara in corso. Ai padroni di casa il Var annulla la rete del vantaggio siglata da Pallois al terzo di recupero del primo tempo.
    David, tripletta show: tris Lilla al Le Havre
    Grazie alla tripletta di Jonathan David – al 14′, al 44′ e al 49′ sulla ribattuta del calcio di rigore precedentemente fallito – il Lilla travolge, tra le mura amiche dello Stade Pierre-Mauroy, 3-0 il Le Havre. Gli uomini di Paulo Fonseca, con questo successo, agganciano provvisoriamente il Monaco – che ha però una gara in meno – al terzo posto della classifica a quota 38 punti. LEGGI TUTTO

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    Il Bayer vince ancora: Xabi Alonso allunga su Tuchel. Pari Dortmund

    Terza vittoria consecutiva e +8 sul Bayern Monaco. Il Leverkusen non intende fermarsi sul più bello e vince sul campo dell’Heidenheim con il risultato di 2-1 firmato Frimpong (47′) e Adli (81′) – padroni di casa a segno con Kleindienst (86′) – . Un successo che aumenta il distacco in classifica, in attesa del posticipo della 22ª giornata di Bundesliga che vedrà i bavaresi – reduci dal Ko nello scontro diretto – affrontare il Bochum in trasferta.
    Le altre partite
    Solo un pareggio per il Borussia Dortmund, che a Wolfsburg non va oltre l’1-1: al vantaggio di Füllkrug (8′) risponde Gerhardt nel secondo tempo (63′). Terzic chiude così a quota 41 punti alle spalle dello Stoccarda, che a sua volta ha battuto il fanalino di coda Darmstadt per 2-1. Gli uomini di Hoeness, a segno con Guirassy (14′) e Dahoud (92′), mantengono quindi la terza posizione a 4 lunghezze da Tuchel. Tra Mainz e Ausburg finisce 1-0 per i padroni di casa: rete di Van den Berg (43′). Stesso finale nel match Hoffenheim-Union Berlin, dove gli ospiti vincono grazie al gol di Aaronson (84′).
    Alle 18.30 l’ultimo match in programma RB Lipsia-M’Gladbach LEGGI TUTTO

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    Mbappé al Real Madrid? Il pensiero di Ancelotti è chiaro

    A Madrid da diverse ore si parla solo di Mbappé, ormai promesso sposo dal Real. I Blancos si preparano al super colpo e stanno studiando le formule per il contratto del francese. Ma c’è chi per il momento non no vuole sentire parlare. Di chi si tratta? Di Carlo Ancelotti. L’allenatore vuole tenere alta la soglia dell’attenzione per continuare a tenere a distanza il Girona in Liga e pensare anche al percorso in Champions League. In conferenza stampa, alla viglia del match contro il Rayo Vallecano, ha ribadito il concetto.
    Ancelotti chiaro: “Mbappé? Penso al Rayo” 
    “Abbiamo parlato della partita, sappiamo che è una gara fondamentale per il campionato. La gente può discutere, ma vorrei finire bene questa stagione e vincere titoli. C’è tanto tempo per pensare alla prossima. Vedo, sento, capisco che è il vostro argomento della giornata ma non il nostro” – ha spiegato Ancelotti in conferenza stampa, dopo l’ennesima domanda su Mbappé. Poi sul futuro di Modric: “Ho parlato con lui un mese fa e sembrava che stesse bene. Sarà una sua decisione”. Su Arda Guler, rientrato dopo il brutto infortunio: “Quello che dovrebbe fare è combattere, competere con i suoi compagni di squadra, niente di più. La parola è pazienza, l’ho già detto”. LEGGI TUTTO

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    Nizza, altro ko contro il Lione: decide Mangala. Secondo posto a rischio

    Il Nizza cade in casa del Lione e rimedia la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Un risultato che espone il secondo posto al rischio sorpasso. Domenica 18 febbraio, il Monaco – che nella giornata precedente si è aggiudicato lo scontro diretto all’Allianz Riviera trascinato da Zakaria – ospiterà il Tolosa 14º in classifica. Alle spalle del Psg, in fuga solitaria verso il 12º titolo con 50 punti, a contendersi il secondo gradino del podio sono anche Brest, Lilla e Lens. Quest’ultime appaiate a quota 35 punti. Il Lione guadagna invece una posizione, pur rimanendo lontano da tutto. Gli uomini di Sage chiudono infatti la giornata in 11ª posizione con 25 punti.
    Lione-Nizza, la partita
    Dopo un avvio equilibrato, all’Olympique Lyonnais sono gli ospiti a rendersi pericolosi al 17′ con Sanson. Ma a sbloccare le marcature ci pensa Mangala, che al 22′ riceve sottoporta l’assist di Nuamah e firma l’1-0. Il Nizza prova allora a crearsi l’occasione del pareggio, ma gli uomini di Sage sono bravi a difendere. Al 43′, Lopes salva il risultato respingendo un gran tiro di Khephren Thuram. Nella ripresa, sono ancora gli uomini di Farioli a rendersi pericolosi, con un colpo di testa di poco a lato da parte di Rosario sul bell’assist di Sanson. Nel finale, il Lione sfiora il raddoppio con Cherki. Al triplice fischio il risultato resta 1-0. LEGGI TUTTO

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    Klinsmann esonerato dalla Corea del Sud: l’annuncio in conferenza

    Klinsmann saluta la Corea: esonerato il tedesco
    Chung Mong-gyu ha parlato e annunciato l’esonero a Klinsmann durante una conferenza, dove ha spiegato anche i motivi: “La Kfa ha deciso di cambiare allenatore dopo un’attenta valutazione. Klinsmann non è riuscito a dimostrare le capacità gestionali e la leadership che ci si aspetta da un allenatore della nazionale in aree che vanno dalla tattica, alla gestione del personale, all’atteggiamento lavorativo e in altri ambiti necessari per portare competitività alla squadra. L’atteggiamento e la competitività di Klinsmann come allenatore non hanno soddisfatto le aspettative. Abbiamo quindi deciso di cambiare direzione prima delle partite di qualificazione per la Coppa del Mondo 2026”. LEGGI TUTTO