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    Elmas, addio Napoli: il Lipsia ufficializza l’acquisto fino al 2028. I dettagli

    Le strade di Napoli ed Eljif Elmas si separano definitivamente. Il classe 1999, dal 1° gennaio, diventerà ufficialmente un calciatore del Lipsia. A comunicarlo è stato proprio il club tedesco, che si è assicurato le prestazione del macedone fino al 2028. L’esperienza del fantasista in quel di Napoli si conclude così dopo 4 anni e mezzo, nei quali giocatore e club hanno conquistato insieme una Coppa Italia e uno Scudetto. 
    Elmas dal Napoli al Lipsia, è ufficiale
    Questo il comunicato del club tedesco: “Benvenuto a Lipsia, Eljif! Elmas passerà all’RB Lipsia dall’SSC Napoli il 1° gennaio 2024. Il 24enne ha firmato un contratto di quattro anni e mezzo fino a giugno 2028 e indosserà la maglia numero 6 del Lipsia. Il centrocampista si recherà insieme al resto della squadra al ritiro di La Magna il 2 gennaio 2024”. Così ha parlato del nuovo acquisto il direttore del club, Rouven Schroder: “L’abilità tecnica di Eljif è sorprendente. È agile, ama correre e dribblare e può segnare gol. Può giocare al centro, ma è ugualmente a suo agio su entrambe le fasce. Porterà qualcosa di diverso al nostro gioco con le sue capacità, dato che è molto bravo a battere il suo uomo grazie alla sua accelerazione e fisicità. Cerca sempre di portare la palla in avanti. Nonostante abbia solo 24 anni, ha giocato in Italia e Turchia e ha molta esperienza internazionale con la Macedonia del Nord. Ha anche vinto due grandi trofei. Ecco perché siamo così felici di averlo ingaggiato. Ora si tratta di assicurarsi che Eljif si inserisca rapidamente nella squadra durante la breve pausa invernale”. Il calciatore raggiungerà a breve il Lipsia, in attesa di recuperare dall’infortunio rimediato nella sfida contro il Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Leno, brutto gesto contro un raccattapalle: tifosi furiosi

    Terza sconfitta di fila e polemiche in casa Fulham. Il ko per 3-0 contro il Bournemouth ha lasciato in eredità un acceso dibattito sulla condotta del portiere Bernd Leno, che ha spinto un raccattapalle. La scena ha fatto discutere, ha innescato immediate bordate di fischi ogni volta che l’estremo difensore tedesco ha toccato palla e ha scatenato una accorata richiesta di sanzioni disciplinari. 
    Fulham, Silva difende Leno: “I raccattapalle perdono tempo”
    Il manager portoghese del Fulham, Marco Silva, ha condannato il gesto di Leno ma non si attende una squalifica: “Ho rivisto l’episodio più volte. Ho parlato già durante la partita con Leno e si è scusato con il raccattapalle. È sempre meglio quando si ha il controllo emotivo ovviamente, ma la realtà è che i raccattapalle ritardano sempre il gioco. Anche ai nostri raccattapalle vengono date queste istruzioni quando giochiamo in casa. Bernd voleva che la palla fosse rimessa in gioco rapidamente. Bernd lo ha solo toccato, non lo ha spinto, gli ho già parlato e non credo che la FA farà nulla. Dobbiamo aspettare”. LEGGI TUTTO

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    Haaland miglior giocatore IFFHS: un solo “italiano” nella top ten

    L’IFFHS, Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, ha eletto Erling Haaland quale miglior calciatore maschile dell’anno 2023. Il norvegese era già stato nominato giocatore dell’anno UEFA lo scorso agosto. Haaland ha ottenuto 208 punti nella classifica finale staccando di 103 lunghezze il secondo classificato, Kylian Mbappé. Entrambi erano davanti all’attuale vincitore del Pallone d’Oro e vincitore di questo premio nel 2022, Lionel Messi (85 punti). È la prima volta che Haaland conquista questo riconoscimento.
    La top ten dell’IFFHS
    Rodri al quarto posto, Bellingham al quinto, De Bruyne al sesto, Keane al settimo, Bernardo Silva all’ottavo, Vinicius Junior al nono e Lautaro Martinez, unico “italiano”, al decimo, completano la top ten del premio assegnato per anni dalla FIFA come FIFA World Player (World Player of the Year). Dopo la fusione della FIFA con il Pallone d’Oro, l’IFFHS si è staccato e nel 2020 lo ha nuovamente organizzato da solo. LEGGI TUTTO

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    Ronaldo infinito: doppietta contro Benzema e cinquina Al Nassr!

    Cristiano Ronaldo chiude l’anno nel migliore dei modi. Il portoghese è sceso in campo con il suo Al Nassr nella trasferta contro l’Al Ittihad del suo ex compagno Benzema (con cui ha avuto modo di salutarsi e chiacchierare nel pre partita) e Kanté, valida per la diciottesima giornata della Saudi Pro League. Il portoghese non ha deluso le aspettative e ha trascinto la sua squadra alla vittoria con una doppietta su calcio di rigore determinante per il 5-2 finale. Numeri impressionanti per CR7: 23 partite giocate complessivamente in stagione condite da ben 21 gol e 11 assist. Complessivamente, nel 2023 il cinque volte Pallone d’Oro ha realizzato 53 reti.
    Al Ittihad-Al Nassr, la partita
    Il match inizia in salita per l’Al Nassr: ad aprire le marcature è infatti Hamdallah al 14′ per i padroni di casa. Il risultato però viene ribaltato nel primo tempo grazie al calcio di rigore al 19′ realizzato da Cristiano Ronaldo e dalla rete di Talisca su assist di Telles al 38′. Nella seconda frazione di gara Hamdallah firma la doppietta personale e riporta la sua squadra in parità al 52′. Fabinho in 7 minuti prende due cartellini gialli e lascia i suoi in 10, e da questo momento in poi il match diventa a senso unico. Ronaldo realizza la seconda rete della sua partita, ancora con un penalty, al 68′ prima che anche Sadio Mané realizzi la sua doppietta personale con due gol al 76′ e all’82’.  LEGGI TUTTO

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    Wood, la vendetta dell’ex: tripletta al Newcastle e il Nottingham ritrova i tre punti

    Il Newcastle cade al St. James Park contro il Nottingham Forest per 3-1. Nel primo tempo Magpies subito in vantaggio al 20° minuto grazie al rigore messo a segno dal solito Isak: in pieno recupero ecco il pari degli ospiti grazie all’ex Wood che sfrutta al meglio l’assist di Elanga. Al 53° ancora la coppia Elanga-Wood manda ko il Newcastle con la punta neozelandese che firma la sua doppietta personale. Gara chiusa al 60° ancora con Wood che mette a segno la sua tripletta personale, questa volta servito da Murillo. In classifica il Nottingham Forest sale a quota 17 punti mentre il Newcastle subisce la seconda sconfitta consecutiva e resta ancorato al settimo posto.
    Premier League, le altre partite
    Gol e spettacolo anche negli altri match del pomeriggio per il Boxing Day. Il Bournemouth ha ospitato il Fulham in casa e si è imposto con il netto risultato risultato di 3-0: ad aprire le danze ci ha pensato l’ex Roma Justin Kluivert al al 44′, mentre il raddoppio è stato firmato da Solanke al 62′. Al 93′ arriva anche il tris realizzato da Sinisterra. Emozioni e colpi di scena anche in Sheffield-Luton, terminata con il punteggio finale di 3-2 per gli ospiti. Doughty porta il Luton in vantaggio al 17′ ma nel secondo tempo la musica cambia. Le reti di McBurnie e Ahmedozic ribaltano la situazione, ma al 77′ e all’81’ arrivano addirittura due autogol di Robinson e Slimane che firmano il successo degli ospiti. LEGGI TUTTO

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    Mourinho interrompe la conferenza stampa in Egitto: “Devo rispondere”

    Gli auguri di Natale sono un segno di rispetto, piacere e benevolenza. Spesso si fanno anche senza pensarci, quando si incontra qualcuno per strada. Una forma di cortesia. Non è lo stesso quando squilla il telefono. Cosa cambia? Il pensiero. Ora moltiplicate tutto questo all’ennesima potenza. Dall’altra parte dello schermo c’è Jose Mourinho e il motivo della telefonata non sono le feste. O meglio, non solo. “Hey boss” – così ha risposto Ricardo Formosinho dopo aver visto le iniziali JM sul suo cellulare. Il motivo? La semifinale della Coppa d’Egitto tra il Future Fc e i Pyramids.
    Mourinho e la chiamata a Formosinho: interrotta la conferenza
    Tra i pochi eventi di Natale c’è stata la semifinale della Coppa d’Egitto. In pochi l’avranno vista al di fuori della Nazione d’origine, tra questi sicuramente José Mourinho. La forte passione per il calcio? Può essere un motivo. Ma la realtà è la profonda amicizia che lo lega a Formosinho, allenatore del Future FC, che ha conquistato l’accesso alla finale per contendersi il titolo. Si conoscono dai tempi del Porto, era l’assistente dello special one. Mou ha deciso di fargli una sorpresa e durante la conferenza stampa sul telefono del tecnico portoghese sono comparse due iniziali: “JM”. Poteva essere chiunque. “Scusate, ma a questo ragazzo non posso non rispondere”  e via con una breve chiacchierata. La voce del tecnico giallorosso è riconoscibile. Qualche secondo di complimenti e poi giù per riprendere i festeggiamenti in famiglia. LEGGI TUTTO

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    Lemina-Doherty, Chelsea ko: i Wolves agganciano Pochettino in classifica

    WOLVERHAMPTON (Regno Unito) – L’ex Juventus Mario Lemina e il difensore irlandese Matthew James Doherty sono i grandi protagonisti della vittoria – maturata con il punteggio di 2-1 – del Wolverhampton contro il Chelsea, cui non basta Nkunku al 96′. 
    L’aggancio in classifica
    Con questo successo i Wolves di O’Neil salgono al decimo posto della classifica di Premier League a quota 22 punti, tanti quanti quelli raccolti dai rivali odierni, i Blues di Pochettino, e il Bournemouth (che, a differenza loro, ha sin qui disputato 17 gare anziché 18). LEGGI TUTTO

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    Gabriel apre, Salah pareggia: l’Arsenal resta in vetta a +1 sul Liverpool

    LIVERPOOL (Inghilterra) – Dopo il big match del 18° turno di Premier League restano invariate le gerarchie della classifica con l’Arsenal che mantiene la vetta a +1 sul Liverpool uscendo con un pareggio dallo scontro diretto ad Anfield. Un punto che permette ad Arteta di festeggiare il Natale con il primato, Klopp resta secondo in compagnia dell’Aston Villa di Unai Emery. Un pareggio che accontenta soprattuto il City ora distante 6 punti dalla testa della classifica, ma con una gara da recuperare dopo la festa per il trionfo nel Mondiale per Club.
    Premier League, la classifica
    Liverpool-Arsenal, la partita
    Bastano 4′ ai Gunners per sbloccare il match: calcio di punizione pennellato di Odegaard per la testa di Gabriel che anticipa la difesa avversaria infilando di testa alle spalle di Alisson. La risposta dei Reds è affidata a Salah che al quarto d’ora sfiora il pari accarezzando il palo per poi trovarlo al 30′ con un sinistro da posizione defilata che non lascia scampo a Raya. L’equilibrio dell’intervallo resiste nei primi 25′ della ripresa con nessuna delle due squadre che riesce a costruire occasioni pericolose. Klopp prova a cambiare con Nunez, Gravenberch ed Elliott; Arteta risponde con Trossard e Nketiah. Al 73′ è Alexander-Arnold a provarci ma la sua conclusione si stampa sulla traversa, all’82’ Havertz reclama per un rigore che arbitro e Var non ravvisano e dopo 5′ di recupero di chiude sull’1-1 il big match di Anfield. LEGGI TUTTO